Regolazione ottimale impianto riscaldamento con caldaia a gas e valvole termostatiche - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Regolazione ottimale impianto riscaldamento con caldaia a gas e valvole termostatiche

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    In alternativa potresti mettere il by-pass lontano dalla caldaia, così da 'ammortizzare' le variazioni più piccole e far restare il bruciatore acceso più a lugo.
    Non posso metterlo lontano dalla caldaia, non ho collettori di distribuzione. I caloriferi sono collegati alle colonne con vecchi tubi in ferro saldati.
    Come detto -> caldaia non a condensazione il gas lo sprechi se la fiamma è troppo bassa, sono caldaie ottimizzate per andare a 'tutto vapore'
    Posso impostare il cronotermostato per lavorare in modalità PID, anziché differnziale. Però penso che non guadagnerei molto.

    Commenta


    • #32
      Potresti (in un termosifone lontano), mettere una valvola termostatica a 3 vie (avresti un tubo parallelo al termosifone che fa da by-pass quando la termostatica chiude).

      Non credo, Se il cronotermostato può regolare la T di mandata può avere senso (gestisce la caldaia in modo più dolce), se invece l'uscita è comunque on/off migliorerebbe poco, specie visto che hai le termostatiche.

      Prova, peggio non può andare (le termostatiche hanno comunque precedenza)

      Commenta


      • #33
        Il cronotermostato ha uscita on/off.

        Se il cronotermostato può regolare la T di mandata può avere senso (gestisce la caldaia in modo più dolce)
        E' quello che vorrei. Regolatore con compensazione della temperatura interna, così le termostatiche limitano mentre lui imposta la T di mandata.

        Considerando che vorrei cambiare la caldaia, voglio comprare un regolatore universale che riesca a dialogare con protocollo OpenTherm, così lo posso usare con questa e lo potrò usare con quella futura.

        Commenta


        • #34
          intervengo perchè non riesco più a tacere...ho letto solo velocemente ma mi basta.

          Questo è un forum sul risparmio energetico, e nessuno ti ha detto a chiare lettere che DEVI isolare.

          Ho meglio l'ha fatto Lucas2, e forse solo lui, nel post 9 e parlando solo di sottotetto.

          Ma scherziamo? Con i ritocchi sull'impianto puoi guadagnare qualche percento!

          Bruci 2500mc di gas/anno e non hai i soldi neanche per isolare il sottotetto? Casa mia di 120mq è passata con poche centinaia di euro in fai da te da classe G a classe D... spendo per riscaldare 500mc di gas o forse meno...tu isolando decentemente potresti scendere a 1000-1500 mc/ano per il riscaldamento.

          Continua pure a parlare di pompe, termostatiche e dintorni, ma non illuderti di ottenere granchè. Della casa non hai parlato ma dai consumi sembra una bella classe G piena...
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

          Commenta


          • #35
            Ciao Riccardo,
            Questo è un forum sul risparmio energetico, e nessuno ti ha detto a chiare lettere che DEVI isolare.
            Bruci 2500mc di gas/anno e non hai i soldi neanche per isolare il sottotetto?
            Hai ragione, dovrei isolare e i soldi per fare l'isolamento ci sarebbero visto che ne spendo 2000 all'anno per il riscaldamento... però la casa è dei miei genitore e al piano terra abitano ancora i nonni. E' già tanto che sono riuscito a fargli cambiare la vecchia caldaia a gasolio e a fargli mettere le termostatiche. Di isolamento non ne vogliono sentir parlare... (oltretutto la situazione lavorativa non è delle migliori e i prestiti si fatica a farseli fare).

            Casa mia di 120mq è passata con poche centinaia di euro in fai da te da classe G a classe D...
            Che tipo di isolamento hai fatto?

            Continua pure a parlare di pompe, termostatiche e dintorni, ma non illuderti di ottenere granchè
            Con la vecchia caldaia e senza valvole avevo un consumo di 4000litri di gasolio all'anno e la casa scaldata malissimo: al piano terra 25°C, mentre al primo piano arrivavo a stento a 19°C. Con le valvole termostatiche, adesso ho 21°C al piano terra e 20°C al primo piano. Secondo me l'impianto e la sua regolazione conta molta sul confort e sui consumi! Questo è il motivo per cui ho aperto questo post.

