La casa è quella in primo piano,non quella che si intravede?Se ti fanno buon prezzo,per un "eventuale" futura vendita da tenere in considerazione secondo me la distanza è relativamente ragionevole.Però hai visto in risposte precedenti scrivono di norme di distanza,le hai viste.Anche se le norme,naturalmente, sono scritte con le conoscenze "sicure" del momento.Oggi con il 5G direi che siamo tutti fregati,anche open fiber l ultima mia speranza, ha deciso, per tagliare i costi,di avvalersi di onde elettromagnetiche aeree.Pur di non tirare un due cavetti,sti PE... DI M...
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per gli amministratori
la foto e quel sito inserito rimanda ad un sito ****o eliminare l'inserzione per cortesia e spero di non essermi beccato virus5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Anche a me il link corrisponde ad un hosting reale con relativa foto della casa
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Provate a cliccare sulla foto5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Originariamente inviato da Mimmo82 Visualizza il messaggiociao a tutti, mi scuso, ma premetto che sono ignorante in materia, ma che sto cercando di capire meglio cosa si rischia (e cosa no...) ad abitare a 25 mt da un cavo aereo di un elettrodo di portata max di 150KV di alta ten.
Praticamente, nel ri-costruire un casolare in campagna, ho contattato la societa TERNA (tramite PEC) per avere info generali e su quale distanza da rispettare per edificare l'abitazione.
Loro la chiamano DPA ovvero distanza di prima approssimazione e alla mia richiesta, hanno risposto come segue:
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- D. M. del 21 marzo 1988 [in S.O. alla G.U. n. 79 del 5.4.1988] e successive modifiche ed integrazioni, recante norme tecniche per la progettazione, l’esecuzione e l’esercizio delle linee elettriche aeree esterne; ed in particolare le segnaliamo le seguenti prescrizioni;
- D. P. C. M. dell’8 luglio 2003 [in G.U. n. 200 del 29.8.2003], recante i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50Hz) generati dagli elettrodotti, emanato in attuazione della Legge n. 36 del 22 febbraio 2001 [in G.U. n. 55 del 7.3.2001], legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici
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Le precisiamo quindi che, secondo quanto previsto dall’art. 4 del D.P.C.M. sopra citato, nella progettazione di ambienti abitativi, e di luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere in prossimità di linee ed installazioni elettriche già presenti sul territorio, dovrà essere rispettato l’obiettivo di qualità di 3 microtesla per il valore di induzione magnetica, rispettando nel contempo le fasce di rispetto di cui all’art. 6 del D.P.C.M. in parola.
Posto che la metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto di cui all’art. 6 sopra citato è stata approvata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio con Decreto del 29 Maggio 2008 – pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n° 156 del 05/07/2008 – Supplemento ordinario n° 160 e fatte salve le eventuali diverse determinazioni urbanistiche delle Pubbliche Amministrazioni competenti, Le comunichiamo che, nel caso specifico, la distanza di prima approssimazione, che garantisce il rispetto dell’obbiettivo di qualità di 3 microTesla per il valore di induzione magnetica, calcolata in base al comma 5.1 della metodologia, è pari a metri 17 da asse linea (fascia complessiva di metri 34).
Vi segnaliamo infine che i nostri conduttori sono da ritenersi costantemente in tensione e che l’avvicinarsi ad essi a distanze inferiori a quelle previste dalle vigenti disposizioni di legge (artt. 83 e 117 del Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 aggiornati con il D. Lgs. N° 106 del 3 agosto 2009 artt. 52 e 73), sia pure tramite l’impiego di attrezzi, materiali e mezzi mobili, costituisce pericolo mortale.
Ora, da premettere che molte cose son "complicate" da assemblare nel contesto, ma cerco di fare chiarezza secondo quanto ho capito:
1) bisogna, in questo caso, distanziare di almeno 17 mt dall'asse linea (ovvero il cavo piu al centro...)
2) se si rispettano questi 17 metri, ci si "assicura" la vita eterna sia in previsioni di catastrofi (casca la linea aerea...) che di salute...
