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Casa nuova, finalmente. E ora?

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  • Casa nuova, finalmente. E ora?

    Un saluto a tutto il forum! Dopo circa un anno di ricerche finalmente siamo riusciti ad individuare un appartamento da acquistare. Si tratta di un appartamento di circa 100mq, libero su tre lati, al primo ed ultimo piano in un contesto di 4 unità. Costruito nel 1988... con tutte le conseguenze del caso!
    Purtroppo ancora non ho ricevuto l'APE, appena l'avrò tra le mani non tarderò nell'aggiornare il thread, ma vorrei cominciare a fare qualche ragionamento su come migliorare l'efficienza energetica dell'abitazione. Cerco di descrivervela per quanto possibile:

    - infissi, in legno vetrocamera del 1992
    - radiatori, in ghisa, posizionati prevalentemente in un incavo sotto le finestre
    - esposizione lato corto - nord, lungo - est, lato lungo - ovest
    - caldaia del 1992, che si trova di fianco al garage nel piano interrato (nella zona segnata come disimpegno)
    - predisposizione per un boiler acs nello sgabuzzino al piano (zona CT, circa 4mx1m)
    - sottotetto calpestabile, ma accessibile solamente attraverso una botola di circa 50cmx50cm
    - presenza di camino e stufa a pellet (mod. Cola Loto H, 9.29kW) in zona giorno

    Aggiungo anche i dati dell'APE che ho appena ricevuto:

    - zona climatica E (gradi giorno 2.477)
    - superficie utile riscaldata 91mq
    - volume lordo riscaldato 328mc
    - superficie disperdente 217mq
    - rapporto S/V 0.66
    - EPh,nd 41 kWh/mq anno

    - EPgl 97kWh/m2 anno

    - energia elettrica da rete: 215kWh
    - gas naturale: 828 Smc

    Qui le planimetrie dell'abitazione

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Planimetrie.jpg 
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Dimensione: 106.0 KB 
ID: 1984946

    Per rendere la zona giorno leggermente più ampia abbiamo in progetto di togliere il muro che separa la zona cucina/soggiorno dall'entrata, togliere il camino dalla zona giorno e rifare sia il bagno al piano che quello vicino al garage.
    Dal punto di vista dell'efficienza e del risparmio energetico vi descrivo quello che avevo pensato di fare, considerando che la possibilità, almeno nel breve periodo, di fare un cappotto non la vedo percorribile in quanto si tratta di un contesto condominiale e non conosco minimamente gli altri condomini.
    Ragionando quindi esclusivamente sulla mia proprietà pensavo di:

    1. sostituire gli infissi con dei serramenti in pvc basso-emissivi, ho individuato 3 aziende della zona che sono certificate posaclima e dopo le ferie comincerò a contattarle per avere dei preventivi
    2. vorrei riuscire ad isolare il sottotetto con fibra di legno o lana di roccia, credo che la discriminante possano essere le dimensioni della botola di accesso al sottotetto
    3. posizionare dei pannelli di aerogel nelle nicchie dei termosifoni
    4. nel bagno chiudere la nicchia sotto la finestra e sostituire il termosifone con un termoarredo da posizionare in centro stanza

    Dal punto di vista impiantistico invece non so bene come muovermi... vi dico cosa mi passa per la testa
    1. mi piacerebbe molto potermi scaldare con fotovoltaico e pdc, che reputo la scelta più ecologica ed economica nel lungo periodo: purtroppo il tetto ha ormai 30 anni, a breve quindi potrebbe essere necessaria una manutenzione straordinaria. Quindi da una parte non ho intenzione di installare un impianto fotovoltaico su un tetto che necessita di manutenzione, dall'altro non conosco i tempi in cui questa manutenzione potrebbe avere luogo
    2. potrei allora temporeggiare ed utilizzare la configurazione attualmente presente (la caldaia a pellet naturalmente dovrei comprarla dal precedente proprietario, non sarebbe un'operazione a costo 0), ma rimango perplesso sulle tempistiche incerte, sul comfort che potrei avere (zona giorno calda con la stufa, ma la zona notte? l'alta inerzia dei termi in ghisa potrebbe essere un pro o un contro nella gestione del riscaldamento?) e sui costi di gestione
    3. una via intermedia potrebbe prevedere il cambio della caldaia con una più efficiente a condensazione, ma allora la spesa comincerebbe ad aumentare e la soluzione comincerebbe a perdere la sua caratteristica di temporaneità
    4. abbandonare l'idea della pdc e del fv, buttandosi su una termostufa a pellet. La configurazione dell'abitazione lo permette?

    Premetto che di tutte queste cose ne ragionerò anche con il termotecnico che mi seguirà, aspetto solo l'APE per avere un incontro con lui, ma intanto volevo raccogliere anche le vostre idee e opinioni!
    13 pannelli Sanyo HIP-230W - 2,99kWp - Parzialmente integrato
    Inverter Mitsubishi PV-PNS04ATL2-IT
    Tilt 15°
    Azimut 45°
    Thiene - VI / 45°42" - 11°27"
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