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Regione Puglia

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  • #31
    Originariamente inviato da Beppe19 Visualizza il messaggio
    Quindi per radiante la proiezione sul piano del terreno dei moduli inclinati:
    S*cos(angolo di tilt)?
    Grazie mille sei stato molto chiaro
    Perdonami ho scritto male.
    Si intende la superficie totale dei moduli, non la proiezione in pianta.

    Ciao,
    J.

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    • #32
      Originariamente inviato da rob8 Visualizza il messaggio
      B
      Mi riferisco al vincolo che la regione Puglia ha inserito riguardo alla estensione dei terreni, che deve essere il doppio della superficie radiante.
      Qualcuno sa dirmi cosa succede in Piemonte in aree agricole? Bisogna asservire del terreno? Quanto?
      Grazie per i contributi

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      • #33
        Originariamente inviato da juretto Visualizza il messaggio
        Ciao,

        si intende in realtà la superficie "captante", ovvero la superficie occupata dai soli moduli fotovoltaici.

        Per capire quanta superficie è necessaria ai fini autorizzativi quindi:
        - superficie impianto (tutto ciò che è dentro al recinzione, come strade, cabine, spazi intra-pannelli, pannelli): ad esempio circa 2,5 Ha (a)
        - superficie captante (legalmente "radiante"): circa 0,8 Ha (b)
        - superficie totale del terreno ai fini autorizzativi: a + 2b = 4,1 Ha circa.

        Chiaramente i valori di a e b li ho messi come esempio: possono variare in base alla disposizione dei moduli, alla forma del terreno, a come progetti la viabilità...

        Buon lavoro e in bocca al lupo per la tesi.
        J.
        Ho una domanda a tal proposito:
        come riportato nell'esempio di juretto, l'impianto necessita di 4,1 Ha.

        La mia domanda è questa:
        supponendo di avere a disposizione un terreno di 3 Ha, posso asservire all'impianto un terreno non confinante al primo in modo da arrivare ai 4,1 Ha necessari all'impianto?

        Se la risposta è NO, quale legge stabilisce questo?

        Grazie

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        • #34
          Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
          ...supponendo di avere a disposizione un terreno di 3 Ha, posso asservire all'impianto un terreno non confinante al primo in modo da arrivare ai 4,1 Ha necessari all'impianto?

          Se la risposta è NO, quale legge stabilisce questo?
          Non credo si possa asservire un territorio distaccato (o addirittura distante) da quello su cui è destinato ad insistere l'impianto: una conferma è giunta dalla Circolare emanata dall'ANCI Puglia il 18/06/09, laddove definisce:
          "area asservita all’intervento, la porzione di superficie non occupata dall’impianto, come innanzi descritto, che si sviluppa senza soluzione di continuità rispetto all’area utilizzata dallo stesso e destinata esclusivamente ad uso agricolo".
          Allego la Circolare che conferma molte delle opinioni espresse in questa discussione.
          File allegati

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          • #35
            Avevo già letto la circolare che hai allegato e proprio per quello avevo posto la domanda.
            Ma "senza soluzione di continuità" non significa "senza l'obbligo che le parcelle siano continue"?

            Ora pongo un'altra domanda:
            quanto deve essere la distanza minima tra 2 impianti fotovoltaici vicini?
            Sto ponendo questa domanda perchè ho 2 terreni vicini (non confinanti) e non so se sia possibile realizzare due impianti fotovoltaici.

            Grazie

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            • #36
              Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
              Ma "senza soluzione di continuità" non significa "senza l'obbligo che le parcelle siano continue"?
              La continuità è interrotta, sciolta ("soluta") quando c'è soluzione (=interruzione) di continuità.
              "Senza soluzione di continuità" indica pertanto che il territorio da asservire dev'essere contiguo all'impianto.

              Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
              quanto deve essere la distanza minima tra 2 impianti fotovoltaici vicini?
              Sto ponendo questa domanda perchè ho 2 terreni vicini (non confinanti) e non so se sia possibile realizzare due impianti fotovoltaici.
              Mi sono posto anch'io il problema per dei terreni distanti qualche centinaio di metri: la L.R. 31 è vaga, parlando genericamente di "un’area agricola costituita da terreni appartenenti a unico proprietario".
              Bisognerebbe chiedere chiarimenti a qualcuno in Regione (io non l'ho ancora fatto).
              Mi associo quindi al tuo quesito e chiedo anche:
              laddove si parla di "più lotti derivanti dal frazionamento di un’area di maggiore estensione, effettuato nel biennio precedente alla domanda", si può intendere che 2 impianti sotto il MW possono andare in DIA anche se costruiti su terreni confinanti e appartenenti allo stesso proprietario, purchè su particelle distinte (derivanti da un frazionamento + antico di 2 anni)?

