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  • Vecchio conto energia

    Sono stato ammesso alla tariffa incentivante, in base alla Normativa del "Vecchio Conto Energia" per una potenza di 40 Kwp come da comunicazione del G.S.E. nel Giugno 2006

    ho inviato la comunicazione di inizio lavori in data 18.09.07 come da DM 19 febbraio 2007 che ha concesso una proroga di 90 giorni per la trasmissione.

    Dovendo per motivi di ottimizzazione del rendimento dell'impianto, inclinare i pannelli a 20°, la superficie a disposizione consente l'installazione di soli 19,5 KWp.

    Vi chiedo se questa riduzione di potenza è ammessa e se crea pregiudizio all'avvio dell'incentivazione a lavori ultimati secondo le condizioni economiche del "Vecchio Conto Energia"

    Grazie a chiunque potrà darmi notizie!!

  • #2
    io ho ridotto la potenza da 49.9 a 49.4 kwp e non ho avuto problemi , da 40 a 19.5 kwp penso che sia lo stesso ma ti conviene a scrivere un e mail al gse .

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    • #3
      ti ringrazio per la risposta alby62

      il mio dubbio è solo questo: poichè la normativa del vecchio conto energia prevedeva tempistiche di installazione diverse a seconda che
      l'impianto avesse una potenza inferiore o superiore a 20 Kw, non vorrei che non avendo ancora ultimato l'installazione in quanto il tempo a disposizione era per la mia taglia di 12 mesi per l'inizio lavori e 24 mesi per la fine, a lavori ultimati il g.s.e. non mi riconosca più l'incentivo avendo installato 19,5 Kwp!!! e quindi fuori tempo massimo.........

      tu che nedici???
      che consiglio puoi darmi??

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      • #4
        Io sono pessimista, poichè effettivamente la riduzione di potenza è tale che va ad incidere su alcune condizioni previste dal Decreto.
        Senti comunque telefonicamente il GSE
        GIULIANO
        _____________
        ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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        • #5
          Ho già fatto a suo tempo la tua stessa interrogazione al GSE, ecco come è andata:

          Email inoltrata:

          La sottoscritta ditta ............, in qualità di soggetto responsabile (vecchio conto energia) dell'impianto fotovoltaico da 49,5 KW identificato con il N.= ........... in ...........nel Comune di ......... (....), essendo in fase di realizzazione dello stesso, chiede se è possibile passare dal regime di vendita a quello di scambio sul posto completando l' impianto con una potenza inferiore a 20 KW e rinunciando quindi ai 49,5 KW concessi.

          Ringraziando sin d'ora per l'attenzione che mi accorderete, saluto cordialmente.


          RISPOSTA:

          Egregio Signor .........,

          tra le possibili variazioni che il soggetto responsabile può apportare al progetto preliminare,in fase di realizzazione dell’impianto, è contemplata l’ipotesi di riduzione di potenza nominale dell’impianto FV, purchè tale variazione, sia conseguentemente comunicata tempestivamente al soggetto attuatore (GSE)che provvederà a rettificare i dati identificativi del Suo impianto. Le precisiamo che analoga comunicazione deve essere inoltrata anche al gestore di rete locale.

          E’ possibile passare dal servizio di scambio sul posto al servizio di cessione in rete, e viceversa, in accordo con quanto disposto dal gestore di rete locale a cui l’impianto è collegato.

          Distinti saluti




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          • #6
            Resta comunque fuori di dubbio che si debba interpellare il GSE e non rischiare di far saltare tutto.

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            • #7
              il mio problema è il rispetto della tempistica......... riducendo da 40 a 19,5 Kwp quale è la tempistica da rispettare???

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              • #8
                mi è appena arrivata la e-mail di risposta del G.S.E. al mio quesito:


                Egregio .......................,

                Tra le possibili variazioni che il soggetto responsabile può apportare al progetto preliminare,in fase di realizzazione dell’impianto, è contemplata l’ipotesi di riduzione di potenza nominale dell’impianto FV, purchè tale variazione, sia conseguentemente comunicata tempestivamente al soggetto attuatore (GSE)che provvederà a rettificare i dati identificativi del Suo impianto. Le precisiamo che analoga comunicazione deve essere inoltrata anche al gestore di rete locale.
                Le precisiamo che è possibile inoltrare tale comunicazione all’atto della dichiarazione finale di progetto.

                Distinti saluti


                Mi sembra una risposta molto generica, non dice nulla sulla tempistica da rispettare! Voi che ne pensate? Cosa mi consigliate?

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                • #9
                  oggi ho ricevuto la risposta del G.s.e. al mio quesito. Ve la giro per utile conoscenza:


                  Egr. .....................................,

                  è possibile diminuire la potenza dell’impianto (passando da uno di potenza > 20kWp a un impianto di potenza ≤ 20 kWp) senza perdere il diritto alle tariffe incentivanti. È altresì possibile rispettare le tempistiche previste per un impianto di potenza superiore a 20 kWp, ovvero per la potenza richiesta in domanda.



                  Distinti saluti



                  Operatore 06








                  --------------------------------------------------------------------------------


                  Ringrazio per la risposta. Vorrei sapere se riducendo la potenza da installare dagli approvati 44 Kwp sotto i 20 Kwp il G.S.E. richiede che anche la tempistica di ultimazione dei lavori sia pari a quella degli impianti sotto i 20 Kw e cioè un anno dalla comunicazione di ammissione alla tariffa.



                  Grazie


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