            Della casa non hai parlato ma dai consumi sembra una bella classe G piena...
            La casa è classe G. Abbiamo fatto fare la certificazione energetica.

            Dopo cerco la planimetria della casa, così vi indico le caratteristiche.
            Ultima modifica di marco1268; 08-01-2017, 10:20.

            Commenta


            • #36
              Ciao Marco, ho spostato il tuo 3d nella sezione "in casa", più giusta...

              Qui leggi dei miei interventi:
              http://www.electroyou.it/richiurci/w...-alla-classe-d

              ma in energeticambiente trovi tutte le info, dal 3d sul fai da te a quello sull'insufflaggio (se vuoi puoi farlo da te e spendere veramente poco)...

              Ma soprattutto... il SOTTOTETTO! Basta poggiarci dei pannelli di lana di roccia, o EPS (meno efficace d'estate)... e poi seguire i consigli per eliminare il più possibile e ventuali ponti termici.

              Certo che si risparmia anche con l'impianto, ovvio che una caldaia a gasolio vecchia consumasse di più, io stesso ho risparmiato non poco cambiando caldaia (leggi il link), e le termostatiche aumentano il confor e riducono un po' i consumi, ma l'isolamento prima o poi va affrontato.

              Meglio prima in realtà! I soldi per isolare il sottotetto...se lo fai tu probabilmente li recuperi in un paio di inverni....
              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

              Commenta


              • #37
                Ma soprattutto... il SOTTOTETTO! Basta poggiarci dei pannelli di lana di roccia, o EPS (meno efficace d'estate)... e poi seguire i consigli per eliminare il più possibile e ventuali ponti termici.
                C'era la lana di roccia, ma nel 1985 è venuta una tromba d'aria che ha spazzato via il tetto. Nella ricostruzione hanno tolto tutto e hanno messo profili in eternit ricoperti di tegole.
                Non ho sottotetto, per cui per mettere l'isolante devo rifare il tetto da capo.

                LA CASA:
                Casa di cortile che affaccia sulla strada. Costruita negli anni 50 e ampliata negli anni 70.
                La parte vecchia con i muri spessi 40cm è in mattoni pieni, mentre la parte nuova, con i muri da 30cm è in forati.
                Il locale sopra il passo carraio non ha pavento isolato.
                Tetto non isolato.

                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Immagine.png 
Visite: 1 
Dimensione: 220.5 KB 
ID: 1959091

                Commenta


                • #38
                  Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio


                  Per quanto riguarda le accensioni, secondo me sono migliori (per una caldaia non condensante) accensioni al massimo piuttosto che in modulazione. La caldaia al massimo ha un rendimento di oltre il 91%, mentre in modulazione al 30% è inferiore all'88%.
                  Questa scusami ma è un errrore enorme...
                  E' vero che la resa del bruciatore scende lievemente se abbassi il carico , ma il calore utile dipende molto di piu dalla temperatura dei fumi .

                  A livello teorico ( solo teorico.. ) si potrebbe aumentare il carico mantenendo costante la T nei fumi, ma SOLAMENTE se si aumentasse il carico termico della casa.. cosa che è un esercizio solo teorico perche impossibile ( l'impianto di riscaldamento è quello.. non modula in funzione della produzione della caldaia )...

                  Quindi il dato che posti è vero ma occorre saperlo leggere.. la resa del bruciatore scende ( lievemente ) diminuendo il carico termico, ma il calore utile aumenta MOLTO diminuendo la T nei fumi.. di conseguenza anche con una caldaia tradizionale si hanno notevoli risparmi andando in modulazione minima e privilegiando un tempo di funzionamento lungo a bassa potenza.

                  Avevo fatto un articolo su Portalsole che descriveva le mie osservazioni proprio in riguardo a questa problematica.

                  Come regolare il riscaldamento della propria abitazione.

