Eh ma se sei pigro... mica devo riscrivere tutte le considerazioni fatte li!

Comunque provo a sintetizzare il succo.

Con 220V presente ma assorbimento assente Vc1 si assesta intorno ai 2V.

Quando arriva un impulso C1 viene caricato attraverso R1 (rapidamente) e si scarica lentamente attraverso R2a. Più è alta la frequenza degli impulsi più sale VC1.

I due operazionali sono un trigger, Vres va alta quando Vc1 supera gli 8V circa (cioè quando la potenza va oltre i 500W circa) e torna bassa solo allo stacco della 220V o col pulsante reset.
Vres attiva l'integrato 555.

A quel punto, con integrato attivo, finche la potenza assorbita resta alta i picchi in Vt non sono sufficientemente profondi, se la potenza assorbita scende a 100W circa lo diventano e fanno partire 555. Il relè viene quindi azionato e stacca la linea (coi valori nello schema per circa 2h).

Ecco un grafico della variazione di Vc1 con la frequenza degli impulsi

Ieri ho montato il tutto.


Ebbene, incredibile, funziona!


Avevo aggiunto un trimmer multigiri e quindi è anche regolabile riguardo le soglie di intervento.


Unico difetto il condensatore in ingresso da 16V nominali, che a potenza massima arriva quasi a 12V. Lo sostituirò con uno di tensione più elevata per evitare di stressarlo troppo.


Vado giù a fare qualche misura e un breve filmato.

News dal fronte digitale? Vi siete arresi?

grande Riccardo!!!!
metti qualche foto de circuito cosi capisco meglio,
io e gli elettricisti come me,
e anche una idea dei costi.
ciao G

Ah ma eri qui ad aspettare?

La foto mi causerà vergogna, io parto bene ma finisco sempre con componenti saldati ad caxxum....

I costi.... 4-5 euro max, il problema è che tanti componenti devi comprarli almeno in lotti di 5, ma si tratta di resistenze, capacità ecc.

Io gli unici 2 oggetti che non avevo nei cassettini sono il trasformatore e il relè, 4 € in tutto.

Non metterò più niente finchè tu e il tuo amico non mettete una foto o uno schema, almeno, dell' "Arduino based Intelligent Relè"

Arieccomi.

per ora solo la foto chiesta da Gugli, per il video dovete aspettare un po', spero non mesi come mio solito ma solo qualche ora.



mentre lavoravo nel box ho fatto un incontro ravvicinato molto piacevole, ma vi toccherà leggerlo nella "storia di Eli"...
http://www.energeticambiente.it/fiat...di-eli-11.html

effettivamente mi sono fatto sentire poco e il progetto del distacco carica e sono nella mia testa (per ora)
ho dovuto dare priorità ad altri interventi:
problemi luci sulla teener :
fatti diversi esperimenti ma miglioramenti lievi e non soddisfacenti,
al quale si è aggiunto un allarme che devo ancora capire,
ma presumo sia dovuto ad una perdita di isolamento ,
(oltre alla pioggia alluvionale di una settimana si è aggiunta anche una megapozzanghera con quasi allagamento interno),
che comporta anche il malfunzionamento del riscaldamento,
funziona la ventola e la resistenza o non parte o si ferma dopo pochi secondi,
da notare che nonostante il tempaccio delle settimane scorse,
l'auto a fatto sempre i suoi 26 km al giorno per portare a scuola mio figlio.
ecc. ecc. riscaldamento c-zero , montaggio 2 cb c-zero regolabili per 2 amici.....

nel frattempo ho solo ordinato l'arduino con kit start, e oscilloscopio digitale.
con cui spero, dopo Natale ( sarà un regalo per mio figlio che fa il primo anno di elettronica)
di incominciare a capire e magari potrebbe essere il primo progetto non puramente didattico.

se poi non arriveremo ad un risultato soddisfacente con arduino,
seguiremo la tua strada , che non sembra male !!!
anzi nella sua semplicità ed economicità , e molto interessante!!!
complimenti ancora!!!!

ti dirò che nelle cariche notturne di queste ultime settimane
ho addirittura allungato il tempo sul timer dalle 00.30 alle 07.00
in modo da tenere calda la situazione caricatore-batterie
che sicuramente ha sofferto l'umidità.!

forse sono un po ot ma dire che non ho avuto tempo sarebbe sembrato evasivo
ciao gugli

ma no va bene... io scherzo e a volte sembro troppo serio!

La sfida è un gioco, poi non nego che mi piace sfottere i seguaci dei microcontrollori, specie se la fanno facile... ma la mia è solo invidia in fondo.
Per fare quel semplice circuitino ci ho perso un sacco di tempo, e devo "ringraziare" l'operazione al ginocchio e le 2 settimane a casa!

Ho dovuto imparare anche ad usare un simulatore circuitale, per andare un po' meno a casaccio...

Il mio approccio è degno di un ragazzino delle medie di 30 anni fa, ma ha il vantaggio di prestarsi bene a realizzazioni uniche e personalizzate.

Cio' non toglie che questo circuito, con le opportune modifiche che ho fatto e un minimo di ottimizzazione, sarebbe quasi vendibile...

Sicuramente quasi chiunque se lo può fare da solo se è capace di fare le saldature!

Gugli! Tutto per te (magari anche per altri) un video bellissimo (...) fresco fresco che sancisce la mia vittoria, per lo meno temporale, nella sfida per la riduzione dei consumi inutili!

https://www.youtube.com/watch?v=Xzqw...ature=youtu.be

perfetto.... fa esattamente quello che deve!!!!
e visto che il mio circuito e sempre, solo nella mente, per ora,
stavo cercando di valutare i pro e i contro,
di installarlo a bordo auto rispetto che nella "colonnina".
tu che dici?

ovviamente sulla tua sarebbe complicato vista la presa di ricarica,
ma sulla teener la cosa è fattibilissima dato che c'è proprio il cavo ,
che rimane arrotolato in una "tasca" nel portello sotto il tergicristallo,
non manca ne lo spazio ne la possibilità di cablaggio elettrico,
bisognerebbe solo fare una scatoletta stagna (questo è il primo contro).

Mi sembra complicato e comunque sarebbe un altro circuito....

Perchè? Di solito sul mezzo non hai disponibile facilmente un punto dove staccare la 220V... e quindi bisognerebbe modificare il mezzo e/o agire in altro modo.

Inoltre il mio circuito utilizza i "lampi" del contakWh, evitando la necessità della tua bobina amperometrica o qualcosa di simile, con la relativa circuiteria.

Ne riparliamo domani, sono stravolto dall'editing e dalle risposte su due forum in contemporanea! Notte gugli!