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PLASTICA: impatto su ambiente e biodiversità

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  • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
    Ci riprovo, anche se temo che la discussione sia ormai troppo partigiana.


    Non è una risposta, permetti che si possa dubitare del tuo dato del "1kg al giorno" quando si vedono quelle foto?
    Secondo te quella plastica galleggiava? Ma ammesso fosse così, ti pare possibile che 1 kg al giorno in un fiume come il Po possa lasciare dopo un periodo di magra tutti quei rifiuti plastici?
    dunque ..per stimare i rifiuti che trasporta il Po..IO uso una soc specializzata in lavori marini, che ha TUTTO INTERESSE a far vedere che ne esiste TANTA perche il SUO obiettivo è VENDERE IL SISTEMA di raccolta in CINA E INDIA, non a VENEZIA (mentre quello di Corepla era fare TEST)..e che dice quel che dice..e tu mi dice che è ERRATA perche hai UNA FATO (da cui si vede plastrica ma anche altro) fatta da uno di GREENPEACE sul FONDALE di uno SBARRAMENTO che non sai da quanti ANNI non è stato pulito...senza MISUARARE quanta roba sia..in quanto tempo si è raccolta..e quanta sia plastica ..e di che tuipo di oggetti si tratta...MA TI PERMETE di concludere che il metodo di misura PUNTUALE E CONTINUO è di certo errato.
    OJ.K..pensala come vuoi..però accidenti che fegato!

    l'offerta SPINGE certi consumi, magari con sottocosto e simili
    ma èOVVIO che sia cosi..ma lo dico da sempre..la plastica è un sistema ECOOMICO per fare bene certe cose.
    Ma eroyka dice che NON IMPORTA SPENDERE DI PIU..che siete tutti disposti a PAGARE per EVITARLA COME LA PESTE..però poi di fai abbindolare dallo SOCNTO e la usi, salvo lametarti che "guarda caso quella in offerta era in plastica".
    Vuoi acqua minerale in vetro? E' semrpe esistita..MA TI FACCIO UNO SCOOP..ESISTE ANCORA..le enormei masse di consumatori che vogliono evitarla possono comprarla ORA..ma il consumo in plastc aaumenta ..e lo fa perche se vuoi aveer un imballo LEGEREo e dunque ECONOMICO DA TRASPORTARE, il simpatico e amico dell'a,biente VETRO non è la risposta migliore.
    E chi vende le macchinette per usare acquedotto non dice che la palstcia NON e? SANA..ma che la bottiglia è PESANTE..ma parla del vetro?
    Dunque basta dare la colpa alle lobby ..al "gombloddo"..alle multinazionali..oggi se volete potte farne a meno,,senza aspetatre ordinanza del SDindaco..mavi conviene aspetare che lo faccaino tutti gli altri tranne voi..oppure lasciate i Ferrero Rocher con 3 imballi (che sono anche carissimi) e cosi potete dire che avete rifiutato "la plastica inutile" (sperando che qualcuno poi ve li regali perche alla fine vi piaccino da matti)..ma poi nel Vs frigo e nel vs bagno è un pullulare di polimeri


    - reti in plastica per tanti alimenti, in particolare frutta e verdura. Le classiche reti di arance...
    Semplificano il trasporto del singolo, ma sono INUTILI riguardo alla conservazione dell'alimento.
    Se arrivassimo per esempio a vietarle e vendere la frutta solo in sacchetti compostabili? O se si diffondessero reti riutilizzabili (come i bustoni per la spesa) non sarebbe meglio per l'ambiente, al costo di una minima scomodità?
    ripeto, vai dal fruttarolo e le compri senza nulla..hai meno pack PRIMARIO ma probabilmnete piu SECONDOARIO E TERZIARIO (che non vedi) e piu energia (e costi) di logistica , che paghi e che inquinano....la tua coscenza è piu legegra..ma avrai inqunato meno? dubito.

    Una rete in PP pesa magari 1 grammo...per la stessa forza peso una busta uin PLA deve pesare magari 5 grammi..ma hai idea del danno ambientale che stai facendo in tal modo? non credo se non lo lo proporresti?

    - Vaschette in plastica+domopak per formaggi anche duri (basterebbe al limite il domopak)
    All'esselunga speso non vi è la vaschetta.
    Se pero senza vaschetta= si ammacca=la gente la scartya0resat invenduta= scade=va nel bisone..abbaimo fatto u bene o un male?
    Perche 100 gr di formaggio sono magari 5 litri di latte...tonnellate di foraggio e CO2...e magari con 100 vaschette da 5 grammi l'una, riciclate al 70% come si puo fare oggi, quel formaggio non entrava nei rifiuti.... facciamo LCA globale dele 2 azioi prima di dire quale è meglio solo in base a quello che pensi tu/piace a te?

    - blister enormi rispetto al contenuto, che servono solo per "farsi vedere di più": spazzolini, chiavette USB, memorie, penne, lampadine ecc ecc... E se si imponesse (per esempio) che nelle 3 dimensioni non possono eccedere del 20% le dimensioni del prodotto, non sarebbe positivo? Se ti serve spazio per il marketing lo fai con il cartoncino, magari riciclato...
    d'accordo al 100%..salco che si scenda sotto 5+5 cm..misura chje fa diventare Plasmix una plastica ottima..perche finisce "sottovaglio" Corepla
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • Ciao WuWei

      il mio ruolo di chimico ricercatore impedisce il coinvolgimento personale ! da anni studio il riciclo e riutilizzo di rifiuti tossico- nocivi ( in laboratorio personale ) e sul lavoro ho a che fare con le sostanze + pericolose conosciute dalla legge SEVESO , ossido di etilene , solfuro di carbonio , metanolo ...etc ( pensa che il parametro di misura è la tonnellata ) .

      nel frattempo mi sono dedicato alla ricerca sui biocarburanti di prima e seconda generazione , al riciclo del EPS , al riciclo degli oli minerali esausti e tanto altro …. insomma una vita dedicata al riciclo , quando ai tempi ….. tutti pensavano ...quello è PAZZO !

