Salve a tutti, sono nuovo e avrei qualche notizia/quesito da esporvi:
incentivi rinnovabili, finanziaria 2008:
secondo l’ultimo in ordine temporale (credo) degli infiniti emendamenti collegati alla finanziaria 2008 non ancora pubblicata (si parla dell’emendamento approvato dalla Commissione di Bilancio il 02/11/2007 ) pare che dal 2008 i CV (Certificati Verdi, di nuovo valore unitario di 1 MW, e nuova durata 15 anni) vengano emessi dal GSE per un valore pari al prodotto tra energia elettrica prodotta (da fonti rinnov) ed un coefficiente che varia in relazione al tipo di fonte rinnovabile utilizzata (ad esempio eolica 1.00 (0%); eolica offshore 1.10 (10%); biomasse 1.10 (10%) ecc...)
Nonostante altri precedenti emendamenti decisamente più rosei ( ad es. l’ art. 382-quarter del decreto collegato alla Finanziaria, approvato in Senato il 24/10/2007 prevedeva un coefficiente di 1.80, cioè l’80% del valore dei CV, indipendentemente dal tipo di fonte rinnovabile utilizzata!!!), le cose comunque non sembrano mettersi male, specie alla luce dei seguenti fatti:
1) gli impianti < 1MWh, su richiesta del produttore, hanno diritto ad una tariffa onnicomprensiva in relazione al tipo di fonte… tariffa cmq rilevante esempio biomasse 22€/MWh…(anche se l’emendamento “+ roseo” prevedeva 30€/MWh indipendentemente dal tipo di fonte rinnovabile utilizzata!!!)
2) il nuovo valore 2008 dei CV che il GSE ha pubblicato, non comprensivo di IVA, è pari a 137,49 €/Mwh !
tuttavia.. continuando a leggere..
“a partire dal 2008 i CV emessi dal GSE… sono collocati sul mercato ad un prezzo pari alla differenza tra un valore di riferimento ed il valore medio annuo del prezzo di cessione dell’energia elettrica definito dall’Autorità registrato nell’anno precedente”
ebbene.. quel valore di riferimento è stato fissato “in sede di prima applicazione”, a 180 €/MWh… ciò vuol dire che (vi prego di correggermi se sbaglio) TRA INCENTIVI DA CV E VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA, UN IMPIANTO di energia elettr. alimentato diciamo da biomassa, può GUADAGNARE MAX:
180€/Mwh + 13,749 €/MWh (10% sul valore dei CV emessi dal GSE)= 193.749€/MWh = assolutamente insufficente
…
secondo i miei calcoli fatti su un impianto da 1.2Mwh alimentato da olio veg. per giustificare l’investimento, la minima remunerazione tra CV e Cessione energia elettrica deve essere almeno 200 €/Mwh!!!!
Parentesi
da quello che ho capito leggendo nei vari siti del GSE, mercato elettrico e quant’altro, esistono 3 valori dei CV:
1. il valore che il GSE rende pubblico ogni anno (per il 2008: 137,49 €/Mwh);
2. il valore in base al quale vengono collocati sul mercato della borsa, calcolato dal 2008, pare, dalla differenza tra un valore di riferimento (180) ed il valore medio annuo del prezzo di cessione dell’energia elettrica definito dall’Autorità registrato nell’anno precedente.
3. il prezzo in cambio del quale essi vengono ritirati allo scadere di ogni anno, dal 2008 fino al raggiungimento dell’obiettivo della copertura del 25% del consumo interno di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Nel mio modello ho ipotizzato la vendita MENSILE (per esigenze finanziarie) dei CV al 1° dei 3 valori (GSE) perché da qualche parte ho letto che su richiesta del produttore i CV possono essere ceduti al GSE in cambio di quel corrispettivo…. ma, ripensandoci e rileggendo, forse ho sbagliato.. primo perché nn so effettivamente se posso venderli mensilmente al GSE o devo aspettare la fine dell’anno, secondo perché forse possono essere ceduti al GSE in cambio di un valore pari alla media del valore dei CV SCAMBIATI SUL MERCATO… valore che potrebbe anche essere inferiore a quel 137,49 €/Mwh !? a questo punto sorgerebbero problemi finanziari perché non posso scendere sotto la soglia dei 200€/Mwh.. almeno per i primi anni.
chiusa parentesi
Adesso, premesso che, potrei non aver capito nulla (.. e sinceramente lo spero!).. secondo voi, ho saltato qualche passaggio???
In tutto questo nn ho neanche messo le accise sulla produzione di energia elettrica .. a questo proposito.. ci sarebbe un personale dubbio d’interpretazione del decreto 504/95 che dice:
NON è SOTTOPOSTA AD ACCISA L’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IAFR (IMPIANTO ALIMENTATI A FONTI RINN.), NON SUPERIORE A 20 KW E SEMPRECHè NON CEDANO L’EN.EL. PRODOTTA ALLA RETE PUBBLICA.
Quel semprechè--- vuol dire quindi che un IAFR di potenza superiore a 20KW che CEDE L’INTERA PRODUZIONE DI ENERGIA ALLA RETE PUBBLICA non è sottoposta ad accisa???
In altre parole, nel caso di un IAFR con potenza > 20kw se cede l’intera produzione alla rete pubblica è sottoposto ad accisa??? Se si, a quanto ammonta questa accisa???
Fermo restando che fino a quando il testo della finanziaria non viene pubblicato non si avrà la certezza delle info prese dagli emendamenti…Spero di essere stato chiaro nel mio “sfogo” e di aver aperto un dibattito che possa chiarirmi le idee.
