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**WuWei** · 26-06-2019, 22:22

Pesticidi, plastica, emissioni varie. Tutto fa inquinamento e perdita di biodiversità.
Se usassi anche io pesticidi probabilmente anche dove vivo ne vedrei poche invece ogni anno che passa aumentano. Così per le api (quest'anno ho messo il terzo melario la settimana scorsa) se ti capita chiedi ad un apicoltore. Ti dirà che 3 melari li riempiva 30 anni fa.

Sono OT? Forse, ma la biodiversità è essenziale anche alla nostra esistenza.
A te piace occuparti dei numeri e di dimostrare che la plastica non fa male. A me invece cercare di contribuire a preservare e incrementare la vita, anche solo nel fazzoletto di terra in cui vivo.

**marcober** · 26-06-2019, 22:32

Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio

A te piace occuparti dei numeri e di dimostrare che la plastica non fa male. A me invece cercare di contribuire a preservare e incrementare la vita, anche solo nel fazzoletto di terra in cui vivo.

mai sentito dire che un'ape è morta per un pezzo di PET o PP.
tu cerchi di conservare bene l tuo fazzoletto..non sai nulla degli altri, e di come e cosa fanno..magari in scala 1 a 100 rispetto ate..dunque evita pure paternalismi e paragoni fra te e gli altri.

**sergio&teresa** · 26-06-2019, 23:34

Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

a parte che forse avro usato il termine ATOSSICO..

Che ci azzeca che ci sono piu incendi di cartiere che di plasticari? dobbiamo dunque abolire la carta?

Non lo so che ci azzecca, risponditi da solo perchè io non ho né confrontato cartierari e plasticari, né chiesto di abolire nulla.

Riguardo a cosa avrai forse detto:

Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

te lo dico da un pezzo..è inerte e atossica

**WuWei** · 27-06-2019, 05:42

Infatti non è ne inerte ne atossica.
Altrimenti non si spiegherebbe la scadenza di 18 mesi per il PET ne le varie normative tra cui la 282/2008.
Le plastiche rilasciano contaminanti. È un fatto, anche se per ora gli studi sono pochi (qui ne sono stati riportati alcuni, eccone un altro Plastics Derived Endocrine Disruptors (BPA, DEHP and DBP) Induce Epigenetic Transgenerational Inheritance of Obesity, Reproductive Disease and Sperm Epimutations) e non sono ancora state studiate le nanoplastiche perché non siamo ancora in grado di farlo....
Le microplastiche sono state trovate nel polline e poi nel miele, come sono stati studiati gli effetti mutageni e i danni endocrini e metabolici sui pesci e non solo, verranno studiati anche sulle api. Immagino uscirà fuori nulla di buono...

**Peace and Love** · 27-06-2019, 06:32

Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

- ci racconta che quello che esce sono rifiuti di alta qualita e valore destinati al riciclo fisico (probabilmente PEt colorato destinato ala produzione di Pile in Cina

Vabbeh dai...altro mito-fake sfatato..ottimo aver potuto commentare i dati Greenpeace su Italia...per una volta hanno preso dati veri invece di dire "secondo noi.."

Spero che con i prodotti importati non facciano solo pile,prodotto altamente inquinante,che dovrebbe essere bandito,come i PFAS...Greenpeace NON può permettersi di scrivere dati per sentito dire.Al più prende i dati dalla fonte che ritiene maggiormente degna di fiducia.NON scrive MAI report ufficiali per" sentito dire".

**marcober** · 27-06-2019, 08:32

Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio

Non lo so che ci azzecca, risponditi da solo perchè io non ho né confrontato cartierari e plasticari, né chiesto di abolire nulla.

:

appunto..hai chiesto cosi come io ho chiesto a te come mai si cì sono cosi tanti incendi nelle cartiere..appena i rispondi, poi io rispondo a te..
Secondo me era una domanda del tutto inutile..BE ti ha spiegato come mai..io invece per farti capire la stessa cosa, ho usato una domanda analoga alla tua.
Sono d'accordo..non ci azzeccano nulla queste DUE domande col tema..dunque eri semplicemente OT parlando di incendi nelle aziende di trasformazione..perche tale cosa riguarda tutti i settori di trasformazione di imballi, anzi con numerosità superiore in uno alternativo.
Dunque quello che a me pare il tentativo di dipingere tale settore come a rischio incendi con emissioni nocive..è andato a buca.

