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PLASTICA: impatto su ambiente e biodiversità

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  • Originariamente inviato da eroyka Visualizza il messaggio
    Quello è tutto inquinamento che ci ritroviamo nei piatti... non c'è solo C e H non prendiamoci in giro!!.
    qui scrive un medico..chiedi a lui e il politene è tossico o no.
    Le molecole tossiche sono quelle che hanno un effetto biocida..tutte le altre sono magari non edibili..ma mica per questo tossiche.
    Il politene fossile di BIODEGRADA come il PLA ..è solo questione di TEMPO..questa info forme MANCAVA.

    sbagli semplicemente perchè a parità di energia consumata nella fabbricazione, l'utilizzo della plastica ha un tempo di vita più limitato e un uso inferiore rispetto a materiali quali alluminio, vetro e legno
    ma mi pigli in giro?
    io sto parlando di IMBALLI MONOUSO...una lattina di AL..una scatoletta di banda stagnata..una bottiglietta di birra...un vasetto di gelato in cara..parliamo di tempo di vita uguale (giorni, mesi).
    Nell'alluminio e nel vetro hai MOLTA piu energia sprecata..e molta di piu devi usarne per riciclarla, causa T elevate di fusione..dunque il contrariodi quel che dici.
    E poi moltiplica energia per grammi pe ri GRAMMI che usi..la plastica è leggera
    QUESTO è il motivo perche si usa..spreca poca energia..èLI il suo punto forte..non la sua debolezza.
    e duqneu quando dico che un imballo di PARI PESO-PARI PRESTAZIONE (diciamo un imballo da 500 ml da 14 gr di peso), se fatto in PP ha LCA migliore ci carta e PLA..signidfica proprio che SE LO USI IN PLASTICA e lo ricicli con il tasso ATTUALE ITALIANO , inquini MENO (MENO!) che usando OGNI ALTRA COSA. E' uan cosa GRAVE che dico, e che la posso dire perche LCA Certificato esiste! tu se vuoi dire ilcontrario in un tribunale DEVI provarlo...metto l'orologio e apsetto.

    Hai mai fatto una pulizia della spiaggia??? Bhe falla, e falla ancora anche se lo hai già fatto. Io lo faccio almeno 2-3 volte anno da una ventina d'anni.
    ma secondo te il materiale raccolto da legambiente a Coccia di Morto..dove è finito? chi se ne è interessat..chi lo ha catalogato..esaminato..riciclato? Un pesce di plastica dalla spiaggia di Coccia di Morto - La Stampa
    pero ..attento a quello che ti dice Freeway..nn ti far portare dal cuore...pensi che la tipologia di plastica che trovi in spiaggia sia la causa delle tonnellate di microplastica che trovi al largo? se si..sei in errore..e dagli errori di valutazione, non possono arrivare soluzioni efficaci
    Dunque bene multare gli idioti che lasciano pattume in giro..specie sulle spiagge..multa minima 100 euro..150 se lo fa un bambino perche devi capire che lo ha imparato da te e dunque il suo errore inciderà per latri 50 anni se non lo cambi ora..ma fatto questo..guardare al "nocciolo" del problema..non all'apparenza
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
      qui scrive un medico..chiedi a lui e il politene è tossico o no.
      Le molecole tossiche sono quelle che hanno un effetto biocida..tutte le altre sono magari non edibili..ma mica per questo tossiche.
      Certo. Quale polietilene però? A quali condizioni?
      Ad esempio il PET che tanto ti piace quando parli di bottiglie. E che per chi non lo sa, ma lo sanno tutti, i bancali di acqua in bottiglia vengono lasciati alle intemperie (sole, pioggia, sbalzi di temperatura) per diverso tempo. Questi i pericoli:

      - Il riuso, sia per riscaldare gli alimenti sia per conservare liquidi, è altamente sconsigliato. Studi recenti ne hanno, infatti, evidenziato la pericolosità, dato che il PET tende a deteriorarsi e a diffondendosi nell'alimento presente all'interno del contenitore. In particolare, nei campioni è stata rilevata la presenza di una tossina detta DEHA, sospetta di essere cancerogena e tossica per la riproduzione e il fegato.
      - Il PET rilascia antimonio, un metalloide tossico, entro limiti fissati per legge se le bottiglie sono conservate a temperatura ambiente. Qualora, invece, le bottiglie siano sottoposte a temperature più elevate e/o conservate a lungo, la quantità del metalloide può aumentare pericolosamente. Contemporaneamente all'antimonio, è stata rilevato il rilascio dei notori composti brominati, fra cui i PBDE, un inquinante ambientale onnipervasivo con potenziali effetti di interferente endocrino e neurotossico.
      - Come evidenzia il suo nome, il PET contiene ftalati, plastificanti che servono a rendere la plastica più flessibile, generalmente ritenuti innocui. Peccato che uno studio tedesco dell'Università Johann Wolfgang Goethe di Francoforte, pubblicato on line nel 2009, oltre ad elencare numerosi studi precedenti che hanno rilevato ftalati ormono-mimici nell'acqua minerale imbottigliata in bottiglie di PET,* afferma: "I nostri ritrovamenti forniscono la prima prova di un'ampia contaminazione dell'acqua minerale (imbottigliata in PET n.d.A) da xeno-estrogeni, tipicamente fra i 2-40 ng/l EEQ (estradiol equivalent=equivalente ad estradiolo – l'ormone sessuale prevalente nel sesso femminile). Il consumo d'acqua minerale può pertanto contribuire all'esposizione umana agli interferenti endocrini. Inoltre, è probabile che tale contaminazione derivi dal materiale di confezionamento di plastica perché l'acqua minerale imbottigliata in PET e Tetra Pak è più estrogenica di quella imbottigliata in vetro. Tale riscontro sostiene l'ipotesi che gli additivi - plastificanti o catalizzatori - migrino dalla confezione di plastica all'alimento che contengono...E' possibile che si sia individuato solo la punta dell'iceberg e che le confezioni di plastica siano una fonte primaria di contaminazione da xeno-ormoni di molti altri alimenti".
      "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
      “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
      "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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      • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
        L'articolo l'hai letto?
        Vediamo il punto 11 nella premessa della direttiva SUP

