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PLASTICA: impatto su ambiente e biodiversità

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  • #91
    FATTI...ai margini di qualunque strada vi sono moltissime immondizie,la STRAGRANDE maggioranza sono in plastica...FATTI in qualunque industria si butta un immensità di plastiche di OGNI tipo ...FATTI NON cè possibilità di poter scegliere per chi compra se non esclusivamente piccoli negozi dove ti consentono di portare i tuoi contenitori per freschi ....Fino a 100 anni fà l uomo mangiava,si lavava,si vestiva,ecc ecc senza plastica....Ps le reti non dovrebbero essere usate....Quelle piccole in canapa(O ALTRO) l uomo le ha sempre fatte....Marco ti abbiamo stanato....Grazie,le vostre competenze ci servono.... Monetariamente la plastica è senz altro un progresso.PPS ho la mia tazza preferita in plastica da +/-20 anni e anche più.
    ..

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    • #92
      Non volevo dirlo ma è evidente che produrre plastica dal petrolio fa la ricchezza smisurata di alcuni...
      "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
      “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
      "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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      • #93
        Bon se uno fà i soldi a me non disturba.Però mi disturba il come.Marcober se riciclare tutta stà plastica dici essere cosi conveniente perchè la dobbiamo spedire in altri paesi.Gli USA stessi vuoi che non ne avrebbero fatto una fonte di guadagno invece di spedirli altrove.Là dicono che il riciclo NON è economicamente conveniente.Probabilmente perchè là la materia prima costa meno moneta.Perchè spesso inspiegabilmente in it bruciano quei posti dove accumulano balle di plastica.
        ..

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        • #94
          Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
          Nessuno nega che l'inciviltà umana sia una causa fondamentale dei disastri di cui parliamo.
          Non capisco però come fai a negare l'evidenza.
          Tratto dall'articolo del video:
          "Se il fenomeno è impressionante, sfortunatamente non è nuovo. Secondo François Galgani, a capo di Ifremer a Bastia, è diventato addirittura cronico: " La disposizione delle correnti ci consente di avere concentrazioni molto alte molto frequenti in quest'area ", dice al microfono di France Bleu RCFM.

          Quelli dell'ifremer sono disinformatori creatori di fake news?

          Non ho capito se neghi anche la presenza del famoso 7o continente il pacific trash vortex scoperto casualmente da un velista nel 1997
          Pacific Trash Vortex - Wikipedia
          1) continu a parlare del "articolo del video"..ma di nuovo..articolo cita come fonte un Ente Francese che parla di rifiuti galleggianti (senza dire DENSITA)..il video non c'etra "una mazza".

          2) Angelicque White, Associate Professor at Oregon State University, who has studied the “garbage patch” in depth, warns that “the use of the phrase ‘garbage patch’ is misleading.It is not visible from space; there are no islands of trash; it is more akin to a diffuse soup of plastic floating in our oceans.”

          Chiaro ora? non esite un'ISOLA..un CONTINENTE..esiste un problema di micorplastiche piu o meno concentrate..ma tu preferisci dare credito alle foto delel barche bloccate tra i rifiuti..che ci posso fare?
          Ora..se vui lottare contro le microplastiche..devi capire COSA SONO e DA DOVE VENGONO..e dubito che le cosi chje sai SINO AD ORA ti siano utili in quetso..ma vedo che hai poca voglia di imparare e molto di predicare.
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #95
            Dai Marco, sei un esperto del settore non cadere in queste cose.
            Chiamale isole, zuppe o minestroni la solfa non cambia. Si tratta di enormi agglomerati di plastica non visibili dai satelliti perché semitrasparenti e al di sotto del pelo dell'acqua.
            Si incontrano zuppe di materiale plastico e microplastiche.

            Lo conosci il ricercatore François Galgani? Quello intervistato? Non è un improvvisato.