Inoltre, con il mio smartphone mi sono scaricato un app (c e ne sono svariate) per misurare l'elettromagnetismo, e misurando bovinamente "in aria" giro sui 35/40 microtesla, mentre se mi avvicino ai pilastri portanti (in cemento armato) di questa nuova struttura edile (all interno passano i cavi di ferro...) il valore sale e in alcuni casi arriva a superare i 200 mt.
Ho letto , googlando, che il valore "accettabile" non deve superare i 100.
Mi chiedo, a parte che dovro far fare un salto all'arpa, ma...
...devo credere a quanto riportato dalla pec da TERNA e sormire sogni tranquilli visto che ho rispettato abbondantemente i 17 mt?
...inoltre, visto che "l inquinamento" lo riscontro solamente nei pilastri, esiste un materiale che posso applicare in questa fase costruttiva che sto coibentando le pareti?
A voi l'ardua sentenza, e vi ringrazio anticipatamente a chi potrà a suo modo aiutarmi in questa fase e magari a "tranquillizzarmi" il più possibile.
Buona serata a tutti
Buonasera.
Rispolvero questo thread per condividere con voi le ultime info sulla linea da 150 sù quotata, allegandovi grafico del CALCOLO TRIDIMENSIONALE FASCIA DI RISPETTO ELETTRODOTTO suggerito da un "addetto ai lavori".
Dall'alto della mia ignoranza, ne deduco che la fascia di "sicurezza" è da +9 mt. Oppure sto fraintendendo?
Cosa indicano quei dati?
Il prox passaggio sarà l'ARPA, anche se ho letto pareri contrastanti tra i valori comunicati dall'arpa e la soglia tollerabile per la salute.
Esperienze in merito? cosa mi consigliate?
Grazie mille.
Ciauuu
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Pao da ignorante in materia.. Mio marito ha fatto installare in casa linkem per la connessione internet! Ora avendo 2 bambini piccoli non possono subire danni dalle onde magnetiche? Hanno installato un antenna sul tetto che porta il segnale ad un dispositivo wireless con 2 antennine in casa..
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Fossi in te mi preoccuperei molto di più del cellulare che quotidianamente "indossiamo" e che spesso lasciamo come gioco ai nostri figli che del router wifi che tuo marito ha messo in casa.... certamente non si deve fare di tutta l'erba un fascio e le mie parole sicuramente non ti rappresentano ma, almeno a vedere in giro ... usi ed abitudini moderne.... spesso è così
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concordo... quindi come precauzione verso i piccoli si dovrebbe evitare di munirli di cellulare proprio almeno fino ai 12 anni circa, e non abituarli a stare sempre davanti a uno schermo (per gli occhi più che per le emissioni elettromagnetiche).
Il router meglio posizionarlo lontano dai letti (di tutti) e dalle camere dei piccoli, sempre per precauzione massima e ribadendo che i rischi sono talmente bassi da non avere evidenze epidemiologiche ad oggi.I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli
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Ho visto al ristorante un bimbo nel seggiolino messo al tavolo che giocava tranquillamente con tablet con cartoni animati mentre la mamma gli dava da mangiare .
Poteva avere si e no una anno , appena forse camminava o si reggeva in piedi , ma sapeva far funzionare il giochino e si divertiva .
Evoluzione dei tempi ….Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "
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i tempi si evolvono e come sempre anche la specie "uomo" si evolverà con essi, l'uomo si adatta all'ambiente in cui vive e il passo dei tempi continuerà
per la propria strada.
Mentre quella mamma porta al parco i suoi bambini miliardi di informazioni vengono spedite dai satelliti a terra attraverso onde elettromagnetiche , le nostre auto iperconnesse h24 trasferiscono dati in continuazione, sui treni se non funziona il wi-fi non saliamo, insomma mille modi per esporsi alle onde elettromagnetiche. Fanno male?? non saprei rispondere
di sicuro ci conviviamo ormai da oltre 70 anni, da quando la Tv è nelle nostre case sono andate via via aumentando.
