Autocostruzione di un rivelatore di neutroni - EnergeticAmbiente.it

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Autocostruzione di un rivelatore di neutroni

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  • #61
    Originariamente inviato da lostdog
    Insisto nell'idea di provare a usare le SRAM per rilevare i neutroni, anche qui quando posso approfondisco...
    A quanto pare funziona, ma il rendimento è molto basso (nel senso che sei hai flussi neutronici bassi rischi di non vedere niente...), e la sensibilità è più alta alle energie molto elevate, piuttosto che a quelle che in genere interessano a noi.
    Io propendo sempre per il CR-39, eventualmente spalmato di acido borico, come ha raccontato Cardone (quelle che lui chiama "lastre fotografiche").

    Originariamente inviato da bwana
    Allora, teniamo buoni 19 W a 20 kHz? Definiamo allora la potenza specifica in W/mm^2 da applicare al Nichel per avere la sezione del sonotrodo.
    La frequenza credo non sia affatto critica (a quanto pare ha funzionato anche una pressa fatta andare ad alcuni Hz...), quindi la sceglierei in modo da massimizzare il trasferimento di potenza, anche se non dovesse essere ultrasonica. Immagino inoltre che non serva un sonotrodo separato dalla barra: visto che il ferro è abbastanza magnetostrittivo, sarebbe sufficiente applicare il campo direttamente alla barra (avvolgendogli un coil attorno), e tenendola ferma agli estremi.
    Bwana, perchè parli del nichel? Perchè ha un coefficiente magnetostrittivo più altro del ferro, o perchè vuoi usarlo invece della barra di ferro?!? In effetti scommetto che anche il nichel emetterebbe neutroni, anzi dovrebbe anche farlo più del ferro, se la teoria di Cardone è esatta (il Ni62 è l'unico elemento ancora più stabile del ferro, ed il più stabile di qualsiasi nuclide!)...

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    • #62
      Originariamente inviato da lostdog Visualizza il messaggio
      I tubi a ultravioletti sono dei Sylvania F20T12-BLB Blacklight blue.
      La foto è fatta con il cellulare...
      lostdog si vede che non frequenti tanto le discoteche....

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      • #63
        Originariamente inviato da littleflower Visualizza il messaggio
        lostdog si vede che non frequenti tanto le discoteche....
        Beccato...
        Le frequento anche meno di quello che credi.
        Circa tre volte in tutta la vita... Sono infastidito dai luoghi affollati

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        • #64
          Originariamente inviato da lostdog Visualizza il messaggio
          Beccato...
          Le frequento anche meno di quello che credi.
          Circa tre volte in tutta la vita... Sono infastidito dai luoghi affollati
          ero sempre rimasta incuriosita dal fatto che l'acqua tonica facesse quel bell'effetto in discoteca, ma non avevo pensato a tutti questi risvolti

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          • #65
            Salve, qualcuno di voi ha informazioni sul comportamento di una fotocamera in tecnologia cmos ai neutroni? Saluti!

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            • #66
              qualcuno di voi ha informazioni sul comportamento di una fotocamera in tecnologia cmos ai neutroni?
              Questa sì che è una bella intuizione!!
              In effetti, se le SRAM sono sensibili ai neutroni, forse lo sono anche i CCD...
              Appena abbiamo sotto mano un generatore di neutroni, è una prova da fare! Oltretutto, se funziona è in real-time!

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              • #67
                So per certo che in presenza di raggi alfa si riescono a vedere dei puntini luminosi, basta appoggiare il "sensorino" dei rivelatori di fumo sul dispositivo cmos, ma con i neutroni... Boh? Tu dici che danneggiano le sram? Quindi , forse, potrebbero provocare danni permanenti anche ai pixel del video ccd o cmos?

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                • #68
                  Originariamente inviato da lostdog Visualizza il messaggio
                  Appena abbiamo sotto mano un generatore di neutroni
                  ...................
                  i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                  • #69
                    @ Uforobot: birichino....

                    @ Giovanni61:
                    qui EnergeticAmbiente.it trovi un documento postato in precedenza in questa discussione, dove si parla di usare RAM e SRAM per rilevare i neutroni.
                    Le RAM e SRAM non vengono danneggiate, ma solo cancellate, si possono riscrivere e riutilizzare.
                    Non sapevo che esistessero rivelatori di fumo con sorgente di raggi alfa, conoscevo solo quelli con il percorso ottico...