            Se vuoi confrontarti bene, se vuoi offendere verrai trattato come meriti.
            "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
            “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
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            • #96
              Tra l'altro è appena uscito il libro di Stefano Ciafani, presidente di Legambiente citato da marcober

              "Ogni onda che si infrange sul bagnasciuga, ne porta con sè qualche frammento. Le straordinarie qualità di questo materiale, da cui l'umanità è ormai dipendente, si sono rivelate disastrose per gli ecosistemi. Abbiamo creato la plastica e ora ci stiamo annegando dentro: se finisce in acqua non si dissolve, ma si sminuzza in pezzetti sempre più piccoli destinati a rimanere in oceani, laghi, fiumi, sulla terra e perfino nell'aria.
              Il marine litter - spiega Stefano Ciafani, presidente di Legambiente, nella sua prefazione - è un'emergenza ambientale planetaria, la seconda dopo i cambiamenti climatici. L'Atlante mondiale della zuppa di plastica ne fornisce una chiave di lettura divulgativa e approfondita, a cui la nostra associazione ha contribuito con il capitolo sull'Italia. Ed è importante parlare del nostro paese perché sul contrasto all'inquinamento ambientale da plastica siamo un modello a livello internazionale. Ci capita raramente, ma quando succede vale la pena rivendicarlo. Questo primato lo viviamo anche come un risultato del lavoro di Legambiente, visto che le nostre prime campagne sul tema risalgono alla metà degli anni Ottanta. Un lavoro integrato con una quarantennale esperienza di Citizen Science (il contributo dei cittadini alla conoscenza dei problemi ambientali e alla loro risoluzione) che autorevoli fonti istituzionali descrivono come la più importante a livello internazionale e che abbiamo avuto l'onore di raccontare a New York durante la Conferenza mondiale dell'Onu sugli oceani nel giugno 2017, anche in Assemblea Generale".

              PS il grassetto è per bright che non lo considera un problema così rilevante per la vita.

              Definizione di marine litter presa da ISPRA:
              Il marine litter è definito come un qualsiasi materiale solido persistente, fabbricato o trasformato e in seguito scartato, eliminato, abbandonato o perso in ambiente marino e costiero. Il marine litter consiste quindi in oggetti costruiti ed adoperati quotidianamente dall’uomo e poi abbandonati o persi lungo la linea di costa ed in mare, compresi quei materiali che, dispersi sulla terra ferma, raggiungono il mare attraverso i fiumi, il vento, le acque di dilavamento e gli scarichi urbani.
              A titolo di esempio il marine litter è costituito da plastica, legno, metallo,vetro, gomma, vestiario, carta ecc, mentre non vengono inclusi i residui semisolidi quali oli minerali e vegetali, paraffine e altre sostanze chimiche.
              "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
              “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
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              • #97
                Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                Chiamale isole, zuppe o minestroni la solfa non cambia. .
                Non cambia per te che non hai alcuin interesse ad affrontare e risolvere il problema..ma per me che invece devo decidere se finanziare una campagna di misura o un altra..una Ricerca verso il riciclo di un polimero o un altro..o decidere se deve pagare piu CAC un imballo o un altro..senza rischiare di essere citato per danni da TUTTI quelli a cui la decisione puo sembrare "penalizzante"..allora CAPIRE LA DIFFERENZA E' LA COSA FONDAMENTALE (come diceva Benedetto Croce).