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              • #37
                Ti rispondo:
                ho chiesto in Regione la settimana scorsa è mi hanno risposto dicendomi che la circolare che tu hai allegato, è stata emanata proprio per evitare di avere 2 impianti su particelle confinanti quindi credo che in nessun caso possano essere realizzati impianti fotovoltaici che possano essere considerati distinti se le particelle sono confinanti.

                Se qualcun altro ha novità, ben venga.

                La mia domanda invece era ben diversa: esiste una distanza minima al di sotto della quale non posso realizzare 2 impianti fotovoltaici distinti (parlo di particelle tra le quali c'è almeno un'altra particella che rende non confinanti le prime due) oppure basta anche una particella di 10 metri per rendere distinti e realizzabili i due impianti?
                Ultima modifica di sischo; 09-07-2009, 15:23.

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                • #38
                  Ciao ragazzi..
                  Vorrei dei chiarimenti per quanto sia possibile, quanto concerne la potenza ausigliaria di centrale da richiedere per un impianto da 2 mw;
                  ossia:
                  Se il proggetto vero e proprio dell'impianto non e' stato ancora definito, nella domanda di connessione, come faccio a definire la potenza ausigliaria da richiedere?
                  Sicuramente ci sara' l'illuminazione sull'impianto;
                  ci sara' una video sorveglianza;
                  ci sara' una pompa di calore per raffreddare gli inverter;
                  ci sara' un pozzo con una pompa che mi permettera di pulire i pannelli in aperta campagna......
                  Come posso fare?????
                  Chiedo un urgente aiuto a tutti voi...
                  Cordiali saluti..... Marco.

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                  • #39
                    avrai per lo meno un progetto preliminare ?
                    Chiedi l'autorizzazione per qualcosa che non esiste ?

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                    • #40
                      RISP

                      il progetto lo tengo, ma nel progetto non sono dimensionati i carichi ausiliari del tipo video sorveglianza illuminazione pompe di ventilazione..
                      per questo non so come muovermi..
                      ora sono stato chiaro?
                      ti ringrazio cmq per il tuo aiuto..

                      Commenta


                      • #41
                        devi fare una valutazione, enel ti richiederà comunque una perizia indipendente relativa ai consumi ausiliari.

                        Commenta


                        • #42
                          ti ringrazio sei stato gentilissimo

                          Commenta


                          • #43
                            Sto effettuando uno studio di fattibilità per un impianto da 1mw da installarsi su terreno agricolo di tipo seminativo di tipologia C secondo il PUTT regionale e mi trovo davanti a questa definizione:
                            2. PRESCRIZION I DI BASE
                            I terreni e gli immobili compresi in quest'ambito sono sottoposti a tutela diretta del piano e:
                            - Non possono essere oggetto di lavori comportanti modificazioni del loro stato fisico del loro aspetto esteriore, senza che per tali lavori sia stata rilasciata l'autorizzazione paesaggistica.
                            - Non possono essere oggetto degli effetti di pianificazione di livello territoriale e di livello comunale senza che per detti piani sia stato rilasciato il parere paesaggistico.
                            - Non possono essere oggetto di interventi di rilevante trasformazione, senza che per gli stessi sia stata rilasciata l'attestazione di compatibilità paesaggistica.


                            Mi chiedo allora : basta la semplice DIA ? Oppure dopo la Dia e quindi i 30 giorni il comune inoltrerà tutto alla regione per l'autorizzazione paesaggistica e la risposta verrà data dopo altri due mesi?Inoltre visto che per presentare DIA bisogna avere il punto di connessione, una persona nonostante non sia sicura di avere tutti le autorizzazioni, deve pagare il 30% all'enel entro 45 giorni per accettare il preventivo rischiando di regalare all'enel piu di 30 mila euro.
                            Aspetto commenti ed anche suggerimenti che mi facciano capire se il mio ragionamento su autorizzazione paesaggistica è giusto.

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                            • #44
                              impianto 1 MW in puglia

                              Salve,
                              non riesco a capire se essendo prorietario di terreni appartenenti a diverse particelle posso considerare come area asservita all'impianto un area ad uso agricolo di mia prorietà ma non contigua, in tal caso quale è la massima distanza tra le 2?
                              Grazie
                              Mauro

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                              • #45
                                L'area asservita DEVE essere contigua

                                Commenta


                                • #46
                                  grazie della risposta..potrei chiederti quale è la normativa che regola quanto dici?..grazie MAuro

                                  Commenta


                                  • #47
                                    circolare http://www.energeticambiente.it/atta...a-20090618.pdf

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                                    • #48
                                      Grazie Sischo,
                                      però non capisco "area asservita all’intervento, la porzione di superficie non occupata dall’impianto, come
                                      innanzi descritto, che si sviluppa senza soluzione di continuità...", senza soluzioni di continuità io la interpreterei nel seguente modo: l'area può non essere contigua..però evidentemente sbaglio..potresti chiarire il concetto?..grazie
                                      Mauro

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Avevo lo stesso dubbio poche settimane fa.
                                        Senza soluzione di continuità significa letteralmente "senza interruzione di continuità" quindi puoi trarre le conclusioni da te.

