novita' cella GDPE Iorio-Cirillo ottobre 2008 - EnergeticAmbiente.it

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novita' cella GDPE Iorio-Cirillo ottobre 2008

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  • Ciao Nabla
    piu probabile nel senso che in quella condizione c'è il n° più alto di elettroni e protoni.
    "Non date da mangiare ai troll"
    http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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    • puntini sulle i

      Salve a tutti,

      dalle varie risposte vedo che c'è grande interesse, ma anche grande confusione provocata da poca chiarezza da parte mia.
      Provo a rimediare.

      Eccessi calorimetrici: visti gli evidenti problemi riscontrati da noi e da elettrorik relativi alla bassa precisione delle misure voltamperometriche a causa di limiti nella frequenza di campinamento e acquisizione degli strumenti (banda passante limitata) NON è possibile dare una risposta definitiva sulla presenza o meno di eccessi calorimetrici precedentemente misurati.
      Per alcuni questo significa assenza di eccessi calorimetrici, per altri (me compreso) significa che bisogna ancora studiare e indagare prima di gettare la spugna.
      Dico questo soprattutto alla luce di alcuni fatti episodici che mi sono accaduti durante le mie sperimentazioni, sia alla luce di nuove evidenze, per ora solo teoriche, che mi portano a pensare che lo studio del fenomeno va focalizzato nella 'finestra di funzionamento' in cui accadono le cose più interessanti. Se si continua a misurare dall'innesco del plasma fino a salire di tensione, senza aver ben chiara l'idea di cosa si vuole ottenere, ma sperando di 'beccare' il fenomeno esplorandolo casualmente, allora diviene difficile separare il rumore dal fenomeno vero e proprio.

      Ovviamente queste sono convinzioni mie personali, ma mi bastano a proseguire nei miei studi.

      Non ho ancora chiarissima la condizione e l'ordine di grandezza dell'energia che siamo in grado di stimolare con queste celle, ma sto imbroccando un approccio diverso (neutroni con CR39 e suggerimenti da fisici teorici) nella speranza di poter capire in quali condizioni stimolo fenomeni nucleari e in quali condizioni faccio solo 'fuoco e fiamme'.

      Per Nabla: si, la reazione p + e --> N + v è una interazione debole. Secondo Widom e Srivastava, è proprio attraverso questo tipo di interazioni deboli (weak interactions) che si possono avere queste reazioni nucleari a debole energia apparentemente prive di emissioni pericolose (gamma, neutroni veloci ecc.)
      In un precedente allegato che ho condiviso in questa stessa discussione, troverai un articolo di un anno fa (2008-Widom-Srivastava-Larsen-A_Primer_for_Electro-Weak_Induced_Low_Energy_Nuclear_Reactions.pdf) attraverso il quale si comprende come, attraverso attività collettive che si generano nel plasma, sia possibile realizzare quella interazione (p + e --> N + v) in maniera più agevole che con atomi singoli o nel vuoto.

      E' straordinario.
      ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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      • Mio caro Quantum Leap,
        La tua bocca parla del grano il tuo cervello (o forse il tuo cuore) parla del vino. Le due vibrazioni sono sconnesse fra loro e se tu ti trovassi in Egitto 3000 anni fa i saggi direbbero che non sei un giusto di voce.

        non c'è mai stato problema da parte mia ad ammettere di aver commesso errori nelle misure di energia in ingresso e in uscita nei sistemi impiegati fino ad ora. Ho dettagliato gà nel post precedente il tipo di errori e il tipo di 'cecità' dei nostri sistemi di misura.

        Questo non è vero, in ogni caso le slide che mostri e le parole che proferisci nei due seminari recentemente tenuti non comunicano quello che tu ora stai dicendo.

        Prima di dare una opinione definitiva, personalmente, ho bisogno di dati certi, di misure, di esperimenti che diano un valore ad una affermazione. Se l'esperimento non c'è si resta nel campo delle ipotesi.

        Quali sono i dati certi che ti hanno fatto esprimere con estrema sicurezza prima, qualche anno fa, quando avete dichiarato 1,5 - 1,8 o addirittura 2 ???????

        Perché in queste occasioni precedenti non sono catalogate, in base a quanto tu stesso dici, nel campo delle ipotesi ?

        Scusami Quantum Leap,…ma voglio spronarti a diventare uomo. Uomo non si diventa a causa di pochi peli che compaiono improvvisamente sul corpo, ma, ci si diventa per tante altre ragioni. Devi parlare chiaro e non devi rifugiarti alle spalle dei potenti e di li buttare di tanto in tanto un sassolino nella folla. Prenditi le tue responsabilità.

        Modellare sistemi elettrici equivalenti per convincere del problema chi non è convinto, espone, chi spiega, a facili critiche. E' facile trovare pecche nella modellazione, è facile scovare 'forzature' nei valori delle grandezze elettriche del plasma pur di far quadrare la spiegazione.
        E' talmente facile che non mi cimenterò nel fare l'elenco delle incogruenze fra comportamento reale del plasma e 'presunta' modellazione teorica dello stesso.

        Questo è molto sbagliato……parlare male di un collega e per di più far restare vaga la sua appartenenza o non appartenenza al tuo gruppo quando si parla tra la folla è molto brutto.

        Chiarisci che il tuo pensiero si discosta ed è un altro …. Chiarisci che quello che dici e che affermi, lo affermi tu da solo. Può darsi che tu abbia ragione ma, indifferentemente da questo quello che conta è la fermezza, la coerenza e la responsabilità.

        Impara a distinguere la Scienza del cervello dalla Sapienza dell’Anima, la dottrina dell’Occhio da quella del Cuore, solo allora potrai essere definito un saggio.

        Se sei sicuro di quanto dici, dillo a gran voce, dillo urlando,….dillo in tutte le lingue e non aver paura delle critiche che ti faranno.