                Dunque se hai un'isola di imballaggi solidi e galleggianti che arrivano dai fiumi devi usare CERTE CONTROMISURE ..che sono del tuto inutili se il problema che hai è una zuppa di fibre e microplastiche con densità di 5 milligrammi/m2 che non derivano da imballaggi, e che richiedono BEN ALTRE contromisure.
                ovvio che chi si informa su Wikipedia o scende in piazza col cartello..non lo sa e non è interessato a capirlo..chi è chiamato come me a risolvere il problema, deve misurare , capire e agire.
                E checchè ne dica l'amico Ciafani..l'isola di plastica nel Mediterraneo non esiste (e infatti non usa quel termine..marine littering NON è sinonimo di isole di imballaggi galleggianti)..e nel Po scende 1 kg di plastica al giorno sotto forma di imballaggi...e gli imballaggi abbandonati degli ultimi 30 anni sono ancora tutti come sono stati abbandonati e non hanno prodotto loro le microplastiche che puoi trovare in mare.
                Poi se per vendere il libro o fare una tessera deve mettere in copertina la solita bottiglia o la tartaruga ..ci sta..conosce i suoi "pesci" e mette la giusta pastura..è bravo, mica fesso.
                morale..vuoi fare la campagna contro le microplastiche..hai tutto il mio appoggio per fornirti dati per capire cosa sono (tipo di polimero) e da dove vengono..se vuoi continuare a dire la fesseria che basta fare tutto in PLA che costa il 3% in piu degli latri polimeri e tutto magicamente si risolve (e senza competizione alimentare) , stai dicendo cavolate.

                Nel frattemo incuriosito ho fatto un paiodi telefonate:

                - l'impianto PHA di Bologna che doveva produrre a meta del 2018..siamo a metà del 2019 e chi aspettava la campionatura..ancora aspetta..hai notizie da darci visto che sei cosi informato?
                - Nature Works che fa PLA ...mi confermano di non fare ALCUNA produzione da scarti agricoli ma usano mais (geneticamente modificato tra l'latro prche prodotto fuori Europa). Sono consapevoli che sono IN COMPETIZIONE con il food e infatti sperano di arrivare un giorno ad usare CO2 sequestrata oppure Biometano..ma appunto, ci stanno pensando ora..nulla di concreto..dunque OGGI il PLA è in competizione col food..e te sembra una risposta, a chi muore di fame sembra un omicidio.
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #98
                  Datti una calmata.
                  Io leggo ciò che è accessibile ai comuni mortali.
                  Mi sono basato su 2 dei partecipanti a plastic 4p che hai citato (Legambiente e Ispra) e quelle sopra sono le definizioni che danno alle cose di cui si parla.
                  La definizione di marine litter è di Ispra:
                  Il marine litter è definito come un qualsiasi materiale solido persistente, fabbricato o trasformato e in seguito scartato, eliminato, abbandonato o perso in ambiente marino e costiero.

                  Quindi se sono fesserie o cavolate prenditela con i tuoi partner che fanno disinformazione.

                  Non esistono zuppe, isole o quel che sono? A quanto pare sei l'unico a dirlo. Ricercatori di tutto il mondo, attraverso studi e ricerche, dicono invece di si. E quanto sostenuto dagli studiosi viene divulgato su tutti i quotidiani e su riviste scientifiche. Mica sui siti di terrapiatta e scie chimiche, eh. Denuncia tutti e metti a tacere definitivamente questi disinformatori.
                  "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                  “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
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                  • #99
                    Faccio un esempio ulteriore
                    https://www.raiplay.it/video/2019/04...a6ee340a7.html
                    Va bene. Tozzi fa divulgazione di massa. Ma dice cazzate?
                    O qui
                    Plastica, scoperta isola di rifiuti anche in Italia nel Mar Tirreno
                    O la semplice ricerca Google "isole di plastica nel Mediterraneo" che da questi risultati
                    https://www.google.com/search?q=isol...iw=360&bih=592
                    Dicono tutti cazzate?
                    Se alla stessa ricerca aggiungi "fake news" oppure "non esistono isole/zuppe di plastica" non risulta invece niente...

                    Con tutto il rispetto, sembri l'unico al mondo che sostiene il contrario.
                    "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                    “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
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                    • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                      Il marine litter è definito come un qualsiasi materiale solido persistente, fabbricato o trasformato e in seguito scartato, eliminato, abbandonato o perso in ambiente marino e costiero.

                      Quindi se sono fesserie o cavolate prenditela con i tuoi partner che fanno disinformazione.