        (11)

        I prodotti di plastica monouso possono essere fabbricati a partire da un’ampia gamma di materie plastiche. La plastica è di solito definita come un polimero cui possono essere stati aggiunti additivi. Questa definizione comprenderebbe tuttavia taluni polimeri naturali. I polimeri naturali non modificati, ai sensi della definizione di «sostanze non modificate chimicamente» di cui all’articolo 3, punto 40, del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (13), non dovrebbero essere inclusi nella presente direttiva poiché sono presenti naturalmente nell’ambiente. Pertanto, ai fini della presente direttiva, la definizione di polimero di cui all’articolo 3, punto 5, del regolamento (CE) n. 1907/2006 dovrebbe essere adattata e dovrebbe essere introdotta una definizione distinta. La plastica fabbricata con polimeri naturali modificati o con sostanze di partenza a base organica, fossili o sintetiche non è presente in natura e dovrebbe pertanto rientrare nell’ambito di applicazione della presente direttiva. La definizione adattata di plastica dovrebbe pertanto coprire gli articoli in gomma a base polimerica e la plastica a base organica e biodegradabile, a prescindere dal fatto che siano derivati da biomassa o destinati a biodegradarsi nel tempo. Vernici, inchiostri e adesivi non dovrebbero essere disciplinati dalla presente direttiva e tali materiali polimerici non dovrebbero pertanto rientrare nella definizione

        Ti dice niente?
        e secondo te il PLA o PHB sono POLIMERI NATURALI? oppure polimeri naturali MODOFOCATI NON PRESENTI IN NATURA?
        la gomam naturale che prendi dsun albero è un POLIEMRO NATURALE..la Gomma sintetica NO..
        Come vedi..sei parecchio ..dicamo..."poco competente in materie"
        E infatti tutti i produttori di bioplastiche sono incazzatelli perche il BAN riguarda ANCHE I PIATTI FATTI COL LORO MATERIALE

        Come volevasi dimostrare..leggi ma non ci capisci!

        Guarda che non è la mia azienda. Chiedi a loro.
        Ma non serve che chieda , io so.
        se i tu che gli dai certi pregi MA non sai se li ha..e come ti succede sempre su questi temi ..NON CI AZZECCHI manco per sbaglio.

        Vuoi dire che la tua plastica sia migliore nei confronti dell'ambiente?
        E beh..sai..se un LCA di un PLA dice che inquini 60 e un PP inquino 30...lo capisce un bambino..ora mi viene un dubbio pero..non ci conosciamo.., quanti anni hai?

        Ok,,vai pure avanti...vediao la prossima che dici ..ora inizio a divertirmi davvero...e chi legge fa la tara
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
          Certo. Quale polietilene però? A quali condizioni?.
          Guarda che non è la mia azienda. Chiedi a loro.
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
            Questa supercazz*la me la spieghi?
            Anche il finale con bottiglia in paglia. Non mi risulta che si possa pacciamare con le bottiglie di plastica... immagino eh...
            il senso è...se come dici ..piaciamare con al paglia..costa meno e viene meglio..sono tutti fessi al mondo tranne te..oppure visto che si faveva cois "una volta", sei solo "rimasto indietro"?
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
              Ok,,vai pure avanti...vediao la prossima che dici ..ora inizio a divertirmi davvero...e chi legge fa la tara
              Sì, non c'è dubbio che sei esperto mentre io non lo sono...
              Bisogna anche considerare che i produttori di plastica come te è da un secolo che decantano le lodi di questo materiale che vi fa fare bei soldoni.
              I risultati in termini ambientali si vedono...e chi legge fa la tara...
              "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
              “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
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              • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                il senso è...se come dici ..piaciamare con al paglia..costa meno e viene meglio..sono tutti fessi al mondo tranne te..oppure visto che si faveva cois "una volta", sei solo "rimasto indietro"?
                Chi l'ha detto che costa meno?
                Siccome il tempo è denaro, secondo te, quanto ci vuole a srotolare un telo rispetto al mettere paglia intorno alle piante?
                Che venga meglio o peggio è relativo all'obiettivo che ci si pone. Il mio è pacciamare, arricchire il terreno, evitare spreco di acqua e NON INQUINARE. Ottengo il mio obiettivo, quindi a me viene meglio.

                Forse ti conviene continuare a cantare le meraviglie della plastica...
                "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
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                • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                  Chi l'ha detto che costa meno? ...
                  o uso paglia e non conosco"erbacce" ne irrigazione. Circa 300€/anno x ettaro di investimento e a fine stagione la paglia diventa pure sostanza organica che arricchisce il terreno.
                  no pesticidi
                  no acqua
                  no concime

                  e spendi pure piu soldi che gli altri?
                  torna alla plastica che mi piace di più...
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • Ho rese più basse. Non per via della paglia ma perché non uso pesticidi ne concimi ne altro.
                    Ci vivo io e ci vive l'ecosistema.