        Se però non sei sicuro……hai solo due possibilità, chiedere scusa o Tacere per sempre.

        Io voglio veramente sperare che un giorno il tuo cuore sarà illuminato d’amore e solo in quel caso sarai un vero scienziato,…non prima.

        Ti saluto con grande affetto, poichè non ho mai smesso di provare questo sentimento per te.

        auguri nei tuoi studi

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        • Note di Moderazione:
          Uforobot NON fare post che non c'entrano con l'argomento di cui si discute!!! Per questa volta te l'ho spostato nell'altra discussione dei neutroni dal berillio alla prossima cancello e basta.

          Essere realisti e fare l'impossibile

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          • Ciao Ennio capisco il rigore scientifico ma non ti sembra di essere stato un po troppo duro con Cirillo, soppratutto valutando un fenomeno come il plasma, che non è ancora stato chiarito del tutto, e che più dare ancora delle interessanti risposte, come valutare le emissioni elettromagnetiche, che ci sono anche dopo...

            Ad esempio provare a far arroventare l'elettrodo in tungsteno con un torcia a HHO quindi con un plasma simile a quello elettrolitico e con il CR39 valutare eventuali emissioni di neutroni.

            Ciao
            Ultima modifica di GabriChan; 02-12-2009, 20:02.
            "Non date da mangiare ai troll"
            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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              Caro Ennio,
              leggo sorridendo il tuo energico post.

              Non mi ripeterò in risposte già date in abbondanza qua sul forum, così come ai convegni, così come ovunque.

              Tutti sanno come la penso. Energia, misure, sovrastima, sottostima, calorimetria, errori, trasmutazioni, cancellazioni, neutroni.

              Ho una ricerca da portare avanti e una cella da studiare. Come ben sai io e Iorio non collaboriamo più insieme su questo problema da inizio 2009.

              Lavorando da solo sulla cella con la metà delle risorse e il doppio del lavoro non ho tempo da impegnare in disquisizioni psicologiche, emotive, paternali.

              Ti ringrazio per le esortazioni che mi dai e per la passione che ci metti nel darle ma, ricorda, nella vita ognuno è responsabile della strada che intraprende e delle scelte che fa.

              Ho capito, lo hai detto molte volte, che secondo te non c'è energia nella cella.

              Io non lo so se energia c'è o non c'è. Ne ho avuto sentore a Caserta, tracce promettenti a Napoli, entusiasmo e falsi allarmi, anche nel mio nuovo laboratorio.
              Attualmente continuo i miei esperimenti, anche in tal senso, alla ricerca della giusta combinazione di parametri che mi porterà a dimostrare in maniera inequivocabile l'emissione sistematica di eccessi di energia dalla cella.

              I miei stati di avanzamento li comunico qui sul forum, nelle mailing list o in occasione di qualche conferenza. Con tutti i dubbi e tutte le incertezze del caso.

              E continuerò per la mia strada, evidentemente molto distante dalla tua.

              Nel frattempo ti auguro buona fortuna, non arrabbiarti troppo, abbi cura di te e vediamo di finirla con queste scivolate emotive.

              Ti saluto affettuosamente.

              -
              ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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              • signori vorrei esprimere la mia modesta opinione in merito , cosa che ho fatto in diverse occasioni in questo forum che seguo da anni con interesse... beninteso è l' opinione di uno "sperimentatore da cantina" , non di uno scienziato, ma dico queste cose, sia con il cuore che con il cervello... Esistono delle condizioni particolari in cui il plasma manifesta eccessi energetici ed emissioni di particelle che attivando i materiali emettono gamma sino a 4 volte il fondo naturale....queste condizioni le ho sperimentate solo poche volte E NON HO CAPITO QUALE SIANO STATI I PARAMETRI CHE HANNO DATO LUOGO A QUESTI FENOMENI. Non c'è stato verso di ripetere i risultati ottenuti....detto questo saluto con affetto il mitico ENNIO , i Quantum, Elettrorik , Gabrichan e tutti gli altri sperimentatori ....

                Che la Luce dello Spirito riscaldi i vostri cuori e illumini le vostre menti...
                La serietà uccide l' intuizione ,il senso del dovere è la radice della pazzia.. Osho R.
                La salma è la virtù dei morti
                http://www.youtube.com/user/Cyberpunk0
                http://autocostruire.forumcommunity.net

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                • WOW ! Siamo tornati ai vecchi tempi !!!!
                  Manca solamente un mio bel commento !!!

                  In questi ultimi due anni in cui nn mi sono fatto vivo (a parte qualche sbirciatina) ho lavorato moltissimo su "energie Alternative" in campo prettamente Civile.
                  Ho analizzato e Loggato un sacco di parametri di impianti diversi, Solare, Geotermia, Caldaie, Chiller, PDC, UTA ecc..ecc... e vi posso assicurare una cosa :
                  " Per quanto riguarda il COP dichiarato dalle case costruttrici NON ce ne nemmeno UNO che corrisponda ai dati presi dalle mie centraline che effettuano il log! (sono precise con campionamento a 14bit ), tutti o sottostimati o sovrastimati anche oltre l'unità!"
                  Provo a spiegarmi meglio :
                  se scientificamente per provare il COP di un elemento occorre precisione, metodo, riproduzione ecc.ecc...., (non mettendo in dubbio il metodo scientifico) non sarebbe possibile che nel momento in cui l'elemento viene messo "in campo" il suo COP varia?
                  Quello che voglio dire, ma che come sempre nn riesco a spiegare bene, è che forse quello che si cerca è ed è sempre stato li davanti. C'è qualcuno che ha provato ad installare (con le dovute maniere) la cella in un impianto reale misurando l'effettivo COP in campo ?
                  Perdonatemi quella che può sembrare una "Fesseria", ma che forse fesseria non è, mi viene questa affermazione dopo aver visto molti casi di COP dichiarati di 3 e trovarmi rapporti tra energia elettrica e DT*portata di oltre 4....... o ancora COP di 0.9 anzichè di 2.3...................
                  Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                  • Caro Quantum,
                    Un tempo Alessandro Volta e Galvani studiavano i noti fenomeni che si verificavano quando tramite due metalli diversi venivano notati movimenti in zampe di rane morte.