                      Non esistono zuppe, isole o quel che sono? A quanto pare sei l'unico a dirlo. Ricercatori di tutto il mondo, attraverso studi e ricerche, dicono invece di si. E quanto sostenuto dagli studiosi viene divulgato su tutti i quotidiani e riviste scientifiche. Denuncia tutti e metti a tacere definitivamente questi disinformatori.
                      No, ISPRA non spara cavolate, tu si.
                      Infatti ISPRA non dice che esistono isole di plastica..tu si

                      Mai detto che non esista un problema di inquinamento marino ..o che non esista una preoccupante diffusione di microplastica nel mare..dico solo che l'isola di plastica che tu pubblicizzi esiste solo nella testa di chi la vuol vedere..."la in mezzo al mar, ci stan camin che fumano..."

                      Ispra dice che il marin littering è fatto da plastica vetro legno metallo vetro oli minerali etc...bene..e allora...dove dice cose diverse da me?
                      Ma non dice che "tali da formare poi enormi isole galleggianti dove orme di ambientasti hanno eretto costruzioni a 2 piani e fabbriche di PLA con cui invadere il Mondo, in completa esenzione fiscale in quanto non soggetti ad alcun diritto Nazionale e devoti al Dio Tritone"

                      ti ho allegato estratto di Universita Americana che ti spiega che NON esiste isola di plastica...è in un inglese banale...fai uno sforzo..
                      Dice che il termine ISOLA DI PLASTICA è FORVIANTE..esistono zone in cui la microplastica è piu densa di altre.

                      la cosa non è BANALE..perche dal TIPO di inquinante si risale all'INQUINATORE (la fonte) e da li alla SOLUZIONE.
                      Tu invece confondi zuppa e "isola che non c'è" e dunque non sei in grado di apportare nulla di utile alla discussione...resti solo "forviante".
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • Fallo tu uno sforzo e prova a capire che TUTTI parlano di isole o di zuppe per dire la stessa cosa.
                        Almeno questo fanno tutti i quotidiani e tutti i video che puoi trovare su internet
                        "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                        “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                        "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                          Ispra dice che il marin littering è fatto da plastica vetro legno metallo vetro oli minerali etc...bene..e allora...dove dice cose diverse da me?
                          Ma non dice che "tali da formare poi enormi isole galleggianti dove orme di ambientasti hanno eretto costruzioni a 2 piani e fabbriche di PLA con cui invadere il Mondo, in completa esenzione fiscale in quanto non soggetti ad alcun diritto Nazionale e devoti al Dio Tritone"
                          Perché, io avrei detto questo?
                          Parlano tutti di isole che vuoi da me

                          Comunque credo di capire perché è così importante l'accanimento linguistico sul termine zuppa anziché Isola.
                          L'isola potrebbe significare una forte componente di materiale plastico di media dimensione mentre la zuppa rappresenta una componente maggiore di microplastiche.
                          Se gli agglomerati di plastica fossero isole i petrolieri shell, Eni e compari correrebbero come gli sciacalli carroattrezzi sulle auto in panne. Ma trattandosi di zuppe con prevalenza di microplastiche la raccolta risulta troppo dispendiosa e per nulla interessante dal punto di vista economico. Quindi fanno spallucce e si dedicano allegramente alla raffinazione del petrolio.
                          Poi alzano e abbassano il prezzo della plastica alla bisogna, sia mai che il valore delle bioplastiche si avvicini troppo...
                          Ultima modifica di eroyka; 14-06-2019, 07:22.
                          "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                          “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                          "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                          • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                            Fallo tu uno sforzo e prova a capire che TUTTI parlano di isole o di zuppe per dire la stessa cosa.
                            Almeno questo fanno tutti i quotidiani e tutti i video che puoi trovare su internet
                            ma infatti nessun decison maker si basa su quello che scrivono i "quotidiani" e su internet.
                            Se tu non capisci che 80% della plastica nel Mediterraneo è microplastica e non sai cosa è in dettaglio e da dove arriva..ma pensi di trovare le isole dele foto dei siti che frequenti..è ovvio che poi pensi che la soluzione sia bandire il bicchiere o fare la bottiglia in PLA..ma purtroppo (per chi non abita in montagna come te) con queste azioni il problema non lo risolvi (probabilmente lo peggiori)

                            Comunque basta postare video sull'isola che non c'è in Corsica..non è che se la posti 4 vote, allora sono 4 isole..su dai..