Quello che preoccupa di più come inquinamento è invece il bimbo che mangia con il giochino elettronico, quello è vero inquinamento cerebrale e forse torna utile
leggere questo articolo di Umberto Eco, non è il vangelo ma una riflessione, un punto di partenza.
Umberto Eco: "Caro nipote, studia a memoria"5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggioHo visto al ristorante un bimbo nel seggiolino messo al tavolo che giocava tranquillamente con tablet con cartoni animati mentre la mamma gli dava da mangiare .
Poteva avere si e no una anno , appena forse camminava o si reggeva in piedi , ma sapeva far funzionare il giochino e si divertiva .
Evoluzione dei tempi ….
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Lo so che ormai siamo circondati da questo inquinamento ma non per questo allora Dobbiamo accettare tutto! Se io nel mio piccolo posso evitare di aggiungere altre onde ai miei bambini in casa ben venga! Smonto tutto! antenna esterna e cordless interno! I miei bambini non giocano con cellulari né con Tablet.. Cerco di essere attenta anche io a non usarlo quando ci sono loro.! Quindi vorrei sapere se fa male a prescindere da tutto il resto che ci costringono ad avere
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Originariamente inviato da Mimmo82 Visualizza il messaggioBuonasera.
Rispolvero questo thread per condividere con voi le ultime info sulla linea da 150 sù quotata, allegandovi grafico del CALCOLO TRIDIMENSIONALE FASCIA DI RISPETTO ELETTRODOTTO suggerito da un "addetto ai lavori".
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Dall'alto della mia ignoranza, ne deduco che la fascia di "sicurezza" è da +9 mt. Oppure sto fraintendendo?
Cosa indicano quei dati?
Il prox passaggio sarà l'ARPA, anche se ho letto pareri contrastanti tra i valori comunicati dall'arpa e la soglia tollerabile per la salute.
Esperienze in merito? cosa mi consigliate?
Grazie mille.
Ciauuu
Questo giovedì, cmq l'arpa verra a lasciare per 24 H il rilevatore.
Speriamo bene...
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provo a interpretare ma vedo male i colori... dovrebbero essere SIMULAZIONI, che indicano a quale distanza dalle verticale dei cavi vai sotto la soglia di 3 uT.
Più ti avvicini a terra, quindi ti allontani dai cavi in alto, più la fascia di rispetto si rimpicciolisce. All'interno della fascia di rispetto hai un campo sopra i 3 uT, e evidentemente le norme prevedano che non debba esserci esposizione prolungata sopra 3 uT.
Poi in caso di dubbi o esposti vengono col rilevatore, perchè le misure contano più di una simulazioneI miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli
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Antenna telefonia mobile nei pressi della mia casa
Buona sera, sono nuova del forum ed è la prima volta che scrivo.
Scusatemi se riprendo un post vecchio di anni, ma mi è sembrato di capire che gli utenti che qui sono intervenuti siano esperti nel settore.
Da un mese e mezzo, con la mia famiglia, mi sono trasferita nella villetta a schiera recentemente acquistata.
A circa 80/100 metri c'è una grande antenna per la telefonia mobile di cui non ci eravamo accorti in fase di acquisto. Di tutti i "pannelli" bianchi rettangolari (scusate, non ho idea di come si chiamino in gergo) ben 4 sono puntati verso la nostra direzione.
Non riesco a stare serena perché ho tre bambini piccoli e temo di averli portati a vivere in un luogo poco salubre per loro. Uno in particolare, avendo la sindrome di down, ha un fattore di rischio in più a livello genetico per alcune malattie (tra cui la leucemia).
Stiamo facendo richiesta di sopralluogo da parte di un tecnico Arpa e da qui le mie domande:
1) quanto mi posso fidare di quello che mi dirà? Ho paura che possa fare maggiormente gli interessi della compagnia telefonica piuttosto che quella di comuni privati cittadini come noi.