      Non credo di aver bisogno di frasi del tipo

      La cosa degli oli vegetali è interessante ma sul resto fai finta di niente…
      anzi ,,,... mi girano anche le 2 sfere leggendo frasi di questo tipo

      cordiali saluti

      Francy
      più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

      Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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      • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
        Bella schifezza questa del TAR che accoglie i piagnistei dei poverelli della lobby della federazione gomma e plastica!
        Il capodoglio impigliato nella rete è un altro discorso ma sicuramente si dovrebbe lavorare anche su questo.
        .
        Gia ..sta maledetta magistratura ..serve solo quando blocca autorizzazioni e condanna le imprese..se poi fa il contarrio..allora "accoglie piagnistei"...

        mi pare di stare nel 68...

        Comunque dai..vediamo il 4 Luglio cosa decidono..perche vedi..un Comune non puo svegliarsi domani e dire che per prevenire le zanzare vieta le vaschette in PS..perche ci vuole una logica e ocoore dimostare che ua norma ha una utiita e un ofndamento...secondo noi tale cosa manca..sia a livello UE che a livello dei Sindaci...e se la UE sbaglia il danno è doppio, perche il sindaco che non puo sapere tutto, magari è un bravo agricoltore o idraulico, poi si sente autorizzato a sparare in quella direzione (sbagliata)..magari in buona fede ma accecato dalle fake e sollecitato dalla Regione in cambio magari dell'approvazione del "museo della giarretiera biologica" che tanto gli sta a cuore.....ma poi magari si fa male e pagano i cittadini...a me sembra un giochino stupido..ma pare che politicamente un certo movimento molto radicato al SUD abbia sparso voce di "usarlo".

        Avesse fatto uan ordinanza per imporre al pescatore di segnalare la rete persa...avesse messo in mare una barca per controllo pescatori che usano reti fuori norma e pescano senza licenz..allora aveva magari un sneso..come ? ah dici che poi gli bruciavano la macchina?..già..non ci avevo pensato? si molto meglio prendersala con un bicchierino di plastica e una forchetta del povero turista e ciccargli 100 euro di multa se sbaglia, che fanno sempre comodo alle casse del comune..per quel progetto del museo..ricordi?
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • Riccardo, non contestare i dati eh!
          Sono affidabilissimi te lo assicurano COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero degli Imballaggi in Plastica. Consorzio PRIVATO) e Federazione Gomma Plastica (che è l'associazione di categoria delle imprese che la producono).
          Sono poi gli stessi che hanno fatto LCA che ti dice che la bioplastica è peggiore della plastica che producono e gestiscono loro, ovvio.
          "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
          “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
          "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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          • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
            Avesse fatto uan ordinanza per imporre al pescatore di segnalare la rete persa...avesse messo in mare una barca per controllo pescatori che usano reti fuori norma e pescano senza licenz..allora aveva magari un sneso..
            D'accordissimo!!!!
            Chissà però cosa avrebbe detto il TAR in quel caso...
            "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
            “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
            "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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            • Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggio
              nel frattempo mi sono dedicato alla ricerca sui biocarburanti di prima e seconda generazione , al riciclo del EPS , al riciclo degli oli minerali esausti e tanto altro …. insomma una vita dedicata al riciclo , quando ai tempi ….. tutti pensavano ...quello è PAZZO !
              Ammiro sinceramente quello che fai! Anzi, GRAZIE!!!

              Però non dici ancora nulla su quanto richiesto...
              Ci mancherebbe, non sei mica obbligato. Sarebbe utile solo alla discussione...
              "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
              “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
              "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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              • Però non dici ancora nulla su quanto richiesto...
                scusa mi sarò perso nelle righe del rin********mento notturno

                ….. cosa è " il quanto richiesto "?
                più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                • Wuwei ovviamente idealista per me non è una offesa... meglio avere ideali eccessivi che non averne per niente...

                  Marcober... ma infatti nel post avevo anche scritto che se quella plastica è li da anni contesta la facilità con la quale secondo Bright e te i batteri ci libererebbero dal problema...
                  E la plastica sul fondo contesterebbe anche molte altre tue affermazioni...ricordi? Insomma galleggia o resta sui fondali per anni?
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                  • Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggio
                    da anni studio il riciclo e riutilizzo di rifiuti tossico- nocivi ( in laboratorio personale ) e sul lavoro ho a che fare con le sostanze + pericolose conosciute dalla legge SEVESO , ossido di etilene , solfuro di carbonio , metanolo ...etc ( pensa che il parametro di misura è la tonnellata )
                    Ahahhhh... anche tu quindi "speculi" sul riciclo e riutilizzo!!! T'abbiamo sgamato!

                    Sul resto, non farti girare le sfere. E' esattamente lo scopo di certe furberie.

                    Per gli altri, tutti... quello che sta tentando di farci capire un tecnico come mr. Hyde è che NON è corretto fare la guerra a un materiale sulla base delle angosce e delle fantasie dei fanatici!
                    E' scorretto ed ingiusto presentare chi difende un materiale con cui lavora e che conosce benissimo come un furbone, amico degli industriali plastici, che cerca di spargere disinformazione per salvare il proprio business! Arrivando addirittura a parlare (oggi mi sento buono e mi trattengo, datemene atto!) di "speculazione" relativamente alla attività lavorativa di una persona che probabilmente ha più competenze e capacità, nel suo campo, di tutti noi.
                    Se non si vogliono creare fazioni sarebbe meglio evitare di scivolare nella solita denigrazione e nell'insulto "soft"!

