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riscaldamento a pavimento

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  • #61
    Forse intende 25°C in estate!!!!
    Sinceramente la cosa mi lascia perplesso.
    Non ho mai installato impianti a soffitto in case di civile abitazione solo in ambienti industriali,
    capannoni alti 6-7 metri con strisce radianti localizzate sulle linee di lavorazione.
    Ma sono applicazioni particolari e comunque la temperatura di mandata dell'acqua, variava fra i 35-40°C.
    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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    • #62
      Ciao Dot... ho conosciuto proprio oggi un elettricista che ha un paio di clienti con installati sistemi a soffitto e si dicono molto soddisfatti della scelta...
      Anche lui era un po' perplesso, ma mi ha detto che i clienti erano felici della qualità degli ambienti...

      Non ho pensato di chiedergli se usassero dei sistemi di movimentazione dell'aria (hai presente i ventilatori integrati nei lampadari?) per evitare la stratificazione... eppure...

      Se non sbaglio però mi ha parlato di T di esercizio molto basse... sulla trentina di gradi max...

      In estate poi deve essere un sistema molto performante, visto che può scambiare sulla fascia teoricamente più calda...

      E se fosse un sistema più adatto per i climi caldi (diciamo centro-sud italia?).

      Ciao!

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      • #63
        Qualcuno può spiegarmi quale finitura di gres porcellanato è piu conveniete usare con i pannelli rediantie e perchè :
        in giro esistono diverse finiture tra queste ho sempre sentito parlare di
        Gres porcellanato smaltato
        gres porcellanato lappato
        gresporcellanato tutta massa
        gres poprcellanato levigato

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        • #64
          E' il materiale che è importante non la finitura superficiale, quindi è indifferente.
          E' importante invece lo spessore del gres ai fini dell'inerzia termica, naturalmente all'aumentare dello spessore aumenta il ritardo nella messa a regime dell'impianto.

          xDenew, concordo sul fatto che il sistema a soffitto sia il miglior posizionamento per il raffrescamento, fra l'altro non si ha il problema rognoso da gestire della condensa, però insisto sulla temperatura 30° mi sembrano pochi.
          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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          • #65
            CITAZIONE (dotting @ 28/5/2007, 17:07)
            Forse intende 25°C in estate!!!!
            Sinceramente la cosa mi lascia perplesso.
            Non ho mai installato impianti a soffitto in case di civile abitazione solo in ambienti industriali,
            capannoni alti 6-7 metri con strisce radianti localizzate sulle linee di lavorazione.
            Ma sono applicazioni particolari e comunque la temperatura di mandata dell'acqua, variava fra i 35-40°C.

            Mhà, forse ho capito male, cmq il sistema è questo:

            http://www.rri.it/content/view/full/112

            In ogni caso appena avrò un colloquio con il responsabile, posterò il tutto.

            Grazie

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            • #66
              Ho letto le caratteristiche nel sito, però non capisco questo:

              Si confronti ad esempio con gli impianti ad aria con canali: un impianto di condizionamento a tutt'aria ingombra come minimo 80 cm di controsoffitto per il passaggio dei canali contro i 20 cm di un impianto di condizionamento con tubazioni capillari e aria primaria.

              Perchè 20 cm? che vuol dire aria primaria?

              3,35 mm sembra il diametro esterno, interno quanto avrebbe 2 mm.
              Se così fosse fra alghe e calcare dubito che dopo un paio di anni di funzionamento possa passare qualcosa in quei tubicini.
              Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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              • #67
                Copio e incollo da un intervento in altro forum:

                per avvalorare ciò che dici, in un nostro cantiere, è stato installato il riscaldamento a soffitto, credo anche in raffreddamento...

                Ho già sentito da un amico termotecnico le sue opinioni, ma a parte questo, quando ho visto la miriade di raccordi acqua che collegano ogni pannello, ho commentato all'idraulico installatore "io se fossi al tuo posto, non dormirei sonni tranquilli"...

                L'altro ieri, stavano finendo il soffitto in cartongesso e siccome viene avvitato ai pannelli radianti, hanno centrato un tubo e l'acqua fuoriuscita, oltre che aver allagato il massetto del pavimento, si è propagata per quasi metà soffitto, imbevendo tutti i pannelli in cartongesso radianti e non, già solo a questo bel vedere, ho tratto le mie conclusioni del caso, ma vi farò sapere sul reale funzionamento...
                Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                • #68
                  CITAZIONE
                  xDenew, concordo sul fatto che il sistema a soffitto sia il miglior posizionamento per il raffrescamento, fra l'altro non si ha il problema rognoso da gestire della condensa, però insisto sulla temperatura 30° mi sembrano pochi.

                  Mah... guarda... anche io sono rimasta un po' così a dire il vero... era la prima volta che la sentivo...

