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Pergolato fotovoltaico
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4 generatori F.V. = 108,00 kwp in localita' Ravenna:
1 x 49,14 KWp Sanyo 215 - basculante. RID (1° CE)
1 x 49,14 KWp Sunpower 210-biassiale. RID (1° CE)
1 x 05,04 KWp Sunpower 220-integ.tot. SSP (2° CE)
1 x 02,75 KWp Sunpower 220-integ.tot. SSP (2° CE) + premio risp. energ. 30%
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Originariamente inviato da falberto76 Visualizza il messaggiodomanda stupida.. al GSE inviate solo la prima pagina della DIA o tutto il plico con progetto asseverato?4 generatori F.V. = 108,00 kwp in localita' Ravenna:
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Cmq quest'impianto me lo ricorderò..in 4 anni di libera professione il caso più snervante che mi sia capitato..ingestibile..chiedo documentazione e non ne ricevo, qualsiasi cosa dico di fare viene fatto l'esatto opposto..non ne sto venendo a capo..
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Buongiorno a tutti. Vi scrivo nel tentativo di capire se qualcuno di voi ha avuto una esperienza simile e può aiutarmi.
Collaboro con una azienda installatrice di impianti FV e mi occupo della DIA. Dopo un bel po' di DIA questa volta ho avuto un problema per una pensilina fotovoltaica.
Era mia abitudine considerare le pensiline almeno che non espressamente regolamentate nelle NTA come realizzazioni che non apportino VOLUME. Questa volta il comune mi ha detto di assimilare la pensilina ad una tettoia e pertanto mi chiede un elaborato integrativo contenente la verifica delle dimensioni della pensilina in relazione all'art. 19 delle NTA (Volumetrie).
Insomma è come se la pensilina benchè non chiusa sui tre lati apporti volume.
Dal piano di fabbricazione (il comune non ha un PRG) però nell'art. 15 che considera le superfici di PIANO dalle quali poi si calcola il Volume non si evince che le tettoie contribuiscano a superifici di piano!
Riporto l'articolo:
"La superficie di piano è rappresentata dalla somma di tutte le superfici edificate e chiuse perimetralmente, con esclusione dei balconi aperti, degli incassi scoperti in lutti i livelli con profondità inferiore alla lunghezza del lato aperto, degli sporti di gronda e delle pensiline con aggetto inferiore a m.I ,20, delle scale o rampe aperte in aggetto con sporto inferiore a m 1,20. Rientrano nella superficie di piano i balconi chiusi su tre lati.Per le costruzioni esistenti, alla data di pubblicazione del PRG, la superficie di piano è la "superficie virtuale" (Spv) definita dalla proiezione sul piano orizzontale di tutte le superfici nette interne, esclusi gli spessori dei muri esterni ed interni, moltiplicata per il coefficiente 1,20."
Tuttalpiù le tettoie contribuiscono alla superficie coperta.
Ora cosa dovrei fare secondo voi?
Soluzione 1 - Dire al comune che non devo fare alcuna verifica perchè la pensilina/tettoia è aperta su tre lati. solo sul lato di dietro potrebbe definirsi coperta in quanto parte da un torrino scale.Ma comunque resta non chiusa perimetralmente come dall'art. sopra esposto.
Soluzione 2 - Calcolare il volume apportato e verificare che esso sia inferiore a quello edificabile...non l'ho mai fatto ma se non erro una volta sommati tutti i volumi devo dividere per la superficie fondiaria ottenendo l'indice di fabbricabilità fondiaria e verificare che questo sia inferiore a quello prescritto dalla zona che è la B2.Giusto?
In riferimento alla DIA in oggetto, fonnulata per la realizzazione, sul lastrico solare del fabbricato sito in
via --------------------------, di "una pensilina fotovoltaica, nella cui copertura sono integrati 2 impianti di potenza di picco pari a 5 kwp" si evidenzia che il manufatto a realizzarsi và assimilato ad una "Tettoia" per la quale il vigente strumento urbanistico, all 'art. 19 delle N.T.A., fissa il limite della loro dimensioni in relazione alla superficie del piano ad esse annesso.