                  F.
                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                  Commenta


                  • #39
                    non mi sono reso conto che scaldi in pratica due appartamenti con queste cifre. Beh più di così è difficile fare. Fatti salvi i consigli che ti hanno dato tutti. Ripeto , con nuova caldaia , max 10-15 % di risparmio in maggiori raffinazioni.
                    Però una domanda osservando le piantine: hai vano scala/ingresso in comune con l'appartamento sotto ? E con l'ACS, come fate ad averla entrambe le famiglie contemporaneamente? Cioè riuscite a fare la doccia entrambi ?
                    ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

                    Commenta


                    • #40
                      Quindi il dato che posti è vero ma occorre saperlo leggere.. la resa del bruciatore scende ( lievemente ) diminuendo il carico termico, ma il calore utile aumenta MOLTO diminuendo la T nei fumi.. di conseguenza anche con una caldaia tradizionale si hanno notevoli risparmi andando in modulazione minima e privilegiando un tempo di funzionamento lungo a bassa potenza.
                      Il bypass mi alza il ritorno. Adesso ho la mandata a 55°C e il ritorno impianto è a 45°C, però dopo il bypass sale a 49 - 50°C. Dal comignolo si vede che fuoriesce fumo, ma non è bianco è trasparente. Deduco che sia parecchio caldo.

                      Avevo fatto un articolo su Portalsole che descriveva le mie osservazioni proprio in riguardo a questa problematica.
                      L'avevo letto già l'anno scorso. Mi ha ispirato parecchio.

                      non mi sono reso conto che scaldi in pratica due appartamenti con queste cifre. Beh più di così è difficile fare. Fatti salvi i consigli che ti hanno dato tutti. Ripeto , con nuova caldaia , max 10-15 % di risparmio in maggiori raffinazioni.
                      Eh si, nell'apertura del post ho detto solo il totale riscaldato, ma in realtà sono due appartamenti.

                      Però una domanda osservando le piantine: hai vano scala/ingresso in comune con l'appartamento sotto ?
                      Non è disegnata ma c'è una porta tra il vano scale e il corridoio del piano terra. I due appartamenti hanno accessi autonomi ma possono comunque comunicare.

                      E con l'ACS, come fate ad averla entrambe le famiglie contemporaneamente? Cioè riuscite a fare la doccia entrambi ?
                      La casa era nata con caldaia a gasolio per il riscaldamento e due boiler istantanei per produrre acs.
                      Adesso la caldaia si occupa del riscaldamento di tutta la casa e della sola acs del piano terra. Il primo piano ha mantenuto il boiler istantaneo.

                      Lo so che un accumulo avrebbe risolto il problema, ma il locale caldaia è esterno alla casa e la distanza tra caldaia e primo piano è bella lunga da percorrere. Sarebbe servito un impianto di ricircolo... non potendolo fare hanno lasciato il boiler al primo piano.

                      Commenta


                      • #41
                        la parola eternit però dovrebbe far pensare...
                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                        Commenta


                        • #42
                          Lo so, dovrei toglierli, ma ripeto, toglierli vuol dire rifare tutto il tetto.

                          Commenta


                          • #43
                            marco ma scherzi? Quanti anni hai?

                            Quell'eternit bisogna vedere come è messo, e anche cosa dice la legge al riguardo...

                            Comunque tu hai quello che si chiama un tetto areato, in eternit e con una soletta probabilmente non isolata...beh francamente parlare del resto mi sembra inutile e anche pericoloso.

                            In questo caso per tanti motivi da li si dovrebbe partirem anche perchè è sicuramente la parte più disperdente. Per l'eternit credo ci siano anche grossi incentivi che ridurrebbero la spesa.
                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                            Commenta


                            • #44
                              Beh, cambiare un tetto costa da 150 a 250 al metro in base a quello che c'è da fare. Non una cifra da tutti i giorni.
                              Cmq, anche se c'è una porta sulla scala, l'ingresso non è autonomo perchè da sull'appartamento piano terra. Di fatto è un ingresso solo dall'esterno.
                              Secondo me puoi fare ben poco, se non cambiare caldaia, sapendo che non risparmierai chissà quanto.
                              Il passo successivo è il miglioramento dell'involucro, ma non so se ti conviene su una casa che non ha nemmeno l'ingresso autonomo.
                              Per l'ACS cosa intendi per boiler istantaneo ?

