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Riscaldamento casa: pdc e caldaia a metano

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  • Riscaldamento casa: pdc e caldaia a metano

    Ciao a tutti, premetto che ho letto varie discussioni in merito alla questione pdc vs caldaia a metano, ora vorrei calare la questione nel mio caso.
    Chiedo un Vs. parere:
    Casa di 200 mq in veneto, impianto fotovoltaico da 3.5 kw, pompa di calore acs da 600 w con 300 litri accumulo, caldaia a condensazione a metano, riscaldamento a pavimento collegato ad entrambe le fonti di calore (regolazione manuale a punto fisso), 2 persone in casa.
    Sto cercando di capire quale sia la migliore scelta economica: utilizzo solo pdc, solo metano oppure solo durante il giorno pdc?
    (il mio idraulico sostiene solamente l'utilizzo della pdc)
    Se servono altri dati...
    Grazie

  • #2
    Dipende da quanto ti costa il kWh di corrente e il kWh di metano.
    Ricordo che 1 kWh = 3,6MJ, 1smc metano = 39MJ -> 1mc metano vale circa 10,8 kWh

    nel mio caso 1 kWh di corrente mi costa 17 cent, kWh di metano circa 6,5

    Quindi quando la PDC va con un COP > 2,6 mi conviene la PDC sotto il metano (ma non ho il FV)

    Nel caso di FV suggerirei di usare la PDC quando hai produzione solare, eventualmente integrata da (una) stufetta elettrica.
    Noto però che la PDC è decisamente sottodimensionata per il riscaldamento di tutto l'appartamento, quindi le integrazioni di metano sono comunque necessarie -> 600w x 3 = 1800W (termici), 200 mq hanno bisogno di circa 18 kW per il riscaldamento (a meno che non abbia degli isolamenti da classe A dove potrebbero bastarne 10).

    Se vuoi sfruttare a dovere il fotovoltaico, metti una PDC dimensionata per il riscaldamento (tenendo comunque la caldaia per le giornate in cui la PDC non è effcente). Altrimenti accontentati di usarla nel clima mite e passare al gas quando c'è freddo.

    Postilla: non sono un termotecnico ma mi interesso di queste questioni, quindi aspetta conferme di altri.

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    • #3
      ma la pdc è per acs mi pare di capire
      Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
      Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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      • #4
        ... mi sembrava molto piccola.

        Quindi ha l'acqua calda in PDC + Caldaia come 'integrazione' e il riscaldamento tutto a gas. Così è già più normale.

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        • #5
          se la casa è su un unico piano io vedrei di chiudere qualche porta e lasciare alcuni ambienti al minimo sindacale di temperatura. Poi le stanze utilizzate le scalderei con PDC aria/aria nelle fasce orarie F2/F3 e in quelle F1 invece userei la caldaia a metano.

          P.S.

          non ho idea di come si viva in 200 mq ! Sicuramente mooolto comodi e non c'è il problema dei mobili su misura o di ottimizzare lo spazio
          Appartamentino: 70 mq in stabile anni '40, mattoni pieni, Zona clim. E. Esposizione Nord-Sud. Riscaldamento: Caldaia a cond. Ferroli BlueHelix Tech 25C con radiatori in ghisa, alluminio e termoarredi. Serramenti: Nord: Internorm KF310 Vetro triplo 48mm. Sud : legno taglio freddo vetri 4-9-4 Low E. PDC: Panasonic Pe9rke A+/A, De25tke A+/A+. Pavimento freddo, tappeti (polvere ed acari) ovunque.


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