In relazione a quanto innanzi si richiede l' invio di un elaborato integrativo contenente la verifica delle dimensioni della pensilina a realizzarsi, alle richiamate previsioni dell ' art. 19 delle N.T.A. del P.diF.
vi riporto anche l'art. 19:
Art. 19 - Volume del fabbricato (V)
Il volume dei fabbricati è rappresentato dalla somma dei volumi di ciascun piano. 11 volume di ogni piano è determinato moltiplicando la superficie di piano (Sp o Spv) per la rispettiva altezza lorda (Hp oppure Hpv oppure Hv). Qualora vi siano muri in comune con fabbricati
contigui, il volume lordo si misura partendo dalla linea media di tali muri.
Il volume dei piani seminterrati è computato per la parte comunque emergente rispetto alla quota media delle sistemazioni esterne al perimetro del costruito.
Nel volume fabbricabile non vanno computati eventuali volumi sottostanti i piani rialzati, in assenza di piani seminterrati, fino alla quota massima di +0,70 m rispetto alla quota media delle sistemazioni esterne al perimetro del costruito.
"I tamponamemi perimetrali e i muri perimetrali portanti, nonché i tamponamenti orizzontali ed i solai delle nuove costruzioni di qualsiasi genere soggetti alle norme sul risparmio energetico e, indistintamente, di tutti gli edifici residenziali che comportino spessori complessivi sia per gli elementi strutturali che sovrastrutturali superiori a 25 cm, non sono considerati nei computi per la determinazione dei volumi e nei rapponi di copertura, per la sola parte eccedente i 30 cm e fino ad un massimo di ulteriori 25 cm per gli elementi verticali e di copertura e di 15 cm per quelli orizzontali intermedi, se il maggiore spessore contribuisce al miglioramento dei livelli di coibentazione termica, acustica o di inerzia termica. Tali disposizioni valgono anche per le altezze massime, per le distanze dai confini, fra gli edifici e dalle strade fermo restando le prescrizioni minime dettate dalla legislazione statale. Esse si applicano, con gli stessi scopi e limiti quantitativi, anche per gli edifici già costruiti, in relazione ai soli spessori da aggiungere a quelli esistenti, compatibilmente con la salvaguardia di facciate, murature ed altri elementi costruttivi e decorativi di pregio storico ed artistico, nonché con la necessità estetica di garantire gli allineamenti o le conformazion i diverse, orizzontali, verticali e delle falde dei tetti che caratterizzano le cortine di edifici urbani e dei cascinali di antica formazione". (LR. n.23/1998).
I volumi tecnici non sono computati.
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Originariamente inviato da 2bkk Visualizza il messaggioProgetto dettagliato con misure
vorrei seguire gli step intrapresi da te, attualmente ho un pergolato che vorrei cambiare di destinazione. Visti i preventivi che girano dalle mie parti per una DIA (900€+iva) vorrei cimentarmi da me essendo iscitto all'albo ingegneri (attualmente svolgo un'altra professione aimè). Una curiosità riguardo la redazione della II DIA, in aggiunta al progetto di dettaglio hai presentato anche una parte descrittiva?
Alessandro
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Originariamente inviato da Beppe19 Visualizza il messaggioBuongiorno a tutti. Vi scrivo nel tentativo di capire se qualcuno di voi ha avuto una esperienza simile e può aiutarmi.
Collaboro con una azienda installatrice di impianti FV e mi occupo della DIA. Dopo un bel po' di DIA questa volta ho avuto un problema per una pensilina fotovoltaica.
.............................
Non resta che "ingannarli": se non puoi sconfiggerli, fatteli amici!
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Originariamente inviato da amaioli Visualizza il messaggioCiao 2bkk,
vorrei seguire gli step intrapresi da te, attualmente ho un pergolato che vorrei cambiare di destinazione. Visti i preventivi che girano dalle mie parti per una DIA (900€+iva) vorrei cimentarmi da me essendo iscitto all'albo ingegneri (attualmente svolgo un'altra professione aimè). Una curiosità riguardo la redazione della II DIA, in aggiunta al progetto di dettaglio hai presentato anche una parte descrittiva?
Alessandro4 generatori F.V. = 108,00 kwp in localita' Ravenna:
1 x 49,14 KWp Sanyo 215 - basculante. RID (1° CE)
1 x 49,14 KWp Sunpower 210-biassiale. RID (1° CE)
1 x 05,04 KWp Sunpower 220-integ.tot. SSP (2° CE)
1 x 02,75 KWp Sunpower 220-integ.tot. SSP (2° CE) + premio risp. energ. 30%
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Correggetemi se sbaglio.