                    Tornando al tema trattato da mr. Hyde, sarò testardo, ma io continuo a ritenere che sebbene ci sia ampio spazio per interventi di riduzione della plastica usa e getta inutile o sostituibile da altre soluzioni questo spazio sia ampio, ma non amplissimo! Se leggo che la plastica sintetica "può essere sostituita in molte applicazioni ed in molte altre eliminata" non posso esimermi dal segnalarvi che trattasi di GROSSOLANA SCIOCCHEZZA! E che tale resta e resterà! Poi... se qualcuno si convince davvero della fattibilità... assisteremo speranzosi! Mica tifo per la plastica! Solo penso che sia un pò naif pensare di poterne fare a menoo sostituirla con canapa e mais ovunque!
                    La frase giusta è questa : "La plastica sintetica deve essere sostituita laddove esistono le condizioni per poterla sostituire. Laddove (e resta la grande maggioranza dei casi, per ora) non sia sostituibile occorre adottare TUTTE le soluzioni tecnologiche e normative per permetterne il recupero, con eventuale riciclo dove possibile, o con smaltimento laddove serva. Evitando anzitutto la DISPERSIONE NELL'AMBIENTE!
                    Questo punto finale è il vero problema che ha determinato il littering! Non il malaffare dei petrolieri che convincono la gente di avere bisogno di ciò di cui non hanno bisogno!
                    Pontificare in via teorica non è facile, ma è sempre molto più facile di sperimentare sulla propria pelle!
                    Sarà anche verissimo che le vaschette nere perdono pezzi e sono fatte così per evitare che si noti sangue e frammenti, ma l'alternativa non la si può appioppare alla Coop o al supermercato di turno sperando si "ravvedano"!
                    Basta fare una semplice prova! Mettete 100 confezioni di carne in vaschetta plastica sigillata e 100 confezioni appoggiate su un bel pezzo di carta da macellaio di quelle di 50 anni fa! Dopo due giorni si traggono le somme delle vendite reali e l'esercente commerciale interessato potrà toccare con mano e decidere in piena autonomia quale soluzione sia migliore!

                    La migliore politica per ridurre le microplastiche secondarie a mio parere resta un ferreo ciclo di recupero/riciclo/smaltimento. Sullo stile dei rifiuti sanitari. Con sistemi di registrazione e controllo del produttore del rifiuto e conseguenti sanzioni (se interessa il "come" se ne può trattare. Anche se un po' OT).
                    Altro discorso le microplastiche primarie. Per queste non credo ci siano soluzioni accettabili nemmeno fra gli eco-assatanati. Con tutto il rispetto uno che mi presentasse l'idea di sostituire i pneumatici odierni con qualcos'altro per me sarebbe un candidato a un ricovero coatto immediato. Quindi per ora mi limiterei a concordare con chi scrive che per ora ne sappiamo poco e non ci pronunciamo perchè mancano studi. Cosa che in ogni caso non è nemmeno verissima, perchè la statistica medica di morbilità, mortalità, ecc. funziona perfettamente da decenni e per ora non ha evidenziato grandi scostamenti statistici nel rischio dato da esposizione a microplastiche.
                    Ad es. in USA l'esposizione è pressochè ubiquitaria, raggiunge percentuali elevatissime rispetto a popolazioni di aree rurali non sviluppate. Ma la differenza su base statistica non aiuta la tesi di un pericolo grave o anche solo reale. Anzi... nonostante un graduale aumento di queste esposizioni le malattie correlabili sono in graduale diminuzione.
                    Ora... sono conscio che anche queste affermazioni diventeranno subito prova che "vogliamo insozzare tutto, mangiare plastica e chissenefrega". Ma penso che affronterò il disagio con facilità.
                    Ultima modifica di BrightingEyes; 21-06-2019, 16:36.
                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                    • Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggio
                      scusa mi sarò perso nelle righe del rin********mento notturno

                      ….. cosa è " il quanto richiesto "?
                      Colpa nostra che scriviamo troppo!
                      Si parlava della cutina presente nella cuticola delle piante. Marcober sostiene che il polistirene naturale e quello sintetico sostanzialmente hanno lo stesso impatto e questo vale per anche per i polimeri naturali e sintetici (estrema sintesi)
                      Messaggio #318
                      wuwei:
                      Anche la suberina (sughero) dovrebbe essere un poliestere.
                      Sono tanti i polimeri intesi come ripetizioni di più monomeri in natura: proteine, zuccheri, cellulosa, caucciù, ecc. 
                      Ma se ricordo bene quanto imparato a scuola un polimero naturale e un polimero di sintesi sono cose ben diverse. 
                      Ad esempio quando faccio lo sciroppo per le api diluisco lo zucchero in acqua in una pentola, poi aggiungo limone e dalla scomposizione ottengo zuccheri semplici come quelli presenti nel nettare di fiori. Ma non credo che la scomposizione di un polimero di PET sia impattante come il fruttosio e glucosio. Neppure il limone e i reagenti per la plastica possono dirsi la stessa cosa.
                      Chiedo aiuto a mr.hyde per conferma o smentita e spero non gli venga una sincope se ho detto castronerie troppo grosse.
                      Era interessante anche la domanda prima del mio messaggio, quella di sergio&teresa. In realtà credo sarebbe utile a tutti noi sapere cosa ne pensi delle cose che abbiamo detto in riferimento a polimeri e chimica in quelle 2/3 pagine...