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                    • #70
                      Scusa, nei rivelatori di gas... All'interno c'è una piccola "camera ad ionizzazione" o qualcosa di simile, contenente una piccola capsulina metallica che a sua volta racchiude ermeticamente (NON aprire!) una piccolissima carica di americium 241, emettitore di particelle alfa. Troverai molti filmati su internet..

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                      • #71
                        Fonte: wikipedia
                        L'emissione alfa dell'Am-241 è circa il triplo di quella del radio. Pochi grammi di Am-241 emettono radiazione gamma intensa che crea seri problemi di esposizione a chi deve maneggiare l'elemento.
                        Trova applicazioni domestiche in alcuni modelli di rivelatori di fumo, dove viene usato in qualità di sorgente di radiazioni ionizzanti.
                        Interessante...
                        E questo per chi ha il pallino delle fromule matematiche... http://www.google.it/url?sa=t&source...SWSgzQ&cad=rja

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                        • #72
                          Grazie lostdog per il link che mi hai inviato. A una prima lettura sembra molto interessante... Anche la parte in cui si parla di generare neutroni con 241AmBe.
                          E' una prova che io personalmente non farò mai.
                          (Finché si parla e si ipotizza a livello accademico va tutto bene, ma con i neutroni NON si scherza!) Saluti carissimi e a tutti una buona notte.

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                          • #73
                            Anche la parte in cui si parla di generare neutroni con 241AmBe.
                            Non me la ricordavo. Non l'avevo notata, perchè non credevo di poter trovare facilmente l'americio...
                            Secondo il grafico, questa tranquilla coppietta emette neutroni da 1 a 12Mev...
                            Teorici di questa discussione, cosa ne dite?
                            Ultima modifica di lostdog; 06-05-2011, 22:10.

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                            • #74
                              L'americio è un elemento sintetico che può essere realizzato soltanto in una centrale nucleare, infatti la centrale nucleare è (senza volere) un generatore di neutroni.
                              i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                              • #75
                                Originariamente inviato da giovanni61 Visualizza il messaggio
                                Salve, qualcuno di voi ha informazioni sul comportamento di una fotocamera in tecnologia cmos ai neutroni? Saluti!
                                Praticamente non dovrebbe rilevare nessun effetto. Il motivo per cui le RAM funzionano un pò è perchè sono dei dispositivi bistabili il cui stato di equilibrio può essere cambiato da particelle "energetiche" (ci sono una serie di meccanismi per cui l'energia cinetica dei neutroni può causare temporanee variazioni di cariche, sufficienti a fare commutare lo stato alle celle). I sensori CMOS non sono molto influenzati da questi processi, visto che sono sensibili a flussi (di fotoni) molto più grandi.
                                Io ho verificato che risentono dei raggi X (si vede una specie di effetto neve), che però sono sempre fotoni...
                                Qualcuno utilizza i sensori CMOS come rivelatori di neutroni, facendoli però precedere da cristalli scitnillatori. Se tu dici che sono sensibili agli alfa (probabile visto che sono particelle cariche), basterebbe ricoprirli di boro, che colpito da neutroni emette alfa.
                                Certo, a quel punto tanto vale usare un singolo fotodiodo, magari usato nella regione "geiger", visto che un sensore CMOS è molto più difficile da leggere (dovresti contare tutti i punti bianchi di ogni quadro e sommarli per ogni sencondo...). Con un fotodiodo conti e basta... Beh, in effetti com'è che non ci abbiamo pensato prima? Anche questo è un buon metodo per rivelare neutroni: i fotodiodi si trovano facilmente, il boro anche (sotto forma di acido borico). Potrebbe benissimo rimpiazzare una sonda He3 o BF3...
                                Per tarare la risposta del fotodiodo agli alfa basterebbe usare il rivelatore di fumo.

