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Laurea triennale e progetti fotovoltaici

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  • Laurea triennale e progetti fotovoltaici

    Ciao ragazzi.

    Io ho una laurea triennale, in Ingegneria informatica..

    Secondo i criteri per la 46 90 io sono abilitato per lel lettere A e B della legge (Impianti elettrici e di automazione)

    e a me va benissimo.

    Ma per preparare il progetto da consegnare per la domanda al gse va bene la mia laurea, devo fare delle pratiche speciali, devo essere iscritto all albo degli ingegneri?

    Per la 46 90 non ho bisogno di essere iscritto.

    Mi sapreste rispondere?

  • #2
    Quando si parla di tecnico abilitato si parla di un professionista iscritto all'albo di qualsivoglia ordine che permetta la firma nel campo specifico. Quindi la firma di un geologo (con tutto il rispetto, è solo un esempio naturalmente) non dovrebbe essere accettata dal GSE, anche se in Italia...

    Gli ordini, per quanto inutili servono principalmente a distinguere chi ha i titoli per fare il professionista da tutto il mondo.

    Bye
    m.


    Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
    Per progettare il tuo impianto idroelettrico o la tua turbina idraulica Pelton Francis e Kaplan visita
    www.hpp-design.com
    To design your hydro power plant or your Pelton Francis and Kaplan hydraulic turbine please visit www.hpp-design.com

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    • #3
      Per la laurea del VO è vero.

      Ora le cose sono cambiate. Io sono del nuovo ordinamento, non posso iscrivermi all'albo poichè ho conseguito la laurea in tre anni, e questo secondo loro è un decremento della preparazione, invece ho fatto il loro stessi esami, solo che ho fatto tutto in meno tempo (una ammazzata ve l'assicuro), e le cose che posso fare sono scritte sulla laurea. (ci sono anche gli impianti elettrici)
      ora, visto che io non posso essere iscritto all'albo, come faccio a presentare il progetto per il CE?

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      • #4
        mmm No.

        Ti devi iscrivere all'albo come Ing. Junior o meglio detto come Ing. di tipo B abilitato alla branca Industriale.
        Devi fare l'esame di stato e poi andare all'ordine della tua provincia con qualche centinaio di € così ti danno il timbro, poi sei abilitato a firmare praticamente tutto... (e qua ci sarebbe da discutere...)

        bye
        m.
        Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
        Per progettare il tuo impianto idroelettrico o la tua turbina idraulica Pelton Francis e Kaplan visita
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        • #5
          E qunato tempo ci metto?
          Una vita!!!!!!!!!!!!!!!!!
          E come faccio a mandare avanti la mia società?
          devo appoggiarmi per il progetto ad un progettista gia abilitato!
          solito discorso, già lo faccio.
          Solo che mi rode il c..o, anche perchè i tempi mi hanno detto che sono bibblici, devo aspettare il primo posto disp agli esami di stato.
          ed intanto?
          Mah

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          • #6
            Perche' il primo posto disp?
            Devi semplicemente andare al prossimo appello, e superarlo. Dopo vai all'ordine e ti iscrivi.
            Attenzione, pero', perche' come informatico puoi iscriverti solo alla sezione dell'informazione, e non saprei dirti se da li' puoi progettare impianti elettrici...
            Guardati un po' il DPR 328/2001 dall'articolo 45.
            Comunque e' un argomento gia' trattato nel forum, per esempio in
            http://energierinnovabili.forumcommunity.n...iew=getlastp ost
            Con un po' di ricerca dovresti trovare ulteriori informazioni

            Ciao.

            F(n) = F(n-1) + F(n-2)
            -
            Non e' un problema ecologico, per carita' / Nisida e' un classico esempio di stupidita'

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            • #7
              CITAZIONE (nhio83 @ 18/12/2007, 16:50)
              E qunato tempo ci metto?
              Una vita!!!!!!!!!!!!!!!!!
              E come faccio a mandare avanti la mia società?
              devo appoggiarmi per il progetto ad un progettista gia abilitato!
              solito discorso, già lo faccio.
              Solo che mi rode il c..o, anche perchè i tempi mi hanno detto che sono bibblici, devo aspettare il primo posto disp agli esami di stato.
              ed intanto?
              Mah

              Mah!
              Caspita ma quando ti sei laureato non ti sei informato sull'accesso all'albo sugli esami di stato ecc?
              L'esame di stato costa circa 400€ lo fanno 2 volte all'anno e puoi provarlo 10000 volte. Informati presso la tua università. Poi devi prepararti, studiare e passarlo.