                    Volta diceva che si trattava di energia elettrica proveniente dalla natura dei metalli, Galvani invece era convinto che l’elettricità provenisse dalla materia organica.

                    Ben presto il concetto di Volta fu ritenuto quello esatto, era il 1800. Infatti erano proprio i metalli diversi a generare l’elettricità. Galvani venne molto presto dimenticato.

                    Molti decenni dopo, sicuramente molto dopo che Galvani ahimè si spense…fu scoperto che i tessuti organici avevano energia elettrica propria. Le molecole di ATP, il Trifosfato di Adenosina, sono infatti delle vere e proprie pile organiche in grado di fornire circa 7,3 kcalorie per ogni mole di ATP.

                    Se Galvani fosse vivo, di certo, conoscendo e stimando il grande scienziato, non credo che si sognerebbe di affermare che aveva ragione quando disputava con Volta circa l’origine dell’elettricità nell’esperimento comune che i due grandi scienziati italiani aveva effettuato.

                    Io credo che tu mi abbia ben capito……

                    Non discuto che dalla cella possa misurarsi un giorno energia, ma non sarà certamente l’energia di cui parli tu adesso, e che ci vede l’uno conto l’altro, ovviamente in leale e amichevole scambio di opinione.

                    Quello che volevo tu ammettessi è l’errore intrinseco delle prove che riguardano la GDPE. Parlo dell’errore di adesso, dell’errore che si stava commettendo dal 2003 fino al maggio del 2008.

                    E soprattutto mi preoccupavo dell’ingiustizia nei confronti degli amici del forum di Energeticambiente che avevano ascoltato le nostre vecchie diatribe già dai tempi di progettomeg. Mi stava a cuore il desidero di mantenere salda, limpida e cristallina la lealtà che tanti amici avevano conquistato verso di noi.
                    E di più, in verità ti dico, volevo assicurarmi di non nuocere a quanti ci avevano creduto. Volevo essere certo di non aver confuso le loro menti poiché ahime, in buona fede anch’io credevo a queste anomalie fino a pochi mesi fa.

                    Scoprire che la cella non produce energia è il male minore di quello che purtroppo ho dovuto poi scoprire. Quello che ho scoperto mi ha fatto molto più male.

                    La mia provocazione era fatta a fin di bene per farti parlare, per verificare la tua purezza di cuore e per affinare la tua personalità.

                    Purtroppo non ci sono riuscito. Poco male,…una cosa però sono riuscito a fartela dire e questo mi basta.

                    Se stai sorridendo adesso,……ee…..ecco il punto,…..poiché sarà solo quando leggendo accuratamente e tu non sorriderai più,…. che finalmente capirai il tutto.

                    Non fa nulla,…non ne parliamo più. Sono felice solo di un fatto che gli amici che leggeranno questo scambio di messaggi possano farsi un idea più corretta. Un governo non si mantiene senza la sua opposizione.

                    E… vostro Onore,…l’accusa ha finito.
                    Anche se perdo la causa,…l’importante è aver espresso sinceramente la mia verità agl'altri. Da questo momento non ne parlerò più.


                    Rispondo a GabriChan:
                    Caro Amico,…si,….infatti hai ragione. Il fenomeno GDPE deve essere attentamente studiato. E’ un plasma molto peculiare e probabilmente come anch’io dal 2003 ho sempre sostenuto, forse è la fucina di reazioni esotiche che la fisica non ha ancora compreso.
                    Interessante la tua idea di provare anche le reazioni di produzione di HH0 con per i neutroni,…ma bisogna fare una cosa alla volta.
                    Assicuriamoci di comprendere bene la GDPE.
                    5 anni di ricerca sull’energia della cella GDPE mantengono ancora aperto il dibattito ,…figuriamoci i neutroni.
                    Anche se,….chissà se HH0 non sia comunque un fattore comune anche per la GDPE (vedi Santilli nelle discussioni apposite di questo forum).
                    Diamoci sotto….

                    Rispondo a Cyberpunk0:
                    Il tuo intervento mi ha colpito,… non definirti ricercatore da cantina in modo riduttivo. Io sono molto più ignorante di quanto sembro e sono molto più povero di mezzi di quanto potrei aver dato l’impressione.
                    Documentaci invece sul tuo esperimento, e grazie dell’attenzione che ci dedichi.

                    Un grande abbraccio a tutti e una meravigliosa notte

                    Commenta


                    • Hai Centrato in pieno, Brunovr....
                      Grazie del tuo intervento.......

                      Il mondo è pieno di mistificatori, di spergiuri, di ipocriti, assatanati sia di Ego che di danaro.

                      Ecco perche è importante prendere le dovute distanze, e con me c'è Iorio Vincenzo, Eroyka, Elettrorik, Mgb2 tu stesso e tanti altri che ora, scusate, forse dimentico di indicare.

                      Grazie Brunovr.....
                      Grazie di cuore..........

                      Lavoriamo tutti dicendo la verità, è una cosa rara ma, è importante e ci fa diventare uomini.

                      Non voglio vedere più in seminari o conferenze valori di COP 2, - 1,8 - 1,5 che non stanno ne in celo e ne in terra.

                      Un abbraccio affettuoso Brunovr,...mi cade una lacrima adesso,...sono commosso,... ma sono contento perchè l'uomo della terra racchiude all'interno una sua intrinseca divinità, se ci sforziamo, prevale in noi l'onestà e la lealtà, se ci sforziamo tutti insiemi possiamo trasformare il mondo e il mondo che vogliamo è un mondo di verità non di menzogne.