                            Anche il bravo divulgatore scientifico ti dice che non devi usare il termine isola..almeno segui quel che posti.
                            Che poi anche le Nazioni Unite ci mettono in guarda : ". Unfortunately, use of the termalso generated a misconception on the part of the public as to what the ‘garbage patch’ consisted of,with visions of large piles of floating debris forming an ‘island’, variously described as being ‘the sizeof Texas’ or other popular unit of area, and assumed to be visible from space.
                            In reality most of the plastic debris is too small to be seen easily from the deck of a ship, and has to besampled by towing a fine-mesh net (e.g. 330 ?m). Concentrations are often presented as numbers perunit area of sea. Although the number of particles may be recorded as over 200 000 km-2(e.g. Law etal. 2010), that equates to less than one microplastic particle m-2

                            Dunque l'isola di plastica è una VISIONE (mai termine ti si addice meglio)..e di fatto il GPGP presenta UNA microplastica ogni CINQUE METRI QUADRI.
                            Mi garba? no..è preoccupante? LA UE dice che NON è il problema principale del mare e che sara un probelma fra circa 100 anni SE non facciamo nulla..ma il mare morora prima se non facciamo nulla per fertilizzanti, pesticidi, medicinali rilsciati, inquinamento dele acqau reflue domestiche..duqnue le urgenze sono altre..sebbene per la microplastica è bene fare prevenzione gia da ora.

                            Se la micro vale 80% l marco vale 20%
                            E nel 20% quianto pesa la plastica legata all'attivita di pesca? il 70%
                            e all'imbalalggio? meno del 15%
                            Dunque nel totale imballagio pesa 3% ..coem media mondiale..cioe contando Paesi che buttano rifiutia mare e Paesi che raccolgono 92% della plastica (Italia).
                            E tu mi vieni a dire che con la bottiglia di PLA (che non degrada in acqua marina), risolvi il problema?