                    Lo so che la plastica ti piace di più...
                    "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                    “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                    "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                    • diciamo che far agricoltura e Allevamento e Filiera della plastica..chi impatta di piu è scritto ovunque...ma lascio stare.
                      al cosa da dire p che SE non esistesse la plastica dal 15 al 30% del cibo andrebbe SPRECATO per inadeguata conservazione..dunque cpme gia detto in passato, la plastica è forse la miglior arma per tenere bassa l'emissione di CO2
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • Ma guarda come faccio agricoltura non impatto proprio niente. Non faccio agricoltura intensiva, non uso chimica, acqua in piccole dosi solo se la siccità persiste a lungo, non faccio imballaggi (vendita diretta in loco)...
                        Il terreno è più ricco di elementi e microrganismi di quando era un prato, ospita api e altri eminotteri, alcune coltivazione raccolgono CO2.
                        Forse il paragone tra la mia agricoltura e la tua produzione di plastica ti conviene lasciarlo stare...
                        la plastica è forse la miglior arma per tenere bassa l'emissione di CO2
                        Ahahahahahahahaha
                        Ops, Hai detto forse... Riformulo la risata
                        Ahahahahaha
                        "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                        “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                        "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                        • per chi non la butta in caciara e sa inglese... Plastics save food and resources :: PlasticsEurope
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                          • Si bravo fai la marchetta alla plastica...
                            La bioplastica non farebbe lo stesso lavoro?
                            "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                            “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                            "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                            • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                              Si bravo fai la marchetta alla plastica...
                              La bioplastica non farebbe lo stesso lavoro?
                              come col termine "isola" ti sei dovuto correggere..anche col termine bio..vai a a capire cosa intendi...biobased? biocompostabile? entrambe? solubile in acqua marina? boh

                              immaginando che tu intenda COMPOSTABILE

                              si se:
                              - avesse stesso LCA e no peggiore
                              - se non contenesse % di plastiche fossili
                              - si se fosse solo derivato da rifiuti (fanghi o altro) o lignina e non da amidi o zuccheri buoni per alimentare umani o animali da allevamento
                              - si e avesse proprietà barriera gas e ossigeno paragonabili a quelli fossili
                              - se se si potesse riempire a caldo
                              - si se fosse pastorizzabile
                              - si se fosse sterilizzabile
                              - si se resistesse a T negative allo stesso modo
                              - si se fosse trasparente
                              - si se fosse trasformabile con stesse performance e non peggiori
                              - se se costasse solo poco di piu e non da 2 a 4 volte di piu
                              - si se non ci fosse rischio che finiscano ad inquinare la frazione Riciclata delle plastiche non bio
                              - si se il Consorzio Compostatori ci dicesse che puo entrare senza problema nel digestore anaerobico e poi uscire come digestato o come biogas

                              messo a punti questi punti, secondo me sfondano

                              Comunque il piu grande produttore di polimeri è la Natura...lignina e cellulosa sono polimeri
                              in particolare la lignina contiene dei gruppi fenolici (la parola lignina tranquillizza...la parola FENOLO mette il panico)
                              Questo lo dico per chi ha la paranoia che "il polimero chissà cosa rilascia".. la mela rilascia ETILENE come lo rilascia il poliETILENE...se ti chiudi in una cella di mele mature magari ti viene anche il mal di testa o ti ubriachi...per avere stesso effetto con Polietilene devi fumartene 10 kg
                              Come diceva BN e FREE..le apparenze..le unita di misura..la conoscenza..servono.
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • Queste potrebbero andare?
                                Apinat bio - bioplastiche biodegradabili termoplastiche | API S.p.A.
                                Il settore alimentare - Materbi
                                Seaweed-Based Packaging

                                Ci sono comunque buone prospettive di sviluppo in genere
                                CORDIS | European Commission
                                "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                • i primi due sono buoni, ma non hanno ALCUNA delle caratteristiche elencate..manco UNA
                                  il terzo.. ma per caita
                                  Il uarto è sempre la solita zuppa che posti ..il PHA ..penso sia la terza volta..postalo ancora 7 volte e vinci il premio
                                  il PHA NON è un polimero ma la cacca di un battere..poi in un complesso impianto CHIMICO che tanto odi, va PURIFICATO per estarre una roba che NON è un polimero..dopo va "compaundato" con altri polimeri compostabili tipo PLA (ma ho dovuto firmare PATTO DI SEGRETEZZA E NON ANALISI PER AVERNE UN CUCCHIAIO e oggi l'unico imbalaggio un PHB in Italia è sulla mia scrivania..figlio unico di madre vedova) per fare un polimero che si scioglie in acqua marina.

                                  però ..siam sempre li...parliamo di una tecnologia che per ora ha prodotto gradi "capitalizzazioni di borsa e ottime stock option"...ma di materiali, siamo a 1000 tons anno NEL MONDO
                                  E tra l'altro usando ZUCCHERI e non robaccia..se gli dai i fanghi del digestore del comune il batterio muore e sei fregato.
                                  Ma con lo zucchero /amidi..mais papate etc) ci sfamo le persone.
                                  Dunque a me garba poco...se devo farci una micro bustina per lavare i denti ai delfini dell'acquario..OTTIMO MATERIALE..se devo rimpiazzare le bottiglie in PEt che in Gernania raccolgono al 92% col deposito (che metteremo anche noi fra breve), ma manco morto ..LCA sara 10 volte peggio..e dunque perche dovrei?

                                  Davvero, credimi..

