Casa NZEB - impianto idro-termosanitario-acs-vmc-fv - EnergeticAmbiente.it

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Casa NZEB - impianto idro-termosanitario-acs-vmc-fv

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  • Casa NZEB - impianto idro-termosanitario-acs-vmc-fv

    Buongiorno a tutti,

    sono nuovo del forum e mi scuso anticipatamente se per caso non ho scritto sulla sezione corretta. Vi leggo da un po' di tempo e vorrei chiedervi un parere/consiglio su di una casa di nuova costruzione.
    Sono ingegnere e occupo di progettazione strutturale ed edilizia con qualche nozione di impiantistica (ma non troppo come potrete leggere sotto).
    Casa umifamiliare di nuova costruzione, zona E (pianura padana), trasmittanze dell'ordine di 0.15 W/mq/k per le pareti e 0.20 W/mq/k per il tetto, sfasamento oltre le 16 ore sia per le pareti che per la copertura, vespaio aerato e coibentato per la pavimentazione (0.20 W/mq/k). Superficie utile calpestata di 150 mq. Famiglia di 4 persone. Installazione di fotovoltaico, almeno 3.3 kW per legge, poi gli altri 3 successivamente per arrivare ad impianto da 6 kW (probabilmente con batteria).
    Installazione di VMC secondo me obbligatoria per evitare problemi di condense (visto raffrescamento a pavimento) e comunque per avere sempre dei corretti ricambi d'aria, ecc, umidità e recupero di calore.
    Impianto di riscaldamento/raffrescamento a pavimento con PdC alimentata dall'impianto FV.
    Mi si pongono i seguenti dubbi:
    - è economicamente vantaggioso eliminare completamente il gas dall'abitazione per servirsi solo dell'energia autoprodotta + quella di rete (per forza di cose)?
    - realizzare impianto ibrido con gas ed energia elettrica per la PdC oppure solo elettrico, cosa conviene fare?
    - per l'ACS conviene installare impianto solare termico dedicato (altro impianto con suo costo), oppure utilizzare la PdC che dovrà invertire il ciclo in estate per poter raffrescare il pavimento e riscaldare l'ACS, oppure installare scalda acqua autonomo in PdC (altro impianto con suo costo), cosa conviene fare?
    Se avete bisogno di altri dati chiedete pure.
    Grazie a quanti vorranno dare la propria esperienza e consiglio.

  • #2
    Ciao e benvenuto su EA e complimenti per la tua futura abitazione .
    Sei ancora a livello progettuale o l’involucro é terminato?
    Su involucri così detti nearly Zero Energy building , quindi con bassi fabbisogni termici prossimi allo zero , hai pensato o ti é stato proposto di fare tutto con un solo macchinario ? climatizzazione invernale/estiva , produzione acs , deumidificazione/umidificazione , ricambi e filtrazione aria nonchè recupero del calore che avresti anche con vmc passiva , ma con questa vmc che é attiva , in fase estiva hai acs praticamente gratis , il calore interno sottratto agli ambienti va a finire nell’accumulo di acs . Questo macchinario delle dimensioni di un frigorifero si chiama aggregato compatto , per semplificare al massimo é un insieme di vmc bollitore per acs e pdc , una sorta di mini centrale termica delle dimensioni di un frigorifero appunto , quindi con ingombri ridottissimi .
    Quindi va da se che impianti come solare termico , pdc ibrida , pdc aria -acqua e pavimento radiante , in questa tipologia d’involucri , se effettivamente involucro nZEB ( che tiene conto non solo della progettazione dell’involucro , ma anche al di fuori di esso ) sono anacronistici , sia a livello economico ( progettazione e messa in opera ) che di gestione e manutenzione degli stessi .
    Per quanto riguarda il dimensionamento dell’impianto fotovoltaico , é ovvio rispondere che va in base ai tuoi fabbisogni e consumi , buttando un occhio al futuro ( mobilità elettrica ) puoi sempre ampliarlo , e finché esiste lo scambio sul posto é anacronistico e anti economico anche l’accumulo in batteria
    Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

    La miglior fonte di energia alternativa é il risparmio energetico

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    • #3
      Ti ringrazio DanySM73 per la risposta celere.
      Sì, mi è stato proposto questo sistema, però sono un po' scettico.
      Nel senso che quando i pannelli non producono quasi niente dovrei prendere energia dalla rete, è per questo che chiedevo se secondo voi conviene abbandonare il gas.
      Ma lo scambio sul posto comporta costi maggiori di prelievo o è, immetto 1 kWh, prelevo 1 kWh a costo 0?
      A me hanno proposto la batteria appunto perché, da conteggio, risulta più conveniente --> sicuramente è anche perché vogliono venderla....
      Si ripagherebbe in 10 anni circa (impianto da 6 kW+batteria), però non so.
      Hai fatto conteggi che dicono il contrario?

      Quindi se ho capito bene te consigli unico impianto (il compatto) alimentato da impianto FV senza batteria per il momento, corretto?
      Mi chiedo, ma in ciclo estivo, quando il macchinario deve fare l'acqua calda e il raffrescamento a pavimento, come si gestisce?
      Mi intriga molto il discorso di un macchinario unico in quanto si minimizza la manutenzione, si ha una sola cosa da gestire, ma il costo come è, hai qualche azienda da consigliare?