Vedo che Universita di Napoli, Dipartimento di chimica , dice della plastica
La plastica è sicura

io non sono un chimico..mi pare manco tu...dunque facciamo che quello che dice una universita è valido e dunque assolutamente non contestabile?

<big>La plastica è sicura</big>

La plastica è molto più tenera dei metalli. Non forma lame, punte o bordi taglienti.

La plastica non produce schegge come il legno, che possono infilarsi sotto la pelle.

La plastica non è fragile. Non si rompe o, se lo fa, i frammenti hanno superfici lisce.

La plastica è inerte chimicamente. Tranne qualche eccezione, può essere maneggiata anche dai bambini.

La plastica non conduce la corrente elettrica. Nessun pericolo se viene infilata nelle prese.

La plastica è ideale per fare giocattoli. E' molto più sicura dei materiali usati in precedenza.

**sergio&teresa** · 27-06-2019, 09:30

PLASTICA: impatto su ambiente e biodiversità

Veramente nessuno ha risposto a nessuna domanda, è partita la solita filippica contro chi si pone fuori dal coro con un mood che sostanzialmente si può riassumere in un “che caxxo dici tu che sei un propagandista”.

Intanto le news riportano, e io ho riportato le news. Inutile andare avanti, a me non fregava nulla di andare in buca, non ho interessi da difendere io.

Curioso che tiri fuori l’Universita di Napoli, c’è un bel corso di laurea sulla sicurezza sul lavoro li, stasera se riesco posto il programma, quando si parla di attività pericolose rispetto agli incendi si fa un esempio, chissà quale.

PS EDIT: mi correggo parzialmente sulle presunte risposte date alla mia domanda: in effetti qualche risposta è stata data, tra una negazione del presunto fenomeno e l’altra..... una cosa a metà tra il “boh” e il “normale che ogni tanto capiti”

**marcober** · 27-06-2019, 09:36

Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio

Curioso che tiri fuori l’Universita di Napoli, c’è un bel corso di laurea sulla sicurezza sul lavoro li, stasera se riesco posto il programma, quando si parla di attività pericolose rispetto agli incendi si fa un esempio, chissà quale.

dunque delle due.

- o segui corsi in universita che non sanno il significato di inerte..sprechi il tuo tempo e soldi
- oppure sono nel giusto, e dunque lo sono pure io se dico che è inerte..e sbagli tu a contestarlo.

nessuno ha risposto perche era chiaro che non erano due domande..ne la tua , provocatorio..ne la mia.
erano due provocazioni,.non due "fatti" inerenti oggetto,

E non serve avere interessi per fare "propoganda" confusoria..anzi..di solito chi non ne ha, non ne capisce, è fa confusione di certo...e spesso lo fa per fare propaganda.
io faccio propaganda con la chiarezza dei dati.

**marcober** · 27-06-2019, 09:42

Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio

Spero che con i prodotti importati non facciano solo pile,prodotto altamente inquinante,che dovrebbe essere bandito,come i PFAS...Greenpeace NON può permettersi di scrivere dati per sentito dire.Al più prende i dati dalla fonte che ritiene maggiormente degna di fiducia.NON scrive MAI report ufficiali per" sentito dire".

se usi SEMPRE fonti affidabili, non lo so.
In questo caso sono del tutto in linea con ISPRA che usa FORMULARI..loro dicono che la fonte sono le Bollette Doganali.
Dunque ho dato atto della verosimilità dei dati.
La cosa carina è che WuWei l'ha linkato per smentire se stesso.

Aldilà dell'suo finale cinese (sono solo mie ipotesi)..il dato da ritenere è che parliamo di 3 o 5 mila tons
parliamo di un impianto cinese che usa 600 kg ora..è la taglia di un impiantino che si puo definre "mini-pilota".
Dunque parliamo del nulla assoluto, davanti a 1 mio di tons che recuperiamo ogni anno dai ns rifiuti, rilavorandole IN ITALIA COME MATERIALE, con creazione di migliaia di posti di lavoro.

**WuWei** · 27-06-2019, 09:52

Quindi tutti gli studi che parlano delle nocività della plastica di animali e umani sono fake. Lo dice l'università di Napoli mentre altre università sparse per il mondo dicono il contrario.
Per carità, meglio così.
Possiamo ingerire e inalare plastica senza preoccuparci. Ci rassicurano marcober e l'università di Napoli.

A questo punto il TD si può anche chiudere. La plastica non nuoce alla salute ne alla biodiversità. Anzi possiamo anche dire che fa bene visto che fa da letame per nuovi batteri.