                      Un abbraccio a tutti

                      Commenta


                      • Ciao Ennio e tutti,

                        mi sento di dover intervenire poichè mi sembra che stai un po fraintendendo la comunicazione di quantum/cirillo.
                        Mi pare che sia stato molto chiaro nel definire la sua posizione sui risultati energetici ottenuti con la cella: non ha una risposta definitiva ne a prova degli eccessi ne a prova della non esistenza di tali eccessi.

                        E' chiaro (almeno a me) che il sistema di acquisizione energetica e l'apparato tutto, non possano fornire una risposta esaustiva a tale domanda, ma ne in un senso ne nell'altro!
                        Per ciò mi chiedo (in totale onestà intellettuale): perchè tu affermi con cotanta sicurezza che la cella non ha eccessi energetici? Quali sono le basi tecniche (al di la di quelle spirituali/alchemiche su cui sei sicuramente un passo più su di me ) su cui basi la tua affermazione che sembra così certa?

                        Mi sembra di capire che certezze, per adesso, su questo fenomeno e questa cella non ce ne siano e che le strade da vagliare, testare e percorre siano ancora tante e tali che non si possa certo dire che il fenomeno sia compreso o che, per lo meno per quanto riguarda l'aspetto energetico, non ci sia altro da scoprire...

                        Insomma, la mia è pura curiosità di chi sfiora questa splendida materia e avventura da oramai molti anni e lo fa con passione, amore e dedizione personale. E attualmente non ho certezze.
                        Da cosa deriva la tua?

                        Con tanto affetto,
                        Roy
                        Essere realisti e fare l'impossibile

                        Commenta


                        • Caro Eroyka,
                          Non centra nulla l’alchimia

                          E’ solo un problema di correttezza, niente di più.

                          La sicurezza c’è, altrimenti Iorio Vincenzo non si sarebbe disgiunto da Cirillo.

                          Io sono a conoscenza dei dati elettrici raccolti da Iorio e ho la competenza elettronica per valutarli e per parlare di questi dati. Sono quindi d’accordo con lui e con Elettrorik. La cella non ha mai guadagnato niente.

                          So per certo che fra poco Iorio terrà un seminario a Napoli alla Federico II, in quell’occasione saranno mostrati questi dati.

                          Comunque ti prego non ne parliamo più……

                          L’unica cosa che volevo è quella di essere limpido e cristallino con gli amici del Forum che amo tantissimo (e qui centra l’alchimia). Sono un insegnante e come tale amo sia i colleghi che gli allievi.

                          Ora basta però,….ognuno come è stato detto deve seguire la propria strada.

                          Tuttavia,…caro Eroyka,….i bambini cresceranno e potranno camminare da soli, in quel tempo essi capiranno è torneranno dal padre che li accoglierà con amore perche,….il padre non ha mai smesso di amarli.

                          Un abbraccio particolare per te ed una stretta forte forte al petto includendo anche tutta la tua meravigliosa famiglia.

                          Ennio

                          Commenta


                          • Ciao Ennio,

                            Roy ha ragione, condividi sul forum le tue misure.
                            Mostra i grafici del COP al variare del tempo ottenuti col misuratore di energia a monte e a valle del variac o in altre configurazioni.
                            E tenendo conto dell'energia rilevata dal PVM

                            Ciao

                            p.s.
                            ti ho mandato un email
                            Ultima modifica di mgb2; 03-12-2009, 14:30.
                            I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
                            username: genni.rom
                            password: martina

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                            • Originariamente inviato da brunovr Visualizza il messaggio
                              il suo COP varia?
                              Non c'è niente di strano che un qualsiasi marchingegno abbia un COP variabile.
                              Esempio lampante è una banale batteria di automobile: se DOPO averla caricata misurassi il COP, il COP sarebbe infinito perchè una batteria (se è carica) mentre dà non riceve niente e il COP è infinito.

                              E' evidente che si tratta di un COP è fasullo perchè non ho misurato il COP medio, cioè anche quello che ho durante il caricamento della batteria scarica.
                              Durante il caricamento della batteria il cop è fortamente negativo.

                              Alla fine: considerando il tempo di carica e scarica, il COP è inferiore all'unita (riferimento alla banale batteria di un automobile)

                              L'elemento energia è fortemente dipendente dal TEMPO e allora si deve fare il calcolo della media e non un calcolo stupido riferito ad un certo istante brevisssimo.

                              Anche la cella di Iorio (e company) non sfugge alla regola fondamentale secondo la quale... vale il valore medio.

                              Che significa valore medio ?
                              Valore medio significa fare un grafico in cui l'asse verticale indica la potenza in una dato momento X e l'asse orizzontale indica il trascorrere del tempo, quindi dopo misurare l'area (millimetri quadrati) delle montagnette disegnate sul foglio.
                              (please procurarsi carta millimetrata e contare i quadratini uno per uno)
                              i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                              • Ciao
                                Ciberpunk0 una domanda hai usato un contatore gaiger per misurare le alfa?

                                Ciao
                                Ennio mi associo a mgb2 e Roy sarei molto contento di vedere i dati e il metodo con cui sono stati presi per poter fare un paragone con quelli che ho rilevato io e sul metodo di campionamento.

                                Be le idee sono tante ed interessanti (come ad esempio usare l'acido borico per accentuarre i neutroni se ci sono)
                                il problema è il tempo e i mezzi.....
                                ma un po alla volta ne verremo fuori, anche se sono un po diaspiaciuto del tuo abbandono... o almeno è la sensazione che stai dando... perchè comunque c'è stato qualche altro amico ad rilevare questi eccessi di energia.
                                Ha un'ultima cosa lo sai vero che c'è in giro qualcuno che dice che con una cella elettrolitica scalda una casa di 80mq com meno di 1€ al giorno..... so che sai chi è perchè a lui non dici niente?
                                Ciao
                                Ultima modifica di GabriChan; 03-12-2009, 17:18.
                                "Non date da mangiare ai troll"
                                http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                • Nessun abbandono,...assolutamente......