                      Bright invece continua il trollaggio e il frame. Lo saluto senza rispondere
                      "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                      “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                      "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                      • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                        che se quella plastica è li da anni contesta la facilità con la quale secondo Bright e te i batteri ci libererebbero dal problema...
                        Veramente contesta la facilità con cui molti espertissimi di tecnologie metalmeccaniche credono di poter trarre conclusioni biologiche! Senza offesa eh... ma non credo che tu abbia idea di quale esposizione, in termini di tempo, necessiti per lo sviluppo di una specie adattata evolutivamente!
                        Noi usiamo gli antibiotici da prima della plastica e li abbiamo usati a tappeto su ogni essere umano al mondo o quasi. Eppure ci sono voluti decenni per lo sviluppo di ceppi evolutivamente adattati a resistere agli antibiotici.
                        Per la plastica il processo non può che essere molto più lento. E' dispersa ed in condizioni che non facilitano la moltiplicazione batterica (in mare). Infatti uno dei ceppi che si sono scoperti si è sviluppato in un centro di recupero, dove le condizioni sono senz'altro migliori.
                        Come ho già scritto per avere lo sviluppo di alcuni ceppi batterici in grado di degradare rapidamente la plastica servirebbero decenni. Forse secoli. Ma che si svilupperanno è certo. Biologicamente la natura funziona così, da sempre.
                        Nel nostro caso possiamo metterci noi qualcosa di nostro. La tecnologia!
                        Quindi io non sto sostenendo la tesi "chissenefrega ci penseranno i batteri". Sto dicendo che le capacità tecnologiche dell'uomo ci permetteranno, col tempo, di sviluppare tecnologie basate sui batteri in grado di degradare molti tipi di plastica.
                        E' un campo che si presenta promettente imprenditorialmente parlando.
                        Ma questo NON ci salverà certo se continueremo a spargere rifiuti plastici per tutto il mondo, ovvio.

                        Se chi specula sulle oche e galline non risponde io certo non piango.
                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                        • Veramente è già da diversi decenni che la plastica fa il giro del mondo. Il tuo cronometro che dice, ci siamo?
                          Quando poi saremo invasi da batteri sconosciuti, magari geneticamente modificati, che chissà quali danni saranno in grado di fare, vedremo di affrontare anche il nuovo problema...

                          Preoccupati di non speculare (troppo) sulla salute e la fiducia degli umani. Sui miei animali io non speculo.
                          "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                          “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                          "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

                          Commenta


                          • Speculi quanto specula Marcober sul riciclo! Nè più nè meno! E vedi di finirla con questi insulti "velati" da flamer del dopolavoro! Insinuare che gli altri "speculano" per il proprio lavoro da parte di uno che sparge mangime e ne va orgoglione più che una prova di sofisticato sarcasmo da forum sembra (sembra eh.... absit iniuria verbis!) lo sfogo di un fallito che rosica. Sai com'è... lo dico per te eh!
                            Ma non dovevi "non rispondere", poi??

                            Non sei in grado nè hai la minima competenza per pontificare sui "cronometri" dell'evoluzione batterica e ancor meno sulle locandine da film dell'orrore sull'invasione degli ultra-batteri. Affidati al solito link del solito NoQualcosa militante e rifacci la scenetta di quello che ci ha "smentito" tutto. Semmai. Li vai sul sicuro per evitare figuracce.
                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                            • Tu hai seri problemi. Ma davvero seri. Curati prima che sia troppo tardi. Lo dico per te eh.
                              La mia vita è piena di soddisfazioni che uno come te privo di qualsiasi empatia non può neppure immaginare quindi occupati dei tuoi fallimenti emotivi.
                              Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                              Ma non dovevi "non rispondere", poi??
                              Ci ho provato. Ma sei rientrato da due giorni e non fai altro che provocarmi, quindi ti ho risposto.

                              Sull'evoluzione dei batteri chiedo. Sai com'è, sembra che hai un canale privilegiato con l'evoluzione delle specie o qualche particolare sfera di cristallo che ti fa sapere cosa e quando accadrà...
                              Ultima modifica di eroyka; 24-06-2019, 07:19.
                              "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                              “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                              "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                              • Non preoccuparti della discussione. Basta cancellare i flame e i tentativi di flame fatti accusando altri di fare "trollaggio e flame" e gli altri possono continuare una discussione interessante. Io non ti ho risposto, anche se ovviamente dico la mia sugli argomenti che vengono trattati. E ho solo detto ed anche segnalato che è GRAVEMENTE SCORRETTO accusare gli altri di "speculare". Poi saranno altri a trarre valutazioni. Il concetto l'ho espresso, credo. Non ho altro da aggiungere e lascio alla moderazione ogni valutazione accettandone da subito ogni decisione.

                                Tornando in argomento, tentativi di superare il problema degli imballaggi alimentari in plastica monouso se ne fanno... Ekoplaza, il supermercato senza plastica.
                                La proposta è interessante, anche se occorre poi capire quanto la gente accetta in realtà queste proposte più costose. Perché se il mio concorrente riesce a fare prezzi più bassi... Non è detto che debba essere proprio il e solo io quello che accetta di accollarsi l'onere del rischio! E in quel caso torneremmo alle origini del discorso! O si adottano misure normative valide per tutti o l'entusiasmo di quattro gatti non cambierà nulla!
                                Ma forse sono io ad essere prevenuto e troppo sfiducioso nella sensibilità der popppolo...
                                Ok. Vediamo come hanno accolto la novità nella civilissima ed attentissima ai temi ambientali Amsterdam...
                                Ekoplaza-Lab, che fine ha fatto il negozio plastic free? | +31mag.
                                Ah.. ok...era "solo un evento".