2) come sono stati stabiliti i limiti di legge? Da qualche parte mi è parso di capire che il limite di legge supera di circa 3 volte il valore consigliato ma medici e scienziati, quindi mi chiedo quanto ci si possa fidare del limite di legge.
3) come funzionano queste antenne? Emanano onde molto forti che possono essere dannose per la salute?
4) tutt'attorno all'antenna chi sono decine di abitazioni, alcune delle quali proprio sotto ad essa. Con che criterio l'antenna è stata piazzata proprio lì?
5) quanto mi devo preoccupare per la salute dei miei bambini (che attualmente hanno 5 anni, 2 anni e 8 mesi)?
6) c'è modo di schermare, anche solo parzialmente, la casa dalle radiazioni?
7) sarebbe meglio effettuare una valutazione da un tecnico di una società privata piuttosto che da arpa?
8) Il fatto che il telefonino prenda al pieno delle tacche è un indice del fatto che le onde dirette verso di noi sono elevate?
Non riesco proprio a stare tranquilla. In genere cerco di tenere sempre i cellulari lontani dai bambini, non abbiamo forno microonde in casa, gli elettrodomestici sono usati ai minimo (gli unici sempre accesi sono frigorifero e congelatore).
Il wifi viene spento quando non serve.
Inoltre mi chiedevo, un cellulare in modalità aereo, quindi senza che sia connesso alla rete mobile e al wifi e utilizzato solo per visionare materiale audiovisivo interno, emana onde?
Scusate le mille domande, vi ringrazio
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Originariamente inviato da ElenaBell Visualizza il messaggioBuona sera, sono nuova del forum ed è la prima volta che scrivo.
Scusatemi se riprendo un post vecchio di anni, ma mi è sembrato di capire che gli utenti che qui sono intervenuti siano esperti nel settore.
Non scusarti, pur essendo nuova hai scelto la discussione giusta, che è vecchia ma è il "contenitore" per tutte le domande riguardanti l'inquinamento elettromagnetico.
Se hai voglia anzi...con un po' di pazienza rileggila velocemente e troverai altre info.
Io sono un "esperto" del settore perchè lavoro con le microonde e con apparati ricetrasmittenti, preciso che anni fa mi ero documentato sui rischi per la salute ma poi non mi sono aggiornato costantemente.
La mia quindi è una voce "tranquillizzante", basata su conoscenze tecniche ma non su specifiche conoscenze mediche.
Aggiungo solo che AD OGGI non ci sono (che io sappia) studi medici che evidenzino un rischio evidente e "misurabile".
Originariamente inviato da ElenaBell Visualizza il messaggioA circa 80/100 metri c'è una grande antenna per la telefonia mobile di cui non ci eravamo accorti in fase di acquisto. Di tutti i "pannelli" bianchi rettangolari (scusate, non ho idea di come si chiamino in gergo) ben 4 sono puntati verso la nostra direzione.
Non riesco a stare serena perché ho tre bambini piccoli e temo di averli portati a vivere in un luogo poco salubre per loro. Uno in particolare, avendo la sindrome di down, ha un fattore di rischio in più a livello genetico per alcune malattie (tra cui la leucemia).
Credo che non sia mai stato dimostrato il rapporto causa effetto, tanto gli aumenti di casi erano minimi.
Quindi...riguardo la leucemia puoi stare tranquilla perchè nel tuo caso tra l'altro si tratta di antenne telefoniche e non linee elettriche.
Vista la precisione con la quale hai posto le tue domande provo a rispondere in maniera altrettanto puntuale.
Originariamente inviato da ElenaBell Visualizza il messaggioStiamo facendo richiesta di sopralluogo da parte di un tecnico Arpa e da qui le mie domande:
1) quanto mi posso fidare di quello che mi dirà? Ho paura che possa fare maggiormente gli interessi della compagnia telefonica piuttosto che quella di comuni privati cittadini come noi.
Quindi..salvo casi di corruzione, puoi sicuramente fidarti. In caso di dubbi fondati potrai eventualmente far fare misure da società privata (vedi dopo)
Originariamente inviato da ElenaBell Visualizza il messaggio2) come sono stati stabiliti i limiti di legge? Da qualche parte mi è parso di capire che il limite di legge supera di circa 3 volte il valore consigliato ma medici e scienziati, quindi mi chiedo quanto ci si possa fidare del limite di legge.