                                  I dati saranno resi pubblici subito dopo che Iorio mi da il suo consenso e cioè, credo, subito dopo che gli stessi saranno resi pubblici a Napoli.

                                  Un abbraccio a tutti

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                                  • Non non so chi è,......
                                    Chi è quest'artista ?

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                                    • Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
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                                      Ciberpunk0 una domanda hai usato un contatore gaiger per misurare le alfa?
                                      no ho usato un geiger per misurare le radiazioni gamma , nello specifico un glorioso fh40t dell' ex germania ddr, che permette sia la misurazione delle radiazioni beta che le gamma ruotando una spessa finestrella di alluminio sul corpo della sonda....i gamma credo che siano il risultato dell' attivazione delle particelle emesse dal plasma in determinate condizioni e attenzione: ho detto particelle NON NEUTRONI.. , sono propenso alla reazione protone-elettrone che come sappiamo non raggiungono la massa sufficiente chiamiamoli Quasi-neutroni , oppure potrebbe trattarsi anche di radiazioni gamma prodotte dal plasma non dimentichiamo che la cella è un generatore di rumore a larghissima banda e poichè i gamma sono onde elettromagnetiche non vedo perchè escludere la loro generazione diretta
                                      La serietà uccide l' intuizione ,il senso del dovere è la radice della pazzia.. Osho R.
                                      La salma è la virtù dei morti
                                      http://www.youtube.com/user/Cyberpunk0
                                      http://autocostruire.forumcommunity.net

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                                      • Ciao Ennio te lo mando in MP

                                        Cyberpunk0 grazzie per l'informazione il dubbio è che il gaiger segnali dei falsi impulsi propprio a causa delle emissioni ad alta frequenza.... comunque anche per me emette delle particelle il problema e verificarne la presenza.

                                        Ciao
                                        "Non date da mangiare ai troll"
                                        http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                        • Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                                          Ciao Ennio te lo mando in MP

                                          il dubbio è che il gaiger segnali dei falsi impulsi propprio a causa delle emissioni ad alta frequenza.... comunque anche per me emette delle particelle il problema e verificarne la presenza.

                                          Ciao
                                          hai detto bene emissioni ad alta frequenza : raggi gamma ...scherzi a parte .... non vedo quali emissioni ad alta frequenza possano influenzare un contatore iperschermato ed alimentato a batterie come quelli costruiti dai militari che sono costruiti secondo standard qualitativi molto alti ..cosa che sicuramente sai...e poi i disturbi elettromagnetici dovrebbero essere presenti sempre a cella accesa .non solo quando misurano una radioattività quattro volte superiore a quella naturale non credi? sinceramente sono stanco di ripetere le stesse cose comunque io SO che la mia misurazione è corretta , non impongo la mia convinzione a nessuno e ognuno ,in ultima istanza, è liberissimo di credere quello che gli pare.....
                                          La serietà uccide l' intuizione ,il senso del dovere è la radice della pazzia.. Osho R.
                                          La salma è la virtù dei morti
                                          http://www.youtube.com/user/Cyberpunk0
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                                          • Se fossero satate gamma non saremmo di certo qui a scrivere ...
                                            Si in effetti anche io mi stò guardando in giro per procurarmi un rivelatore di alfa e beta, per i neutroni ovviamente è tutto un altro discorso.

                                            Però gia riuscire ad ottenere sempre le alfa sarebbe gia un bel passo avanti.

                                            Stai tranquillo la sensazione di non essere creduto è un qualcosa di molto comune qua dentro.... come la sicurezza sui propri dati.

                                            Un cordialissimo sauto. Gabri
                                            "Non date da mangiare ai troll"
                                            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                            • lucidità

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                                              innanzitutto ringrazio Eroyca ed Mgb2 per i giusti richiami verso un ritorno ad una certa lucidità di analisi della questione.

                                              Raccontare la cella e le sperimentazioni attorno ad essa significa anche raccontare le innumerevoli difficoltà che si incontrano nell'avanzamento di ogni test, di ogni nuova cognizione, di ogni nuovo errore. Difficoltà aggravate dalla sistematica mancanza di tempo sufficiente e di risorse economiche.

                                              Nonostante gli anni trascorsi su questo genere di esperimenti, ad oggi, il fenomeno non è stato ancora completamente sviscerato e nessuno può indossare il cappello da esperto.

                                              Il problema delle misure voltamperometriche e calorimetriche è un problema ancora in fase di analisi. Certamente si sono commessi degli errori in passato, ed è stato fondamentale accorgersene, ma non si è raggiunta ancora alcuna certezza sull'entità di tale errore. Stiamo studiando, ma le misure mancano ancora.

                                              Relativamente agli errori voltamperometrici, il problema delle passate sperimentazioni è stato la limitazione della banda passante nello strumento di misura impiegato. A causa del comportamento reattivo, sia induttivo che capacitivo, della cella si verificano dei picchi di corrente molto intensi, ma molto stretti nel tempo, che non sempre vengono misurati dagli strumenti impiegati.

                                              Ciò che andrebbe assolutamente misurato con certezza è il 'peso' di questi picchi, o treno di picchi, rapidissimi sull'integrale dell'energia. Il che darebbe una misura della 'cecità' degli strumenti in uso.
                                              Purtroppo questa misura non è stata mai stata eseguita.
                                              Sono state espresse intuizioni e idee, ma nessuna misura.