Leggendo le vostre discussioni precedenti mi è sembrato di aver capito che se chiedo la realizazione di un pergolato fotovoltaico su di un terrazzo in piano, non dovrei avere problemmi??
Le cose che non mi sono chiare sono:
posso realizzare una sorta di tettoia su cui adagiare i vari moduli, naturalmente aperta sui lati? o devo realizzare una semplice struttura in ferro senza alcuna copertura? e quali sono le misure da dover rispettare, altezza, distanza da confini ecc?
Ringrazio tutti per la cordialità.
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Originariamente inviato da gmp.net Visualizza il messaggioEsatto,
e ricorda che in base alla nuova guida del gse devono avere un altezza minima di 2 metri ed inoltre devono essere praticabili per la loro intera superficie (cioe' sotto non ci puoi costruire nulla o mettere cose fissate e/o non amovibili).
Come esempio, spero di soddisfare la tua richiesta, allegando il titolo della mia dia e la relazione tecnica illustrativa.
La mia noterai che e' molto dettagliata ed approfondita (il mio impianto è in zona parco con vincolo paesaggistico), ma in linea di massima per essere tranquilli non serve tanto, basta una mezza paginetta descrittiva dell'opera e della sua funzione.
Saluti,
Alessandro
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Originariamente inviato da Francesco Malafronte Visualizza il messaggioCorreggetemi se sbaglio.
Leggendo le vostre discussioni precedenti mi è sembrato di aver capito che se chiedo la realizazione di un pergolato fotovoltaico su di un terrazzo in piano, non dovrei avere problemmi??
Le cose che non mi sono chiare sono:
posso realizzare una sorta di tettoia su cui adagiare i vari moduli, naturalmente aperta sui lati? o devo realizzare una semplice struttura in ferro senza alcuna copertura? e quali sono le misure da dover rispettare, altezza, distanza da confini ecc?
Ringrazio tutti per la cordialità.
E' molto esaustiva, anche se alla fine, la "fortuna" deve essere dalla tua parte, perché non avrai mai un contraddittorio per l'assegnazione della tariffa.
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Originariamente inviato da Francesco Malafronte Visualizza il messaggiosalve a tuttti, mi sapete dire se è fattibile costruire in impianto fotovoltaico su di un terrazzo di circa 160m2? quanta elettricita potrei produrre? e come dovrei comportare per le varie autorizzazioni?
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Io sono proprietario di un'abitazione in cui è già presente una pergola. Il comune non mi chiede alcuna autorizzazione/comunicazione per l'installazione di pannelli fotovoltaici.
Vorrei usufruire delle tariffe incentivanti per l'integrazione architettonica.
In tal caso cosa devo allegare alla domanda del GSE?
Il Contact Center dice di allegare un auto certificazione dove si dichiara che il comune non chiede autorizzazioni in merito. Vi risulta?
Alessandro
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Originariamente inviato da amaioli Visualizza il messaggio... Il comune non mi chiede alcuna autorizzazione/comunicazione per l'installazione di pannelli fotovoltaici.
Vorrei usufruire delle tariffe incentivanti per l'integrazione architettonica.
In tal caso cosa devo allegare alla domanda del GSE?
...
nell'ipotesi, plausibile, che andrai a montare i moduli in modo complanare alla copertura della tettoia, puoi allegare copia della comunicazione che farai al comune ai sensi dell’art. 11, comma 3, del Decreto Legislativo n°115 del 30/05/08. Tale D.Lgs ti esonera dalla DIA se monti i pannelli in modo complanare alla coeprtura della costruzione.
Ciao,
J.
