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obbligo per scambio sul posto o ritiro dedicato?!

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  • #1

    obbligo per scambio sul posto o ritiro dedicato?!

    Buon giorno a tutti,

    Vi chiedo un parere: se ho un impianto fv, e sono sicuro di assorbire all' istante l' energia prodotta, perche` l' energia consumata durante ogni momento del giorno e` largamente maggiore della produzione fv, perche` dovrei avvalermi di qualsiasi contratto al di la' del conto energia?
    Piuttosto faccio un scambio "sottinteso", nel quale guadagno di sicuro i miei 12,13 ct, senza carte aggiuntive, proposte di fattura, tempi di attesa, conguagli, ecc.
    Qualcuno sa, se esiste un obbligo per il SSP o il RID?

    Grazie per i Vs. commenti!
    Tag: Nessuno
  • #2
    !?!

    Nel tuo contratto (di somministrazione) non paghi solamente i corrispettivi per l'energia che (a detta tua) non ritireresti (considera anche la notte ed il fermo impianto, dove prelevi eccome).

    Paghi anche gli oneri di sistema e la quote inerenti la potenza allacciata (cioè i costi per mantenere in efficienza la connessione elettrica della potenza adeguata ai tuoi fabbisogni), poi il servizio di misura, poi gli smantellamenti delle centrali nucleari, poi le componenti che vanno ad alimentare il fondo per gli incentivi alle fonti rinnovabili, poi le componenti per i recuperi di efficenza del sistema, poi....

    Poi occorre normalizzare il tuo rapporto con il sistema in qualità di cliente produttore, di qui l'SSP o il RID (potresti fare un contratto bilaterale con qualcuno che ti ritiri la non energia in eccesso, ma ti assicuro che nessun grossista lo fa per il fotovoltaico, fonte non "programmabile", nemmeno per impianti da 1MW). Da questo punto di vista W il GSE.

    Leggiti le delibere dell'AEEG, ed in particolare quelle delle tariffe.

    Saluti, tora
    Colui che salva una sola vita salva il mondo intero

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    • #3
      SSP sottinteso

      Ciao, Tora,

      forse mi ero spigato male, non mi impuntavo sulla tariffa, ma piuttosto sull' aspetto tecnico-fisico. Io so, che il mio "impiantino" non mi puo`soddisfare neanche il fabbisogno elettrico di base, devo sempre ricorrere alla rete e la fornitura di ENEL.
      A questo punto, questa la mia idea, non faccio nessun contratto di SSP, ma solo il contratto dell' incentivo. La mia energia me la consumo, e basta con l' energia che ho risparmiato che diventa il mio guadagno. Tecnicamente non ne ho bisogno di un contratto di scambio, perche non uscira mai (beh, forse qualche kWoretta mi sfugge in casi singolari) un kWh dal mio contatore di fornitura. Questo intendevo, chiamandolo "scambio sottinteso"

      Saluti, Fritz

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      • #4
        se sei sicuro che l'impianto non immette energia in rete ,fai bene a non aprire nessun contratto sarebbero solo costi , ma saresti l'unico in italia anzi direi nel mondo .
        auguri

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        • #5
          Originariamente inviato da Fritz Visualizza il messaggio
          Ciao, Tora,

          forse mi ero spigato male, non mi impuntavo sulla tariffa, ma piuttosto sull' aspetto tecnico-fisico. Io so, che il mio "impiantino" non mi puo`soddisfare neanche il fabbisogno elettrico di base, devo sempre ricorrere alla rete e la fornitura di ENEL.
          A questo punto, questa la mia idea, non faccio nessun contratto di SSP, ma solo il contratto dell' incentivo. La mia energia me la consumo, e basta con l' energia che ho risparmiato che diventa il mio guadagno. Tecnicamente non ne ho bisogno di un contratto di scambio, perche non uscira mai (beh, forse qualche kWoretta mi sfugge in casi singolari) un kWh dal mio contatore di fornitura. Questo intendevo, chiamandolo "scambio sottinteso"

          Saluti, Fritz
          nell'inserire la richiesta di incentivo dovrai scegliere tra scambio o vendita "come da decreto"

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          • #6
            per fritz , cmq se sei sicuro di non immettere nulla , è meglio il ritiro dedicato , non hai fissi da pagare , solo una percentuale infineitesima sull'immesso , circa 1€ ogni 1000kwh immessi .però devo segnalarti che le misure dei contatori le invio io a ennel e gse , perchè l'impianto è da 49,4 kwp, non sono al corrente per imp sotto i 20 kwp .
            cioa

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            • #7
              Salve a tutti!
              Ho riletto la mia domanda all' incentivo, e li ho trovato solo la casella da barrare: aderisco allo SSP o meno.
              A questo puno devo precisare una cosa: Il GSE su richiesta (ago 08) non ci aveva concesso di avvalerci allo SSP, siccome l' allaccio in rete e` in MT (complesso industriale), parole, che si sono mangiati qualche settimana fa`, rispondendo alla domanda, come il GSE allora intendeva gestire i 200 kW di SSP.
              Dunque tutt' ora e` in corso la valutazione della richiesta all' incentivo, e la eventuale domanda per SSP o RID pende per aria.

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              • #8
                Questione risolta

                Ciao a tutti,

                venerdi scorso in fiera a Verona ho potuto discutere con il GSE sulla questione. Loro mi hanno detto, che non esiste l' obbligo di avvalersi dello SSP o del RID, potrei non farlo o farlo in un secondo momento.
                Di conseguenza io prendero` l' incentivo e avro` un vero e proprio utilizzo sul posto, come se l' impianto lavorasse in isola.

                Un saluti a tutti!

                Fritz

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                • #9
                  Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggio
                  se sei sicuro che l'impianto non immette energia in rete ,fai bene a non aprire nessun contratto sarebbero solo costi , ma saresti l'unico in italia anzi direi nel mondo .
                  auguri
                  Beh sarebbe il secondo...io ne ho attivati due solo col conto energia. Stessa situazione...autoconsumo istantaneo di tutto (non ne esce neanche 1 kWh) ... quindi niente RID o scambio
                  Impianto 10,12 kW - 44 pannelli Ningbo Qixin 230W - Inverter PowerOne 10.0 OUTD FS - Località Bari - Tilt 20° - Azimut 0° SUD

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