                                              Ciò nonostante, un motivo che mi ha dato un certo conforto nel sottostimare questo errore è il fatto che, sia nel caso dei picchi di carica e scarica del condensatore fittizio costituito dal plasma, sia nel caso di picchi di Lenz dati dal comportamento induttivo dello stesso, c'è simmetria nel fenomeno fisico. Questo, in poche parole significa, come scritto in tutti i libri di fisica, che 'il picco che va su è uguale a quello che va giù', minimizzando o quindi l'errore sull'integrale.

                                              Di tutte queste assunzioni si avrebbe una risposta definitiva e certa, come ho suggerito nell'ultimo intervento al convegno di Milano, attraverso una campagna sperimentale che preveda l'impiego di strumenti con banda passante via via crescente.
                                              Analizzando il fenomeno con strumenti che abbiano frequenze di campionamento sempre più elevate si arriverà certamente a un punto (frequenza) oltre al quale i dati cominciano a 'convergere'. Da quel punto in poi si può essere in qualche modo più sicuri della bontà della misura. Non prima.

                                              Le uniche prove comparative su questo tipo di ipotesi le ho eseguite nel laboratorio Promete a Napoli dove, acquisendo e confrontando il segnale di corrente di una stessa prova, sia a 1 Hz che a 25 kHz mediati su 5 Hz, mi sono accorto che l'integrale della corrente, su 500 secondi, differiva di una quantità che andava da +/- 1 a +/- 3 Ampere-secondo. Purtroppo le prove eseguite sono state poche, ma il dato è di un certo conforto.

                                              E poi, fino a prova contraria, i risultati presentati dal gruppo francese dello CNAM, che ha utilizzato uno strumento con elevata banda passante, danno ancora prova di eccessi calorimetrici seppur ridimensionti fortemente.

                                              Ovviamente 'ridimensionato' non significa 'assente'.

                                              E' inoltre chiaro che non sono state esplorate tutte le condizioni sperimentali esplorabili, così come , data la complessità del fenomeno, è molto difficile eseguire due prove veramente 'uguali'.

                                              Il plasma elettrolitico è un fenomeno che deve ancora essere analizzato a fondo, e per farlo occorre calma, serenità, freddezza analitica.

                                              Nella speranza che si sbolliscano ansie e sentimenti negativi a favore di tranquillità, vi saluto tutti con affetto.



                                              PS per Cyberpunk0: molto interessanti i tuoi esperimenti, perchè non apri un thread apposito in cui discutere i tuoi risultati in maniera specifica?
                                              ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                                              • Quantum dice :

                                                Ciò nonostante, un motivo che mi ha dato un certo conforto nel sottostimare questo errore è il fatto che, sia nel caso dei picchi di carica e scarica del condensatore fittizio costituito dal plasma, sia nel caso di picchi di Lenz dati dal comportamento induttivo dello stesso, c'è simmetria nel fenomeno fisico. Questo, in poche parole significa, come scritto in tutti i libri di fisica, che 'il picco che va su è uguale a quello che va giù', minimizzando o quindi l'errore sull'integrale.

                                                Non c'è alcuna simmetria !!!,.... i picchi misurati e osservati nel primo quadrante sono completamente asimmettrici.

                                                MODERAZIONE
                                                Il messaggio è stato ripulito dalle frasi offensive e non attinenti al thread

                                                mgb2
                                                Ultima modifica di mgb2; 04-12-2009, 11:28.

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                                                  Quantum ha fatto il suo primo passo in questo senso.

                                                  Ciononstante esorto ancora una volta entrambi (ma anche tutti gli altri sperimentatori) a parlare sul forum per mezzo di DATI, GRAFICI, EQUAZIONI e non con affermazioni che richiedono la fiducia sulla parola e senza dimostrazione alcuna.

                                                  mgb2
                                                  I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
                                                  username: genni.rom
                                                  password: martina

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                                                  • Caro Ennio,
                                                    quello che ti ho scritto è riportato in tutti i testi di fisica delle superiori, quindi facilmente confermabile

                                                    Mi aspettavo qualcosa di più. Ti ho chiesto qualcosa di più, adesso come un anno fa in cui mi parlasti per la prima volta delle tue perplessità sul problema. Mi aspettavo una dimostrazione, un'analisi.


                                                    Sempre sorridente, paternamente sorridente,

                                                    tuo Quantum

                                                    MODERAZIONE
                                                    Il messaggio è stato ripulito dalle frasi offensive e non attinenti al thread

                                                    mgb2
                                                    Ultima modifica di mgb2; 04-12-2009, 11:28.
                                                    ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                                                      PS per Cyberpunk0: molto interessanti i tuoi esperimenti, perchè non apri un thread apposito in cui discutere i tuoi risultati in maniera specifica?
                                                      Si tratta di esperimenti fatti un pò di tempo fa , e i risultati gli avevo postati sul forum.... ad ogni modo: su una ventina di test ho trovato due risultati interessanti: un 115% e un 105% su test durati dieci minuti circa ....l' energia in ingresso veniva misurata a valle del variac, con un misuratore di consumi elettronico , l' energia in uscita a CELLA SPENTA (quindi temp iniziale , temp. finale acqua evaporata)...così facendo non ci sono problemi di emi che possono falsificare i risultati dell' energia out , e l' ENERGIA IN viene SOVRASTIMATA perchè il mio variac a vuoto assorbe già 30 watt...quindi

                                                      qui:

                                                      http://www.energeticambiente.it/test...imetriche.html

                                                      ho tentato un approccio diverso misurando la differenza di calore prodotto dalla cella prima con il normale effetto joule e poi con il plasma innescato(a parità di energia in ingresso).... ora è da un bel pò che sono fermo con i test (mi sono stufato di rompere barattoli di marmellata) e sto pensando ad una cella che sia degna di questo nome...

                                                      P.S. hai ragione quando parli di "giusta combinazione di paramentri in cui si verificano gli eccessi energetici" .....secondo me sei sulla strada giusta....

