Luciof..strada interessante..mi permetto di fare l'avvocato del diavolo...
Anche se sei in SSP e on RID parziale, mi pare che sei obbligato ad avere rete e trasformatori adatti ad immettere il 100% della potenza impianto in rete comuqnue..e non solo una sua frazione. Se non erro gli incentivi non li danno se impianto è a isola, no?
Inoltre il fatto che comunque percepisci gli incentivi (che fanno reddito) sul 100% dell'energia prodotta (non importa se immesa) sta a significare che impianto è funzionalmente e redditualmente completo e in esercizio.. anche se rinuncia a SSP o RID.
Inoltre l'impianto potresti sempre venderlo per fare leaseback (e per AdE il lease sarebe immobiliare)....in qualunque condizione sei..al massimo dovrai separare catastalmente il lastrico se è a tetto..ma non cambia il concetto...se basta una separazione catastale per venderlo, potenzialmente è autonomo..e basta che lo sia "in potenza"..
Quindi ricadi nel caso di "porzione di fabbricato" con (potenziale) autonomia reddituale....sia che impianto sia a terra (seppur funzionale a opificio o edificio esistente) ..o su tetto.
D'altra parte se sopraelevi la casa o aumenti cubatura per costruire una NUOVA STANZA integrata alla casa..devi fare variazione catastale..anche se per vendere quella stanza dovresti fare lavori per renderla autonoma..e separarla catstalmente (per individuarla nell'atto).
Nel (solo) caso di impianto su edificio C o D che non supera il 15% del valore catatsale, non si deve variare valore..ma solo perchè è "già accatasttao" ..cioè si presume che tale minima miglioria non aumenta reddito del fabbricato esistente.
Concordo che il valore a nuovo cala..proverò fra qualche anno a chiedere una revisione..il valore che mi hanno accordato è circa 70% del valore di acquisto..
Marco
Anche se sei in SSP e on RID parziale, mi pare che sei obbligato ad avere rete e trasformatori adatti ad immettere il 100% della potenza impianto in rete comuqnue..e non solo una sua frazione. Se non erro gli incentivi non li danno se impianto è a isola, no?
Inoltre il fatto che comunque percepisci gli incentivi (che fanno reddito) sul 100% dell'energia prodotta (non importa se immesa) sta a significare che impianto è funzionalmente e redditualmente completo e in esercizio.. anche se rinuncia a SSP o RID.
Inoltre l'impianto potresti sempre venderlo per fare leaseback (e per AdE il lease sarebe immobiliare)....in qualunque condizione sei..al massimo dovrai separare catastalmente il lastrico se è a tetto..ma non cambia il concetto...se basta una separazione catastale per venderlo, potenzialmente è autonomo..e basta che lo sia "in potenza"..
Quindi ricadi nel caso di "porzione di fabbricato" con (potenziale) autonomia reddituale....sia che impianto sia a terra (seppur funzionale a opificio o edificio esistente) ..o su tetto.
D'altra parte se sopraelevi la casa o aumenti cubatura per costruire una NUOVA STANZA integrata alla casa..devi fare variazione catastale..anche se per vendere quella stanza dovresti fare lavori per renderla autonoma..e separarla catstalmente (per individuarla nell'atto).
Nel (solo) caso di impianto su edificio C o D che non supera il 15% del valore catatsale, non si deve variare valore..ma solo perchè è "già accatasttao" ..cioè si presume che tale minima miglioria non aumenta reddito del fabbricato esistente.
Concordo che il valore a nuovo cala..proverò fra qualche anno a chiedere una revisione..il valore che mi hanno accordato è circa 70% del valore di acquisto..
Marco
Commenta