                              Riguardo le temperature ed i consumi no, non sei pazzo, l'ho fatto anche io per qualche anno, con un foglio excel con tutti i consumi giorno per giorno e le temperature del giorno.
                              Per le temperature della tua zona, puoi utilizzare la stazione di linate, ma spesso linate e magenta sono diverse. Questo su wunderground. Oppure una delle tante stazioni cml della tua zona.Quindi
                              Linate wunderground:
                              Linate, Italy Meteo | Weather Underground
                              Stazioni CML:
                              Cartina dati in diretta - Centro Meteo Lombardo

                              se clicchi sulla stazione, appare la scheda stazione con gli estremi della giornata che si riazzerano dopo mezzanotte. C'è una funzione per vedere le schermate in qualsiasi momento degli ultimi 4 anni per cui si può risalire anche alle T degli ultimi anni.
                              ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

                              Commenta


                              • #45
                                ma...forse mi è sfuggito...consigliate di cambiare caldaia, avete almeno visionato i dati tecnici dell'attuale? Ma veramente credete che cambiare una caldaia DI QUATTRO ANNI possa portare benefici?

                                E dell'impianto di distribuzione non frega niente? E del fatto che qualsiasi tetto può essere riparato, quindi a parte il discorso eternit è possibile rimuovere qualche tegola e poggiare l'isolante sulla soletta?

                                Insomma, mi sembra che i consigli debbano essere dati un po' più a ragion veduta.... altrimenti fate come alcuni meccanici che non riuscendo a capire i problemi iniziano a cambiare pezzi a casaccio, tanto paga il cliente....
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                Commenta


                                • #46
                                  Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                  marco ma scherzi? Quanti anni hai?

                                  Quell'eternit bisogna vedere come è messo, e anche cosa dice la legge al riguardo...
                                  Cosa vuoi che dica riccardo ? niente, non ci sono obblighi di smaltimento in lombardia



                                  Comunque tu hai quello che si chiama un tetto areato, in eternit e con una soletta probabilmente non isolata...beh francamente parlare del resto mi sembra inutile e anche pericoloso.
                                  Non sappiamo se è a falda oppure soletta piana più falde in eternit. A me sembra più la prima, ma potrei sbagliare.

                                  In questo caso per tanti motivi da li si dovrebbe partirem anche perchè è sicuramente la parte più disperdente. Per l'eternit credo ci siano anche grossi incentivi che ridurrebbero la spesa.
                                  Ok, ma se ha detto di avere i nonni sotto etc etc non credo abbia la possibilità di fare lavori. Probabilmente il caseggiato non è suo. Figurati che non ha nemmeno ingresso indipendente. Inoltre per l'eternit non ci sono incentivi, se non il 50% normale sui lavori. A meno che non siano stati introdotti nel 2017. Ma non mi risulta se non un 50 % credito di imposta sulle imprese (vecchi capannoni da bonificare etc).
                                  Mettere mano a quel tetto non è impossibile ma non in regime di fai da te. O meglio, un muratore potrebbe farlo in fai da te. Una persona normale no. Ma nemmeno, perchè per smaltire l'eternit serve tutta la procedura e sogetti abilitati e, dunque, poi serve il cantiere perchè bisogna vedere il da farsi e fare un grosso lavoro. Su tetto dell'85 è dura riutilizzare travi dell'85 perchè se ci metti mano apponendo isolante etc non ha senso tenere travi vecchie e deteriorate. A meno che non siano in buono stato.
                                  Per cui non sono 2 lastre di poliuretano ma su un tetto di circa 100-120 metri si tratta di:
                                  - rimuovere le tegole
                                  - bonifica amianto
                                  - eventuale sostituzione travi
                                  - montaggio di tetto isolato
                                  -riposizionamento tegole, se non sostituzione

