Perchè a gennaio con 18.5 C° in casa fa freddo e ora si sta bene ? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Perchè a gennaio con 18.5 C° in casa fa freddo e ora si sta bene ?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Perchè a gennaio con 18.5 C° in casa fa freddo e ora si sta bene ?

    Buonasera,
    ho una domanda a cui non so rispondermi.
    Se a dicembre, gennaio,febbraio tengo in casa il termostato a 18.5 C° si muore di freddo ! La T invernale di comfort di casa mia è 19.7-20.5. Meno di questo limite si trema.
    Invece ora che il clima è più mite e la temperatura dell'aria esterna è di circa 10/12C° non accendo i termosifoni (solo 2 ore al mattino) ma in casa si sta abbastanza bene con la stessa temperatura di 18.5C°.

    Come mai ?
    Appartamentino: 70 mq in stabile anni '40, mattoni pieni, Zona clim. E. Esposizione Nord-Sud. Riscaldamento: Caldaia a cond. Ferroli BlueHelix Tech 25C con radiatori in ghisa, alluminio e termoarredi. Serramenti: Nord: Internorm KF310 Vetro triplo 48mm. Sud : legno taglio freddo vetri 4-9-4 Low E. PDC: Panasonic Pe9rke A+/A, De25tke A+/A+. Pavimento freddo, tappeti (polvere ed acari) ovunque.



  • #2
    magari hai mura fredde in inverno. il confort termico non dipende solo dalla temperatura ambientale ma anche dalla temperatura degli elementi massivi dell'immobile...
    Marco

    Commenta


    • #3
      Ciao VecchioGhisa,

      penso dipenda anche dall'umidità che hai in casa, ora con T esterna più alta probabilmente l'umidità è più bassa e si sta meglio

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
        Ciao VecchioGhisa,

        penso dipenda anche dall'umidità che hai in casa, ora con T esterna più alta probabilmente l'umidità è più bassa e si sta meglio
        mmm..temo sia il contrario..quando fuori la T è bassa, la quantita di acqua nell'aria è bassa ( è tutta congelata per terra), per cui facendo entarare aria nuova in casa e riscaldandola, UR crolla..anzi, hai irritazione via nasali per troppo secco...aria elettrica..polvere.
        Con clima piu mite , acqua nell'aria aumenta..e aria che fai entrare deve essere riscaldata meno..per cui se entr a 90%, scaldandola poco resta magari 55%.

        Il meccanismo è invece quello citato da Itamarcus...cioè Irraggiamento..
        Si sta bene anche con 16 gradi se siamo esposti al sole perche raggi IR penetrano molto sotto la pelle e cedono li la loro energia..e siccome sole emette a t elevatissime a noi emettiamo a 36 gradi, è lui che scalda noi ben piu di quanto noi scaldiamo lui
        In casa alo stesso modo se tutti i muri , pavimento e soffitto fossero caldi...l'aria potrebbe anche essere fredda che noi staremmo tutto sommato bene.
        se invece aria fosse anche a 25 gradi ma le pareti freddissime..noi staremmo male.
        Il confort è un equilibrio di scambio energetico fra noi e quello che ci circonda..e fra queste anche l'aria, che quindi non puo essere gelida, ma avendo massa inferiore ai muri e arredi, potrebbe anche stare a t piu basse...se non fosse che siccome lei si muove, se è troppo fredda, lambisce il corpo e lo raffredda troppo.

        Ecco dunque che in pieno inverno..i muri freddi (15-16 gradi?) ci irraggiano meno di quanto noi irraggiamo loro..e a 19 gradi hai freddo (e appena la fonte che irraggia si spegne, brini)...mentre con fuori 13 il muro sta a 18 con aria sempre a 19 e stai benissimo (e se spegni al fonte che irraggia, sopravvivi)

        Ovviamente a pariat di T aria..un termo emette molta piu energia se ha davanti muri freddi rispetto a muri caldi....energia convettiva resta uguale ma energia irradiata è molto piu alta..e cosi i consumi.
        il cappotto aiuta ad avere piu irraggaimento dai muri e permette dunque d tenere T interne piu basse...analogamente il radiante moltiplicando la massa e la superficie che emette, permetet di abbassare T aria, che da meta stanza in su puo scendere anche a 16 gradi..ma si è semrpe irraggiati da un "sole sul pavimento"
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

        Commenta


        • #5
          ciaooo a tutti

          direi che tutti avete ragione ,in realtà il comfort termoigrometrico è molto + complesso/articolato da spiegare .