Grazie e complimenti per il sito!!! ">
incentivi rinnovabili, finanziaria 2008:
secondo l’ultimo in ordine temporale (credo) degli infiniti emendamenti collegati alla finanziaria 2008 non ancora pubblicata (si parla dell’emendamento approvato dalla Commissione di Bilancio il 02/11/2007 ) pare che dal 2008 i CV (Certificati Verdi, di nuovo valore unitario di 1 MW, e nuova durata 15 anni) vengano emessi dal GSE per un valore pari al prodotto tra energia elettrica prodotta (da fonti rinnov) ed un coefficiente che varia in relazione al tipo di fonte rinnovabile utilizzata (ad esempio eolica 1.00 (0%); eolica offshore 1.10 (10%); biomasse 1.10 (10%) ecc...)
Nonostante altri precedenti emendamenti decisamente più rosei ( ad es. l’ art. 382-quarter del decreto collegato alla Finanziaria, approvato in Senato il 24/10/2007 prevedeva un coefficiente di 1.80, cioè l’80% del valore dei CV, indipendentemente dal tipo di fonte rinnovabile utilizzata!!!), le cose comunque non sembrano mettersi male, specie alla luce dei seguenti fatti:
1) gli impianti < 1MWh, su richiesta del produttore, hanno diritto ad una tariffa onnicomprensiva in relazione al tipo di fonte… tariffa cmq rilevante esempio biomasse 22€/MWh…(anche se l’emendamento “+ roseo” prevedeva 30€/MWh indipendentemente dal tipo di fonte rinnovabile utilizzata!!!)
2) il nuovo valore 2008 dei CV che il GSE ha pubblicato, non comprensivo di IVA, è pari a 137,49 €/Mwh !
tuttavia.. continuando a leggere..
“a partire dal 2008 i CV emessi dal GSE… sono collocati sul mercato ad un prezzo pari alla differenza tra un valore di riferimento ed il valore medio annuo del prezzo di cessione dell’energia elettrica definito dall’Autorità registrato nell’anno precedente”
ebbene.. quel valore di riferimento è stato fissato “in sede di prima applicazione”, a 180 €/MWh… ciò vuol dire che (vi prego di correggermi se sbaglio) TRA INCENTIVI DA CV E VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA, UN IMPIANTO di energia elettr. alimentato diciamo da biomassa, può GUADAGNARE MAX:
180€/Mwh + 13,749 €/MWh (10% sul valore dei CV emessi dal GSE)= 193.749€/MWh = assolutamente insufficente
…
secondo i miei calcoli fatti su un impianto da 1.2Mwh alimentato da olio veg. per giustificare l’investimento, la minima remunerazione tra CV e Cessione energia elettrica deve essere almeno 200 €/Mwh!!!!
Parentesi
da quello che ho capito leggendo nei vari siti del GSE, mercato elettrico e quant’altro, esistono 3 valori dei CV:
1. il valore che il GSE rende pubblico ogni anno (per il 2008: 137,49 €/Mwh);
2. il valore in base al quale vengono collocati sul mercato della borsa, calcolato dal 2008, pare, dalla differenza tra un valore di riferimento (180) ed il valore medio annuo del prezzo di cessione dell’energia elettrica definito dall’Autorità registrato nell’anno precedente.
3. il prezzo in cambio del quale essi vengono ritirati allo scadere di ogni anno, dal 2008 fino al raggiungimento dell’obiettivo della copertura del 25% del consumo interno di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Nel mio modello ho ipotizzato la vendita MENSILE (per esigenze finanziarie) dei CV al 1° dei 3 valori (GSE) perché da qualche parte ho letto che su richiesta del produttore i CV possono essere ceduti al GSE in cambio di quel corrispettivo…. ma, ripensandoci e rileggendo, forse ho sbagliato.. primo perché nn so effettivamente se posso venderli mensilmente al GSE o devo aspettare la fine dell’anno, secondo perché forse possono essere ceduti al GSE in cambio di un valore pari alla media del valore dei CV SCAMBIATI SUL MERCATO… valore che potrebbe anche essere inferiore a quel 137,49 €/Mwh !? a questo punto sorgerebbero problemi finanziari perché non posso scendere sotto la soglia dei 200€/Mwh.. almeno per i primi anni.
chiusa parentesi
Adesso, premesso che, potrei non aver capito nulla (.. e sinceramente lo spero!).. secondo voi, ho saltato qualche passaggio???
In tutto questo nn ho neanche messo le accise sulla produzione di energia elettrica .. a questo proposito.. ci sarebbe un personale dubbio d’interpretazione del decreto 504/95 che dice:
NON è SOTTOPOSTA AD ACCISA L’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IAFR (IMPIANTO ALIMENTATI A FONTI RINN.), NON SUPERIORE A 20 KW E SEMPRECHè NON CEDANO L’EN.EL. PRODOTTA ALLA RETE PUBBLICA.
Quel semprechè--- vuol dire quindi che un IAFR di potenza superiore a 20KW che CEDE L’INTERA PRODUZIONE DI ENERGIA ALLA RETE PUBBLICA non è sottoposta ad accisa???
In altre parole, nel caso di un IAFR con potenza > 20kw se cede l’intera produzione alla rete pubblica è sottoposto ad accisa??? Se si, a quanto ammonta questa accisa???
Fermo restando che fino a quando il testo della finanziaria non viene pubblicato non si avrà la certezza delle info prese dagli emendamenti…Spero di essere stato chiaro nel mio “sfogo” e di aver aperto un dibattito che possa chiarirmi le idee.
Grazie e complimenti per il sito!!! ">
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