Originariamente inviato da ElenaBell Visualizza il messaggio3) come funzionano queste antenne? Emanano onde molto forti che possono essere dannose per la salute?
Le antenne per telefonia irradiano potenze limitate rispetto ad altre antenne, proprio perchè il sistema attuale di telefonia prevede l'uso di tante antenne ed ognuna di queste copre una porzione limitata di territorio.
Inoltre la potenza irradiata viene "spalmata" a 360° intorno al palo, quindi di solito basta qualche decina di metri per scendere sotto i livelli di guardia.
Considera inoltre che di solito le antenne sono elevate sul terreno, ed emettono in modo da avere una potenza più possibile uniforme....quindi è improbabile che la tua abitazione si trovi in corrispondenza di picchi di potenza.
Altri tipi di dispositivi che emettono onde elettromagnetiche possono essere più "pericolosi", lo spiego dopo.
Originariamente inviato da ElenaBell Visualizza il messaggio4) tutt'attorno all'antenna chi sono decine di abitazioni, alcune delle quali proprio sotto ad essa. Con che criterio l'antenna è stata piazzata proprio lì?
Originariamente inviato da ElenaBell Visualizza il messaggio5) quanto mi devo preoccupare per la salute dei miei bambini (che attualmente hanno 5 anni, 2 anni e 8 mesi)?
Credo sia obbligatorio che la società che istalla effettuare ALMENO delle simulazioni, e verificare che il campo emesso sia dentro i limiti di legge specie in prossimità di abitazioni.
Inoltre hai fatto richiesta di ulteriori analisi, vediamo se rispondono...eventualmente potrai farle fare tu a pagamento
Originariamente inviato da ElenaBell Visualizza il messaggio6) c'è modo di schermare, anche solo parzialmente, la casa dalle radiazioni?
Se la costruzione è in cemento armato la struttura metallica crea una primitiva "gabbia di Faraday", e anche i materiali edili attenuano le onde (tant'è che in casa spesso abbiamo poco campo)
Se proprio vuoi esagerare... potrai valutare di mettere i letti lontano dai muri esterni e dalle finestre...ma leggi dopo gli altri richi ben maggiori (ma sempre TRASCURABILI) di altre fonti di emissione.
Originariamente inviato da ElenaBell Visualizza il messaggio7) sarebbe meglio effettuare una valutazione da un tecnico di una società privata piuttosto che da arpa?
Se Arpa farà delle misure, anche in casa, io sicuramente mi accontenterei.
Valuterei misure a pagamento solo per tranquillizzarmi se Arpa non uscisse o se le misure di Arpa fossero vicine ai limiti di legge
Originariamente inviato da ElenaBell Visualizza il messaggio8) Il fatto che il telefonino prenda al pieno delle tacche è un indice del fatto che le onde dirette verso di noi sono elevate?
Come accennato prima i cellulari moderni e le relative reti sono molto migliorati, e usano potenze ridotte, quindi le tacche tutte piene non indicano un superamento dei limiti di legge.
Viceversa...è una misura molto approssimativa ma puoi usare il cellulare per verificare se ci sono punti nelle varie camere dove il campo scende un po', e se possibile mettere i letti in quei punti.
Ma ripeto è solo per dare un seguito patico alle tue ansie, ma non c'è da preoccuparsi troppo fino a prova contraria
Originariamente inviato da ElenaBell Visualizza il messaggioNon riesco proprio a stare tranquilla. In genere cerco di tenere sempre i cellulari lontani dai bambini, non abbiamo forno microonde in casa, gli elettrodomestici sono usati ai minimo (gli unici sempre accesi sono frigorifero e congelatore).
Il wifi viene spento quando non serve.
Inoltre mi chiedevo, un cellulare in modalità aereo, quindi senza che sia connesso alla rete mobile e al wifi e utilizzato solo per visionare materiale audiovisivo interno, emana onde?
