Ciao,
mi presento, sono Davide dalla provincia di Treviso (zona climatica E) e questo è il mio primo post in questo forum...
Sto progettando una casa singola, per la quale ho parecchi vincoli dimensionali e sulla quale non vorrei spendere una follia. Mi piacerebbe comunque ottenere una casa almeno in classe B.
Il mio architetto mi ha proposto per i muri esterni una composizione del genere:
Dall'esterno:
- intonaco
- cappotto in lana di roccia (6 cm);
- pilastri in C.A. da 25 cm con relativo muro in tamponamento con blocchi di laterizio forati di analoga misura;
- rivestimento interno in lana di roccia (8cm) nel contesto del quale far scorrere gli impianti;
- doppio pannello di carton gesso.
Spessore totale 44 cm
A suo dire è vantaggioso perché comunque ho 14 cm di isolante, e non ho necessità di intaccare il laterizio per le tracce degli impianti. Mi sconsiglia (anzi: non vuole!) usare l'EPS perché poco traspirante, in una zona come questa molto umida sia in estate che in inverno.
Le mie perplessità sono legate a:
- necessità di molta manodopera per realizzare tutti quegli strati;
- scarsa efficacia del cappotto esterno da 6 cm nel tagliare i ponti termici.
- impossibilità (o molta difficoltà) nell'attaccare dei pensili...
Personalmente farei un semplice cappotto esterno da 14 cm, con lana di roccia o EPS (in questo caso abbinato a impianto VMC). Se devo fare le tracce nel laterizio... pazienza!
Voi cosa ne pensate?
mi presento, sono Davide dalla provincia di Treviso (zona climatica E) e questo è il mio primo post in questo forum...
Sto progettando una casa singola, per la quale ho parecchi vincoli dimensionali e sulla quale non vorrei spendere una follia. Mi piacerebbe comunque ottenere una casa almeno in classe B.
Il mio architetto mi ha proposto per i muri esterni una composizione del genere:
Dall'esterno:
- intonaco
- cappotto in lana di roccia (6 cm);
- pilastri in C.A. da 25 cm con relativo muro in tamponamento con blocchi di laterizio forati di analoga misura;
- rivestimento interno in lana di roccia (8cm) nel contesto del quale far scorrere gli impianti;
- doppio pannello di carton gesso.
Spessore totale 44 cm
A suo dire è vantaggioso perché comunque ho 14 cm di isolante, e non ho necessità di intaccare il laterizio per le tracce degli impianti. Mi sconsiglia (anzi: non vuole!) usare l'EPS perché poco traspirante, in una zona come questa molto umida sia in estate che in inverno.
Le mie perplessità sono legate a:
- necessità di molta manodopera per realizzare tutti quegli strati;
- scarsa efficacia del cappotto esterno da 6 cm nel tagliare i ponti termici.
- impossibilità (o molta difficoltà) nell'attaccare dei pensili...
Personalmente farei un semplice cappotto esterno da 14 cm, con lana di roccia o EPS (in questo caso abbinato a impianto VMC). Se devo fare le tracce nel laterizio... pazienza!
Voi cosa ne pensate?
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