                                  se anche fossero buone le travi, si tratta di un lavoro di almeno 10000 euro. Con le travi si sale anche a 20000 ed oltre più varie ed eventuali.
                                  Adesso se spende 2200 di metano, significa che 1600 sono di riscaldamento. Con il tetto nuovo si risparmia il 30 % circa, quindi dai 450 ai 500 anno.
                                  Spendendo 10000 di cui 6500 detratti, sono 3500 netti che si ripagano in 7 anni. Ma questo nel migliore dei casi. Se la spesa raddoppia, raddoppiano anche gli anni di rientro a 14. E bisogna investire subito una bella sommetta e bisogna essere sicuri di poter detrarre. Altrimenti i tempi si allungano.
                                  In merito all'Eternit, noto che anche tu sei vittima del terrorismo mediatico sull'argomento. Premetto che sono d'accordo che vada rimosso al più presto da tutte le abitazioni e le aziende, ma ti assicuro che non ci si ammala di cancro se si vive in una casa con tetto in eternit. Si ammalavano i dipendenti perchè tutti i giorni erano sottoposti alle fibre volatili. Le lastre dei nostri tetti sono molto più stabili e non viviamo certo a stretto contatto con esse. E tu che sei di Pessano converrai con me che è molto più cancerogena l'aria che respiriamo tutti i giorni e/o che ci fanno respirare i furboni che scaldano a pellet e camino che, con la crisi, sono aumentati esponenzialmente.
                                  Anche io ho tetto in eternit e spero di potermene liberare già quest'anno se non il prossimo. ( si tratta di investire 40 o 50 mila euro, dovendo rifare tutto, sigh).
                                  ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

                                  Commenta


                                  • #47
                                    no nessun terrorismo, però dipende da quanto è ammalorato e poi sapevo ci fossero incentivi maggiori.

                                    Comunque quello che intendevo è, da come lo descrive, rimozione di UN pannello e tegole per accedere alla soletta e isolarla, la soletta c'è perchè ne aveva parlato prima (lana di roccia volata via).

                                    E probabilmente c'è pure una botola per accedere, magari sconosciuta perchè i nonni per evitare spese l'hanno ben nascosta
                                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Caspita, quante risposte!

                                      Il caseggiato era dei nonni, ma adesso è passato ai miei genitori. Sotto vivono i nonni mentre sopra vivo io con i miei.
                                      Considerando che è la casa di famiglia e che un domani, quando i miei nonni non ci saranno più, uno dei due appartamenti diventerà mio... ci tengo (adesso nel mio piccolo) ad investire nella casa.

                                      Nei post ho sempre indicato la casa come mia perché a tutti gli effetti ci vivo anch'io. Vivendo in famiglia sono a conoscenza della disponibilità economica e del tipo di lavori che si riuscirebbe a fare.

                                      ------------
                                      I due appartamenti hanno ingressi separati, ma sono comunque comunicanti tra di loro. Ho modificato la planimetria indicando i punti di accesso e la posizione dei termosifoni.
                                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Immagine.png 
Visite: 1 
Dimensione: 212.0 KB 
ID: 1959118

                                      Per la questione Eternit, negli scorsi anni abbiamo bonificato i tetti dei box, che erano parecchi malconci.
                                      Come ho già detto, il tetto non ha botola di accesso ed è costituito da profili in ethernit ricoperti con tegole. Lo stato è ancora buono.
                                      Non posso togliere delle tegole e buttarci sotto l'isolante, perché non ho lo spazio per entrare fisicamente. L'unico modo è togliere tutto, mettere l'isolante e rifare il tetto.
                                      Ai tempi la lana di roccia è stata tolta e poi è stato messo l'eternit.

                                      Tornando alla questione caldaia, la mia intenzione è quella di cambiarla, perché come ho già scritto non mi trovo molto bene con questa. Vorrei togliere il bypass (che ho capito essere inefficiente) e mettere una pompa elettronica a velocità variabile. In questo modo le valvole lavorerebbero meglio e nelle mezze stagioni avrei un impianto più efficiente di adesso.

                                      Un'altro punto su cui mi piacerebbe discutere è la posizione dei termosifoni (nella planimetria li ho indicati). Secondo me averli dietro le porte distribuisce male il calore e mi fa aumentare i consumi.

                                      Il boiler per ACS è Junker HYDROCOMPACT INDOOR
                                      File allegati
                                      Ultima modifica di marco1268; 09-01-2017, 20:21.