Scusate le mille domande, vi ringrazio
Il forno a microonde io lo ho, sicuramente è un oggetto a rischio ma i moderni sono ben schermati, e solitamente sono in cucina,
Il rischio (IPOTETICO) esiste soprattutto dove si staziona a lungo in un campo elevato, quindi nel letto, su una scrivania dove si studia per 1-2 o più ore... non in cucina
Il wifi emette onde, se non pesa spegnerlo fallo, ma soprattutto non posizionarlo vicino ai letti dei bambini.
Scegli se possibile un posto centrale alla casa che sia lontano qualche metro da letti e scrivanie o altri luoghi di stazionamento prolungato.
I cellulari sono i maggiori emettitori di onde, quindi se vuoi ridurre i rischi non abituare i bambini ad averne uno fino da piccoli!
So che il mondo va diversamente, ma ritengo che un ragazzo potrebbe farne a meno almeno fino ai 14 anni...
In modalità aereo ok, ma faccio presente che anche visualizzare filmati su uno schermo così piccolo e ravvicinato non fa bene, ritengo (ma ci vorrebbe un oculista) che sia stressante per la vista.
Sarebbe meglio visualizzare i filmati con una TV a giusta distanza. E evitare ripeto di abituare i bimbi a vivere con questi oggetti in mano.
Un altro rischi IPOTETICO è dato dai motori elettrici, quindi evita se possibile di posizionare la lavatrice vicino a un letto dei bambini, ricorda che i muri NON schermano le onde a bassa frequenza (da 50Hz fino pochi kHz) emesse dai motori e dai loro circuiti di controllo.
Questo tanto per darti qualche informazione ma ricordo e ribadisco che ad oggi NON ci sono evidenze mediche forti sul rischio da onde elettromagnetiche.
Spero di aver contribuito a tranquillizzarti un po', anche perchè la serenità in tenera età conta più di un ambiente libero da onde ;-)I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli
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Penso che la risposta di Riccardo sia esauriente e di buonsenso.
Un tecnico tempo fa mi disse che i campi "dannosi" alla salute si trovano dopo una certa distanza dai ripetitori. Per assurdo se hai l'antenna sul tetto corri meno rischi che averla ad un chilometro. È vera questa cosa?
Uno dei miei campi di competenza sono le api. Senza allarmismo, ne pretesa di affiancare ape e uomo, alcuni studi approfonditi hanno dimostrato che esiste una correlazione diretta tra aumento di aggressività, disorientamento e moria delle api e telefonia mobile. Resta il fatto che questa NON È comunque la prima causa di morte dei preziosi imenotteri.
Questo per dire che indubbiamente questo campo elettromagnetici hanno un impatto anche sull'uomo ma credo che con i dovuti accorgimenti indicati da Riccardo possiamo (almeno per ora) essere preoccupati delle fonti di inquinamento più dirette."Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
“Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
"D'ogni legge nemico, e di ogni fede"
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Interessante il discorso sulle api, forse può aiutare a spiegare perchè alcuni studi meno tranquillizzanti devono essere sempre interpretati con cautela...
E' chiaro che le onde elettromagnetiche interagiscono con l'ambiente e con il nostro corpo! Il punto è stabilire se fanno male, e il dubbio scaturisce dal fatto che sono (e ancora più vengono percepite) come "innaturali" e prodotte dal'uomo.
Ma.... io non so come si orientano le api, ma è evidente che animali che usano (per esempio) il campo magnetico terrestre per orientarsi possano essere danneggiati fortemente da emissioni che sovrastano il debole campo terrestre. Il disorientamento per certi animali può essere fatale.
Allo stesso modo gli ultrasuoni a noi non creano grossi problemi, ma ai pipistrelli si....
Sotto il nome "campi elettromagnetici" c'è di tutto, dai 50Hz fino a raggi X, raggi gamma... quindi ci sono onde che sono SICURAMENTE molto nocive, ma non è il caso delle onde della telefonia mobile, o per lo meno non c'è evidenza scientifica forte.I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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Le api si orientano e comunicano attraverso segnali chimici, fisici, olfattivi, anche "verbali" (le cosiddette danze) e altro.