              Bye
              m.
              Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
              Per progettare il tuo impianto idroelettrico o la tua turbina idraulica Pelton Francis e Kaplan visita
              www.hpp-design.com
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              • #8
                Si lo so, il problema è che lo fanno 2 volte all'anno.

                Nel fratempo che aspetto l'appello, dovrò rivolgermi ad un'altra persona per i progetti.

                E quello il mio problema.

                Comunque ingegneria informatica, è diversa da informatica (si fanno cose diverse) quindi posso firmare impianti elettrici. Non posso firmare costruzioni, ma impianti elettrici si.

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                • #9
                  Salve a tutti,

                  sono Alfonso Zoppi e spero di partecipare attivamente alla vita del forum. Mi inserisco in questa conversazione che mi riguarda da vicino.
                  Leggendo quasi tutte le conversazioni del forum ho notato che vi sta molto a cuore la questione della giusta competenza per affrontare un progetto fotovoltaico. Per quanto mi riguarda, la mia mera opinione è che il titolo di studio ha un valore marginale nella preparazione di un progettista o installatore, in quanto gli stessi libri usati in ambito universitario sono disponibili a chiunque, mentre la pratica sapete bene dove si insegna.
                  Inoltre la preparazione di una persona specializzata in un solo ambito, come quello fotovoltaico e della distribuzione dell'energia in generale,può avvenire in maniera più approfondita attraverso corsi di formazione specifici ed esperienza sul campo.
                  La laurea prepara in modo omogeneo sui settori più disparati. Parlo in qualità di ingegnere Informatico Junior ad un esame dalla laurea specialistica e attento osservatore dei piani di studio delle lauree in ingegneria elettrica ed elettronica. La mia laurea come preparazione è identica a quella di un ingegnere elettronico. Un elettrico, invece, ha un paio di esami in più sul settore energetico industriale...per la differenza si parla di media e alta tensione, ma tutte queste lauree hanno conoscenze di elettrotecnica ed elettronica con almeno 6 esami all'attivo.
                  In questi ultimi mesi crescendo il mio interesse per le energie rinnovabili ho iniziato la lettura e lo studio di libri universitari e non sulla progettazione, installazione, normativa e tutto quello che riguarda i sistemi fotovoltaici (All'attivo c'è quello dell'ing Vincenti e il prossimo sarà quello dell'ing Caffarelli).
                  I prossimi passi saranno due corsi di formazione sull'efficienza energetica e sulla progettazione. Ora ditemi voi se, ammettendo di aver fatto tutto con profitto, avrei eliminato il gap con un ingegnere eletrico!?!?
                  Detto questo mi trovo nella condizione di intraprendere una lotta per ottenere l'iscrizione all'albo industriale. In pratica visto che il MIUR stabilisce, a seconda dei crediti conseguiti in ogni settore quale laurea ti spetta, mi accingo a far valere i miei crediti nel settore elettrico per ottenere l'iscrizione all'albo industriale,ma no sarà semplice.
                  Cmq per l'amico della triennale: ci possiamo tenere aggiornati sugli sviluppi e penso che ci convenga chiedere ai rispettivi albi professionali e alla camera di commercio per capire bene quali compiti ci spettano. Mi chiedevo solo come hai pensato di lanciarti subito nell'attività senza conoscere quali competenze e oneri ti spettavano prima di poter iniziare? Io sono mesi che mi studio normative!!!
                  Intanto nel mio caso appena avrò finito il mio percorso formativo sul fotovoltaico mi accingerò a progettare per poi passare i miei progetti nelle mani di una persona già abilitata. Per farvi capire che non sono un pivello che vuole iniziare da zero vi dico solo che ho già preso contatti con imprese edili, mediatori creditizi, studi di architettura e squadre di elettricisti sia per accrescere il know-how dei settori in cui andrò a lavorare sia per aprirmi una strada tra i reali clienti.


                  Perdonatemi lo sproloquio,

                  Alfonso

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                  • #10
                    Io ho portato avanti l'azienda di mio padre, ho dovuto per forza forzare i tempi, per motivi gravi che qui non dico, e quindi me ne sono fregato che un albo del cavolo mi metteva i bastoni fra le ruote, io progetto, passo i iei progetti ad una prsona abilitata, ed il resto lo faccio io.

                    Insomma come dici tu.

                    Tra l'altro io ho anche il diploma di perito industriale per l'informatica, e lì potrei firmare, ma non ho i due anni di praticantato!!

                    e questo perchè io sono il titolare dell'azienda, non un subordinato.

                    cmq, rimane il fatto che l'azienda ha meno di due anni.

                    insomma, un paradosso delle lobby!!!!!!!!!!11

                    Dovrebbero accedere all'esame tutti.
                    se lo superano perchè sanno fare il mestiere possono aprire la professione.