                                  1) l'imballo NON è il responsabile dele tons di plastica nei mari..sono MICRO e non vengono da li
                                  2) fare imballi in bioplastiche , ecologicamente è un disastr..va usato nelle poche nicchie dove ha senso assoluto..per il resto l'imperativo è RIUSARE E PROGETTARE PER RICICLARE
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • Ciao,
                                    ora non ho tempo per rispondere a vari punti, ma voglio solo passare un concetto.
                                    Cerchiamo di non creare "fazioni" opposte. E' inutile e porta anzi a chiudersi nelle proprie idee.
                                    Il confronto qui vorrei che portasse a qualcosa di buono, di costruttivo e possibilmente di realizzabile. Con l'obiettivo COMUNE di dimunuire fortemente l'uso delle plastiche e gestire ciò che rimane al meglio in modo da minimizzare l'inquinamento (voluto e non voluto) di tutto il pianeta.

                                    Per cui non vediamo l'altro come fazione opposta ma cerchiamo di comprendere questo fenomeno complesso e complicato. E trovare soluzioni.
                                    Eroyka
                                    Essere realisti e fare l'impossibile

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                                    • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                      ... Comunque il piu grande produttore di polimeri è la Natura...lignina e cellulosa sono polimeri
                                      in particolare la lignina contiene dei gruppi fenolici (la parola lignina tranquillizza...la parola FENOLO mette il panico)
                                      la IBP (Italian Bio Products) di Crescentino, saltata per aria e venduta al prezzo di rottame insieme a Biochemtex, Beta Renewables ed altre decine di fabbriche nel mondo e con tanto di suicidio dell'AD, aveva come prodotto di scarto la lignina, che veniva mandata in puglia per ricavarne il fenolo...
                                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                      Questo lo dico per chi ha la paranoia che "il polimero chissà cosa rilascia".. la mela rilascia ETILENE come lo rilascia il poliETILENE...
                                      Ovvio, spezzando la catena polimerica si ottiene il monomero.
                                      <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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                                      • Scusate ma io qui vedo parecchia carenza di conoscenza della chimica organica !!

                                        stavo per scrivere un messaggio un pochino articolato , ma è improponibile visto che dovrei partire dalla ibridazione sp3 del carbonio ….

                                        ci vorrebbero dei mesi per riuscire nell'intento ( ed io non dispongo di tutto questo tempo libero )

                                        scusate ancora

                                        ciao
                                        più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                        Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                        • Hyde, ma puoi sempre farlo in una discussione parallela ..pian piano..da te c'è sempre da imparare
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • Nel frattempo sembra che la produzione di plastica vergine avrà una bella accelerata.
                                            https://www.cdt.ch/mondo/cronaca/le-...stica-EA839363
                                            ma va tutto benone per l'ambiente, dormite sereni...
                                            "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                            “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                            "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                            • Qui è spiegato meglio
                                              La produzione di plastica aumenta e fa il gioco dell'industria del petrolio | LifeGate

                                              E siccome qui si parla di plastica e impatto su ambiente e biodiversità ecco un articolo che rimanda ad uno studio recente di CIEL (Center for International Environmental Law) composto da numerose associazioni ambientaliste e istituzioni.
                                              Plastica il vero impatto dalla produzione allo smaltimento
                                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                              Un PP o PE o PET che si disgrega in ambiente rilascia ..alla fine del processo..C, H e O di cui è fatto...mica puo rilasciare atomi diversi da quelli che ha.
                                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                              la plastica è forse la miglior arma per tenere bassa l'emissione di CO2
                                              Insomma, na botta de salute secondo marcober. Non credo sia proprio così, ed è quanto emerge dal rapporto di CIEL.
                                              Ma non solo, basti pensare ai danni ambientali di tutto il comparto petrolchimico.
                                              Chissà se sbaglio anche questa volta...

                                              Buon risveglio
                                              "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                              “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                              "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                              • Da cui si vede che la plastiche usate per beni durevoli (il tuo PC, la tua auto, la tua casa) sono fatti con materiali (PUR PAN ABS SAN) con un indice di rischi che varia fra 6000 e 14.000 Sulla stessa scala, i polimeri per il food packaging (PET e PP) , che tu NON usi perché sei contrario, sono classificati 4 e 1..cioè 10 mila volte meno.
                                                Se mettessimo sulla stesa scala la pizza forno legna e la bottiglia di vino biologico del contadino..starebbero molto più vicine a 10 mila che a 1. D'altra parte muore decisamente più gente per assunzione di alcool che di plastica...con 3 litri di vino probabilmente vai all'ospedale in coma etilico e danni permanente al fegato… la dose mortale di PP è superiore al volume che puo entrare nello stomaco..fai tu.
                                                La pizza contiene SEMPRE IPA , che sono CANCEROGENI,mentre il PP non contiene ALCUN cancerogeno, manco in PPB...dunque corre milioni di volte più rischio di morire con una buona pizza che bevendo da un bicchiere di PP.
                                                La legislazione (specie italiana ) è la più severa al mondo in tema di sicurezza alimentare, sulla salubrità della plastica si puo dormir sonno più che tranquilli..al punto che banda stagnata e alluminio e carta RICORRONO a spalmature di PLASTICA al fine di superare i TEST CONTATO ALIMENTARE, he altrimenti NON passerebbero causa rilascio di sostanze TOSSICHE che contengono..fai tu.

                                                Sull'impatto "a monte"..se vuoi ti vomito qui i dati dell'inquinamento mondiale da agricoltura , fertilizzanti, pestici..ma no mi piace vincere facile..

                                                COMUNQUE, tornando a tema (visto che secondo me stai introducendoi sempre nuove cose per svicolare dall'approfondimento costruttivo che chiede Eroyka....ma io ho sempre orologio che corre..ricordi? devi fornirmi i dati sui materiali che hai indicato come SOLUZIONE al problema..o s enon li hao devi dire che ti sei SBAGLIATO, pensavi fossero soluzione ma invece non sai cosa siano e se sono meglio o peggio dell'esistente) lo studio dice che
                                                Based on a recent International Union for Conservation of Nature study, synthetic textile fibers and particles from car tire abrasion are the two main sources of primary microplastic in the ocean.

