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ascquisto stufa legna/pellet per abitazione class B

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  • ascquisto stufa legna/pellet per abitazione class B

    innanzi tutti buon anno a tutta l'allegra brigata.
    volevo sottoporre un quesito piuttosto spinoso quanto urgente a chi ne sa più di me in fatto di leggi e leggine che in questo inizio 2017 sembrano voler mettere qualche trave di cemento armato fra le ruote di chi ristruttura casa o chi la acquista in fase di ristrutturazione:
    mio fratello sta acquistando un appartamento in una sorta di condominio (3 appartamenti) ricavato dal recupero e restauro di una vecchia abitazione del secolo scorso.
    questa abitazione ha avuto le facilitazioni e sovvenzioni da parte dello stato per l'adeguamento sismico e via dicendo e mio fratello ha portato delle migliorie durante i lavori di restauro, per cui l'abitazione sta avendo una certificazione in "classe B".
    fin qui nulla di strano o di difficile soluzione.
    i problemi nascono adesso che mio fratello ha optato per una stufa legna/pellet della calorvalle e per la posa e relativa certificazione della canna fumaria (per la sicurezza necessaria in tutto e per tutto non si fa mai troppo) anche a fronte della presenza di tetto in legno...
    la stufa è questa:

    Calorvalle modello K129
    Specifiche
    kW 10,9 - 14
    peso kg 276
    consumo kg/h 0,5 - 3,4*
    øtubo fumo mm 140
    m3 riscaldabili 300/380*
    Dimensioni : altezza 1290 mm, profondità 582 mm, larghezza 800 mm
    Ventilatore a velocita? variabile
    Scuoti cenere elettrico
    Capacità serbatoio pellet kg 40


    la stufa dovrebbe (in teoria) essere posizionata in centro al salotto, in maniera di riscaldare oltre che per effetto del ventilatore, anche per irradiazione, tutta la casa (circa 110 mq.).
    Il problema che sembra insormontabile e che io non riesco a capire se è vero o meno in quanto non trovo le adeguate spiegazioni giuridiche o di normativa, è che per avere la classe B la stufa deve per forza essere di tipo idro, stufa che la Calorvalle, dalla quale ci serviamo da almeno trent'anni, non produce.
    il quesito che mi preme sottoporre è questo:
    è possibile fare in modo di avere l'ape a posto, la classe b dell'abitazione, naturalmente con la canna fumaria necessaria perfettamente in regola con le normative vigenti e montata dalla ditta che fa solo ed esclusivamente quel tipo di lavoro, montando però la stufa in un secondo momento, magari fra uno o due anni?
    non mi interessa "fregare" chicchessia, la casa non sarà posta in vendita prima di 10-15 anni o forse mai, ma comunque al momento della vendita la stufa verrà tolta, se ancora presente, in maniera di far rientrare la casa stessa nei parametri giusti.
    perchè è assurdo dover sventrare una casa appena finita solo per poter montare il collegamento della stufa all'impianti di riscaldamento già esistente (pompa di calore all'esterno, sul terrazzo)...
    un grosso grazie a chi mi può dare una mano anche a trovare normative certe su cui studiare una soluzione decente...
    Se la strada che percorri ti è sconosciuta non fermarti, prosegui perché è la tua!
    Lascia che l'asfalto scorra sotto di te, corri fiero, vivi libero...
Attendi un attimo...
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