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                                • #76
                                  Ragazzi, mi è venuto un dubbio clamoroso: ma se bastano 19W di vibrazione meccanica applicati ad una barra di ferro per farle emettere neutroni, cosa succede ai trasformatori elettrici, soprattutto quelli di potenza elevata? I loro nuclei di ferro sono sottoposti a vibrazioni a 50Hz forti ed a campi magnetici molto intesi e praticamente continui! Su un nucleo di un trasformatore di media tensione ci passa anche 1MW di potenza elettrica per parecchie ore al giorno! Emettono neutroni anche loro e nessuno se n'è mai accorto? O se non ne emettrono, perchè?

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                                  • #77
                                    Semplicemente perché il trasformatore non entra in risonanza. Altrimenti si sentirebbe un fortissimo ronzio dovuto ai 50 hz.Dimensioni del ferro e frequenza sono legati tra loro da un rapporto ben preciso: succede che ad un certo valore, (appunto la risonanza) le oscillazioni del ferro assumano una importanza rilevante, capace di accorciare e allungare (letteralmente) la barra all'unisono con la frequenza di risonanza, e solo con quella. Non per niente i migliori filtri selettivi a radiofrequenza sono dei filtri meccanici, che, spiegato in parole semplici, lasciano passare una emittente su una frequenza ( quella di risonanza) e bloccano tutte le altre. I tecnici dell'esperimento difatti usano cuffie attenuanti sulle orecchie perché le armoniche udibili della barra in risonanza sono fortissime. Scusate se ho esposto il concetto in modo non molto ortodosso...

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                                    • #78
                                      Ciao Vettore c'è anche un'altra considerazione che non mi è chiara, va be che la pressa ha una bella spinta 20ton ma se la dividiamo per il numero spropositato di atomi che compone il provino di granito in realtà la spinta è molto piccola quasi nulla, mi chiedo come possa causare una fissione, tanto meno 19W su una barra di ferro di quelle dimensioni.
                                      In realtà credo sia stata data un'interpretazione sbagliata al fenomeno, per me è piezzoelettrico non piezonucleare, e come dice il Prof. Jogendra Shivastrava in fondo ad un fulmine c'è sempre una fusione.... ma il fulmini da dove viene?.. dalla pressione alla struttura cristallina quindi piezoelettrica.
                                      Per i trasformatori credo che nessuno in realtà li abbia mai cercati i neutroni e per la struttura stessa del trasformatore che viene costruito in modo che non vibri troppo.
                                      Ciao
                                      "Non date da mangiare ai troll"
                                      http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                      • #79
                                        Originariamente inviato da giovanni61
                                        Semplicemente perché il trasformatore non entra in risonanza. Altrimenti si sentirebbe un fortissimo ronzio dovuto ai 50 hz.
                                        Non credo che c'entri la risonanza. Questa ti serve solo se la sfrutti per avere vibrazioni più forti, ma non è una condizione necessaria. Nel caso dei trasformatori lo stress è già molto intenso anche senza essere in risonanza, ed infatti il ronzio a 50Hz si sente eccome! (Mai passato vicino ad una cabina di media tensione in un posto abbastanza popolato?). Stiamo parlando di flussi generati da correnti di centinaia di A e tensioni di almeno 20kV. Entrambi inducono nel nucleo ferroso stress (elettrici, magnetici e meccanici) che sono enormemente superiori a quelli di cui si parlava per la famosa barra sottoposta ad ultrasuoni...
                                        Mi sa che è il caso di farsi un giretto con una birra dalle parti di una cabina elettrica...

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                                        • #80
                                          Originariamente inviato da Vettore Visualizza il messaggio
                                          Ragazzi, mi è venuto un dubbio clamoroso: cosa succede ai trasformatori elettrici, soprattutto quelli di potenza elevata?
                                          A me invece viene il dubbio clamoroso se penso ai cosi detti vibratori che vendono al sexy shop tipo gay.
                                          i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                          • #81
                                            Ufo be non è che tutto quello che vibra emette neutroni...... credo si debba superare una soglia minima.....
                                            "Non date da mangiare ai troll"
                                            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                            • #82
                                              A parte gli scherzi: ci sono i forni induzione che lavorano a frequenza varie: sia bassa frequenza che alta frequenza, e nessuno ha mai visto neutroni.