                                                Che è quello che ti dico da sempre e che sembra sfuggirti...continui a postare foto e filmati di imballaggi che galleggiano in mare commentando come fossero la fonte delle tons di plastica che ci sono in mare (agiungemdo poco dopo la soluzione..che si chama PLA, MMaterB, PHA, etc etc)...mentrte di fatto basterebbe postare la foto della TUA lavatrice, del TUO guardarobe e dela TUA auto, del TUO dentrifricio..e poi mettere la foto del crostaceo con la microplastica dentro che è inizio della catena alimentare..almeno ci sarebbe finalmente una relazione causa-effetto..responsabile (tu)-danno...problema-possibile soluzione.
                                                Altrimenti cerchi solo di alimentare disinformazione e odio contro un materile la cui utilità, necessità e apporto al progresso e la benessere, NON si discutono

                                                Ti informo anche che i kg di IPA che rlasci in un anno dal tuo camino bruciando la tua legna sono quantitavamente migliaia di volte superiori al potenziale cancerogeno che il tuo consumo di plastica annuo comporta, in tutta la sua filiera (che ovviamnete lo studio QUALITATIVO che citi si guarda bene dallo stimare in modo QUANTITATIVO)..perché poi allora uno comincia a fare paragoni coi carburanti, con il pellet, con la legna, col trasporto aereo..e si accorge che "il mostro" sta altrove).
                                                naturalmente studio NON peer review..quindi leggiamo UNA campana..è stato scritto DI PUGNO dalle Associazioni ambientaliste..MANCO commissionato d un Ente (quasi)Terzo.

                                                Una cosa di cui si lamenta lo studio è la poca conoscenza della formulazione chimica dei materiali..cosa che deploro pure io..e che ha il suo apice preso i produttori diBioplastiche..ch eper nulla al mondo vogliono far sapere che cosa usano..cosa aggiungono per...e che % di fossile contengoo...etc.
                                                Sono sorpreso come te dala foga con cui tutte le Ass.ni ambinetaliste li sponsorizzano a gran voce, quando nemmeno noi TRASFORMATORI sappiamo COSA stiamo facendo...ma visto che piacciono tanto ai tesserati..anche io li sto (poco allegramente) trasformando e immettendo nel mercato...poi se fra 10 anni scopriremo che abbiamo fatto un disastro, tireremo fuori i post di chi diceva che erano la panacea.

                                                Dunque bene fai a limitare il tuo uso di plastica..però sarebbe bello che non ci inquinassi il pianeta con ben altro impatto..questo per dire che non ci sono verginelle.


                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • Non hai detto nulla sui possibili usi della canapa a livello industriale, quindi PC, auto, casa...
                                                  Ribadisco quanto detto all'inizio del TD: noi comuni mortali siamo costretti ad usare quello che ci forniscono/fornite.
                                                  Il paragone PP e alcol non regge perché se verso una damigiana di vino nel terreno non faccio alcun danno, se abbandono PP quello sotto sole, freddo ecc di disgrega in microplastiche. Produrre vino ha un certo impatto ambientale che varia in base alla coltivazione, vuoi dirmi che produrre PP o PET impatta meno?

                                                  Ho già criticato nelle apposite sezioni l'agricoltura intensiva ed industriale. Il problema è sempre il solito: economico, massimi profitti; e politico, liberalcapitalismo. Ma in questo TD si parla dell'impatto ambientale della plastica, no?

                                                  Sul tuo orologio che corre non so che dirti. PLA, PHA ecc sono peggio della plastica di origine petrolchimica? Bene, il tecnico sei tu, erudiscici no? Io sono contento di imparare.
                                                  E poi ancora con ste foto postate? Io ho postato link dove si parla di plastiche galleggianti miste a grande quantità di microplastiche. Inutile che insisti in questa direzione, non attacca. Puoi fare colpo sul pubblico ma non su di me perché so perfettamente che gioco stai facendo.
                                                  La mia lavatrice, il mio guardarobe, il mio dentrifricio sono sicuramente meno impattanti dei tuoi ma non perché io sono migliore, solo perché ritengo la plastica pericolosa e nociva quindi ci sto attento. Nel limite delle mie possibilità ho vestiti 100% fibra naturale, dentifricio saponi e detersivi autoprodotti di origine naturale. Per l'auto non posso farci niente come già detto sopra.

                                                  Visto che tiri in ballo la legna, e so che hai seguito la discussione al bar, sai perfettamente che mi scaldo con autoproduzione e come gestisco il bosco che mi fornisce la legna. Inutile andare oltre, qui si parla di plastica, di petrolchimico e di come impattano sulla biodiversità.

                                                  PS no, non sono verginello e neppure aspiro a diventarlo. Cerco solo di limitare il mio impatto negativo sulla vita e quindi anche su di me. E sarebbe bene lo facessimo tutti, tu incluso, magari evitando di elogiare la plastica solo perché ci fa comodo dire quanto è bella perché ci fa fare soldi sulle spalle della natura.
                                                  Non dico di tornare all'età della pietra ma di evolverci con un certo equilibrio tra sviluppo e ecosostenibilità.