**marcober** · 27-06-2019, 09:54

Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio

È un fatto, anche se per ora gli studi sono pochi (qui ne sono stati riportati alcuni, eccone un altro Plastics Derived Endocrine Disruptors (BPA, DEHP and DBP) Induce Epigenetic Transgenerational Inheritance of Obesity, Reproductive Disease and Sperm Epimutations) e non sono ancora state studiate le nanoplastiche perché non siamo ancora in grado di farlo....
.

Peccato che negli imballaggi i Plastica per alimenti, cosmetici e farmaci

- non ci sia BPA
- non ci sia DEHP
- non ci sia DBP
- non ci siano nanoparticlele

Dunque stai abbaiando alla luna.

Le nanoparticlele non si possono studiare? urca..bisogna dirlo allora a chi le ha prodott ee a ch le studia..mi dici la Nornma di Legge che ne vieta lo studio...metto orologio, neh!

La plastica è INERTE e ATOSSICA..lo dice pure il dip di Chimica del Univ di Napoli
Fine discussione..altrimenti inziamo a pare di scie chimiche e terrapiatta.

**WuWei** · 27-06-2019, 09:58

Non c'è nessuna norma di legge. Sono gli strumenti a non farlo. Lo dicono gli studi ufficiali.

**marcober** · 27-06-2019, 10:13

Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio

Quindi tutti gli studi che parlano delle nocività della plastica di animali e umani sono fake.

certo..TUTTI gli studi che dicono che la plastica usata negli imballaggi per alimenti o cosmesi o farmaci..ha un effetto TOSSICO per gli umani nelle quantita che ingeriamo con la dieta giornaliera sono FAKE..confermo.

Poi, se nel passato sono stati accertati RISCHI su alcune componenti (rischi, non danni..perche ad esempio EFSA cioè la UE dice che " BPA poses no health risk to consumers of any age groupfrom current levels of dietary exposure") questi sono stati ELIMINATI dalla ricettazione per precauzione.

Dunque quando una abbaia a proposito, la filiera risponde e modifica.
Tu stai continuando...

Note di Moderazione:

eliminata frase inadeguata

su cose che erano all'ordine del giorno una decina di anni fa
Sai quale è oggi il problema all'ordine del gioro per il BPA? la CARTA...nela sua applicazione come "carta termica".

Dunque davvero sei piu che fuori strada..usi un argomento che:
- ruguardava il POLICARBONATO che NON era praticamente usato negli imballaggi
- Che EFSA diceva che era usato in quantita NON tossiche per UOMO
- e che oggi NON si usa piu SALVO nel settore CARTARIO.

Questo per dire quanto sei informato...e quanto il tuo "pregiudizio" accechi la tua capacita di serena informazione e razionale giudizio.

Dunque ora che EXPORT CINA non è più un problema...la canapa è andata in "fumo"...si salta al BPA..what's next?

**marcober** · 27-06-2019, 10:17

Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio

Non c'è nessuna norma di legge. Sono gli strumenti a non farlo. Lo dicono gli studi ufficiali.

Cioè..ci sono "studi ufficiali" che dicono che "non si possono fare studi sulle nanoparticelle"

ma per dirlo..avranno ben dovuto provare a fare "uno studio"?
Stiamo un po trolleggiando..ma va bene cosi..

Ovviamente poi il mondo accademico delle tue illazioni se ne frega e dunque ecco che....

A molecular dynamics simulation study of nanoparticle interactions in a model polymer-nanoparticle composite

Author links open overlay panelJames S.Smitha DmitryBedrova Grant D.Smithab<svg focusable="false" viewBox="0 0 106 128" width="19.875" height="24" class="icon icon-person">
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**WuWei** · 27-06-2019, 10:18

Io non abbaio. Parlo. Chiaro?

In fumo non è andato niente. Tranne la plastica incenerita.

Ribadisco, va tutto bene. Ingozziamoci di plastica a sazietà.

**marcober** · 27-06-2019, 10:28

Paventare timori su una cosa coem BPA che nell'imballaggi non si è mai usata e se anche uno oggi volesse, oggi è vietato..io lo chiamo abbaiare alla luna...cioè far tanto chiasso per una cosa che non ha motivo di essere evidenziata.
Se ti informi prima, magari evito di dirlo..se non ti informi, ti becchi il mio commento, piaccia o meno.
fattene una ragione.