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tettoia fotovoltaica al confine della mia propietà
Ciao a tutti, volevo sapere se potete aiutarmi con un problema del rregolamento edilizio comunale, ho un giardino di circa 52 x 11, davanti al cancello di ingresso vorrei installare una tettoia fotovoltaica, coperta solo da pannelli fotovoltaici, che serva anche per copertura auto, di circa 11mt x 6mt, poggiata su N. 9 pilastri di Legno (da 20 x 20 cm) , completamente aperta,che si troverebbe all'interno della mia proprietà al confine con la strada comunale.
il comune mi ha detto che non posso installare la tettoia nella mia proprietà, a meno che non sia a 4 metri all'interno del mio confine
,ma cosi mi avvicinerei troppo alla casa e perderei circo la metà dell'irraggiamento solare e quindi anzichè generare 8,4 Kw , ne produrrei solo 4Kw
qualcuno sa dirmi qualcosa in proposito?
grazie
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Originariamente inviato da sat box Visualizza il messaggio.........il comune mi ha detto che non posso installare la tettoia nella mia proprietà, a meno che non sia a 4 metri all'interno del mio confine
,ma cosi mi avvicinerei troppo alla casa e perderei circo la metà dell'irraggiamento solare e quindi anzichè generare 8,4 Kw , ne produrrei solo 4Kw.........
Buongiorno Sat Box,
il Tuo Comune applica, giustamente aggiungo io, il Regolamento Edilizio e T'impone di rispettare la distanza dal confine per l'elevazione dei pilastri della tettoia FV.
La soluzione e' quella di farla un po piu' piccola anche perche' 66 mq di box, seppur aperto, nn sono pochi. Una piccola astuzia, di solito tollerata dagli Uffici Tecnici, potrebbe essere quella di proporre un progetto che vede i pilastri posizionati alla distanza corretta e la copertura "sbalzare" in avanti, al massimo di un paio di metri. In questo modo potresti arrivare a "mediare" la Tua idea con la loro.
Vedi Tu.......
ciao car.boniAcqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
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Falla dimensionata alle tue esigenze di consumi, l'SSP non conviene per sovra produzioni rispetto ai consumi! :-) Se poi vuoi ottimizzare lo spazio le alternative ci sono (Sanyo, Sunpower).
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Originariamente inviato da juretto Visualizza il messaggioCiao,
nell'ipotesi, plausibile, che andrai a montare i moduli in modo complanare alla copertura della tettoia, puoi allegare copia della comunicazione che farai al comune ai sensi dell’art. 11, comma 3, del Decreto Legislativo n°115 del 30/05/08. Tale D.Lgs ti esonera dalla DIA se monti i pannelli in modo complanare alla coeprtura della costruzione.
Ciao,
J.
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grazie x i suggerimenti
Purtroppo non piace neanche la soluzione a sbalzo , poichè comunque x loro è la tettoia a trovarsi comunque troppo vicina al confine, e per quanto riguarda il dimensionamento, con 8 Kw forse non riuscirò comunque a soddisfare totalmente il mio fabbisogno energetico ( poichè a questo punto mi piacerebbe sfruttare l'energia prodotta , anche x il riscaldamento mediante pompa di calore, oltre al raffrescamento , cucinerei con fornelli elettrici e produrrei anche l'acqua calda sanitaria), siccome la casa è piuttosto grande (circa 200mq), e comunque non capisco perchè pur non dando fastidio ad alcuno e con tutte le leggi x incentivare la produzione di energie rinnovabili, non bisogna sfruttare un luogo cosi ben assolato (ripeto all'interno della mia propietà) per ottenere senza alcun onere in più, la massima efficenza dai pannelli fotovoltaici. Grazie cmq x le risposte e ciao. ps battaglierò ancora un pò , e poi se propio devo mi arrenderò
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cosa ne dite di ECRETO LEGISLATIVO 30 maggio 2008, n. 115
Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia(GU n. 154 del 3-7-2008 )
e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE.
Art. 11.
Semplificazione e razionalizzazione delle procedure amministrative e
Regolamentari
1. Nel caso di edifici di nuova costruzione, lo spessore delle
murature esterne, delle tamponature o dei muri portanti, superiori ai
30 centimetri, il maggior spessore dei solai e tutti i maggiori
volumi e superfici necessari ad ottenere una riduzione minima del 10
per cento dell'indice di prestazione energetica previsto dal decreto
legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni,
certificata con le modalita' di cui al medesimo decreto legislativo,
non sono considerati nei computi per la determinazioni dei volumi,
delle superfici e nei rapporti di copertura, con riferimento alla
sola parte eccedente i 30 centimetri e fino ad un massimo di
ulteriori 25 centimetri per gli elementi verticali e di copertura e
di 15 centimetri per quelli orizzontali intermedi. Nel rispetto dei
predetti limiti e' permesso derogare, nell'ambito delle pertinenti
procedure di rilascio dei titoli abitativi di cui al titolo II del
decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, a
quanto previsto dalle normative nazionali, regionali o dai
regolamenti edilizi comunali, in merito alle distanze minime tra
edifici, alle distanze minime di protezione del nastro stradale,
nonche' alle altezze massime degli edifici.