                                                      ciao e grazie per il tuo interesse ...
                                                      La serietà uccide l' intuizione ,il senso del dovere è la radice della pazzia.. Osho R.
                                                      La salma è la virtù dei morti
                                                      http://www.youtube.com/user/Cyberpunk0
                                                      http://autocostruire.forumcommunity.net

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                                                      • Ragazzi, vi prego... ritroviamo l'armonia cercando di concentrarci sulla questione squisitamente tecnica.

                                                        Alcuni punti che secondo me vanno chiariti:

                                                        1) L'analisi espressa da Iorio nei filmati è stato un tentativo di interpretare "l'andamento" del segnale seguendone la forma d'onda.
                                                        Il modo più corretto però (e aggiungerei anche più semplice), che la teoria dell'analisi dei segnali ci suggerisce, è quello di spostare tutto in termini di FFT, ovvero di trasformata di Fourier. Ecco allora che, il 'picco molto stretto' si riduce ad un'insieme di armoniche ben precise, le cui ampiezze possiamo certamente dire che certi strumenti non possono cogliere. Ecco perchè insistevo col concetto di... 'banda passante'.

                                                        2) Valor medio. Ebbene, attenzione che la potenza è il modulo del prodotto V*I, ovvero non importano le polarità. Se non fosse così, una resistenza in AC non potrebbe scaldarsi, dato che la corrente 'media' è sempre pari a zero. Ergo, i 'picchi' di cui parla Domenico non sono da interpretarsi come lui dice. Il picco non può avere valore negativo. Se lo fa, significa che Domenico sta calcolando la potenza in maniera inesatta, e di conseguenza inesatto sarà l'integrale di essa, ovvero l'energia immessa.

                                                        3) CNAM
                                                        La banda passante dello strumento del CNAM è comunque ancora decisamente inferiore a quanto necessario. A questo proposito, vorrei dire che non è vero
                                                        Ciò che andrebbe assolutamente misurato con certezza è il 'peso' di questi picchi, o treno di picchi, rapidissimi sull'integrale dell'energia. Il che darebbe una misura della 'cecità' degli strumenti in uso.
                                                        Purtroppo questa misura non è stata mai stata eseguita.
                                                        Sono state espresse intuizioni e idee, ma nessuna misura.
                                                        Perchè, riportando il problema in termini di FFT Fourier, gli spettri delle ampiezze tipiche del segnale Gdpe sono stati ottenuti (Mondaini e i Quantim stessi), e si è visto che le ampiezze sono ancora parecchio alte a frequenze MOLTO elevate.
                                                        Certo, per chi non ha specifica dimestichezza con FFT & co non è semplice da comprendere, ma dire che "certe armoniche sfuggono agli strumenti" equivale esattamente a dire che 'picchi' oltre una certa 'pendenza' ( e quindi i più 'acuminati' ) non possono essere visti.

                                                        4) Asimmetria.
                                                        Su questo concordo con Domenico, per il principio di conservazione è evidente che ogni picco di tensione / corrente abbia il suo uguale e contrario... Ma parlando di potenza ed energia, il ragionamento da farsi è diverso.

                                                        5) Resistenza + Cella serie
                                                        Torno sull'unica PROVA CERTA di quello che sto affermando, comunque con grande sicurezza.
                                                        Se si fa calorimetria su una R antiinduttiva con GDPE in serie, percorsa quindi dalla corrente tipica del fenomeno GDPE, si otterrà un risultato 'strano': la R guadagnerà apparentemente come una tipica cella, dimostrando che ciò è dovuto all'errore nella misura. Provare per credere.

                                                        6) Il punto precedente può anche essere utile per tarare un 'blank' e stimare l'errore del sistema di acquisizione. Resto però attento nel notare che c'è ASSOLUTA INCONGRUENZA fra l'entità di energia che si vuole misurare e quella che la teoria, che ricorre all'interazione debole mette in gioco. In questo mi sento di esprimere perplessità a chi vorrebbe misurare anomalie energetiche ed attribuirle all'interazione p + e => n + v.

                                                        Mi piacerebbe coinvolgere Gattmes in questi discorsi, dal punto di vista elettronico è certamente un esperto.... Magari lo sento e gli offro una pizza una di queste sere, non siamo poi così distanti.

                                                        Pace e serenità.

                                                        Rik
                                                        Ultima modifica di ElettroRik; 04-12-2009, 19:50.
                                                        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                                        • Ciao ElettroRik
                                                          Credo tu abbia ragione, il problema è che per una analisi con le trasformata di Fourier devi avere un ottimo analizzatore di spetro, che costano un botto, e non è detto che comunque riescano a catturare tutto lo spetro di emissioni di EM considerato che fequenze specifiche di alcuni materiali come l'idrogeno sono molto alte.

                                                          Per le misure energetiche credo che la soluzione meno costosa sia dimensionare e valutare quanto si scalda la resistenza di shount, in fin dei conti tutta la potenza assorbita dalla cella passa tutta da li.

                                                          In effetti correre dietro ad un'onda cosi "sporca" sia un'impresa davvero difficile e alla fine il gioco non vale la candela.

                                                          In effetti sapere che la cella produce 105-115% alla fine non è un dato poi cosi importante, mi spiego meglio se la cella avesse eccessi di 300-400-6400% non straremmo qua a discutere adesso, penseremmo come fare lo scaldabagno.

                                                          Quindi personalmente penso che la configurazione attuale della cella non possa dare più di tanto.

                                                          Per me bisogna concentrarci sulla: P + e(-) + W => N + v in fin dei conti la FF "nobile" quella fatta col palladio e deuterio il calore arriva dalla
                                                          D + D = He4 + Calore e quiondi chiedo a tutti gli amici di pensare a qualcosa di alternativo su cui cominciare a ragionare io ci sto gia pensando (campi elettrici statici nell'acqua).