**WuWei** · 27-06-2019, 10:41

Nelle pagine precendenti trovi diversi studi che parlano della pericolosità sulla salute. Studia tu.
Il PET ha una scadenza di 18 mesi proprio per il rilascio di sostanze. La plastica riciclata per usi alimentari è normata in modo ferreo per lo stesso motivo. Studia.

Io non sono uno scienziato. Non lo sei neppure tu. Che però sei anche un imprenditore e propagandista da megafono. Fattene una ragione.

**Peace and Love** · 27-06-2019, 10:50

Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio

.... Tu che fai la ola per i barili di petrolio estratti ogni giorno puoi dire la stessa cosa?

Io ho solo detto che il 2,5% della quantità di petrolio estratto basta a dirci la quantità di plastica prodotta.Ed è una cifra astronomica di materiali....Marcober l LCA tiene conto delle distruzioni che servono per proteggere questa fonte primaria?

**Peace and Love** · 27-06-2019, 11:04

E ho postato il fatto delle lucciole solo per dire che quei rifiuti plastici in mare ed in terra uccidono esseri viventi,che non sanno ne possono difendersi.Come molte altre cose.....Come le armi...Per certi servono per difendersi.Per altri sono cose create per uccidere..Perchè comunque la si voglia vedere sono oggetti creati per questo scopo...La mia mente propende e si avvale della seconda visione. .

**marcober** · 27-06-2019, 11:46

Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio

Nelle pagine precendenti trovi diversi studi che parlano della pericolosità sulla salute.

EFSA è il GIUDICE che dice chi fra PM o L'Avvocato difensore HA RAGIONE
E dice "no risk"..non serve studiare oltre
E poi sarebbe uno studiare "alla luna".perche ripeto "non si usava molto e non si usa piu"..che mi frega di perdere tempo "dietro la luna"
Fallo pure tu..io mi limito a dire che la luna è bella. Mio diritto.

**marcober** · 27-06-2019, 11:51

Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio

Nelle pagine precendenti trovi diversi studi che parlano della pericolosità sulla salute. Studia tu.
Il PET ha una scadenza di 18 mesi proprio per il rilascio di sostanze. La plastica riciclata per usi alimentari è normata in modo ferreo per lo stesso motivo. Studia.

Ma sia..mio fratello è stato nel gruppo estensore delle norme UE del Food Contact in rappresentanza Italia..forse ho accesso a info migliore del tuo.
E ho "studiato"..tu a parte la canapa ..cosa hai studiato? Solo Wikipedia e internet vedo..

Ma va bene..piu Fake pubblichi, piu ne smonto..dunque mi serve che continui...solo mi annoia che ripeti le stesse..siamo agli sgoccioli si vede..

La plastica è la piu SICURA proprio perche è la più studiata e normata.
E la Norma Italiana del 1973 ha fatto scuola in UE e anche in USA..vai al?istituto Sup Sanita e chiedi per cosa è conoscita italia nel mondo in relazione agli imballaggi..e capirai (forse)
ti ripeto..se vuoi usare carta e alluminio e legno e canapa DEVI frapporre plastica...altrimenti resta solo VETRO, ma se ha "perso mercato", fatti una domanda e datti una risposta.

**marcober** · 27-06-2019, 11:57

Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio

....Marcober l LCA tiene conto delle distruzioni che servono per proteggere questa fonte primaria?

se intendi una guerra NO.
Pero tenete conto che la plastica ha molta energia DENTRO SI DE..menter gli latri materiali hanno 3-4-10 volte piu ENERGIA nella loro trasformazione e logistica..ma è energia CONSUMATA..la plastica è energia STOCCATA..duqnue se sei bravo, non la USI..la Trasformi.
Dunque non la sprechi e non fai CO2 (salvo che ti appoggi alla filiera agricola)

In generale si fanno guette per grano..per acqua..per cobalto..per tere rare..dunque una BANCA DATI per LCA che tenga conto di questo non esiste..altrimenti occorrerebbe dire..ad esmepio..quante guerre si fanno per accesso all'acqua e controlo fiumi per coltivare la canapa?
E non si finisce più.
Dunque la risposta è NO

Ma aggiungo..se chiudiamo 98 pozzi su 100..a mio parere..il 98% delle guerre del petrolio cessano..e dunque tenere un 2% di uso petrolio per trasformarlo da liquido a solido, non dovrebe avere impatti clamorosi...ma bisogna sentire un politologo.

