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**blux** · 05-02-2012, 21:48

per le cessioni totali, la differenza dal 01/01/12 � valida solo per le nuove attivazioni. chi ha scelto il servizio di misura prima se lo tiene con i relativi oneri. la storia del "casalingo" dove l'hai trovata, su topolino?

confermo, "naturalmente la pagina dell'enel non � aggiornata" .....

**spider61** · 05-02-2012, 22:01

Blux hai un garbo nell'esporre le cose.... ma non hai ancora scritto quanto e' questa cifra dal 2012 per il servizio di manutenzione e misura di cui uno e' obbligato a chiedere al distributore?

**blux** · 05-02-2012, 22:05

"il merlo dice al corvo: come sei nero!"

non l'ho scritto perch� non lo s� e nemmeno mi interessa. cercatelo! poi facci sapere.

buona notte.

**levyrameg** · 06-02-2012, 00:11

Domandina: impianto BT cessione pura > 20 kW, montato sia contatore di produzione (con certificati per UTf) si contatore al punto di scambio di enel con servizio di lettura etc... so che non era necessario... il GSE dice che non ci sono problemi... secondo voi?

**levyrameg** · 06-02-2012, 00:15

Dimeticavo, in pratica il contatore di produzione � stato montato per pratica utf che ha gi� tranquillamente rilasciato il codice ditta. Servizio di lettura e trasmissione dei dati a carico ENEL.

**giofisher** · 21-02-2012, 20:00

ho un cliente (persona fisica) che vuole realizzare un impianto <20kW in ritiro dedicato su un edificio di sua propriet� ma dato in affitto.
l'edificio non � adibito a uso abitativo ma commerciale (deposito di materiale edile).

domande: 1) il cliente deve aprire partita iva?
2) pu� optare solo per il ritiro dedicato con autoconsumo o fare eventualmente la cessione totale?
3) esistono riferimenti normativi in merito alle domande esposte?

ringrazio anticipatamente per le risposte

**spider61** · 21-02-2012, 20:53

Se e' dato in affitto immagino che il POD esistente sia segnato ad altro , qualunque impianto vada a fare , immagino che dovra farsi mettere un altro POD , in Scambio per qualcosa o in RID con PI.....
Altrimenti deve reintestarsi il contatore a se e cercare di convincere l'affittuario a farsi pagare la corrente a forfait con un aumento del canone , pero' a quel punto una parte della prodotta verra' consumata dall'affittuario... e non piu' scambiabile......

**giofisher** · 21-02-2012, 21:25

Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio

Se e' dato in affitto immagino che il POD esistente sia segnato ad altro , qualunque impianto vada a fare , immagino che dovra farsi mettere un altro POD , in Scambio per qualcosa o in RID con PI.....
Altrimenti deve reintestarsi il contatore a se e cercare di convincere l'affittuario a farsi pagare la corrente a forfait con un aumento del canone , pero' a quel punto una parte della prodotta verra' consumata dall'affittuario... e non piu' scambiabile......

Si si..avendo dei consumi irrisori l'idea era qualla di attivare una nuova utenza solo per l'impianto fotovoltaico in ritiro dedicato.

ma in questo specifico caso devo aprire la partita iva in quanto l'impianto non � a servizio di un'abitazione o sbaglio????

a questo punto posso fare anche CESSIONE TOTALE giusto?

se l'impianto sempre < 20kW era a servizio di un' abitazione il cliente doveva aprire partita IVA???

**Nico393** · 22-02-2012, 09:28

Il RID totale necessita sempre di PIVA, il RID con autoconsumo no sotto i 20kw e se autoconsumi piu del 70% se non sbaglio.

**marcober** · 22-02-2012, 09:35

No..non vi � alcun limite di autoconsumo legato alla P IVA.
occorre che il consumo sia domestico e impianto su abitazione o pertinenza..

Marco

**giofisher** · 22-02-2012, 09:50

Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

No..non vi � alcun limite di autoconsumo legato alla P IVA.
occorre che il consumo sia domestico e impianto su abitazione o pertinenza..

Marco

intendi dire che se l'impianto <20kw in RID parziale � su abitazione o pertinenza NON serve partita iva in tutti gli altri casi occorre aprire partita iva

mi serve avere qualche rifermento normativo

grazieee

**marcober** · 22-02-2012, 09:56

se � RID con autoncosumo, si..se RID totale sempre con P IVA.
Viene fuori sa un ragionamento basato su un paio di Circolari AdE..non vi � un rif normativo univoco e preciso..anche eprch� le cose sono evolute nel tempo..M

**Melo81** · 09-07-2012, 16:36

Ragazzi quali sono le tempistiche di accettazione della convenzione RID da parte del GSE??? Nel men� modulistica del portale GSE ancora non si � attivato il tasto "Visualizza Convenzione"....sono percaso previsti 90 Giorni come per l'incentivo???