                                Passando a un ambito più sanitario... l'ente europeo preposto alla sicurezza del cibo (EFSA Microplastiche e nanoplastiche negli alimenti: una questione), ha provato a fare un'analisi seria degli eventuali rischi sanitari collegati all'assunzione di microplastiche.
                                Al momento ci sono alcuni punti fermi da tenere in considerazione:
                                1) Per le nanoplastiche non ci sono ancora dati precisi. Come del resto per molte altre nanoparticelle di cui si fa per ora solo un gran parlare, ma senza chiare evidenze di effetti.
                                2) Le microplastiche sono in preoccupante quantità, in incremento, negli apparati digestivi dei pesci. Cosa che le rende un pericolo per l'uomo solo in caso di consumo di questo apparato. Generalmente il pesce viene consumato senza questo apparato, quindi il pericolo appare maggiore per il consumo di crostacei e molluschi. Ovviamente per i pesci che ingoiano queste microplastiche il pericolo è invece concreto, ma anche difficilmente riducibile al momento.
                                3) Le plastiche per uso alimentare appaiono abbastanza sicure fintantochè non emettono composti di degradazione. Cosa che può avvenire solo per usura o per riscaldamento.
                                4) Secondo l'EFTA al momento una vera nocività per il consumatore delle microplastiche appare "improbabile". Perlomeno per l'assunzione media attuale. Negli USA la percentuale di acqua potabile con microplastiche supera il 94%. In Europa è al 72%, ma non si evidenziano particolari criticità su base statistica epidemiologica tali da poter dare per certi gli effetti nocivi.
                                5) Gran parte delle microplastiche deriva da fonti non controllabili (fibre dal lavaggio indumenti, pneumatici, ecc.). Molto più controllabile e senz'altro consigliabile è invece la gestione del rifiuto plastico che deve assolutamente non andare disperso.
                                6) L'esposizione alle microplastiche è ormai ubiquitaria e difficilmente invertibile. Ne risultano interessate anche sostanze totalmente naturali e senza lavorazioni industriali particolari come sale, miele, birra.
                                Ultima modifica di BrightingEyes; 22-06-2019, 09:43.
                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                • Non c'è bisogno di cercare sempre altrove le novità. Talvolta l'incivile e disattenta ai temi ambientali Italia sa dare meglio degli altri. E forse quello che chiami "er popppolo" in modo dispregiativo sa dimostrare più sensibilità di quanto la tua sfiducia può immaginare.

                                  Negozio Leggero | La spesa alla spina
                                  Nati nel 2009 in Italia, abbiamo il primato di essere stati la prima rete al mondo di negozi specializzati nella vendita di prodotti sfusi e con il vuoto a rendere.
                                  "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                  “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                  "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                  • Non riesci proprio a fare un post senza insulti veri o velati, vero?
                                    Comunque, mica male... hanno ben sette negozietti in Italia.
                                    Invece, in Francia sono anni che tutti i supermercati hanno corsie grandi anche 300 mq con tutti i prodotti alla spina e col distributore rotante, i cassetti con le sassole e quant'altro. In italia? Se ci fosse richiesta, stai tranquillo che sarebbero i primi a metterli... ma le continue ricerche di mercato che fanno pare che dicano che non c'è...
                                    Fra l'altro, da tantissimo tempo in europa nei supermercati ci sono corsie per cibi soggetti a restrizioni religiose: trovi cibo kosher, halal, hindu... in Italia, sede dell'emergenza migranti, mi risulta solo Carrefour (ma solo perchè è straniero, e da loro si usa)
                                    <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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                                    • Rispondo solo agli insulti veri o velati.
                                      Ho appena inserito una catena italianissima che vende sfuso e vuoto a rendere. Poi in molti supermercati italiani lo sfuso (alcuni alimenti e detersivi) è abbastanza diffuso.
                                      Anche le divisioni in sezioni etniche sono diffuse nel ti supermercati
                                      "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                      “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                      "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                      • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
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                                        Sono affidabilissimi te lo assicurano COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero degli Imballaggi in Plastica. Consorzio PRIVATO) e Federazione Gomma Plastica (che è l'associazione di categoria delle imprese che la producono).
                                        Sono poi gli stessi che hanno fatto LCA che ti dice che la bioplastica è peggiore della plastica che producono e gestiscono loro, ovvio.
                                        Sempre poco poco poco informato

                                        Corepla è un Consorzio Istituito PER LEGGE NAZIONALE nel 2008 che dice anche COSA deve fare e COME lo deve fare..il cui Statuto è scritto dal MINISTERO AMBIENTE … Nel cui Organo di COntrollo siede un rappresentante del Ministero. Dunque un po di verso da u agricoltore che ha la sua P IVA e fa quel cavolo che vuole.

                                        Poi.. è ovvio che anche tu come Riccardo hai 0occhiometro"..d'altra parte sei quello che posta più foto..dunque sei certamente presente nell'Albo Nazionale degli "stimatori ad occhio"..tenuto presso l 'ENSO..l'Ente Nazionale Stimatori ad Occhi..che appunto raccoglie quelle poche e invidiate persone che hanno "il dono"..cioè che da una foto sbiadita di qualunque cosa, ti dicono in pochi secondi di cosa si tratta, dove è stta scattata, quanto pesa l'oggetto, cosa rilascia, quanto costa, quanta CO2 ha emesso la sua costruzione.
                                        Ovviamente l'iscrizione all'Ente è senza test, perché l'occhimetro è una cosa che "ci si sente dentro" e dunque non va dimostrata...è un "dono". del Buon Dio..e garantisce anche la "non responabilità", cioè benche la stima di un iscritto NON sia per definizione MAI inesatta e dunque de facto INCONTESTABILE..colui che la esprime non ne risponde legalmente, perché non facendolo in modo professionale, nulla ne sa di quel che dice..ma ciò non ostnate ha il diritto riconosciuto dall ENSO di poter misurare qualsiasi fenomeno ad occhio e riportare il dato esatto su internet.