                  Mi chiedevo se la T più bassa non poteva derivare dalla maggiore superficie utile... In fondo sul pavimento hai i mobili, e armadi, letti ecc... un po' rompono a ben vedere... la superficie del soffitto è identica ma più libera perchè non la tocca niente... per cui potrebbe in teoria scambiare meglio e avere bisogno di meno T a parità di resa...

                  L'ho sparata eh?

                  Un altra cosa... ho sentito parlare di tubicini plastici con sezione utile 2 MILLIMETRI? :blink: !
                  Mamma mia, che rischio...

                  Per me non se ne parla neppure... -_- !

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                  • #69
                    CITAZIONE
                    sento parlare di pannelli radianti quando sono solo pannelli isolanti con sopra un tubo (serpentina) c'é gente che veramente non sa'.

                    Tu che sai, puoi spiegare con poche tue parole cosa sono i pannelli radianti? Grazie
                    Mario[/QUOTE]
                    Ciao,scusa il ritardo... io stavo parlando del riscaldamento a pavimento e non di pannelli radianti che per altro sono altara cosa e ne esistono di vari tipi,infrarosso elettrici ad acqua ecc e di vari materiali ceramica ecc, non me ne intendo di quelli ma dato che praticamente in un appartamento l'ho installato dasolo volevo dare il mio parere,non é difficile ci sono poche regole da rispettare,il resto lo puo' fare un idraulico qualsiasi,i progetti dei termotecnici sono utili in grandi ambienti con soffitti alti ma in un appartamento di 80metri quadri non serve a niente,a volte é capitato in cantiere di vedere errori madornali sui progetti di termotecnici come spesso accade ecessivo sovra dimensionamento di alcune parti e sotto dimensionamento di altre come ad esempio stendere la serpantina con passo superiore ai 20cm o utilizzare circolatori sottodimensionati e poi sucessivamente sostituiti (come predetto dal idraulico) io me lo sono fatto dopo averlo visto fare e non c'é differenza e non sono un ING.anzi il mio campo é diverso e opposto (impianti elettrici civili,domotiva anti intrusione,video sorveglianza,impianti tv-sat cancelli ecc)
                    Nella totalita degli impianti a pavimento é il sottofondo a inradiare e non il pannello isolante sotto ai tubi della serpentina,(esistono anche pannelli di materiale ferroso con microcapillari dove scorre l'acqua,sono costosissimi e scarsamente utilizzati se non in casi particolari come ad esempio soppalchi o poco spessore a disposizione per il sottofondo ecc)ne ho visti fino a ora di due tipi,lisci che sembrano funzionare meglio dato che non hanno le protuberanze per incastrare i tubi che isolano ai lati di essi,ma la posa dei tubi é piu lunga e laboriosa e meno stabile durante i lavori di getto del massetto, (sottofondo) in casa mia ho quelli con i coni distanziati,si tratta di un pannello calpestabile di poliuretano con la parte superiore in palastica e con incastri per giuntare i pannelli,(esistono anche di polistirolo con strato superiore plastifivcato,ne ho visti posare spesso"forse costano meno")la posa del tubo é facilitata,basta tenere la matassa con le mani e incastrae il tubo co i piedi (basta spingere) ho visto un impianto con serpentina prefabbricata ma non mi é piaciuta molto! comunque il pannello é isolante ed é il masseto che inradia,ovvio che il legno isola ma comunque funziona garantito! personalmente mi trovo meglio,temperatura piu'uniforme,meno polvere e muri piu' puliti,sconsiglio quelli a battiscopa o a controsoffitto,ho trovato molte lamentele e a detta di molti installatori non ci sono i vantaggi nel riscaldamento come quello a pavimento,al massimo in bagno o in pareti libere da mobiglia si puo' optare per quello a parete ma non mi sembra una gran cosa... il Duomo di Milano é riscaldato a pavimento come anche grossi hangar o autosaloni o fabbriche con catene di produzione con molti dipendenti ecc e il risparmio sembra che ci sia...io l'ho notato.
                    Andate a vedere le referenze sul sito della velta o anche di molti altri produttori
                    Ciao
                    ps se l'impianto é mal tarato o tarato velocemente tanto per farlo funzionare avra' sempre problemi (troppo freddo o troppo caldo in base alla temperatura esterna)

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                    • #70
                      dotting,
                      CITAZIONE
                      E' il materiale che è importante non la finitura superficiale, quindi è indifferente.

                      non sono d'accordo su questo punto.
                      Agli effetti dell'emissione di infrarossi (sulle varie lunghezze d'onda, NIR, MIR e FIR), quello che conta e' solo lo strato superficiale di pochi micron di spessore. Quindi la lavorazione superficiale puo' influire sull'emissivita'.

                      Ho avuto occasione di provare il riscaldamento/raffrescamento a soffitto, direi che il benessere e' buono.

