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Sto progettando un impianto a terra in un suolo confinante con una strada provinciale.Quali sono le distanze da rispettare?A quali normative fare riferimento?Domandando in giro vi sono pareri discordanti: c'è chi mi dice 10m, chi addirittura 30m....E soprattutto c'è chi mi dice che devo tener conto del codice della strada?Vi risulta?
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penso non esista una legge che sia applicata uniformemente sul territorio nazionale.
mi è capitato di vedere dei certificati di destinazione urbanistica in cui sono imposti dei limiti minimi ed altri che fanno riferimento al DPR 16/12/1992 n.495, che puoi trovare qui :
http://www.provincia.piacenza.it/all...20n.%20495.pdf -
Le distanze dalle strade sono definite dal codice della strada.Originariamente inviato da dalmat Visualizza il messaggio
Per avere dei dettagli in merito a QUELLA particolare strada devi rivolgerti all'ente che l'amministra.
Il codice della strada infatti identifica delle categorie, entro le quali ricadono vari tipi di strade. Gli enti che le amministrano sanno esattamente a quale categoria appartiene la particolare strada che ti interessa.
Ad ogni modo, se è provinciale, ESCLUDO siano 10m. E' molto più probabile che siano dai 30m in su.
Ciao,
J.Commenta
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esattamente!sono andato a parlare col geometra della provincia che si occupa delle pratiche sul fotovoltaico e mi ha detto che sono appunto 30 metriCommenta
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Bene! Almeno adesso sai con certezza da che punto in poi potrai installare i moduli o le cabine.Originariamente inviato da dalmat Visualizza il messaggio
Male, perchè sono 30m di spazio inutilizzato...
Buon lavoro,
J.Commenta
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Ho il dubbio (speranza?) che forse i 30 m siano necessari per i locali tecnici, ma che per i moduli possa essere ammessa una distanza minore (anche considerando che lo stesso Regolamento di Attuazione del CdS ammette che siano piantati alberi già a 6 m)... qualcuno sa con certezza se le strutture di sostegno rientrano fra le "edificazioni di qualsiasi tipo e materiale", di cui all'art. 16 del CdS?
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Originariamente inviato da MaxMar70 Visualizza il messaggio
Ciao MaxMar,
prima di arrivare ai pannelli trovi la recinzione del campo fotovoltaico ........
Questa, per essere realizzata, deve stare alla distanza prevista dal CdS e/o dal RE del Tuo Comune.
Penso che nn ci siano santi per le deroghe .........
ciao car.boniAcqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.Commenta
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Ciao, Car.boni!
premesso che mi sono convinto a tenere i moduli distanti almeno 30 m dalla mia strada (di tipo C), la recinzione può avvicinarsi secondo il Codice della Strada fino a 3 m dalla strada, purchè sia in rete metallica e paletti infissi:
"La distanza dal confine stradale, fuori dai centri abitati, da rispettare per impiantare lateralmente alle strade, siepi vive o piantagioni di altezza superiore ad 1 m sul terreno, non può essere inferiore a 3 m. Tale distanza si applica anche per le recinzioni di altezza superiore ad 1 m sul terreno costituite come previsto al comma 7" ("...costituite da siepi morte in legno, reti metalliche, fili spinati e materiali similari, sostenute da paletti infissi direttamente nel terreno o in cordoli emergenti non oltre 30 cm dal suolo").
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Ciao MaxMax,
se puoi arrivare fino a 3 m dal ciglio della strada bisogna intanto capire dov'e' il Tuo confine catastale o di proprieta'.
Normalmente il confine catastale nn coincide mai con quello del ciglio della strada. Questo serve per capire un po di piu' il Tuo problema ma torniamo alla recinzione.
Se la Tua recinzione puo' stare a 3 m dal confine di proprieta' (in questo caso coincidente con il ciglio della strada) nn vedo perche' Tu debba allontanarTi di ulteriori 27 m. In realta' ne basterebbero 4 o 5 per avere una strada di servizio che "gira" intorno al campo.
Concludendo si puo' sostenere che se Ti lasciano realizzare la recinzione a 3 m (con i distinguo di cui sopra) nn esiste proprio che da quella Ti devi allontanare di 30 m.
Poi, al Funzionario dell'Ufficio Tecnico del Tuo Comune che, nei fatti e coi i regolamenti, Ti dimostra tutto questo nn devi far altro che ringraziarlo e legare l'asino dove dice il padrone.
ciao car.boniAcqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.Commenta
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Grazie per la risposta Car.boni
hai fatto bene a puntualizzare: stavo dando per inteso che la distanza della recinzione fosse dal confine particellare della strada e non dal ciglio.
Quanto alla distanza dalla strada delle strutture di sostegno dei moduli ed in generale di ogni sorta di edificazioni (tranne appunto le recinzioni leggere, di cui al mio precedente post), credo che il CdS pretenda giustamente 30 m perchè se si esce in velocità da una strada di tipo C e si impatta su una struttura metallica infissa come quella di sostegno dei moduli, posta a meno di 30 m, sono dolori... mentre se si impatta su una recinzione purchè "leggera" (rete metalllica) anche solo a 3 m dall strada, è più facile cavarsela (forse addirittura la rete può frenare l'auto sbandata!).
Se poi la velocità media del tipo di strada è prevedibilmente superiore, la distanza aumenta (es.: autostrade -> 60 m).
CiaoCommenta
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premesso che ogni provincia ha dei regolamenti a tutela del nastro stradale,
nel caso specifico trattandosi di strutture di sostegno di pannelli, quindi di strutture "temporanee" e non definitive come delle vere e proprie costruzioni, peraltro probabilmente più basse di una costruzione vera e propria a 2 o più piani, se il regolamento provinciale non prevede nulla di specifico, penso si possa derogare dal limite dei 30 metri, presentando un oppertuno elaborato cartografico ed allegata relazione redatte da un tecnico, e dai quali si evinca che le strutture in progetto non determinano nessuna interferenza con la viabilità e la visibilità del tratto di strada provinciale interessato.
Riguardo alla recinzione, sempre che i regolamenti non dicono nulla a proposito, ognuno può prevederla come vuole, e qindi non ci si può "spaventare" dell'eventuale impatto di un auto contro le strutture di acciaio portapannelli, benchè poste a meno di 30 m. dal confine.
L'auto deve pagare i danni provocati, e se entro i 30 metri si trovavano delle persone?Commenta
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non sempre occorre tenersi a distanza di 30 mt dal ciglio stradale in caso di strade tipo C. Nel caso di l'art. 16 del regolamento di attuazione del codice della strada precisa che in caso di Fuori dai centri abitati, ma all'interno delle zone previste come edificabili o trasformabili dallo strumento urbanistico generale, ad esempio piani di lottizzazione attuativi, le distanze dal confine stradale, possono essere inferiori :
a) 30 m per le strade di tipo A;
b) 20 m per le strade di tipo B;
c) 10 m per le strade di tipo C.Commenta
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