                                                  Quindi, è un bene che la produzione di plastica da sfruttamento del petrolio è prevista aumentare in maniera vertiginosa?
                                                  Per chi ha poca memoria
                                                  Polo petrolchimico di Augusta, un enorme disastro ambientale di cui ci siamo dimenticati - GreenMe.it
                                                  "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                                  “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                                  "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                                  • Originariamente inviato da eroyka Visualizza il messaggio
                                                    La plastica va eliminata dalla nostra vita e va fatto in maniera rapida lavorando su diversi fronti
                                                    perché ?
                                                    non sarebbe più costruttivo dire : "XXX va usato nel modo corretto"
                                                    ma attenzione che questo vale per ogni cosa, ti posso fare esempi che rasentano l'assurdo
                                                    hanno eliminato le galline bianche perché avevano un enorme difetto, per questione naturale di mimetismo fanno uova bianche e er poppolo è convinto che le uova scure sono più "genuine" delle uova bianche, pare che se le uova sono bianche è perché qualcuno le sbianchi
                                                    hanno messo in commercio risme di carta con colorazioni finto sporco, che peraltro hanno una lavorazione in più, perché er poppolo pensa che la carta scusa sia più ecologica
                                                    stanno montando questa guerra contro la plastica senza capire bene le motivazioni
                                                    vogliamo tornare alle auto con paraurto in acciaio ?
                                                    l di là di problematiche di sicurezza che in seno a questa discussione "frega 'na sega" forse, FORSE, dal punto di vista energetico qualche errore c'è
                                                    vogliamo costruire materiali elettrici in ceramica ?
                                                    si, saremo contenti che abbiamo eliminato l'odiata plastica ma non mi pare che esistano giacimenti di ceramica già pronta e la lavorazione è semplice

                                                    in un altro intervento osservavi che si rischia un dibattito muro contro muro
                                                    temo che sia vero, ma non sulla plastica, il vero muro contro muro è tra le due filosofie

                                                    da un lato chi studia, si riempie la testa di dubbi che POI cerca di risolvere ed è aperto ogni volta a cambiare idea per passare prima possibile alla soluzione migliore

                                                    dall'altro chi ha già deciso, la conclusione degli studi che farà sarà quella, la ""coerenza"", tanto invisa GIUSTAMENTE da chi studia, è vista come un aspetto positivo
                                                    cerca disperatamente sulla rete come nella vita chi la pensa come lui e costruisce certezze selezionando con estrema accuratezza solo i documeti che rafforzano le sue certezze di principio
                                                    sembra assurdo, ma ne conosco tanti così. credono di essere di sinistra ma ricordano il tale che usava il simbolo dell'eterna mutazione della vita, simbolo che malgrado lui continuerò ad libitum ad essere un simbolo positivo
                                                    imparate a documentarvi
                                                    vi insegno un segreto, quando cercate un'informazione leggete sempre prima quella avversa al vostro pensiero e solo dopo quella concorde
                                                    ma per ogni cosa, in politica come in religione come nella vita, è difficile all'inizio ma a prescindere dall'immediato risultato sulle nostre stupide certezze (me compreso OVVIAMENTE) insegna la cosa più importante : IMPARARE !
                                                    Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                                                    Non hai detto nulla sui possibili usi della canapa a livello industriale, quindi PC, auto, casa...
                                                    Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                                                    ...
                                                    Il paragone PP e alcol non regge perché se verso una damigiana di vino nel terreno non faccio alcun danno
                                                    Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                                                    ...
                                                    liberalcapitalismo
                                                    prima riga
                                                    analizziamo se conviene, non mi risulta che la canapa cresca da sola nel deserto, per ottenerla bisogna coltivarla in siti INVECE CHE COLTIVARE UN'ALTRA "COSA", poi se conviene ….. facciamolo ……. ma allora se come dici tu conviene perché nessuno lo fa ?
                                                    non penso che i cattivi petrolieri se supponessero che con la canpa si guadagna di più che con il petrolio la coltiverebbero ?

                                                    seconda riga
                                                    non lo so, invoco aiuto da un buon chimico ma dalle mie poche nozzioni qualche dubbio mi viene

                                                    terza riga
                                                    questo al contrario mi piace, il libercapitalismo, o postcapitalismo che dir si voglia è quantomai più libertario di quanto pretendano di esserlo i così autodetti (concedetemi la bruttura grammaticale) anarcolibertari
                                                    se sei anarchico non sei libertario e se sei libertario non sei anarchico
                                                    gli unico libertari veri sono di matrice capitalista
                                                    ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                                    " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                                                    • Ma tu saresti l'esempio di chi studia e cerca le soluzioni in modo oggettivo?
                                                      No perché solo in questo messaggio hai affastellato sciocchezze insulse.
                                                      1. Le galline bianche sono tra le più vendute in Italia e apprezzate nel mondo. Si chiamano livornesi, all'estero italianer e ti avevo spiegato in passato da cosa dipende la colorazione bianca delle uova smentendo le tue convinzioni.
                                                      2 ci sono diverse colorazioni della carta e dipendono da molti fattori
                                                      3 per il paraurti la canapa andrebbe benissimo. Ford ci aveva fatto un auto intera a fine anni 30
                                                      In precedenza hai addirittura affermato che l'unità di misura del CNR per la densità fosse sbagliata o comunque tendenziosa.
                                                      Per non parlare di altri interventi...
                                                      Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggio
                                                      prima riga
                                                      analizziamo se conviene, non mi risulta che la canapa cresca da sola nel deserto, per ottenerla bisogna coltivarla in siti INVECE CHE COLTIVARE UN'ALTRA "COSA", poi se conviene ….. facciamolo ……. ma allora se come dici tu conviene perché nessuno lo fa ?
                                                      non penso che i cattivi petrolieri se supponessero che con la canpa si guadagna di più che con il petrolio la coltiverebbero ?