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Ok quindi hai uno scaldabagno istantaneo e non un boiler.
                                        La posizione dei termosifoni non è male salvo che non siano coperti da mobili etc. Al massimo puoi aumentarli di misura per poter abbassare la mandata.
                                        Riguardo al tetto, non si capisce bene, però sembra che la casa abbia soletta + travi + eternit + tegole. Per accedere al sottotetto dovresti smontare un pezzo di tetto ed ok che non è un lavoro "facile".
                                        Le uniche cose che puoi fare con poca spesa è cambiare la caldaia con una a condensazione e molta modulazione.
                                        Poi ci sarebbe la divisione degli impianti tra sopra e sotto, visto che cmq già dovreste pagare 2 revisioni annuali, 1 per la caldaia e 1 per scaldabagno. Ma sono opere costose ed inutili, salvo farle a tubi a vista in rame come ho fatto io senza rompere i pavimenti etc. Anche se cmq serve un investimento.
                                        Cmq anche mettendo la caldaia a condensazione, ci sono delle modifiche molto probabili alla canna fumaria oltre alla necessità di creare uno scarico condensa sia dalla caldaia che dalla canna fumaria.
                                        ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

                                        Commenta


                                        • #50
                                          che io sappia gli scaldaacqua istantanei NON sono soggetti a revisione e prova fumi.

                                          Riguardo la caldaia lo ripeto per l'ultima volta poi taccio: per me è un ASSURDO pensare o proporre di cambiare una caldaia di 4 anni... sarà molto probabilmente già un'ottima caldaia.
                                          Per passare alla modulazione bisogna ragionare bene sull'impianto, il risparmio potrebbe essere limitato o quasi nullo se non la si sfrutta correttamente.
                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                          Commenta


                                          • #51
                                            Ok quindi hai uno scaldabagno istantaneo e non un boiler.
                                            Ah ok, l'ho sempre chiamato boiler.

                                            che io sappia gli scaldaacqua istantanei NON sono soggetti a revisione e prova fumi.
                                            Esatto, non sono soggetti a prova fumi. In un anno lavorano molto meno di una caldaia, ma comunque, una pulita la faccio lo stesso.

                                            Commenta


                                            • #52
                                              Stavo guardando i valori dichiarati della mia caldaia e sono rimasto perplesso.
                                              Per legge tutte le caldaie installate dopo il 2005 devono avere un rendimento minimo di 89,9.

                                              Però facendo i calcoli con i dati che dichiara il manuale mi risulta:
                                              Portata Termica Potenza Termica Rendimento Limiti Legge
                                              29 max 27 max 93,10% 89,9
                                              11 min 9,6 min 87,27% 89,9
                                              Cos'è?! la caldaia se lavora al minimo è fuorilegge? Adesso che ho abbassato il minimo avrà un rendimento del 70%. Com'è possibile che vengano vendute caldaie del genere?

                                              Commenta


                                              • #53
                                                Credo che la legge si riferisca alla potenza nominale della caldaia, che nel tuo caso non è certo la minima....
                                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  Si, la legge si riferisce alla potenza nominale della caldaia, però, a logica, la caldaia dovrebbe comunque rendere sopra il 93% anche al minimo.

                                                  Il mese scorso la Regione Lombardia è venuta a farmi la prova dei fumi e il tecnico ha fatto la prova prelevando acs da un rubinetto a basso flusso. Durante la prova la caldaia era al minimo e il rendimento è risultato essere del 87%. Il tecnico mi ha detto che la dovevo sistemare in 3 giorni, altrimenti mi sarebbe arrivata una bella multa salata.
                                                  Ho chiamato subito il manutentore della caldaia che ha rifatto la prova a potenza nominale e il rendimento è risultato del 93%.
                                                  Questo scherzetto mi è costato 30€ per rifare la prova dei fumi e lo sbattimento di inviare un fax (perché in regione non sanno che nel 2016 esistono le mail).

                                                  All'inizio non ci avevo fatto caso, ma ieri, facendo quattro conti mi è tornata in mete la prova. Se il manuale dichiara che al minimo la caldaia rende l'87%, perché quello della regione me l'ha boccata?! Mah Alla fine la caldaia funziona perfettamente!