**marcober** · 27-06-2019, 12:02

Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio

E ho postato il fatto delle lucciole solo per dire che quei rifiuti plastici in mare ed in terra uccidono esseri viventi,che non sanno ne possono difendersi.Come molte altre cose.....Come le armi...Per certi servono per difendersi.Per altri sono cose create per uccidere..Perchè comunque la si voglia vedere sono oggetti creati per questo scopo...La mia mente propende e si avvale della seconda visione. .

pesno come tutti quelli che scrinono su questo foru,..ma che poi ogni giorno devono mangiare usando agricoltura intensiva...vestirsi usando tessile industriale e plastico..spostarsi usando petrolio e gomme e aerei e acciaio e alluiminio e kerosene..et c etc.
Dunque facile emozionarsi davanti ala lucciol..ma come dici tu "ho fermato auto per guardarla..."

La mia attenzione corre subito al fatto che "eri in auto"
Siamo tutti colpevoli..siamo tutti chiamati a capire e ad agire.

il problema dibattuto qui è appunto "capire"...se penso che facendo A risolvo B..e io dimostro he A e B non sono legati....penso che siperda tempo e soldi e B resta come prima 8in realta nel tempo peggiora)

Ma se per fare la guerra santa alla multinazionale o la "sistema del gombloddo dei governi" allora si puo sparare "la qualunque" ..difficile che emerga quale azione alterbativa ad A serve per risolvere B..perche si sta in realta puntando ad uccidere C parlando di B...solo perche si pensa sia la causa della ns infelicità personale o del destino crudele che attanaglia il mondo..

**Peace and Love** · 27-06-2019, 12:29

[QUOTE=marcober;119900662]

..ma come dici tu "ho fermato auto per guardarla..."

nO ,MAI SCRITTO al momento ero a piedi

Siamo tutti colpevoli..siamo tutti chiamati a capire e ad agire

.Concordo,Tutti

il problema dibattuto qui è appunto "capire"..

.Appunto,non si entra minacciando querele .Non si usano i toni del incontrovertibile verità.Io credo ci sia un eccessiva ed inutile produzione di plastiche.Come però anche di altre cose da te anche citate,per es cemento,pesticidi,ecc.Dobbiamo darci una regolata con queste inutili sovra produzioni che servono solo ed unicamente ad una cosa.Non la nomino neppure.

**sergio&teresa** · 27-06-2019, 13:18

Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

io faccio propaganda

Io no

**marcober** · 27-06-2019, 13:35

[QUOTE=diezedi;119900667]

Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

nO ,MAI SCRITTO al momento ero a piedi.

scusa..ho associato lavoro ad auto..pardon.

Io credo ci sia un eccessiva ed inutile produzione di plastiche

o, vista da altra angolazione..una domanda di beni in plastica di consumatori che la ritengono conveniente e che tu giudichi, per alcune applicazioni, sconveniente.
E' al domanda che stimola l'offerta..l'eccesso di offerta resta invenduta, da che mercato è mercato.
ben altra cosa, concordi?

**marcober** · 27-06-2019, 13:39

Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio

Io no

trasparenza e onestà intellettuale sono sempre ottima base di partenza.
Dunque mi sono dichiarato..da li poi uno costruisce.

a chi interessa

http://new.ecostampa.it/imm2pdf/Imag...=B1VCMUC8HLF4X

**sergio&teresa** · 27-06-2019, 14:49

PLASTICA: impatto su ambiente e biodiversità

Mai messa in dubbio la trasparenza di alcuno, tantomeno l’onesta intellettuale. In te noto solo una certa propensione alla denigrazione e al giudizio facile del prossimo.

Su quelle basi invece non si costruisce nulla, e infatti questa discussione non è affatto costruttiva. Direi piuttosto un’accozzaglia di invettive che si mescolano a informazioni che invece dovrebbero essere utili per una discussione. Diciamo che anche la tua grande rentrée alla “io so’ io e voi non siete un caxxo”, con l’aggiunta della spada di damocle della querela, si è già messa su quel binario.

In sintesi, se uno ti da ragione al 100% allora per te è ok, se invece appena appena c’è uno zero virgola percento di voce fuori dal tuo coro diventa un mezzo idiota nella migliore delle ipotesi, o un perfido soggetto nella peggiore. Con in mezzo tutte le cinquanta sfumature di grigio.

Quindi trasparente, intellettualmente onesto, propagandistico, dito puntato e marchese.

Proviamo pure a costruire su queste basi ma se poi crolla io personalmente non mi stupisco. Anzi, può essere che sia il tuo obiettivo.