                                                      seconda riga
                                                      non lo so, invoco aiuto da un buon chimico ma dalle mie poche nozzioni qualche dubbio mi viene

                                                      terza riga
                                                      questo al contrario mi piace, il libercapitalismo, o postcapitalismo che dir si voglia è quantomai più libertario di quanto pretendano di esserlo i così autodetti (concedetemi la bruttura grammaticale) anarcolibertari
                                                      se sei anarchico non sei libertario e se sei libertario non sei anarchico
                                                      gli unico libertari veri sono di matrice capitalista
                                                      4 La canapa cresce praticamente ovunque, non ha esigenze di terreno e richiede pochissima acqua.
                                                      Studia l'inizio 900 per capire cosa è accaduto e perché si è smesso di usare la canapa.
                                                      5 Terza riga. Lascia perdere, oltre ad essere OT hai affastellato le solite fesserie senza conoscere minimamente quello che dici.
                                                      "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                                      “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                                      "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                                        3 per il paraurti la canapa andrebbe benissimo. Ford ci aveva fatto un auto intera a fine anni 30
                                                        ti sei risposto da solo
                                                        Ford 89 anni or sono aveva analizzato un possibile tecnologi che 90 anni or sono sembrava essere interessante, l'ha prototipata ed a finanziato i relitivi studi

                                                        …..... ora tu mi dirai che gli studi di Ford (la multinazionale, non Henry in persona) diedero ottimi risultati ma dato che i membri del CDA di Ford erano tutti autolesionisti decisero l'utilizzo della tecnologia peggio del momento ........................ non ho nè voglia né tempo per sviluppare questo ragionamento, sicuramente se vai da un grande costruttore di auto a perorare l'uso della canapa (non quella indiana, non fraintendere) ti dà un premmio
                                                        peraltro, visto che ostenti cultura tecnologica nel campo automotive ti rammento che l'ipotesi canapa era alternativa a quella dell'uso dell'acciaio al carbonio, non pensavano alla plastica che sostituì in taluni componenti l'acciaio al carbonio perché è un'oggettiva miglioria, tirate tutti le dovute conclusioni

                                                        giusto per chiaccherare, fu anche realizzato un prototipo di auto alimentata a carbone, dobbiamo fare gli stessi ragionamenti ?
                                                        ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                                        " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                                                          noi comuni mortali siamo costretti ad usare quello che ci forniscono/fornite
                                                          vele per tutto..compreso prodotti agricoli
                                                          Ci sono prodotti agricoli più o meno impattanti...tecniche di coltivazione agricola più o meno impattanti.. .MA SE vai a sommare OGGI l'impatto della filiera agricolo a e di quella petrolchimica. che è il frutto delle somma delle microscelte di ognuno di noi..QUESTO è il risultato: l'agricoltura nel suo complesso inquna più della filiera plastica nel suo complesso.
                                                          ma ci sta..dare da mangiare a 7 mld d persone comporta sforzo energetico maggiore che darli 1ualche kg di plastica a testa.. ma questo non significa che dobbiamo bandire l'agricoltura moderna.
                                                          Ma non regge che per la plastica è colpa "degli altri", mentre per agricoltura siccome in teoria se coltivi la fragolina nel tuo balcone ALLORA l'agricoltura non inquina.
                                                          Anche io se cavo la gomma naturale da un albero del mio giardino e ci faccio UNA guanizione inquino zero..ma poi allora dico che la petrolchimica è a impatto zero?
                                                          No di certo..e noi per dare da mangiare al Mondo, abbiamo BISOGNO di una agricoltura INTENSIVA che inquina, usa acqua e sfrutta terreno. Si potra migliorare? speriamo..ma oggi se metti fuori il termometro QUESTO MISURI
                                                          Ripeto..l'approccio è sempre MISURARE e poi PARLARE...e dunque non esistono verginelle...se vogliamo migliorare qualità acqua marina..in cima alla lista priorita ci sono scarichi urbani, pesticidi, fertilizzandi e poi anche plastica, mica dico di no.

                                                          E' una fesserie che dipende dal Massimo profitto...nesuno punta la pistola a nessuno per comparre 1 kg di pane IN PIU dle necessario per mangiare..il problema è che 1 mld di persone NON mangiano, nonostante agricoltura sia intesiva e cerchi di dare prodotti a tutti al prezzo che ESSI possono pagare..non al prezzi di Farinetti Slow food.
                                                          Altrimenti torni a dare tutta la colpa alla multinazionale cattiva..e perdi di vista invece il nocciolo del problema. Se elimini multinazionale cattiva probabilmente invece di 1 mld, saranno denutriti 3 mld di persone..ci è utile?

                                                          ma tu, come con la legna, tendi a dire che tu inquini zero e tutti gli latri sono sporcaccioni...che è un approccio che NON porta da nessuna parte..perché cosi finisci per dire che il problema della plastica in mare si risolve con la bottiglia di PLA, pe non aver capito il problema

                                                          PLA e compagni...ti ho gia detto che
                                                          - no hanno le peformance
                                                          - in parte (alcuni) sono fossili in buona %
                                                          - non vogliono che manco ti azzardi a esaminare cosa contengono..è come se tu m vendi vino con un contratto in cu mi dici "però non ti azzardare a fare analisi per vedere se è vino..se no paghi danni!"
                                                          Ecco..tu fai affidamento a questi..non so..a me qualche dubbio viene..se tu sei sereno..spiegaci.

                                                          Fibre naturali..mi si dice che NON eiste cotone e lana per tutti. e che circa DUE TERZI del pianeta si veste esclusivamente di plastica..come la ns agricoltura intesiva puo risolvere il problema?..perché dire "io io io", ok..ma ad uno che manca il pane per i figli, non gli puoi rompere il ******** che se fa freddo non deve mettere un pile da 3 euro mail cachemire di Bertinotti.