                                              Forno a induzione - Wikipedia
                                              i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                              • #83
                                                Ciao a Tutti! Non avendolo fatto prima,mi presento.
                                                Mi chiamo Giovanni e vivo in Umbria.
                                                Mi scuso anticipatamente per eventuali errori nella scrittura e nell'esposizione dei miei pensieri.
                                                Sono lusingato di partecipare a discussioni così interessanti con persone molto preparate, a quanto leggo.
                                                Grazie! ^__^

                                                Detto questo,vorrei dire che:
                                                Credo che la vibrazione e il conseguente forte ronzio nei trasformatori elettrici sia dovuta a minimi movimenti vibratori del pacco lamellare.

                                                Riguardo a questa bizzarra emissione di particelle, che gli inventori hanno chiamato effetto piezo-nucleare, ( nome forse non azzeccato, ma meglio di "piezo-elettrico" poiché non ci sono cariche elettriche in ballo), rimango molto stupito.
                                                Il fenomeno più bizzarro di tutti per me, rimane l'emissione di neutroni NON istantaneamente, all'applicazione della forza, ma dopo un notevole lasso di tempo di martellamento continuo.
                                                Martellamento si, perché gli ultrasuoni non servono a far vibrare o risonare niente ma hanno un effetto tipo martello pneumatico sul materiale sottoposto. E l'emissione NON cessa immediatamente togliendo gli ultrasuoni, ma prosegue per un certo tempo. Perché?
                                                La temperatura gioca un ruolo nel fenomeno?
                                                Poi ho anche una mezza idea su come costruire in mezza giornata uno di questi cosi a costo quasi zero? ( potrebbe pure funzionare 0__o ) Posso esporla? :-)

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                                                • #84
                                                  Originariamente inviato da giovanni61 Visualizza il messaggio
                                                  Il fenomeno più bizzarro di tutti per me, rimane l'emissione di neutroni NON istantaneamente, all'applicazione della forza, ma dopo un notevole lasso di tempo di martellamento continuo.
                                                  Martellamento si, perché gli ultrasuoni non servono a far vibrare o risonare niente ma hanno un effetto tipo martello pneumatico sul materiale sottoposto. E l'emissione NON cessa immediatamente togliendo gli ultrasuoni, ma prosegue per un certo tempo. Perché?
                                                  La temperatura gioca un ruolo nel fenomeno?
                                                  Poi ho anche una mezza idea su come costruire in mezza giornata uno di questi cosi a costo quasi zero? ( potrebbe pure funzionare 0__o ) Posso esporla? :-)
                                                  ho idea che quando lost dog leggera' ne sara' molto contento e ti convincera' ad aprire un altro 3d a riguardo .
                                                  La sua passione e' prendere a martellate il ferro !!!

                                                  Commenta


                                                  • #85
                                                    ho idea che quando lost dog leggera' ne sara' molto contento e ti convincera' ad aprire un altro 3d a riguardo .
                                                    Littleflower, vedo che mi hai seguito dall'inizio... Quindi ricorderai che avevo promesso di citare un altro esempio di comportamento particolare del metallo sottoposto a martellamento...
                                                    Non è ancora il momento, per adesso non sono sicuro e non ho prove di un'intuizione che ho avuto, ma un giorno lo farò, e forse potrebbe essere in un thread specifico... In questo caso giusto diritto di giovanni61 di aprirlo...

                                                    Ho letto (ma non potevo intervenire, leggevo da cell) i post sui trasformatori e forni a induzione. Espongo le mie impressioni sull'argomento...
                                                    Innanzitutto, possiamo ipotizzare con sufficiente certezza che nessuno finora abbia sottoposto i trasformatori a misure di emissione neutronica. Ai tempi della loro invenzione, una macchina veniva sottoposta a misure complesse solo se produceva statisticamente, durante il suo utilizzo, danni fisici e biologici superiori alla media.
                                                    Questo è un ulteriore stimolo alla costruzione di rivelatori di neutroni casalinghi, ovvero economici ma sufficientemente affidabili: avere un piccolo ma agguerrito numero di sperimentatori che vanno a caccia di neutroni nei luoghi più impensati, e magari li trovano in apparecchi di uso comune, potrebbe procurare un grande background di dati statistici utili per capire gli attuali esperimenti.