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    Si chiama business to business....
                                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      è una truffa bella e buona

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Non è una truffa, è che hai una caldaia non a condensazione che probabilmente è costata anche piuttosto poco rispetto ad una a condensazione.
                                                        Quindi considera il risparmio che hai avuto nell'acquisto di questa caldaia e vedrai che 30 euro sono niente.
                                                        Non è nemmeno quello, ma quel 10% di risparmio che si avrebbe con una condensazione che però non ho capito perchè sia stata comprata così soli 4 anni fa quando oramai la condensazione era già la norma, considerato che se non si risparmia nei 2 mesi più freddi, lo si fa nei mesi meno rigidi grazie a mandate e ritorni più bassi.
                                                        Non so, cattivo consiglio, offertona, difficoltà tecniche legate a canna fumaria e scarico condensa etc etc. Non tutte le scelte sono scellerate, a volte lo sono, a volte sono costrette, a volte sono volute in ottica di riduzione costi iniziale etc etc.
                                                        ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

                                                        Commenta


                                                        • #58
                                                          Io volevo caldaia a condensazione con filtro defangatore e lavaggio completo dell'impianto. Mi ero fatto fare delle offerte, ma alla fine è arrivata la proposta molto bassa di questa caldaia e i miei hanno optato per questa, senza pensare al futuro.

                                                          Il mio "è una truffa" è riferito alle modalità di esecuzione delle prove dei fumi. A settembre, dopo l pulizia, la prova ha dato un rendimento del 93%. Questa prova è stata fatta a piena potenza. A novembre, quando è venuto il tecnico della regione, il rendimento era del 87% fatto prelevando un filo di acs. La caldaia lavorava al minimo e come da dati tecnici il rendimento di 87% era corretto! Allora perché mi è stata bocciata la prova? Il giorno dopo, ho rifatto fare la prova ed il rendimento è tornato al 93%. Ovviamente questa prova è stata rifatta a Pieno potenza e non al minimo.

                                                          Penso che sia una truffa la modalità di esecuzione delle prove che fa la regione e il fatto che non consideri i dati riportati in scheda tecnica.

                                                          Commenta


                                                          • #59
                                                            Si sarebbe evitato con una a condensazione.
                                                            Ma non ti crucciare, adesso hai preso coscienza della situazione e sai come agire nel futuro. Tieni presente che con la caldaia a condensazione serve lo scarico condensa sia dalla caldaia che dalla canna fumaria che deve essere del tipo apposito per caldaie a condensazione. Se fai i calcoli di tutto quello che devi spendere e di quello che risparmieresti, forse ti conviene tenerti i 30 euro di controllo.
                                                            Piuttosto per il futuro valuta costi di isolamento e/o rifacimento tetto e/o cappotto termico.
                                                            ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

                                                            Commenta


                                                            • #60
                                                              Salve. Come vedete dalle foto ho queste testine ai radiatori, e vorrei sapere se esistono delle valvole termostatiche a bassa inerzia termica (adatte quindi alla detrazione 65% e con certificazione del produttore in tal senso) da poter installare da solo semplicemente avvitandole al posto del cappuccio che adesso ho, senza dover sostituire tutto il braccetto. (E' un RBM)
                                                              Il diametro della filettatura a vite che vedete è 3 cm. Ho trovato queste: TESTA TERMOSTATICA RBM - 5900000 possono andare bene secondo voi?

                                                              Altra domanda: esistono modelli particolari che riescono ad abbassare la T di ritorno dei termosifoni in maniera maggiore e uniforme rispetto ad altre? Così da scambiare più calore, mandare alla caldaia la T più bassa e uniforme possibile e sfruttare al massimo la condensazione della caldaia. Es: Adesso senza valvole se mando a 40° ho un ritorno sui 30°, vorrei mandare a 50°/55° e mantenere il ritorno a 30°. E' fattibile/porta benefici o ciò ha controindicazioni in termini di rendimento? Ho letto delle Caleffi Dynamical, non so se sono ciò di cui parlo, e non so se hanno solo la testina da avvitare o sono complete di braccetto.

                                                              Grazie!


                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X