                                                          la legna da autoproduzione non emette IPA? il bosco a km zero assorbe IPA?
                                                          molta mistificazione.. poca voglia di apporfondire UN tema specifico e capirne i fondamentali.

                                                          Io non santifico nulla..dico solo che prima occorre capire DOVE sta il problema,e poi capire QUALE è la soluzione
                                                          E per me ..se vogliamo far calare drasticamente il quantitativo globale di plastica nel mare..che è composta largamente da fibre tessili e pneumatici..prendersela con una bottiglia di PET che al 90% viene raccolta e destinata a fare bottiglie o altri manufatti..e il cui 10% va in discarica (% in calo costante)..e solo magari alcune decine di migliaia finiscono in mare..non ci è di ALCUN aiuto.
                                                          E magari sostituirla con altri polimeri compostabili, è probabilmnete peggio..perché LCA è peggio dato che ha il fardello AGRICOLO (non piace che la parola FARDELLO AGRICOLO? mi spiace ma cosi è..LCA ci dice che a pariata di manufatto il fardello agricolo è DOPPIO di quello non agricolo se usiamo PLA o cellulosa) lo azzoppa. Col rischio anche di INQUINARE il flusso RICICLATO che pesa 90% dell'immesso al consumo.

                                                          E se per distogliere attenzione da questi dati allora si parla di SICUREZA ALIMENTARE, ti ripeto..se vuoi far diventare ALIMENTARE una carta , la devi SPALMARE DI PLASTICA..è mi pare di aver detto tutto no?

                                                          Dunque la domanda è..come eliminare fibre plastiche e particolato pneumatici dal mare?
                                                          Avanti con le proposte.
                                                          Per ora la Ue NULLA DICE ..perché non ha acuto alcuna idea al proposito..per fare Greenwashing politico si è limitata a dare in pasto al pubblico un paio di ban "dimostrativi" che nulla impattano sul microlastica in mare..infatti misureremo microplastica oggi e nel 2030 e vedremo che è AUMENTATA..dunque sarà plateale il fallimento della misura adottata, del tutto inefficace, perche è come sperare di mangiare lepre per cena ma sparare la freccia in aria..difficile che cadendo a caso dal cielo, colpisca una lepre .

                                                          certo..investire in R&S per arrivare al 2030 ad evitare rilasci di fibre dalle ns lavatrici (non mi pare impossibile )..verificare se si riesce a fare un pile che perda solo il 10% della fibra rispetto ad oggi...arrivare a trattare le acqua urbane per eliminare microplastica (non mi pare impossibile)..studiare pneumatici che rilascano meno polverino? magari dovremo avere auto più legegre e mno potenti se le gomme sono meno performanti? tattori agricoli più piccoli e non con enormi gomme? e via dicendo..

                                                          ecco..questo sarebbe servito al mare...ma ovviamente NULLA in quella direzione..si preferisce selezionare 5 prodotti nicchia e fare azione dimostrativa con un ban ( se poi questo crea 3000 disoccupati in italia e Spagna e 3000 adetti in più in Svezia Finalndia e Norvegia..beh..per qualcuno sarà anche meglio no?) e dunque ..via cosi..e i ns rapprsentanti in UE? ovvio..tutti contenti..tanto abbiamo Novamont che ci salvera dalla disoccupazione, no?..SALVO UN MESE DOPO accorgersi che hanno votato per il ban COMPRESO BIOPLASTICHE, e allora qualcuno dice, no aspetta, ma chi l'ha votata sta coglionata? ..ehm, il Governo italiano in carica, a cui qualcuno aveva detto, vai e fai casino contro la plastica.....apriti cielo!
                                                          Ma di fatto...le azioni che sarebbero servite ..non sono manco lontanamente state approcciate..se gli tocchi il SUV ai tedeschi si incazzano e la UE la mandano a ****** loro..se gli tocchi il piatto in PS italiano, ridono di gusto alla facciazza nostra, tanto non ne producono..
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                            ..arrivare a trattare le acqua urbane per eliminare microplastica (non mi pare impossibile)
                                                            interessante e non impossibile ma tutt'altro che facile da realizzare
                                                            salvo che lavoriamo seriamente su ceppi batterici che possano darci una mano
                                                            ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                                            " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                                                            • Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggio

                                                              non lo so, invoco aiuto da un buon chimico ma dalle mie poche nozzioni qualche dubbio mi viene
                                                              suggerisco una prova..prendi un geranio versaci 500 ml di vino e vediamo se è TOSSICO per il geranio..poi mettimao 500 gr d plastica mista nela terra e vediamo se muore o invece migluiora la germinazione (grazie al fatto che gli arriva più oddigeno perché la terra è meno comptattata)
                                                              Il PP gli sta accando da quando è seme (la busta o il sacco da 25 kg che l imballa)..quando germina (nle icrovaso in PP)..quando veine trasferito...quando viene venduto..quando viene trapiantato a casa tua (nel 505 dei casi in ulterore vaso in PP riciclato)

                                                              Insomma..vise sempre a contato col PP e sta bene..s elo annaffi col alcol etilico, muore

                                                              Dunque la tossicità è questione di DOSE.
                                                              Nessun vivente muore per ciò che la plastica rilascia..ad esepio anche il plancton dicono che mangi plastica, ma non muore per questo, epure in prporzione al suo corpo è come se tui mangiassi 30 kg di PP.
                                                              Il vero vantaggio della plastica è la sua Atossicità..ripeto, serve per fa rdiventare "alimentari" i materiali che no lo sono 8banda stagnata e carta in primis)
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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