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da rob8 Visualizza il messaggio
                                          Buongiorno a tutti, ho provato a fare una ricerca sul forum senza esito, quindi mi aggancio a questa discussione.
                                          Mi riferisco al vincolo che la regione Puglia ha inserito riguardo alla estensione dei terreni, che deve essere il doppio della superficie radiante. Secondo voi cosa si intende per radiante? Direi che ci sono tre alternative:
                                          1. Superficie dei soli pannelli fotovoltaici (in tal caso la legge sarebbe quasi inutile, dato che l'impianto richiede per forza, a causa delle ombre, che la superficie sia il doppio di quella dei soli pannelli).
                                          2. Superficie della proiezione dei pannelli sul piano orizzontale (ma anche in questo caso viene da se, poiché ho comunque bisogno di una superficie maggiore causa ombre).
                                          3. Area totale occupata dall'impianto, comprensiva di spazio per i pannelli e spazio tra le file dei pannelli (secondo me è quella che ha più senso e la più conservativa per la tutela del territorio, dato che solo in questo caso si deve avere più terreno disponibile rispetto a quanto ne richieda progettualmente il sistema fotovoltaico)
                                          Grazie a tutti e ciao!
                                          Originariamente inviato da Ing.Spano Visualizza il messaggio
                                          Infatti la corretta è quest'ultima ed aggiungici anche il locale inverter e l'eventuale cabina per stare più sicuri...insomma se il layout di impianto occupa 1,5 ettari te ne servono 3.
                                          Spero di esserti stato utile...
                                          Originariamente inviato da juretto Visualizza il messaggio
                                          Ciao,

                                          si intende in realtà la superficie "captante", ovvero la superficie occupata dai soli moduli fotovoltaici.

                                          Per capire quanta superficie è necessaria ai fini autorizzativi quindi:
                                          - superficie impianto (tutto ciò che è dentro al recinzione, come strade, cabine, spazi intra-pannelli, pannelli): ad esempio circa 2,5 Ha (a)
                                          - superficie captante (legalmente "radiante"): circa 0,8 Ha (b)
                                          - superficie totale del terreno ai fini autorizzativi: a + 2b = 4,1 Ha circa.

                                          Chiaramente i valori di a e b li ho messi come esempio: possono variare in base alla disposizione dei moduli, alla forma del terreno, a come progetti la viabilità...

                                          Buon lavoro e in bocca al lupo per la tesi.
                                          J.
                                          La formulazione della Regione Puglia è discutibile sotto due punti di vista
                                          1) superficie radiante invece di superficie captante
                                          2) mancata definizione di "superficie asservita"

                                          L'interpretazione più plausibile sarebbe la numero 1.
                                          La circolare emessa dall'ANCI non credo reggerebbe in caso di contenzioso, non avendo nessun valore legale

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                                          • #51
                                            Ricordati di verificare le superifici secondo le indicazioni dell'Associazione dei Comuni che sono più ristrettive della Legge Regionale.

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                                            • #52
                                              Dici che alcuni comuni posso considerare come superficie di asservimento una superficie maggiore rispetto a 2*Sradiante ?

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                                              • #53
                                                Salve. ho avviato procedura autorizzativa per un impianto fotovoltaico di quasi 1MW su terreno agricolo in provincia di Bari. D.I.A. presentata, ho il nulla osta del comune, il nulla osta del ministero delle comunicazioni e STMG dell'ENEL, tutto in regola secondo disposizioni L.R. 31/2008. Devo, però, presentare Denuncia Inizio Lavori all'Ufficio Tributi e Impianti della Provincia di Bari. Secondo L.R. 25/2008 a questa D.I.L. su carta semplice deve essere allegata una relazione tecnica, una corografia con indicazione delle opere da realizzare, una dichiarazione di realizzazione conforme alle norme vigenti e che non vi sono opposizioni alla realizzazione dalle amministrazioni coinvolte e da parte dei proprietari delle aree interessate. Ho chiamato l'ufficio in oggetto e mi è stato riferito che in aggiunta a questi allegati devo presentare anche nulla osta del comune, nulla osta del ministero comunicazioni e nulla osta di una serie di enti (demanio, soprintendenze, ispettorato forestale, esercito, marina ed aeronautica ecc... ) e deve essere pubblicata su B.U.R e albo pretorio comunale la qualcosa mi farebbe slittare i termini di validità della accettazione della STMG. Non ho trovato nulla a parte la citata L.R. 25/2008 e quello che mi è stato detto dalla responsabile ufficio. Le informazioni dei due riferimenti non coincidono in tutto, mi chiedevo pertanto se qualcuno ha avuto esperienze a riguardo anche con altri uffici provinciali competenti di Brindisi, Taranto, Lecce o Foggia.

                                                Grazie
                                                Ultima modifica di ilzonix; 05-11-2009, 16:29.

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