                                        LCA è Certificato SGS..se non sai chi siano informati ..e dice quel che dice...lo so che è diverso dal tuo occhimetro..ma fino a quando non ne trovi una CEERTIFICATO che dice altro..TU SEI UN CONTABALLE se dici che è falso, e potrei anche agire legalmente se lo scrivi..e io sono NEL GIUSTO E INATTACABILE.
                                        Dunque consiglierei di PINTARLA, anche per evitare problemi al Fourm e al suo amministratore.
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                                          Ma sono anche realista e so che molti se ne fregano di tutto pur di risparmiare o avere la massima comodità. Come so anche che chi cerca un compromesso ecologico fa fatica nel mondo del mercato perché le alternative sono pochissime e i produttori eco e bio fanno lo stesso gioco dei felici inquinatori consapevoli che il denaro comanda su tutto.
                                          concordo..il dorum è pieno di gente che usa combustibili che, se bruciati in generatori poco efficienti, sono maledettamente inquinanti… se vuoi posso postare le foto eh..a porposito ma una foto del certificato ambientale della tua stufa? e del certificato del controllo fumi? non sai..se hai fatto "certe scelte", avrai di certo una 5 stelle e tenuta in regola con la migliore manutenzione..no..visto che fai tanto la morale che tu fai sacrifici e altri invece per il vil denaro, usano prodotti inquinanti.Bene fare la morale..ma magari anche lo specchio a volte aiuta a vedere dove l'occhio sfugge.
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • Note di Moderazione:

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                                            E se insistete comincerò coi ban o chiuderò il 3d. Vietati anche post senza contenuti sull'argomento, siamo in una sezione TECNICA.

                                            Esempi di offese:
                                            - dare all'altro del terrapiattista o dello speculatore o venditore di plastica
                                            - usare termini quali "er poppolo" per denigrare le opinioni altrui

                                            Inoltre eviterei anche di insistere sulle qualifiche di alcuni utenti per denigrare o zittire gli altri, i forum sono fatti per parlare TUTTI, giusto evidenziare e ricordare le competenze di Marcober o Francy nei loro settori, ma se gli altri dicono inesattezze le si spiega pacatamente senza offendere.

                                            Se devono parlare solo gli specialisti si organizzano conferenze non si scrive sui forum, i forum servono a confrontarsi e condividere

                                            Spero sia chiaro, vediamo chi riesce a cambiare approccio...

                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                            • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio

                                              Marcober... ma infatti nel post avevo anche scritto che se quella plastica è li da anni contesta la facilità con la quale secondo Bright e te i batteri ci libererebbero dal problema...
                                              E la plastica sul fondo contesterebbe anche molte altre tue affermazioni...ricordi? Insomma galleggia o resta sui fondali per anni?
                                              NON è quello che hai scritto prima.
                                              WuWei almeno quando è preso in castagna scrive HO SBAGLIATO..lo pupi afre anche tu.

                                              Hai contestato il QUANTITATIVO postando UNA FOTO.
                                              Ti ho detto che è un metodo buono per una sezione locale di ambientalisti..se vuoi fare un minimo di riflessione seria, DEVI avere un dato il piùo possibile OGGETTIVO. S ehai altri dati che hanno una biona base, citali..altrimenti per cortesia evita di iniziare un'azione volta a SCREDITARE UN DATO CHE NON TI PIACE, senza fornirne uno PIU CERTO.

                                              Nel merito..ci sono plastiche più pesanti e piu leggere di 1..dunque alcune galleggiato altre no. ti ho GIA DATO la % di imballi divisi per questo aspetto..che latro serve?

                                              Batteri..come hai fatto a capire da BE e dai link che ho messo io ..che i batteri sono PRONTI..commercilizati..diffusi in natura in modo massiccio ..che funzionano in ambiente acquatico (dunque con ossigeno disciolto)..e dunque chiederti come mai esiste plastica sui fondali DATO CHE ci sono i batteri?
                                              Lo ritieni unmodo UTILE di intervenire in questa discussione? davvero?
                                              A me no..sembra un modo pe rfare confusioone, se va bene..o flame, se va male.
                                              Perdi tempo magari a legere di più quelo che viene postato da Hyde..da BE ..da me...magari eviteresti di fare domande su cose che sono gia state ben descritte..la fluidita della discussione ne aumenterebbe..un Mod queste cose dovrebbe dirle e non farsele dire.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • provo con un esempio di imballo assurdo... evitate commenti che non siano TECNICI sull'imballo.

                                                Si tratta di una scatola di orologio che esternamente vanta l'uso di carta riciclabile e invita al riciclo...
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                                                ho iniziato a romperla per riciclarla e ho scoperto che è formata da:
                                                -un tessuto scuro di materiale indefinibile
                                                - un foglio metallico (alluminio?) incollato tenacemente a tale tessuto.
                                                - inserti di polistirene incollati tenacemente alla carta e al tessuto

