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Radioattivita' dell'ambiente e non solo

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  • Radioattivita' dell'ambiente e non solo

    Abito in un paese in provincia di Bologna.
    Essendo un accanito hobbista di elettronica, ho acquistato tramite una nota rivista di elettronica, un contatore geiger di ultima generazione.
    Un po' per curiosita' e un po' perche l'argomento mi interessa ho iniziato a fare misure su tutto quello che mi capitava a tiro, dal pavimento in granito ,all'insalata nell'orto, ai numeri fosforescenti di un vecchio strumentino anteguerra....etc. etc.
    Man mano che procedevo nelle misure cominciavo sempre di piu' a preoccuparmi...
    Siccome so che le misure di radioattivita hanno un senso solo se sono il risultato di una media di campionamenti effettuata in un lasso di tempo anche molto lungo, ho attivato la registrazione di questi valori sulla sd-card di cui il mio contatore e' dotato.
    Dopo alcuni giorni di letture ininterrotte ho ricavato da i valori registrati su sd-card, un grafico in formato Excell...
    I valori letti superavano in certi casi di molte volte il normale valore della radioattivita' naturale (di fondo) che dovrebbe aggirarsi attorno a 0,0018 mR/h.
    Il contatore per altro e' stato certificato dall'ENEA e quindi di assoluta credibilita', sempre tenendo conto della percentuale di tolleranza che in questo caso si aggira intorno al 4%.
    A questo punto mi chiedo....l'inquinamento radioattivo e' (come quello elettromagnetico) praticamente invisibile....che sicurezze ha il comune cittadino?? forse e' meglio dotarsi di un contatore geiger personale??

    noap.

  • #2
    Hai considerato il valore "naturale" medio della tua regione, oppure hai dei dati di riferimento specifici per il tuo Comune? Le cose cambiano parecchio, appena ci si sposta...
    Comunque, di solito gli strumenti sono precisi, è la nostra percezione di quel che è "naturale" che di solito prende un bello scossone, davanti ai dati reali.

    Comprati una bottiglia di acua minerale Lurisia, e divertiti...

    forse e' meglio dotarsi di un contatore geiger personale??
    certo, perchè no? Almeno si comincia a capire che la radioattività NON è un valore medio, ma che basta un solo mattone con materiale radioattivo fra tutti quelli di casa tua per vedere schizzare i valori a livelli MOLTO pericolosi. Avere uno strumento di misura aiuta a capire.

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    • #3
      pensa se gli capita sotto mano una confezione di sale dietetico o iposodico

      Odisseo
      (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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      • #4
        contatore geiger

        Vorrei chiedere alcuni chiarimenti a NO AL PETROLIO in merito all'uso del suo contatore geiger.
        Ho letto con interesse il tuo articolo e sono anch'io intenzionato ad acquistare un contatore geiger per controllare il livello di radioattività nell'ambiente, anche se occorre fare attenzione perchè su internet vengono offerti strumenti a basso costo che promettono mari e monti ma poi non mantengono....Della radioattività si parla poco, e generalmente solo in riferimento alle centrali nucleari.In realtà è un problema che ci riguarda molto più da vicino perchè ci sono anche i rifiuti tossici radioattivi che possono essere dispersi illegalmente nel suolo e nelle acque (tanto per fare un caso banale,le scorie provenienti dagli ospedali)oppure incorporati all'interno di altri materiali, ad esempio ferro e acciaio che viene riutilizzato.
        A proposito, un deposito di materiale ferroso vicino a casa mia, ha installato in ingresso al capannone due grandi sensori per controllare che il carico dei camion non contenga materiale radioattivo.Mi viene da pensare che se si prendono queste misure, forse questa possibilità non è poi così remota...
        Sono perfettamente d'accordo con te che per fare delle misure accurate di contaminazione radioattiva è fondamentale raccogliere le misure su un intervallo di tempo piuttosto lungo.Il tuo contatore geiger mi sembra interessante perchè prevede l'utilizzo di una SD card.Volevo chiederti:

        - per quanto tempo si possono raccogliere i dati ? (1 settimana,1 mese...)
        - è possibile ricavarsi un grafico in modo da vedere subito quando si sono
        verificati dei picchi di radioattività anomala ?

        Da ultimo, puoi dirmi dove hai acquistato il tuo contatore ?
        Grazie.

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        • #5
          Ciao Caretta-Caretta.

          Mi viene da pensare che se si prendono queste misure, forse questa possibilità non è poi così remota...
          Sono convinto anch'io di questa possibilita'
          Ti rispondo in sequenza:
          1)
          Dipende dalla capacita della SDcard che monterai.
          Il contatore infatti registra ogni 10 secondi un record Ascii di circa 30 caratteri all'interno di un file TXT
          Usando ad esempio una SDcard da 1 GB formattata FAT16 , potrai registrare ipoteticamente piu di 1.000.000 di records.
          Io ho registrato ininterrotamente per 13 gg consecutivi per un totale di 112000 record e il file TXT risultante e' di poco piu' grande di 200Kb.

          2)
          Ho tolto la SDcard dal contatore e l'ho inserita sul lettore di SD presente sul mio PC.
          La SD card viene vista come un disco e il file TXT presente lo si puo' aprire con un normale editor.
          Io l'ho importata in un foglio Excell e poi ho ricavato un grafico selezionando la parte che mi interessava.

          3)
          L'ho acquistato gia' montato e certificato CE ed Enea qui
          Nuova Elettronica

          Ciao
          Noap

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          • #6
            Della radioattività si parla poco, e generalmente solo in riferimento alle centrali nucleari.In realtà è un problema che ci riguarda molto più da vicino perchè ci sono anche i rifiuti tossici radioattivi che possono essere dispersi illegalmente nel suolo e nelle acque (tanto per fare un caso banale,le scorie provenienti dagli ospedali)oppure incorporati all'interno di altri materiali, ad esempio ferro e acciaio che viene riutilizzato.
            E c'è anche in Italia una radioattività naturale molto forte.

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            • #7
              Una delle sorgenti di radioatttività più pericolose stà sotto le case. E il Radon, un gas che può risalire dal terreno invadendo gli scantinati.
              Non so come si comporti un geiger con questo gas, ma certo mi preoccuperei più di quello che della radioattività di fondo.
              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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              • #8
                Prova a puntare il geiger su un vecchi televisore con tubo catodico , vedrai che valori .

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                • #9
                  Hai detto bene: vecchi.
                  E' da quasi trent'nni che i TV a tubo catodico sono schermati daalle radiazioni ionizzanti (raggi X, per la precisione).
                  I contatori geiger, come anche il mio, rilevano solo un'impercettibile variazione entro il centimetro di distanza dal vetro. Al massimo, se ti sbagli come è successo a me, le cariche statiche ti friggono il display del geiger... (quei disgraziati di russi usano i dispositivi CMOS senza mettere le protezioni...)

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