Recupero della nave Costa Concordia all'isola del Giglio - EnergeticAmbiente.it

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Recupero della nave Costa Concordia all'isola del Giglio

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  • Recupero della nave Costa Concordia all'isola del Giglio

    Dopo un pensiero a chi non c'e' piu', vediamo cosa resta e se ci sono possibilita' di evitare un inquinamento devastante e inaccettabile nel mar Tirreno.
    Nella nave ci sono ancora migliaia di tonnellate di combustibile (gasolio)? e 50 tonnellate di olio lubrificante, spero che qualcuno stia facendo arrivare nelle vicinanze quanto serve per fronteggiare una possibile marea nera qualora il combustibile dovesse fuoriuscire improvviso.

    Si potra' recuperare la nave, affinche' non resti un pessimo monumento che disturba la vita al Giglio? Secondo me si, ma solo se se si interviene velocemente.

    Con le tecnologie disponibili oggi nel settore eolico per le installazioni di fondamenta in mare aperto, sarebbe possibile piazzare un certo numero di pali ancorati al fondo intorno alla Concordia, e poi aggiungere delle paratie per realizzare un bacino di carenaggio, per permettere la riparazione del lato sinistro della nave. Lo svuotamento del bacino e dell'acqua nella nave puo' essere effettuato con pompe su natanti.

    Asciugata la nave, ipotizzo il riempimento dei volumi interessati dallo squarcio sul lato destro, mediante tubi flessibili che portano poliuretano espanso, abbastanza robusto per formare un "tappo" resistente ad un viaggio della Concordia al traino di un rimorchiatore verso un cantiere adeguato per il ripristino totale, per esempio Genova.

    Non me ne intendo di queste tecnologie, ma penso che si puo' fare, se si agisce subito. Credo che le societa' assicuratrici della Costa possano finanziare un tentativo di recupero della nave, no?

    Un saluto a tutti,
    Mario
    Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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    Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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    L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
    Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
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  • #2
    Beh, sicuramente la recupereranno, però bisogna vedere se come nave o come rottame.

    Nel senso che con la mentalità di oggi, se recupererarla intera dovesse essere oneroso e se i danni sono notevoli magari, immagino, potrebbero pensare di smembrarla in loco.

    Spero che con questa tragica fine cambino un po' mentalità, sfiorare la costa per 'salutare gli abitanti' e far contenti i passeggeri con un bestione simile è da irresponsabili.
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • #3
      Mario, le tecnologie che proponi sono fattbili ma di solito sono piuttosto costose, visto che sono l'estremo punto di arrivo dell'attuale tecnologia.
      Le procedure usate normalmente sono più rustiche e collaudate: se lo squarcio è piccolo, si mandano giù i sub a saldare lamiere fino a chiudere la falla, poi si tira fuori l'acqua con le pompe e con l'alta marea si disincaglia la nave.
      In alternativa, si usano i palloni gonfiabili: all'interno, dopo aver eliminato lamiere sbreccate cha possano bucarli, o esterni con galleggianti tubolari che cinturano la nave. Ci sono anche esperienze di palloni posati sotto la chiglia, per poter sollevare la nave.

      In ogni caso, la nave DEVE essere portata via da lì!

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      • #4
        Originariamente inviato da mariomaggi Visualizza il messaggio
        un viaggio della Concordia al traino di un rimorchiatore verso un cantiere adeguato per il ripristino totale, per esempio Genova.

        Non me ne intendo di queste tecnologie, ma penso che si puo' fare, se si agisce subito. Credo che le societa' assicuratrici della Costa possano finanziare un tentativo di recupero della nave, no?
        Le tue previsioni si sono rivelate esatte , la nave si trova ora nel porto di Genova , tranne che sarà demolita.
        Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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        • #5
          ogni volta che sento parlare della costa concordia la mente ritorna a quei tragici giorni. su quella nave viaggiava uuna mia amica quindi è una vicenda che mi coinvolge abbastanza. oggi leggevo un articolo che raccontava dei danni fisici e psicologici che hanno riportato i superstiti... chissà quando smetterà di shoccarci questa storia...

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          • #6
            Puoi trovare una soluzione ai tuoi quesiti visitando il 3D http://www.energeticambiente.it/ai-c...io-navi-9.html

            Anche io mi sonno fatto le stesse domande che ti sei fatto tu .
            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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