                                                Quantità piccole, ma un uso inutile di materie prime pregiate, assemblate in modo da rendere in pratica impossibile una corretta differenziazione. Mi sono ritrovate le palline di polistirolo sparse in cucina..
                                                Non si può pensare di cambiare questo approccio?
                                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                  • Originariamente inviato da freeway Visualizza il messaggio
                                                    ma le continue ricerche di mercato che fanno pare che dicano che non c'è...
                                                    Esatto. E' il senso di cosa scrivevo sopra. E' facile fare le crociate, ma se poi ""la ggente comune"" non ti segue... la crociata si ferma subito!
                                                    Io in quei negozi ci ho pure acquistato qualcosa. Hanno farine ottime. Ma sono più cari e non ho mai fatto code per entrarci.
                                                    Ma la possibilità di utilizzare contenitori propri per diversi prodotti è già realtà in molti punti vendita. La usano in pochi. Così come è possibilissimo per tutti fare la coda al banco carni o dal macellaio ed evitare le vaschette plastiche.
                                                    Pur con tutto il rispetto per le soluzioni basate sul "cominciamo a non fare rifiuti", che approvo sia chiaro, io continuo a ritenere che AL MOMENTO l'unica vera strada per ridurre velocemente il rischio di abbandono della plastica nei fiumi e mari sia un ciclo dei rifiuti ottimale, a partire da differenziazione, raccolta, riciclo e smaltimento controllato.
                                                    Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                                    Non si può pensare di cambiare questo approccio?
                                                    Il contenitore è in materiale riciclabile. Non è un problema separare la carta o cartoncino dall'allminio ed entrambi sono facilmente riciclabili.
                                                    Sul polistirolo invece concordo. E' certo riciclabile, ma è un materiale che si sbriciola maledettamente e si disperde rendendone difficile il controllo. Questo tipo di imballo lo accetterei imponendo solo l'utilizzo di materiali riciclabili con facilità anche al posto del polistirolo.
                                                    Comunque l'etichetta non è sbagliata. Se trattati accuratamente tutti quei materiali sono riciclabili.
                                                    Ultima modifica di BrightingEyes; 22-06-2019, 10:46.
                                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                    • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                                      La frase giusta è questa : "La plastica sintetica deve essere sostituita laddove esistono le condizioni per poterla sostituire. Laddove (e resta la grande maggioranza dei casi, per ora) non sia sostituibile occorre adottare TUTTE le soluzioni tecnologiche e normative per permetterne il recupero, con eventuale riciclo dove possibile, o con smaltimento laddove serva. Evitando anzitutto la DISPERSIONE NELL'AMBIENTE!
                                                      Questo punto finale è il vero problema che ha determinato il littering! Non il malaffare dei petrolieri che convincono la gente di avere bisogno di ciò di cui non hanno bisogno!
                                                      Pontificare in via teorica non è facile, ma è sempre molto più facile di sperimentare sulla propria pelle!.
                                                      Premetto che ammiro l'equilibrio dei tuoi interventi e anche molte dele conclusioni a cui giungi..perché ben argomentate e suportate da dati.

                                                      Tuttavia mi piace discutere su questa che quoto.

                                                      A mio modo di vedere, la sostituzione di una cosa rispetto all'altra dovrebbe avvenire SE questa sostituzione comporta un BENEFICIO AMBIENTALE.
                                                      Dunque se prendo LCA delle varie soluzioni, leggo che LCA più basso è quello dei materiali plastici fossili..e LCA misura ANCHE l'impatto sull'ambiente IN GENERALE..non solo la CO2..ma 14 indicatori globali.

                                                      Dunque il mio punto di vedere è: sostituiamo la plastica fossile con altro IN TUTTE le applicazioni dove questo ha un LCA migliore..che tradotto in termine pratico significa , la sotituisco ove il Riuso , il riciclo e il ecupero FALLISCONO..perche l'imballo è talmente complicato, piccolo,, sporco, etc da rendere possibile quelle operazioni citate che sono ala base del fatto che poi LCA della plastica fossile sia vincente.
                                                      Questo secondo me è il metodo RAZIONALE E SCNETIFICO di approciare il problema della selezione dl miglior imballo per ogni applicazione.

                                                      Ovviamente nel limite delle possibilità tecniche..perché se vogliamo comprare candeggina o acido muriatico per pulire casa..e vogliamo farlo in modo sicuro (esempio, che non esploda una bottiglia che cade schizzando acido negli occhi di un bambino)..non dovrebbe essere nemmeno lontanamente essere messo in discussione che serve un imballo infrangibile..dunque plastico.
                                                      E se dunque poi diciamo che è utile farlo per 100 applicazioni..mettendo in piedi adeguato sistema di raccolta e riciclo..se LCA è vincente..ma perché non farlo pure per un gelato o un farmaco?

                                                      Sarà anche verissimo che le vaschette nere perdono pezzi e sono fatte così per evitare che si noti sangue e frammenti, ma l'alternativa non la si può appioppare alla Coop o al supermercato di turno sperando si "ravvedano"!
                                                      Basta fare una semplice prova! Mettete 100 confezioni di carne in vaschetta plastica sigillata e 100 confezioni appoggiate su un bel pezzo di carta da macellaio di quelle di 50 anni fa! Dopo due giorni si traggono le somme delle vendite reali e l'esercente commerciale interessato potrà toccare con mano e decidere in piena autonomia quale soluzione sia migliore!
                                                      esatto.. e cosi succede..quella meglio imballata va via "pe rprima"..e l'latra rischia di diventare invendibile e quindi trasformarsi in un rifiuto e un costo..

                                                      Però volevo qui dire che gli imballi usati in Italia sono STRASICURI.
                                                      Non so cosa possa aver visto riccardo...ma rassicuro tutti che NESSUN OPERATORE in Italia si permetterebbe di usare vaschette nere per rendere meno visibile il DISTACCO DI PLASTICA dalla vaschetta stessa.
                                                      Se si notano eventi sospetti, cosniglio di manco perdere tempo con "la catena" ma di andare direttamente all ASL col prodotto ..loro pososno analizzare quanto ricevono e poi se esiste un distacco, avvisnao IMMEDIATAMENTE i NAS che intervengono in modo pesantisimo sulla catena, sio al produttore di vaschetta.