Partecipo alle riunioni del gruppo scientifico dell'associazione però sinceramente quando parlano ad esempio della comunicazione tramite i principi della fisica quantistica non ci capisco niente.
Da quello che ho capito facendomi tradurre in parole semplici il loro aramaico gli studiosi stanno usando le api per comprendere i meccanismi quantistici della vita. Ad esempio come sia possibile che i gemelli restano in qualche modo in contatto anche se a notevoli distanze. Pare anche che l'influenza dei campi magnetici agisca su tutte le forme di vita, dagli alberi agli uomini. Sulle cellule e su tutto, limitando l'azione dei campi naturali e scombussolando gli organismi."Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
“Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
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Scusa Elena. Ho divagato. Ma culpa"Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
“Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
"D'ogni legge nemico, e di ogni fede"
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Però ci sono delle cose che proprio non capisco.
Ho sentito parlare di coni d'ombra e del fatto che sia quasi meglio starci sotto ad un'antenna per cellulari piuttosto che a 100 metri (e 80-100 metri è proprio la distanza dalla mia abitazione).
Leggo che le tecnologie di adesso sono molto migliorate e poi anche che il 5g peggiorerà tutto.
Non so, continuo a leggere cose ma mi sembra sempre di non venire a capo di nulla.
Proprio il fatto che arpa sia un ente pubblico mi preoccupa. Lavorando io stessa da quasi 10 anni per un ente pubblico, so perfettamente che le mercificazione dei diritti delle persone è alla base di qualunque trattativa ai piani alti. Non mi sento al sicuro. D'altronde proprio ieri mi marito ha detto che arpa ci ha risposto dicendoci che non lavora per privati cittadini ma solo per comuni e regioni e che quindi dobbiamo formulare richiesta tramite l'ufficio apposito del comune. Dagli stesso ufficio hanno detto che "valuteranno la nostra richiesta", che sembra un po' il modo più veloce e cortese per liquidare la nostra situazione.
Come si fa a fidarsi delle istituzioni quando sembra che facciano di tutto per non farci accedere alle informazioni che sarebbe un nostro diritto conoscere?
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dunque....
I "coni d'ombra" sono reali, ma più correttamente si dovrebbe parlare di diagrammi di emissione, se digiti in google "diagrammi emissione antenne cellulari" trovi tanti esempi, per esempio qui
Antenne: valori registrati da ARPAM nel territorio del Comune di Fano
trovi questa immagine e un po' di spiegazioni
Sotto le antenne ci sarà sicuramente un campo inferiore che a 20 m frontalmente, ma a te interessa che a 100m non ci sia un campo eccessivo, e probabilmente sarà così: il campo si attenua con il quadrato della distanza!
Quindi ogni raddoppio di distanza il campo dimezza di intensità.
Quei lobi in figura rappresentano i confini dove il campo ha una data intensità, ma non vuol dire che appena dopo non c'è campo. Sono studiati per avere un campo più possibile uniforme in tutta la "cella" servita.
Riguardo la richiesta in Comune informati, credo che se la fai protocollare non possono ignorarla e devono darti una risposta (es fornirti simulazioni e/o misure effettuate) specie se ipotizzi uno sforamento dei limiti di leggeI miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli
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Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggioogni raddoppio di distanza il campo dimezza di intensità.
se la distanza aumenta di 4 volte la potenza irradiata è al 6,25.%ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
" Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )
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Vero, un refuso...infatti va col quadrato della distanza.
A essere pignoli comunque la potenza irradiata è ovviamente costante e pari a quella irradiata dall'antenna, quella che varia col quadrato della distanza è la potenza al metro quadro, che è quella che interessa per gli effetti biologici.
Ovviamente come noto i limiti più conosciuti sono i famosi 6V/m per il campo elettrico, che se ricordo bene vorrebbero cambiareI miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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