2. Nel caso di interventi di riqualificazione energetica di edifici
esistenti che comportino maggiori spessori delle murature esterne e
degli elementi di copertura necessari ad ottenere una riduzione
minima del 10 per cento dei limiti di trasmittanza previsti dal
decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive
modificazioni, certificata con le modalita' di cui al medesimo
decreto legislativo, e' permesso derogare, nell'ambito delle
pertinenti procedure di rilascio dei titoli abitativi di cui al
titolo II del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001,
n. 380, a quanto previsto dalle normative nazionali, regionali o dai
regolamenti edilizi comunali, in merito alle distanze minime tra
edifici e alle distanze minime di protezione del nastro stradale,
nella misura massima di 20 centimetri per il maggiore spessore delle
pareti verticali esterne, nonche' alle altezze massime degli edifici,
nella misura massima di 25 centimetri, per il maggior spessore degli
elementi di copertura. La deroga puo' essere esercitata nella misura
massima da entrambi gli edifici confinanti.
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Originariamente inviato da amaioli Visualizza il messaggioMa vale anche per un pergolato? In teoria il pergolato prevede una copertura permeabile?
si parla di coperture di strutture. Quindi vale anche per i pergolati!
Considera che al GSE non interessa il titolo abilitativo: non è l'ente preposto per darne pareri. Quello che serve al GSE è capire ufficialmente su quale struttura sono montati i moduli e che destinazione d'uso abbia (pensilina? pergolato? abitazione? serra?). Quindi, visto che:
1) il Comune non richiede autorizzazioni
2) tu andrai a porre i moduli complanari alla falda del pergolato
3) devi informare il GSE su cosa vai a montare i moduli
4) stai comunque facendo un impianto elettrico ex-novo, quindi devi informarne il comune e depositare il collaudo
5) una comunicazione come quella che ti ho consigliato è banale e non costa nulla
Ti consiglio di fare così, in modo da "onorare" tutti i punti!
Per il discorso della copertura permeabile, devi chiedere al Comune: ogni municipio "definisce" tettoia, pensilina o pergolato con delle "sfumature" diverse. Nel mio caso, Municipio XIII del Comune di Roma, il pergolato può avere sia una copertura impermeabile che permeabile.
Ciao e buon lavoro,
J.
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Originariamente inviato da sat box Visualizza il messaggioCiao a tutti, volevo sapere se potete aiutarmi con un problema del rregolamento edilizio comunale, ho un giardino di circa 52 x 11, davanti al cancello di ingresso vorrei installare una tettoia fotovoltaica, coperta solo da pannelli fotovoltaici, che serva anche per copertura auto, di circa 11mt x 6mt, poggiata su N. 9 pilastri di Legno (da 20 x 20 cm) , completamente aperta,che si troverebbe all'interno della mia proprietà al confine con la strada comunale.
il comune mi ha detto che non posso installare la tettoia nella mia proprietà, a meno che non sia a 4 metri all'interno del mio confine
,ma cosi mi avvicinerei troppo alla casa e perderei circo la metà dell'irraggiamento solare e quindi anzichè generare 8,4 Kw , ne produrrei solo 4Kw
qualcuno sa dirmi qualcosa in proposito?
grazie
Perchè non provi a farla 22 x 3? In questo modo avresti risolto sia il problema del confine che dell'ombra della tua casa! Certo, esteticamente non sarà bellissimo dato che la pensilina te la ritroveresti proprio al centro del giardino, ma penso sia la soluzione migliore.
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Originariamente inviato da Beppe19 Visualizza il messaggio... Se il comune non parla per nulla di tettoie o pensiline ecc. nel regolameto comunale posso installarla senza DIA?
Devi parlare con i tecnici comunali.
Spiega loro cosa devi fare e chiedi di quale titolo abilitativo hai bisogno!
Ciao e facci sapere!
J.
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