                      Ciao
                      Mario
                      Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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                      Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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                      L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
                      Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
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                      • #71
                        A proposito del riscaldamento a soffitto porto la mia testimonianza in riguardo alle informazioni che mi ha passato un produttore Italiano di questo sistema di riscaldamento, indicando quali sarebbero i punti a favore di questa tecnologia.

                        Preciso che le spiegazioni tecniche mi mi ha fornito mi hanno convinto.. solo il prezzo mi ha lasciato molto perplesso ( circa 150 euro/Mq. ).

                        Contrariamente ai sistemi a pavimento, quelli a soffitto lavorano al 100 per cento per irraggiamento, contro i sistemi a pavimento che hanno anche una quota convettiva del 20 per cento circa.

                        Il confort sarebbe migliore perche' la superficie del corpo umano esposta agli infrarossi e' superiore nei sistemi a soffitto rispetto che quelli a pavimento... infatti in casa si passa la stragrande maggioranza del tempo seduti o addirittura sdraiati e quindi la parte esposta al soffitto e' maggiore rispetto a quella esposta al pavimento.

                        Non si hanno schermature naturali come i letti e le sedie che riducono la quota IR dei sistemi a pavimento.

                        Nei sistemi a soffitto il funzionamento dell'eventuale impianto di raffrescamento funziona meglio.

                        .. Come dicevo le motivazioni tecniche sono sicuramente ottime.... peccato per il costo .

                        Saluti,
                        Fabrizio.








                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                        • #72
                          CITAZIONE
                          Agli effetti dell'emissione di infrarossi (sulle varie lunghezze d'onda, NIR, MIR e FIR), quello che conta e' solo lo strato superficiale di pochi micron di spessore. Quindi la lavorazione superficiale puo' influire sull'emissivita'.

                          Non solo è importante, ma in alcuni casi è basilare il tipo di lavorazione superficiale! Non fosse così sarei pure disoccupato :P

                          Nel campo dove lavoro, il controllo termico passivo è affidato all'azione di vernici, specchietti e multistrati riflettenti, con gradi di assorbimento ed emissività ben conosciuti e valutati in fase progettuale. Anche la casa passiva utilizza parte di queste conoscenze per limitare il fabbisogno energetico e garantire il massimo comfort.

                          ••••••••••••

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                          • #73
                            CITAZIONE (dotting @ 29/5/2007, 09:06)
                            3,35 mm sembra il diametro esterno, interno quanto avrebbe 2 mm.
                            Se così fosse fra alghe e calcare dubito che dopo un paio di anni di funzionamento possa passare qualcosa in quei tubicini.

                            Io ho questi pannelli radianti: Planterm. La maggior parte sono a parete e in parte a soffitto (ad esempio nei bagni e in cucina). Sono pannelli di cartongesso con affondati a circa 7 mm di profondità dei capillari di materiale plastico. Per il momento mi trovo bene, ho anche la regolazione di temperatura locale per locale e la predisposizione per il raffrescamento (non mi sono ancora rassegnato ad installare un chiller). Il calcare non dovrebbe essere un problema perché come in qualsiasi impianto circola sempre la stessa acqua...per le alghe non lo so, ma non dovrebbero avere bisogno di luce per svilupparsi? In ogni modo l'installatore sostiene che l'impianto si può sempre lavare!!! Come ci si riesca non lo so proprio...

                            Edited by Lolio - 4/6/2007, 22:38

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                            • #74
                              Salve mi scusi se mi intrometto così nella discussione ma non sono pratico del sito ! Avrei una domanda da porle se ha tempo di rispondere!
                              ho fatto un impianto a riscaldamento a pavimento a casa mia dimensionato e calcolato dalla ditta fornitrice del materiale L Unical ,
                              adesso il muratore sta eseguendo la posa del massetto e lo spessore sopra il funghetto si è rivelato di 8/9 cn di massetto!!!
                              ora la mia domanda è la seguente:" posso diminuire questo spessore con 2/3 cn di argilla espansa o di un altro materiale da consigliare o
                              in modo da ridurre il massetto a 5/6 cn quindi alleggerire allo stesso tempo anche il solaio o non si può fare ??
                              Grazie per il suo tempo e mi scusi ancora per come le ho rivolto la domanda!
                              Franco79

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                              • #75
                                Non sono un esperto ma 8 cm sopra il fungo sono veramente tanti, avrai un inerzia molto lunga.
                                Io lo sto facendo in questi periodo a casa e si parla di 3 -4 cm sopra il fungo a seconda del tipo di materiale del massetto.

                                Sei sicuro che gli 8 -9cm sia da sopra il fungo? Perché se si parla di altezza totale fra isolante, radiante , massetto e piastrella si arriva a 9 circa come nel mio caso


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