                                                      In generale si usa il nero ove esiste sangie per rendere meno visibile il sangue stesso..non per mascherare distacchi anomali.
                                                      La gente , bombardata dagli animalisti, anche s enon diventa vegna, si sente un po in colpa vedendo sangue,,dunque si preferisce non farglielo notare troppo. Questo determina anche il successo della carne bianca..dal vitello al pollo e tacchino.
                                                      Vi dico anche chela vaschetta NERA è più difficile da separare sugli impianti, per cui il NERO viene penalizzato con un CAC più alto..ad esemepio sule bottiglie di PET è gia cosi..e dunque in teroia cerchiamo di spingere gli utilizzatori a NON usare nero.
                                                      io ad esempio in azienda ho detto ai commerciali di dire sempre ai clienti che il nero è da eviatre..e in effetti a memoria penso di non avere oggetti neri in vendita in questo momento.
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                        Dunque il mio punto di vedere è: sostituiamo la plastica fossile con altro IN TUTTE le applicazioni dove questo ha un LCA migliore..che tradotto in termine pratico significa , la sotituisco ove il Riuso , il riciclo e il ecupero FALLISCONO..perche l'imballo è talmente complicato, piccolo,, sporco, etc da rendere possibile quelle operazioni citate che sono ala base del fatto che poi LCA della plastica fossile sia vincente.
                                                        Si, ammetto di non avere competenze per dibattere su questi particolari che sicuramente conosci meglio. Resto convinto che decidere di quali scelte siano o meno vantaggiose sia compito degli specialisti e delle autorità preposte. Come credo sia facile capire non sono un grande ammiratore della saggezza della ""ggente comune"". In QUALSIASI campo!
                                                        La mia bussola in questa discussione l'ho già scritta:
                                                        ""La plastica sintetica deve essere sostituita laddove esistono le condizioni per poterla sostituire. Laddove (e resta la grande maggioranza dei casi, per ora) non sia sostituibile occorre adottare TUTTE le soluzioni tecnologiche e normative per permetterne il recupero, con eventuale riciclo dove possibile, o con smaltimento laddove serva. Evitando anzitutto la DISPERSIONE NELL'AMBIENTE!"
                                                        E credo che le condizioni siano senz'altro anche da valutare fra quello che tu proponi. Concordo.
                                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                          Non so cosa possa aver visto riccardo...ma rassicuro tutti che NESSUN OPERATORE in Italia si permetterebbe di usare vaschette nere per rendere meno visibile il DISTACCO DI PLASTICA dalla vaschetta stessa.
                                                          Se si notano eventi sospetti, cosniglio di manco perdere tempo con "la catena" ma di andare direttamente all ASL col prodotto ..loro pososno analizzare quanto ricevono e poi se esiste un distacco, avvisnao IMMEDIATAMENTE i NAS che intervengono in modo pesantisimo sulla catena, sio al produttore di vaschetta.
                                                          Non credo fosse stato fatto in mala fede, dico solo che si potrebbe evitare il polistirolo nero (tra l'altro credo sia più costoso) perchè i consumatori si abituano se si offre una simile possibilità, non viceversa.

                                                          Riguardo la asl sono passati alcuni anni, e forse fu proprio scrivendo alla ASL che dopo un po' quei contenitori sparirono dagli scaffali, il primo tentativo con Carrefour passò inascoltato.
                                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                            Ripeto, cancellerò i messaggi che fanno flame, anche apparentemente in tema, per vedere se si riesce a evitare di ricominciare con le diatribe infinite. Evitate quindi di citare vecchi post polemici e ricominciare...

                                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                            • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                                                              Rispondo solo agli insulti veri o velati.
                                                              Ho appena inserito una catena italianissima che vende sfuso e vuoto a rendere. Poi in molti supermercati italiani lo sfuso (alcuni alimenti e detersivi) è abbastanza diffuso.
                                                              Anche le divisioni in sezioni etniche sono diffuse nel ti supermercati
                                                              benissimo..e allora usalo.

                                                              Ma io mia moglie a comprare la candeggina con la bottiglia di vetro "da casa" non ce la mando.
                                                              E lo stracchino che mangio , voglio che sia esattamente come uscoto dal caseificio..e non aperto..non sigillato..dentro non si a quale imballaggio..e porzionato da non si sa chi...usando non si sa cosa..senza controllo della catena del freddo e senza avere un incontrovertibile riferimento di SCADENZA.
                                                              Metti che veicola ALMONELLA..di chi è la colpa s enon era imballato in modo SIGILATO sino a casa mia?
                                                              di chi lo h fatto? di chi lo ha trasportato? di chi lo ha stoccato da lui in attes di venderlo? di chi fisicamente lo ha porzionato? ma quanto possono essere stati, decine di addett diversi? tutti sani e controllati? tutti a libro paga o in nero?, oppure era colpa del MIO imballo sporco e non sanificato bene con cui l'ho trasportato sino a casa?
                                                              Si apre un mondo da cui NON se ne esce..non con le regole dula RESPONSABILITA CIVILE di oggi.
                                                              Un tempo motiva uno di salmonella e si faceva il funerale..oggi tu imprenditore agricolo e UN tuo uovo esce con la slmonella, tu falisci e ti sequestrano la casa pe pagare i danni.
                                                              Io sull'imballo performante non metterie a rischio un'intera società.
                                                              Sarà per quello che i consumatori preferiscono imballi SIGILLATI, ERMETICI, ASETTICI, ATOSSICI, e che NESSUNO tocchi il prodotto che poi mangiano.
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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