                                                          Un cordialissimo saluto GabriChan e fate i bravi
                                                          "Non date da mangiare ai troll"
                                                          http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                                          • Salve a tutti,

                                                            ringrazio elettrorik e mgb2 per il grande senso di responsabilità e di amicizia, al di là delle competenze tecniche e mi scuso con tutto il forum della mia debolezza manifestata nell'ultimo post.

                                                            Rispondendo a elettrorik:

                                                            punto 1 - (analisi FFT) - hai perfettamente ragione. Occorre capire, fra i vari termini misurati, le varie frequenze e i vari armonici o, quanto meno fotografare il comportamento spettrale della cella. Un analizzatore di spettro con antenna però, a mio avviso, non dà informazioni sul comportamento elettrico della cella. Occorrerebbe acquisire lo spettro del segnale direttamente coi puntali messi sulla cella, anzi, sugli elettrodi e vicinissimi al plasma.
                                                            E' un'operazione che feci nel laboratorio Promete con un software sviluppato in LabView. Tuttavia in quell'occasione acquisivamo i segnali da resistenze poste distante qualche decina di centimetri (in termini di cavo di rame) dal plasma. Inoltre la stessa resistenza di shunt non era di ottima qualità. Fatto sta che lo spettro si 'chiudeva' a 5 kHz, frequenza oltre la quale non rilevavamo frequenze. Alla luce di quanto appreso fino ad oggi, posso dire che probabilmente quella frequenza di chiusura a 5 kHz era dovuta al fatto che lo stesso layout circuitale faceva da filtro passa-basso, non consentendo al misuratore di 'vedere' frequenze superiori.
                                                            Attualmente mi sto concentrando anche su questa misura, disponendomi il più vicino possibile alla cella e con cavi idonei alla delicatezza della rilevazione. Non utilizzerò analizzatore di spettro, ma sempre il labview. Si accettano suggerimenti.

                                                            punto 2 - (valor medio) - ovviamente il valor medio a cui mi riferisco non è quello misurato in AC. Ma forse non sono stato molto chiaro (o molto lucido) quando ne ho parlato.
                                                            Il mio ragionamento è questo (sto considerando un circuito in DC) : ho una tensione costante V e, istantaneamente, intervengo sul circuito portandomi a una tensione V' < V, il circuito, a causa del suo comportamento induttivo), reagirà con un picco opposto alla variazione di tensione occorsa. Se in maniera altrettanto istantanea mi riporto da V' alla V di partenza otterrò ancora un picco di 'reazione' del circuito, simmetrico a quello precedente, cioè opposto.
                                                            Questo significa che in un caso tale picco dà contributo additivo all'integrale, nell'altro caso il picco dà contributo sottrattivo. Il peso dell'integrale in entrambi i casi è, in teoria, lo stesso, per cui l'errore di cecità dello strumento su tale picco è, in parte, autocompensato.

                                                            Ragionamento analogo ma differente lo si può fare considerando le caratteristiche capacitive.

                                                            punto 3 - (CNAM e banda passante) sono d'accordo sul ragionamento ma non sulle conclusioni. Le nostre misure, ma anche quelle di altri, con analizzatore di spettro ci danno informazione sulle emissioni elettromagnetiche della cella, ma non è detto che sia poi immediato il passaggio dall'analisi di questo segnale alle dinamiche interne della corrente nel circuito.
                                                            Secondo me l'approccio è giusto, ma l'analisi dello spettro va fatta sul segnale di corrente della cella, non sulle sue emissioni.
                                                            Oggi abbiamo spettri elettromagnetici acquisiti da antenne poste in prossimità del plasma, non spettri di frequenze relativi al comportamento del segnale nella cella.
                                                            Per i risultati del gruppo CNAM occorrerebbe chiedere a loro il tipo di considerazioni che hanno fatto.

                                                            punto 4 - vedi punto 2

                                                            punto 5 - (resistenza in serie) - sono certo anche io che questa prova possa dare qualche indicazione, ma non più di questo. Inoltre, per procedere nell'esperimento, occorre alimentare la resistenza (in serie) con una tensione che sia quella del plasma quando fa le cose più interessanti, quindi 250 - 300 Volt. Il che richiede l'impiego di alimentatore adeguato che non ho. Inoltre la resistenza antiinduttiva è antiinduttiva anche alle nostre condizioni di lavoro? Ovviamente in mancanza d'altro è un test indicativo importante. Da fare.

                                                            punto 6 - (energia e neutroni) - sull'incongruenza fra energia e neutroni ero d'accordo con te fino a pochi giorni fa. Poi, parlando con Widom e Srivastava, mi sono stati spiegati alcuni concetti sui plasmi e sui fenomeni collettivi che mi ci hanno fatto ripensare.
                                                            Secondo loro, nel momento in cui il plasma si trova in condizioni per le quali gli elettroni superficiali del tungsteno cominciano ad avere un comportamento 'collettivo', lo stesso comportamento collettivo, essendo uno stato ad energia più bassa dello stato 'libero', consente al sistema di emettere energia. Tale energia si può fornire ad un solo elettrone del 'gruppo' e si può sostanziare in quello che vediamo: neutroni + energia. Però, onestamente, non chiedermi di più. Ci sono calcoli in corso e l'attività è in continuo avanzamento. Ci sono risposte che attendo anche io ma, al momento, è tutto in divenire.
                                                            Vi terrò aggiornati in ogni caso.

                                                            Penso di aver risposto anche alle considerazioni di GabriChan, che saluto.



                                                            Pace, serenità ed entusiasmo a tutti.

                                                            -
                                                            ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                                                              tienici informati sugli sviluppo perchè credo sia propprio li il nocciolo della questione, in effetti l'ipotesi è molto interessante.
                                                              Un cordiale saluto Gabri.
                                                              "Non date da mangiare ai troll"
                                                              http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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