                    Commenta


                    • #11
                      CITAZIONE (nhio83 @ 19/12/2007, 12:45)
                      Io ho portato avanti l'azienda di mio padre, ho dovuto per forza forzare i tempi, per motivi gravi che qui non dico, e quindi me ne sono fregato che un albo del cavolo mi metteva i bastoni fra le ruote, io progetto, passo i iei progetti ad una prsona abilitata, ed il resto lo faccio io.

                      Insomma come dici tu.

                      Tra l'altro io ho anche il diploma di perito industriale per l'informatica, e lì potrei firmare, ma non ho i due anni di praticantato!!

                      e questo perchè io sono il titolare dell'azienda, non un subordinato.

                      cmq, rimane il fatto che l'azienda ha meno di due anni.

                      insomma, un paradosso delle lobby!!!!!!!!!!11

                      Dovrebbero accedere all'esame tutti.
                      se lo superano perchè sanno fare il mestiere possono aprire la professione.

                      Questo sarà uno dei punti della riforma delle professioni, in Europa, non dipende solo dal titolo di studio, ma dalla competenza nel campo.
                      Il problema di fondo secondo me è nell'esame di stato, io sono abilitato a firmare tutto, perché del V.O. come pure un architetto. La cosa è molto triste. Se penso all'esame di stato degli avvocati, la gente diventa vecchia senza passarlo, mentre a Ing. è una cazzatissima.

                      Vabbé in bocca al lupo, prenditi il tempo di fare l'esame non dovrebbe essere impossibile.

                      bye
                      m.

                      Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
                      Per progettare il tuo impianto idroelettrico o la tua turbina idraulica Pelton Francis e Kaplan visita
                      www.hpp-design.com
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                      • #12
                        Mi spiace caro niho,ma con la laurea in ing informatica non puoi firmare nessun impianto!!!Infatti quand'anche ti presentassi all'esame di stato potresti accedere solo alla sezione 'ingegneri dell'informazione', non a quella industriale, e se ti leggi il dpr 328 vedrai quali sono i tuoi specifici campi di lavoro (e di firma). Che poi in questo marasma tu, da iscritto al settore C della sez B (informazione appunto), ti metta a firmare questi impianti...beh questo dipende dalla tua coscienza ma sappi che potresti essere denunciato.
                        In ultima analisi potresti invece presentarti all'esame di stato dei periti industriali SENZA fare il tirocinio, ma facendo valere la tua laurea (ovvero l'equipollenza della laurea al tirocinio) ed iscriverti all'albo dei periti industriali (così facedno potrai firmare gli impianti elettrici), questa potrebbe essere una soluzione.
                        saluti triennali

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                        • #13
                          ho già scritto un post in un altro topic dove si parlava di competenze professionali...
                          Voglio ribadire, e questa è l'opinione non solo mia ma di tutto il consiglio dell'ordine, che il 328 non è così chiaro come possa sembrare.
                          Un impianto fotovoltaico può essere considerato un impianto elettronico e non solo elettromeccanico, soprattutto se ci limitiamo alla BT. E certamente è un tipo di impianto che richiede delle procedure standardizzate poiche si realizza applicando le norme CEI.

                          E non esiste elettronica o automazione che possa farsi senza potenza elettrica. Quindi non vedo perchè un ingegnere informatico od elettronico possa progettare un trasmettitore radio, una antenna, una linea di automazione industriale e non possa progettare un impianto fotovoltaico o un impianto elettrico domestico...soprattutto un impianto non industriale di potenza inferiore a 20 KWp.

                          Ogni professionista deve anzitutto considerare le proprie competenze tecniche.
                          Se un ingegnere elettronico "vecchio ordinamento", iscritto a tutte le sezioni dell'albo e quidni in grado di firmare tutto, mette la propria firma su una struttura in cemento armato, e quella casca, state sicuri che qualsiasi giudice non esiterà a condannarlo, senza bisogno del 328.

                          Ciao a tutti, Giacomo

                          Commenta


                          • #14
                            secondo me si sta facendo confusione.
                            Se per progettazione fotovoltaica si intende progettare il PANNELLO, l'assemblamento delle singole celle, calcolarne o svilupparne la produzione, forse potremmo essere d'accordo, un ingegnere elettronico potrebbe essere il tecnico 'giusto'.
                            Se però parliamo di progettare un impianto , ovvero scegliere i pannelli, prevedere i cablaggi, gli inverter, l'impianto di terra etc etc..allora siamo in un altro settore!
                            Altrimenti qualsiasi impianto elettrico può essere ricondotto ad un impianto eletronico...e allora il 328 che è stato fatto a fà?

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