                            C'è uno studio (Sundt et al. 2014) che ha misurato i vari apporti Norvegesi di microplastica al mare..du circa 3000 tons, i beni di largo consumo erano 4 tons..e , che so, a caso, le pitture delle barche che usano le ONG per fotografare le isole che non ci sono, contribuiscono per 300 tons..e altre 300 i cantieri navali che usano abrasivi plastici per levare la pittura vecchia e le alghe attaccate, per poi ripitturare...e tu risolvi il problema del mare con la bottiglia di PLA.
                            Si ok..credici..
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                              che vuoi da me
                              nulla che potrebbe servirmi
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • Ma guarda che fai tutto tu
                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                Se tu non capisci che 80% della plastica nel Mediterraneo è microplastica e non sai cosa è in dettaglio e da dove arriva..ma pensi di trovare le isole dele foto dei siti che frequenti..è ovvio che poi pensi che la soluzione sia bandire il bicchiere o fare la bottiglia in PLA..
                                Io non ho detto che si possono vedere isole galleggianti e neppure che il problema di risolve abolendo il bicchiere o facendo tutto in PLA.
                                Semmai ho detto che bisogna riciclare la plastica esistente e usare quella biodegradabile al posto del petrolio per quella nuova.
                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                Mi garba? no..è preoccupante? LA UE dice che NON è il problema principale del mare e che sara un probelma fra circa 100 anni SE non facciamo nulla..ma il mare morora prima se non facciamo nulla per fertilizzanti, pesticidi, medicinali rilsciati, inquinamento dele acqau reflue domestiche..duqnue le urgenze sono altre..sebbene per la microplastica è bene fare prevenzione gia da ora.
                                Il mare è in pericolo per tutti i motivi elencati insieme.
                                La plastica è il secondo rischio maggiore dopo la CO2, non lo dico io.
                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                E tu mi vieni a dire che con la bottiglia di PLA (che non degrada in acqua marina), risolvi il problema?
                                Io non l'ho detto. Ma siccome te ne sei autoconvinto credici..
                                "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                  nulla che potrebbe servirmi
                                  Lo so. Non ho una montagna di blocchi di plastica da 10 kg l'uno per te e neppure petrolio
                                  Se vuoi ho legna da ardere. Ah no, quello è il male assoluto
                                  "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                  “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                  "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                  • vedi, io ho lavorato su impianti di selezione e imballaggio di plastiche usate di imprenditori legati a corepla
                                    Mrcober indubbiamente ne sa più di me
                                    tu secondo me non ne hai mai visto uno nemmeno dalla strada,indovia chi è più attendibile, chi è secondo in classifica e chi è l'ultimo
                                    comunque il meccanismo di ricerca delle informazioni su internet lo conosciamo tutti allo stesso modo
                                    prima decidi cosa vuoi trovare con esattezza
                                    poi cerchi con accuratezza
                                    poi dici che "cercando" hai trovato proprio le informazioni che desideravi cercare (scusa non è vero, dici che hai trovato quelle informazioni)
                                    ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                    " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                                    • E allora cerca tu e segnala dove si dice che non esistono isole (diciamo zuppe altrimenti marcober di infervora) si plastica. Avanti.

                                      Uno c'è ed è questo
                                      https://www.linkiesta.it/it/article/...a-lalla/37806/
                                      Ma nessuno nega che sia come viene spiegato nell'articolo. Solo marcober che mi affibia l'idea di pensare a isole galleggianti e altre sue fantasie che io non ho detto
                                      "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                      “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                      "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                      • poi qualcuno dirà che sono andato fuori argomento .... pazienza ma se domandare è lecito rispondere è cortesia
                                        è semplice dimostrare l'esistenza di qualcosa, basta documentarlo BENE, cosa che nei tuoi link nessuno ha fatto
                                        è impossibile dimostrare l'inesistenza di qualcosa, lo è strutturalmente

                                        le persone ragionevoli ritengono che se nessuno dimostra in maniera seria che una cosa esiste si può dubitare talmente tanto da ioptizzare la loro inesistenza
                                        comunque se invece che porcate pubblichi documenti seri li guardiamo
                                        io non sono come te, non pubblico foto marine di ambienti pulti per sostenere che non esistono nella nisura che in quel luogo non ci sono, chi è il più serio dei due ?
                                        ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                        " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                                        • Il fatto è che tu non pubblichi mai niente. Ti limiti ad un accozzaglia di concetti mal esposti.
                                          Comunque state tutti tranquilli perché marcober e i suoi sodali ci assicurano che la plastica non è un problema o non lo è in misura preoccupante. Va tutto bene, continuiamo pure a produrre e consumare come se non ci fosse un domani.
                                          "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                          “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                          "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                          • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                            Piatti e posate di plastica sono uno degli eccessi che se limitato fortemente è solo un bene per tutti, conosco tante persone che li usano per pigrizia.
                                            stavolta siamo d'accordo, l'avresti mai detto
                                            che schifo, io detesto i piatti e le posate di plastica, se posso per mangiare il gelato uso cucchiaini in acciaio inox
                                            sono stato bravo ???
                                            ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                            " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                                              • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio

                                                Io non ho detto che si possono vedere isole galleggianti ..