                                                    Restringendo per ora il campo di indagine al solo trasformatore, le condizioni rispetto a quelle dell'esperimento di Cardone mi sembrano parecchio diverse.
                                                    Cardone usa un sonotrodo per immettere ultrasuoni in una barra di ferro pieno, mentre il trasformatore di fatto potrebbe essere paragonato ad un sonotrodo (non risonante, come qualcuno ha già detto), per giunta composto da lamelle, che oltre a frazionare gli effetti del campo magnetico, probabilmente frazionano anche quelli acustici.
                                                    Inoltre, lo scopo del trasformatore è quello di ridurre al minimo le perdite nel metallo, trasferendo tutta l'energia possibile dal primario al secondario, mentre lo scopo del sonotrodo è quello di trasferire tutta l'energia possibile nel pezzo sotto la sua punta.
                                                    Il disegno di massima che possiamo vedere nella richiesta di brevetto mostra una configurazione che è piuttosto classica per un trapano ad ultrasuoni. Il sonotrodo ha una punta che penetra nel metallo in lavorazione, come dice giovanni61 lo martella ripetutamente creando un foro della stessa forma della punta del sonotrodo.
                                                    Spero di riuscire a trovare prima o poi il mio vecchio libro sulle applicazioni degli ultrasuoni, il fenomeno era spiegato in modo chiaro e dettagliato. In questo libro, le applicazioni degli ultrasuoni per effettuare fori erano considerate molto promettenti, ma in realtà non si sono mai sviluppate, mi chiedo perchè.. Mi viene il dubbio che avessero effetti collaterali. E... (ipotizzo) magari il metallo sottoposto a lavorazione presentava danni come quelli evidenziati dall'esperimento di cardone?
                                                    Ritengo che l'apparecchio di Cardone sia dotato di un sistema che mantiene una pressione costante tra sonotrodo e barra di ferro, perchè altrimenti l'inevitabile consumo delle parti di contatto modificherebbe in breve tempo l'accoppiamento. Inoltre, nei filmati viene detto che è necessario compensare le variazioni dimensionali prodotte dalle variazioni di temperatura dei metalli utilizzati.
                                                    Poi ho anche una mezza idea su come costruire in mezza giornata uno di questi cosi a costo quasi zero? ( potrebbe pure funzionare 0__o ) Posso esporla? :-)
                                                    E lo chiedi?
                                                    Ultima modifica di lostdog; 08-05-2011, 08:21.

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                                                    • #86
                                                      Originariamente inviato da Vettore Visualizza il messaggio
                                                      Beh, in effetti com'è che non ci abbiamo pensato prima? Anche questo è un buon metodo per rivelare neutroni: i fotodiodi si trovano facilmente, il boro anche (sotto forma di acido borico). Potrebbe benissimo rimpiazzare una sonda He3 o BF3...
                                                      Per tarare la risposta del fotodiodo agli alfa basterebbe usare il rivelatore di fumo.
                                                      Vettore, hai già un'idea di quale fotodiodo usare?
                                                      Inoltre, quanto boro secondo te sarebbe necessario impiegare?
                                                      Sto pensando a un sistema con due fotodiodi 'borati' , uno in contenitore in piombo e l'altro no, per avere il dato di riferimento della radiazione...

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                                                      • #87
                                                        Girovagando con l'aiuto di Google, ho trovato questo http://www.vigilfuoco.it/aspx/downlo...e.aspx?id=4026
                                                        Un bel documento che spiega in modo chiaro un po' di cose che riguardano questo 3D.

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                                                        • #88
                                                          Originariamente inviato da bwana Visualizza il messaggio
                                                          basterebbe un po' di uranio impoverito inserito in prossimita` del centro di una semi-pizza. Garantirebbe un flusso noto di particelle alfa, che, focalizzato all'esterno su una rondella di rame-berillio reperibile presso la RS genererebbe una quantita`stimabile di neutroni. Non un Raggio Della Morte, ma comunque...
                                                          Bwana, se metto la rondella di rame-berillio sopra alla sorgente di americio 241 di un rivelatore di fumo, riesco a ottenere qualcosa?
                                                          Lo so che Am241 e Be9 dovrebbero essere in polvere e miscelati, ma come dici tu non vogliamo certo fare il raggio della morte..
                                                          E soprattutto non mi pare il caso di aprire la sorgente di Am241 e armeggiare con polveri radioattive.. E fare fallout in casa..
                                                          Inoltre, (molto importante) quando separo i due pezzi la produzione cessa, mentre nella miscela è per sempre (finchè qualcuno non li separi...)
                                                          Mi posso aspettare una emissione con uno spettro da 1 a 12 Mev come da teoria, oppure il rame influisce in qualche modo?
                                                          Ultima modifica di lostdog; 08-05-2011, 09:28.