**WuWei** · 27-06-2019, 15:01

A partire dall'articolo di marcober, facendo una breve ricerca senza troppo impegno (sto perdendo interesse a discutere con chi crede di mettere a segno punti, convinzione tutta sua, facendo la continua marchetta in favore della plastica).. Dicevo, da una breve ricerca viene fuori che sacchetti biodegradabili e compostabili in Italia li produce novamont, ma le etichette? Ebbene, a rigore di logica le etichette dovrebbero esserlo anche loro ma invece non sono compostabili ne biodragradabili. Il che rende vano l'utilizzo dei sacchetti bio che non andrebbero riutilizzati per l'organico. Sostanza: 2 sacchetti, uno nell'indifferenziato per colpa dell'etichetta e l'altro nuovo per l'organico. Ma viene anche fuori che l'unica azienda che ha sviluppato etichette biodegradabili e compostabili chi è? Sempre novamont! Che marcober ha vessato appena è stata nominata. Cavolo ma non sembra così male questa azienda italiana.
Ma non finisce qui.
"All'inizio del 2011 nasce a Porto Torres, in Sardegna, la società Matrica [sempre di novamont, nota di WuWei], una joint venture con Versalis del gruppo Eni per riconvertire lo stabilimento petrolchimico di Porto Torres in una bioraffineria con una filiera agricola locale. Produce una gamma di intermedi chimici e nuovi prodotti utilizzando materie prime agricole e scarti vegetali con applicazione nei settori delle bioplastiche, biolubrificanti, fitosanitari, prodotti per la casa e la persona." fonte Wikipedia.
E cosa si produce tra le altre cose?
Ecco qui
Matrìca | Prodotti | Plastificanti

Accipicchia! Mica male no? Un polo petrolchimico in Italia convertito a ricerca, sviluppo e produzione di bioplastiche sostenibili con la materia prima proveniente da aziende agricole locali. E quindi pure nel settore pneumatici la concorrenza del nostro buon riciclatore ha trovato qualcosa che riduce le emissioni di microplastiche! Quindi le alternative alla plastica tradizionale esistono in svariati campi. Perché non dirlo?!
Questo si che è un mega gomblotto contro la plastica che qualcuno aggiungerebbe alla farina della torta per aumentare le fibre!

**marcober** · 27-06-2019, 15:44

Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio

“io so’ io e voi non siete un caxxo”,

dunque tu sei di quelli che vanno dal medico con la diagnosi di internet stampata in tasca?

Si..io sono cosi presuntuoso da poter dire (DOPO aver letto una ventina di messaggi piu strampalati con fake a profusione..NON a priori!) che quello letto sino ad allora era ciarpame internettiano raccolto con la forca da stalla.
E dunque ho portato la barra al centro.
non ti piace il tono? me ne faccio una ragione.

Invece quello che ti viene contestato..vedo anche da altri...è l'inutilità del tuo contributo relativo al numero di incendi di aziende di trasformazione, con la questione del "perche avvengono".
La questione è infatti del tutto inutile e avulsa dalla discussione...e la spiegazione ti è gia stata data da BE..non ci torno perche lui è stato piu chiaro e distaccato di me nell'esporla.
Siccome poi dici che su tali dati che tu presenti...non hai alcuna posizione (se ho ben capito nei tanti messaggi che hai scambiato con BE), e ti fai siolo (per me inutili) domande...l'avversione non è certo verso la tua persona o verso quel che "non esprimi" (non avendo alcuna idea ma ponendo solo domande)..ma verso il fatto che poni un tema che è inutile e capzioso, in una modalità che è di fatto molto villana (per motivi che non sto a spiegare ma che se un Mod vuol sapere posso a lui far esplicitare dal mio legale).
Tutto qui.

Io non ho aspettative da questa discussione se non di lasciare traccia scritta di una serie di dati pubblici di corepla Ipsra Enea e Legambiente..in mood che chi vuole ragionare..sappia quali sono i volumi in ballo..le vere %..i flussi..la raccolta..il riciclo..import ed export.. LCA di vari materiali alternativi..cosa sia BPA e altre cose e se entrano o non nel problema "marine littering"
Poi ovvio non penso di far cambiare idea ad uno che è gia "mentalizzato", al punto di aprire lui la discussione con certi toni apocalittici (mica io)..sarei allora si presuntuoso e sciocco oltemisura.
Spero ci siamo davvero chiariti.

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