Secondo me, una volta che la nuova norma sara' in vigore, dovrebbe essere possibile adeguare l'impianto togliendo il trafo.
Eubrun
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Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica collegati alle reti elettriche di Media e Bassa Tensione |
La presente Variante alla Guida Tecnica CEI 82-25 Ed.3:2010-09 è stata preparata dal Comitato Tecnico 82 “Sistemi di conversione fotovoltaica dell’energia solare” per apportare le integrazioni rese necessarie dall’evoluzione normativa e legislativa, e per tener conto di quanto sviluppato dal CT 82 in collaborazione con altri Comitati Tecnici CEI e con organizzazioni esterne al CEI. Inoltre comprende aggiornamenti e modifiche per ottemperare a quanto indicato dal D.M. 5 maggio 2011 (comunemente denominato “4° conto energia FV”) pubblicato sulla G.U. del 12 Maggio 2011, con particolare riferimento all’Allegato 1 che richiede che: […] • Gli impianti fotovoltaici devono essere realizzati con componenti che assicurino l'osservanza delle prestazioni descritte nella Guida CEI 82-25. • Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il CEI aggiorna i parametri prestazionali indicati in tale Guida per tener conto dell’evoluzione tecnologica dei componenti fotovoltaici. In particolare, l’aggiornamento assicura che, in fase di avvio dell’impianto fotovoltaico, il rapporto fra l’energia o la potenza prodotta in corrente alternata e l’energia o la potenza producibile in corrente alternata (determinata in funzione dell’irraggiamento solare incidente sul piano dei moduli, della potenza nominale dell’impianto e della temperatura di funzionamento dei moduli) sia almeno superiore a 0, 78 nel caso di utilizzo di inverter di potenza fino a 20 kW e 0,8 nel caso di utilizzo di inverter di potenza superiore, nel rispetto delle condizioni di misura e dei metodi di calcolo descritti nella medesima Guida CEI 82-25. […] • e all’art. 14, che precisa che un premio incentivante speciale è riconosciuto a impianti fotovoltaici la cui componentistica sia : […] • riconducibile ad una produzione realizzata all’interno della Unione europea. […] Pertanto il presente testo sottoposto ora all’inchiesta pubblica, prevede principalmente modifiche e integrazioni al capitolo 4 e al capitolo 15 della Guida Tecnica CEI 82-25:2010. Esso tiene conto di quando attualmente indicato da norme CEI, CENELEC e IEC in vigore, mentre per le parti non coperte attualmente da normativa indica procedure che sono state sviluppate e condivise dagli esperti del CT 82. Le procedure tengono conto sia dei moduli fotovoltaici piani che di quelli moduli a concentrazione solare (CPV). |
Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica |
Il presente progetto CEI C. 1058, viene sottoposto ad una seconda inchiesta pubblica limitatamente ad alcune parti, come viene più sotto esplicitato. Il testo sottoposto alla prima inchiesta pubblica, terminata il 15 settembre 2010, aveva ricevuto numerosi commenti, che in riunioni dedicate , del Gruppo di Lavoro ad hoc, istituito per la stesura del progetto comprendente rappresentanti di Distributori, Costruttori e Utilizzatori e integrato da coloro che avevano espresso commenti significativi, è stato rivisto, integrato e migliorato. Per alcune parti si è raggiunto il consenso e pertanto non sono sottoposte alla presente Inchiesta Pubblica (parti non incorniciate). Altre parti sono state riformulate e riscritte (quelle incorniciate) e pertanto sono oggetto della presente seconda Inchiesta Pubblica, per tenere conto sia dei commenti costruttivi ricevuti nella prima inchiesta pubblica, sia di nuove situazioni, quali: la pubblicazione del Decreto Maggio 2100, 4* Conto Energia, in particolare con riferimento a quanto previsto all’art. 11; le recenti richieste del Gestore della rete di trasmissione nazionale (TERNA S.p.a) che ha il compito di salvaguardare il servizio elettrico nazionale soprattutto in relazione alla possibilità di far fronte ai carichi in ogni circostanza, contando anche sulla generazione distribuita ad ogni livello di tensione, compreso quello di bassa tensione; l’approssimarsi della possibilità di tutti i generatori, statici o dinamici, di ricevere segnali da remoto atti a richiedere erogazione o assorbimento di potenza reattiva o regolazione della potenza attiva a seconda dei parametri di rete che si vogliono ottimizzare. Pertanto si richiede di esprimere commenti al documento solo con riferimento: alle parti del testo incorniciate; a tutti gli Allegati da A a I (alcuni dei quali sono ancora allo studio e verranno completati in una futura revisione della norma CEI generata dal progetto C. 1058). |
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