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                                                          • #89
                                                            Originariamente inviato da lostdog Visualizza il messaggio
                                                            Lo so che Am241 e Be9 dovrebbero essere in polvere e miscelati, ma come dici tu non vogliamo certo fare il raggio della morte..
                                                            Stai tranquillo che il raggio della morte non lo puoi fare con il rilevatore di fumo, perché nel rilevatore di fumo se c'è 1 microgrammo di americio già è tanto; quindi si dovrebbe acquistare 1 milione di rilevatori di fumo per ottenere 1 grammo di americio.

                                                            L'americio irradia nuclei di elio da diversi Mev tutto intorno

                                                            Piuttosto di acquistare 1 milione di rilevatori di fumo, costa di meno
                                                            accelerare ioni di elio con la tensione elettrica.

                                                            o no ?
                                                            i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                                            • #90
                                                              Per quanto riguarda il perche’ non ci sia emissione neutronica sui trasformatori o in altre situazioni in cui il ferro e' sottoposto a vibrazioni. La mia sensazione e' che il tipo di vibrazione/suono abbia effetti diversi.
                                                              Vorrei ricapitolare quanto e’ gia’ stato detto in varie parti del forum che mi porta ad una certa riflessione . Collegando quanto detto :
                                                              Originariamente inviato da Armando de Para Visualizza il messaggio
                                                              In principio fu il verbo!!! (suono...) …
                                                              Ai concetti’ proposti da Camillo :
                                                              Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
                                                              … Nel microcosmo delle particelle elementari TUTTO OSCILLA. ..Il fenomeno della risonanza è alla base di ogni fenomeno nel microcosmo… .Se tutto oscilla allora possiamo dire che: la risonanza è la madre di ogni fenomeno….Per avere la massima oscillazione dell'altalena abbiamo due modalità d'azione:
                                                              a) Un solo colpo con una forza limite che porti il seggiolino in cima ma non lo faccia ruotare; certo è che l'eventuale persona sul seggiolino si prenderà un bello scossone soprattutto se la forza è di tipo impulsivo (tipo martellata secca
                                                              b) Un modo meno traumatico è quello di dare il [B]colpo giusto al momento giusto. Si chiama risonanza. Possiamo dare 3 o 4 colpi ma anche moltissimi piccoli colpi. Anche un bambino di 2-3 anni, se dà il colpo giusto al momento giusto, può mettere in oscillazione un uomo grosso, certo occorrono moltissimi colpi.
                                                              .
                                                              Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
                                                              Teoria della superaffinità…. Ipotizzo ora un secondo gruppo di reazioni che avvengono a causa di una risonanza molto precisa tra due elementi, chiamerò il fenomeno superaffinita’
                                                              (ndr Camillo in questo intervento sta cercando di spiegare la fusione di Rossi-Focardi e parla della risonanza intrinseca di certi elementi, ma l'idea di fondo e' la stessa)
                                                              Quello che ne traggo io e' che il suono / vibrazione puo alterare lo stato della materia qualora ci sia la corretta risonanza. Quando noi ascoltiamo dei suoni questi possono avere degli effetti diversi sul nostro stato emotivo . Se ascoltiamo musica classica ci rilassiamo. Se ascoltiamo Rock ci eccitiamo. La Vibrazione dei trasformatori probabilmente e' rock e non smuove l'anima del ferro. Ma il sonotrodo applicato con una certa vibrazione concentrata su un certo punto come dice lost dog
                                                              Originariamente inviato da lostdog Visualizza il messaggio
                                                              .. lo scopo del sonotrodo è quello di trasferire tutta l'energia possibile nel pezzo sotto la sua punta.
                                                              porta un'eccitazione specifica agli atomi . Se il ferro avesse un’emozione diremmo che si eccita e cambia il suo stato emotivo, in questo caso un certo tipo di eccitazione /vibrazione lo porta a modificare il suo stato di ferro e a sentirsi qualcosa di diverso …. Con relativa emissione di neutroni

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