      Ti ringrazio per la gentilezza e disponibilità.
      Un saluto

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      • #4
        Originariamente inviato da nicrizz Visualizza il messaggio
        T.....Nel senso che quando i pannelli non producono quasi niente dovrei prendere energia dalla rete, è per questo che chiedevo se secondo voi conviene abbandonare il gas...
        Ma lo scambio sul posto comporta costi maggiori di prelievo o è, immetto 1 kWh, prelevo 1 kWh a costo 0?
        Non è così ma è comunque più efficiente ed economico della batteria.
        Il grosso della produzione da FTV lo fai d'estate e dovresti "traslarla" in inverno e su questo la batteria non ti da nessun aiuto mentre nel conteggio dello SSP si fa riferimento all'anno solare.
        Il minimo tra energia che immetti e che prelevi (nell'anno solare) è l'energia "scambiata" che ti viene rimborsata non totalmente ma gran parte (indicativamente 70% ma varia molto in base ai numeri, contratto....).
        Non ho esperienza sul tuo tipo di abitazione e impiantistica, sarebbe necessario avere un'idea dei consumi e su quella dimensionare l'impianto FTV che magari 3 kW è sufficiente.
        Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
        attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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        • #5
          Originariamente inviato da nicrizz Visualizza il messaggio

          Quindi se ho capito bene te consigli unico impianto (il compatto) alimentato da impianto FV senza batteria per il momento, corretto?
          Mi intriga molto il discorso di un macchinario unico in quanto si minimizza la manutenzione, si ha una sola cosa da gestire, ma il costo come è, hai qualche azienda da consigliare?
          si esatto aggregato compatto e fotovoltaico senza batteria , questa tipo di macchina lavora con le canalizzazioni della vmc .
          I prezzi variano in base a tipologie e marchi , un aggregato compatto molto interessante é dell’ italiana Brofer , la HPU600 inverter e con gas R32 , puoi contattarli e spedendo via email la tua ex legge10 ti fanno tutti i calcoli termotecnici e ti dicono se il loro aggregato é sufficiente per il tuo involucro . Poi ci sono altri marchi , basta fare una ricerca scrivendo aggregati compatti nel motore di ricerca , ma che io sappia hanno potenze nettamente inferiori , prova ad informarti .
          Per quanto riguarda fotovoltaico e accumulo , abbiamo la sezione fotovoltaico sul forum con utenti molto preparati e disponibili , fatti un giro anche lì .
          Qui se vuoi possiamo continuare a scrivere sulle stratigrafie del tuo involucro e puoi postare la tua ex legge 10

          buona continuazione
          Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

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          • #6
            Buongiorno,
            ho approfondito il progetto. Purtroppo a causa del fattore di forma dell'abitazione (casa 180 mq lordi unico piano fuori terra con pianta non compatta e tetto a vista con h media 3.5m) non si riesce ad arrivare ad un edificio NZEB, si arriva ad una classe energetica A4 con Epgl inferiore a 20 kWh/mq/anno (comunque non male).
            La trasmittanza di tutti i componenti è 0.16 W/mq/k per le pareti, 0.20 W/mq/k per il tetto, 0.23 W/mq/k per il vespaio aerato, serramenti da 0.8-0.9 W/mq/k. Tutti gli sfasamenti di tutti i componenti opachi sono di 24 ore.
            L'impianto finale avrà pavimento riscaldato e raffrescato con PDC con accumulo interno di 230-300 l per acs (PdC modello HPSU 508 Compact - Daikin Rotex) + VMC da 360 mc/h della RDZ con deum+umidif + Impianto FV da 6 kW.
            Detto ciò, dal progetto del termotecnico (che non sono io, non mi occupo di questo nella progettazione) ricavo: Ptermica 7.8 kW, Pfrigorifera 5.2 kW, Passorbita 1.7 kW.
            A questo punto escludiamo completamente l'aggregato compatto suggerito da alcuni di voi sopra.
            Avete di meglio da consigliare per il macchinario della PdC e della VMC?
            L'idraulico mi consigliava Viessmann per la PdC e Hoover per la VMC, ma vedendo un po i prezzi costano di più... Il gioco vale la candela?
            Avete suggerimenti in merito?
            Grazie a quanti vorranno dire la loro come progettisti termotecnici o installatori (super partes).

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            • #7
              Buongiorno , premetto non sono termotecnico ne installatore .
              é si il fattore S/V é molto importante negli edifici nZEB , hanno tetto piano o verde é a sagoma compatta , praticamente sono dei parallelepipedi con la facciata esposta a sud e quasi completamente composta di superfici trasparenti per massimizzare gli apporti solari in regime invernale .
              EPgl é importante ma é un valore influenzato da tutte le tecnologie che impattano sui consumi energeti come fotovoltaico , pdc , solare termico e vmc , quindi é un indice di prestazione energetica globale . EPh,nd é l’indice di prestazione termica utile per il riscaldamento e si basa sull’isolamento termico dell’involucro ( quindi le dispersioni ) delle superfici opache e trasparenti , se presente un impianto di vmc , apporti interni e solari , EPc,nd che riguarda la climatizzazione estiva e prende in considerazione tutti i parametri già descritti per EPh,nd , questi sono gli indici da prendere in considerazione e non EPgl .

              edit:
              mi é venuto il dubbio che il dato da te postato di EPgl faccia riferimento all’ EPgl,nren mentre rispondendoti pensavo ti riferivi all EPgl tot . Se così é un dato ottimo e scusami per la confusione generata.
              Ultima modifica di DanySM73; 18-10-2018, 17:00.
              Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

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