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Riscaldamento casa montagna

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  • Riscaldamento casa montagna

    Ciao,
    vorrei da voi avere un consiglio per una casa in montagna che devo ristrutturare come seconda casa (per vacanze), vorrei avere qualcosa di autonomo che sia facilmente gestibile e mi permetta di essere indipendente.
    Avevo pensato ad un temocamino a pellet ma ho il dubbio di cosa possa succedere all'impianto quando la temperatura è troppo bassa, rischi che si ghiacci l'impianto etc...
    Si tratta di una piccola casa di circa 65 metri quadrati.
    Che consigli potete darmi?
    Per acqua calda conviene stare poi su un boiler elettrico?
    Grazie

  • #2
    ...cosa possa succedere all'impianto quando la temperatura è troppo bassa...
    Se per impianto intendi quello del riscaldamento, nulla, basta mettere l'apposito anti-gelo esattamente come si fa con il radiatore dell'auto. Per il resto (ACS) basta prevedere un rubinetto per "scaricare" l'impianto ogni qualvolta si lascia la casa.
    Per acqua calda conviene stare poi su un boiler elettrico?
    Secondo me si o, al limite, una piccola caldaietta a GPL
    Domotica: schemi e collegamenti
    e-book Domotica come fare per... guida rapida

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    • #3
      Grazie!
      Come impianto un termocamino a pellet potrebbe essere una buona soluzione?
      mi consigli altro?

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      • #4
        Lascia il pellet dove sta, se le temperature esterne lo consentono (scendono raramente sotto i -15°C), vista la dimensione, installerei una PDC aria-aria, la potresti gestire benissimo da remoto, ha bisogno di poca manutenzione (magari prendi anche una stufetta elettrica tradizionale per i pochi giorni di reddo molto intenso). Considera uluzioni 'a fiamma' solo se le temperature esterne sono sempre sotto i -15. Come acqua calda, se la casa è usata poco, metti un boiler elettrico tradizionale.

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        • #5
          Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
          Lascia il pellet dove sta, se le temperature esterne lo consentono (scendono raramente sotto i -15°C), vista la dimensione, installerei una PDC aria-aria, la potresti gestire benissimo da remoto, ha bisogno di poca manutenzione (magari prendi anche una stufetta elettrica tradizionale per i pochi giorni di reddo molto intenso). Considera uluzioni 'a fiamma' solo se le temperature esterne sono sempre sotto i -15. Come acqua calda, se la casa è usata poco, metti un boiler elettrico tradizionale.
          una soluzione con PDC ha senso anche in motagna? la casa sarebbe a ponte di legno ed in inverno le temperature sono quasi sempre sotto lo 0.

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          • #6
            Sotto lo zero non è un problema, basta prendere una PDC 'adatta' al freddo. Il problema ci sarebbe sotto i -15 (con alcune anche -20). Considera che nel caso del pellet avresti i costi di approvigionamento (viaggio in auto o costo della consegna), nel caso del GPL avresti oltre che un costo ridicolmente alto per il singolo kWh (pari all'uso dell' EE con resistenze 'nude'). Le scelte sono in ordine:
            > PDC (se la T esterna non è troppo bassa)
            > Metano (abiti molto la casa in inverno)
            > stufa "Zibro" a petrolio (anche come emergenza, nel caso manchi la corrente)
            > legna (scomoda quanto il pellet ma costa meno)
            > Pellet ... ha spazio da buttare sia per stoccare il pellet che per la stufa di grandi dimensioni

            Fossi in te chiamerei un termotecnico (non un idraulico) e farei fare due conti per trovare la PDC adatta

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            • #7
              ok grazie 1000

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              • #8
                Non mi arrischio a dare preferenze sulla fonte di calore... troppe sono le scuole di pensiero.
                Preferisco valutare solo un paio di cose:
                - Casa di montagna quindi no prima casa... quanto costa la corrente elettrica?
                - Quanto costa una PDC adatta a temperature di -15°C ? E quanto un caminetto a pellet?
                - In 65mq hai lo spazio per mettere una PDC? Il termocamino forse è più ingombrante ma non stona sicuramente alla vista anzi, se acceso, ha sicuramente un suo fascino

                P.S.
                Anche un termocamino, se predisposto, è possibile accenderlo in remoto
                Domotica: schemi e collegamenti
                e-book Domotica come fare per... guida rapida

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