                                                Proprio a te diceva che le isole di plastica non esistono!
                                                Siamo al negazionismo dell'inquinamento!
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • Marcober proprio non riusciamo a capirci. Isole di plastica intese nell'accezione comune di ammasso di plastica e microplastica. Chiamalo zuppa o quello che credi, l'ho già ripetuto alla nausea...
                                                  "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                                  “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                                  "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                                  • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio

                                                    Io non ho detto che che il problema di risolve abolendo il bicchiere o facendo tutto in PLA.
                                                    Semmai ho detto che bisogna usare quella biodegradabile al posto del petrolio ...
                                                    Dunque ..il problema non si risolve con il PLA...ma bisogna usare il PLA al posto dle petrolio!
                                                    Beh..quando si dice essere chiari!
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • Si riciclare la plastica che c'è ma quando si realizza qualcosa di nuovo anziché raffinare petrolio sostituirlo con PLA, PHA, PHB ecc
                                                      O ti piacciono particolarmente le fonti fossili?
                                                      Cosa non ti è chiaro?
                                                      "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                                      “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                                      "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                                      • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                                                        Marcober proprio non riusciamo a capirci. Isole di plastica intese nell'accezione comune di ammasso di plastica e microplastica. Chiamalo zuppa o quello che credi, l'ho già ripetuto alla nausea...
                                                        Sbagli di nuovo..con l'accezione "isola di plastica" si intende proprio il GPGP cioè la presenza di UNA MICROPLSTICA ogni 5 m2 di mare
                                                        E non un AMMASSO (?? un ammasso??) di macrplastica e microplastica..che esiste solo nella tua fantasia.
                                                        Ci sono zone di COSTA con TANTI RIFIUTI (iballi compresi) perche la mamma degli imbecilli è sempre incinta, e questi buttano vetro carta metallo gomme e plastica avunque, mare compreso
                                                        Poi esiste ilmare aperto, che vede in certe zone una %piu elevata di microplastica che altrove...ma parliamo di UNA particella ogni 5 m2..la cui porvenienza è assai poco legata agli imballi.
                                                        Dopo di che ECCEZIONALMENTE si pososno trovare oggetti di plastica in mare, il 70% dei quali legato alla pesca.
                                                        Fine stop..tutte le latre cose sono VISIONI, come dicono le Nazioni Unite
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • Credo che questa fonte é attendibile e non ha visioni.
                                                          La zuppa di plastica del Mediterraneo | Consiglio Nazionale delle Ricerche
                                                          "La microplastica è costituita da quei frammenti di plastica più piccoli di 2 millimetri che, per quanto non visibili ad occhio nudo, sono stati trovati a galleggiare pressoché ovunque nel Mediterraneo, con concentrazioni tra le più alte al mondo. Ad esempio, nel vortice subtropicale del Pacifico settentrionale nel 1999 sono stati stimati circa 335.000 frammenti di plastica per km2, mentre in Mediterraneo si parla di una media di circa 1.25 milioni. Nel tratto di mare tra la Toscana e la Corsica è stata rilevata la presenza di circa 10 kg di microplastiche per km2, contro i circa 2 kg presenti a largo delle coste occidentali della Sardegna e della Sicilia e lungo il tratto nord della costa pugliese”.

                                                          E l'articolo è di dicembre del 2016
                                                          "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                                          “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                                          "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                                            La plastica è il secondo rischio maggiore dopo la CO2, non lo dico io.

                                                            .
                                                            E chi lo dice?
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                            • Originariamente inviato da WuWei
                                                              Poi alzano e abbassano il prezzo della plastica alla bisogna, sia mai che il valore delle bioplastiche si avvicini troppo...
                                                              di do una notizia..uno dei maggior produttri di PLA è TOTAL..che produce tantissime plastiche tradizionali..dunque ora dirai che è tutto un "Gombloddo".
                                                              Non hanno bisogno di fare nulla coi prezzi..nessuno riesce a muover eil prezzo del petrolio da solo..salvo che spari 2 missili su 2 petroliere...
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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