cioè fammi capire..tu vorresti un premio NON per aver diminuito l'uso di una risorsa scarsa o inquinante (cosa che si premia qunado si diminusce uso di energia fossile)..ma solo perchè hai deciso di procurartela da solo?
Che differenza passa fra te che intercetti l'acqua impedendo che alimeti la falda oggi...rispetto al tuo vicino che fa un foro e la preleva domani..o rispetto a men che innaffio con l'acquedotto, facendo in pratica fare il foro al Comune?
Nessuna..tutti abbiamo impoverito la falda allo stesso modo..non capisco dove sia il comportamento virtuoso.

Se invece di pagare l Comue per fare pozzo e acquedotto preferisci spendere per fare raccolta e vasca..bene..se ti conviene, fallo..l'ho fatto anche io con 45.000 litri..ma sappi che ti costa di più che comprarla (l'acqua con contatore dedicato per uso irriguo, non paga la depurazione e costa 0,5 euro al mcubo...i costi della tua vasca non rientrano in 100 anni).


Infine..il fatto che tu intercetti acqua per irrigare giardino...e parallelamente il tuo Comune deve vietare irrigazione giardini perche l'acqua di falda NON BASTA nemmeno per gli usi civili potabili..non ti fa sentire un usurpatore? ame si..e quando vietano di irrigare, non lo faccio neppure io..anzi, a rigor di logica dovrei rilasciare la mia acqua in falda, affinche si filtri nel terreno e si potabilizzi, a disposizione del Comune per l'uso migliore.

saluti Marco

@marcober io ho stima delle cose che dici, ma stavolta hai fatto un buco nell'acqua

Hai una minima idea dell'energia "fossile" che si utilizza per prelevare, potabilizzare e pompare l'acqua nelle nostre case ?
Acqua che tra l'altro poi userai per scaricare di nuovo (sporca) in quel torrente dove, di nuovo, l'acquedotto ripescherà quell'acqua....
Per dare idea dell'importanza del sollevamento idrico si pensi che la "bolletta annua dell'energia elettrica" pagata dall' Acquedotto Pugliese solo per far funzionare i sollevamenti idrici è di circa £.45.000.000.000.
A mio avviso la richiesta di @anzi, non solo è giusta tecnicamente, ma anche e soprattutto ETICAMENTE.
Non solo l'impianto di @anzi, mio e tuo dovrebbe essere incentivato ma, OBBLIGATORIO, nelle nuove costruzioni e ristrutturazioni importanti: doppio circuito acqua per uso potabile e non potabile.

La depurazione non la paghi...ma quell'acqua è depurata !!

Piero...penso che ti confondi nell'uso dei termini...l'acqua dell'acquedotto non subisce alcuna depurazione prima di arrivare a noi...al massimo un trattamento di santificazione.Invece se metti un contatore uso irriguo...è abbastanza intuitivo che l'acqua non viene drenata dal sistema fognario e quindi avviata al depuratore...e per questo non paga tale onere...ti quadra?Relativamente al costo energetico risparmiato fra raccogliere la piovana e usare acquedotto ...hai scordato di conteggiare l'energia che serve per realizzare la vasca e impianto necessario..che poi se è grande è interrato e quindi consuma anche lui energia elettrica...mentre acquedotto ti arriva già con pressione....e quindi...

Aimè, purtroppo non è cosi !
Io stesso ho visitato un acquedotto dalle mie parti, dove capta acqua dal fiume, la tratta ed infine la pompa ad un deposito situato sopra la città

Durante l'inverno il deposito sopra la città è riempito per il 60% di acqua direttamente da falda e per il 40% dalla stazione di pompaggio (Img); d'estate 100% stazione di pompaggio

NO. Come fa il gestore a sapere che uso faccio io di quell'acqua !!

Vero, ma sicuramente il pareggio di bilancio si avrebbe in pochissimi anni.
inoltre dimentichi tu una cosa: le perdite dell'acquedotto presenti fra il bacino e l'utenza finale, in alcune zone d'Italia oltre il 40%: questo sta a significare che per ogni litro che mi entra in casa 40 cl sono persi per la strada (poco male, secondo la tua logica tanto rientarno nel ciclo delle falde acquifere )

Il gestore lo sa perché glielo dichiari tu...cioè se fai un contratto uso irriguo non lo puoi connettere con impianto di casa..ma solo con impianto irrigazione...semplice no?

Ripesco questa discussione...io sono per il recupero dell'acqua piovana. Per varie ragioni non ho l'allaccio all'acquedotto comunale ma fortunatamente avevo già un pozzo con acqua quasi potabile (nitrati a parte) ma un po dura (40 gradi francesi).
Ho un impianto di addolcimento per tutta la casa ed un impianto di osmosi da sottolavello per l'uso alimentare e abbiamo sempre consumato e bevuto quell'acqua che io ritengo migliore di molte acque minerali imbottigliate.

Nella ristrutturazione che sto facendo (anche perchè richiesto dalla legge) ho inserito il recupero dell'acqua piovana per lo sciacquone dei bagni e per l'uso lavanderia e ritengo che sia una scelta giusta poichè risparmierei i costi di depurazione (addolcimento, sale ed energia elettrica) e sono perfettamente d'accordo con le considerazioni fatte da Anzi e Piero-U, inserirò comunque nei costi di ristrutturazione anche quelli relativi al recupero dell'acqua piovana cercando di beneficiare delle detrazioni fiscali previste

quale legge ?