          Il corpo umano non è un oggetto materiale qualsiasi , come un pezzo di legno o un pezzo di ferro.

          Le variabili in gioco sono molteplici ,tra le variabili ambientali si riconoscono almeno 4 grandezze


          temperatura media radiante delle superfici delimitanti
          temperatura dell'aria
          umidità dell'aria
          velocità dell'aria

          visto che il tempo mi è sempre tiranno
          per chi fosse interessato, indico un link di approfondimento sull'argomento

          http://pcfarina.eng.unipr.it/Public/...bre_263533.pdf

          buona lettura

          p.s. Marco ,chiaramente Lore si è confuso,però ha azzeccato una delle variabili

          cordialmente

          Francy
          Ultima modifica di innominato; 15-03-2017, 11:42.

          Commenta


          • #6
            Confermo. La parte radiante fa molto. E' il principale motivo per cui in una casa con pavimento radiante si stà discretamente anche con temperature dell'aria basse. Quando le pareti ricevono molto irraggiamento solare rendono il microclima più confortevole.
            Del resto lo sperimenti anche all'esterno. 15° in una giornata di ottobre non sono come quindici gradi in una giornata di marzo a livello di benessere e vestiraio che ci infiliamo.
            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

            Commenta


            • #7
              e per lo stesso motivo, su case molto isolate..dove poi il radiante deve lavorare a T molto basse per erogare poco...l'effetto si attenua..e a parita di T aria, si sente "freddo"..si ha l'effetto "ottobre"...e se i spinto ad alzarlo epr compensare...facendo salire T aria anche sopra 20 (quando il radnate a t 28-29 gradi ti permete di stare bene con la casa che sta a 19)...motivo per cui , secondo me, da una certa coibentazione in poi, no è che sia molto sensato usare il radinate..a quel punto vado si FC o aria..che si regola meglio e in estate raffresca alla grande.
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

              Commenta


              • #8
                aggiungo una variabile che è sfuggita...la posizione del termostato

                Di solito in corridoio interno, una zona quindi più calda di tante altre, quando i termo si spengono invece la T in casa tende a essere più uniforme (tranne che in piena estate per le stanze al sole)
                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                Commenta


                • #9
                  Però è vero anche il contrario secondo me... Cioè quando fuori ci sono, ad esempio, -5°, dentro casa a 18° sembra di stare molto bene... Che ne pensate?

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da Sording Visualizza il messaggio
                    Però è vero anche il contrario secondo me... Cioè quando fuori ci sono, ad esempio, -5°, dentro casa a 18° sembra di stare molto bene... Che ne pensate?
                    che 23 gradi di differenza si sentono bene...
                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                    Commenta


                    • #11
                      I 15 gradi di ottobre sono come i 15 di marzo. Può cambiare la percezione perchè di solito a marzo è più secco mentre ottobre più umido. Inoltre ottobre ha giornate più corte e minore insolazione.
                      Venendo all'interno, d'inverno si sente più freddo nelle case tradizionali non isolate e riscaldate a termosifoni ( a parità di temperatura) perchè più che altro la forte dispersione verso l'alto del calore provoca l'accumulo di aria più fredda a ridosso del pavimento con conseguente raffreddamento delle gambe e piedi della persona.
                      In mezza stagione invece il calore è uniforme e non lascia alcune parti del corpo più fredde di altre.
                      Come già detto da voi, invece, in case ben isolate questo meccanismo si "stempera" creando una situazione stile "marzo" per tutto l'inverno.
                      Difatti mi piacerebbe avere una classe A o B e provare a stare a +17 in inverno e vedere la differenza coi +17 di una classe G.
                      ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da VecchioGhisa Visualizza il messaggio

                        Se a dicembre, gennaio,febbraio tengo in casa il termostato a 18.5 C° si muore di freddo !

                        Invece ora che il clima è più mite e la temperatura dell'aria esterna è di circa 10/12C° non accendo i termosifoni (solo 2 ore al mattino) ma in casa si sta abbastanza bene con la stessa temperatura di 18.5C°.

                        Come mai ?
                        Perche la percezione del calore in casa è dovuta in gran parte alla temperatura dei muri e non a quell dell'aria.

                        L'osservazione che fai è dovuta al fatto che regoli l'impianto di riscaldamento male.. prova a cambiare strategia e vedrai che starai bene anche in inverno a 18.5 gradi ma facendo andare la caldaia x molte ore a T di mandata basse.

                        Leggi questo articolo... è spiegato meglio.

                        Come regolare il riscaldamento della propria abitazione.

                        F.
                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                        Commenta

                        Attendi un attimo...
                        X