**mietto** · 10-07-2012, 01:44

Ciao.
Una domanda: l'energia in RID cessione totale viene sempre fatturata con aliquota Iva al 10%?
Grazie.

**fabio1973** · 15-07-2012, 23:24

si pu� passare da un RID TOTALE a RID CON AUTOCONSUMO? senza che si modifichi l' incentivo...

**sischo** · 16-07-2012, 10:16

Cosa intendi per RID CON AUTOCONSUMO?

**fabio1973** · 16-07-2012, 18:52

scusate intendevo RID con CESSIONE PARZIALE!!!

**sischo** · 16-07-2012, 19:14

Bella domanda alla quale mi associo e chiedo:
in caso di RID con autoconsumo, come viene contabilizzato il tutto?

Direi che il GSE ti paga solamente l'energia che cedi alla rete ma a mio avviso l'energia che autoconsumi non ti viene corrisposto nulla dal GSE se non il beneficio che ottieni dalla mancata fatturazione in bolletta della energia prodotta che consumi (pari a 20 �/MWh circa).

**blux** · 16-07-2012, 19:48

la modifica da cessione totale a cessione parziale, o a scambio sul posto, comporta l'installazione di un nuovo contatore per l'energia prodotta. la convenzione per il conto energia non cambia, salvo che la misura sar� sul nuovo contatore.

**MrDish** · 16-07-2012, 20:19

Il RID e lo SSP sono convenzioni annuali a rinnovo automatico, ma in una annualit� si pu� passare dall'una all'altra senza problemi.
Se non c'� il contatore di produzione ma solo quello di immissione (normalmente nei RID � cos�, essendo cessione totale e quindi solo il contatore GSE), si dovr� fare richiesta di contatore di immissione (SSP o CESSIONE PARZIALE bidirezionale con relativo contratto di prelievo) ed il contatore precedente sar� utilizzato come contatore di produzione (GSE).
Nei prossimi anni trasformer� un RID in SSP, vediamo come sar� la cosa e che trafila mi toccher� fare, soprattuto per il secondo contatore.

**sischo** · 16-07-2012, 21:16

Giusta osservazione:
basta metterci un altro contatore e si � a posto.

**blux** · 16-07-2012, 21:29

Originariamente inviato da MrDish Visualizza il messaggio

.. si dovr� fare richiesta di contatore di immissione (SSP o CESSIONE PARZIALE bidirezionale con relativo contratto di prelievo) ed il contatore precedente sar� utilizzato come contatore di produzione (GSE).....

� esattamente il contrario ma alla fine i numeri tornano. sempre due diventeranno i contatori

**fabio1973** · 16-07-2012, 21:37

visto che ho fatto un kwp. 10,00 (allacciato il 30 giugno) e mi hanno sbagliato la pratica, invece di RID con cessione parziale mi hanno fatto RID cessione totale in rete, secondo voi facendo questo passaggio mi faranno rimanere invariato con igli incentivi del 1� semestre 2012???

**blux** · 16-07-2012, 21:38

cambia solo la modalit� di cessione in rete. l'incentivo non avr� ripercussioni

**Di Matteo** · 28-08-2012, 18:40

Cessione parziale

[QUOTE=fabio1973;119346411]visto che ho fatto un kwp. 10,00 (allacciato il 30 giugno) e mi hanno sbagliato la pratica, invece di RID con cessione parziale mi hanno fatto RID cessione totale in rete;

Ho lo stesso problema, come si pu� risolvere (allacciato il 29 giugno a Succivo) ; il GSE e ENEL si passano la palla a vicenda .
Inviato messaggio in pm

**gianlucavumbaca** · 17-01-2014, 10:52

Rid con cessione parziale senza conto energia

Buongiorno,

ho messo in esercizio un impianto fotovoltaico da 6 kW per un'utenza domestica che consuma molto poco (circa 1200 kWh/anno) col proposito di attivare il regime di RID con Cessione Parziale per sfruttare il vantaggio di azzerare gli autoconsumi e vendere tutto il resto. L'Enel ha installato un unico contatore bidirezionale sostituendolo a quello esistente prima che era monodirezionale, secondo Enel, finito il conto energia, non serve che un unico contatore, qualunque sia il regime di valorizzazione dell'energia sul mercato scelto dall'utente. Il GSE invece non mi f� attivare la convenzione perch� ritiene necessari due contatori (produzione + scambio) per il regime RID con cessione parziale.
Chi ha ragione e come disbrigare la matassa?

**spider61** · 17-01-2014, 10:58

Ma da quanto ti e' stato allacciato ? perche' sono diversi mesi che il CE non c'e' piu' ?
Comunque se in CE , ci devono essere 2 contatori per forza , uno conta la prodotta , uno la immessa , se in V� CE per avere il premio autoconsumo fanno la differenza...... nei precedenti CE pagavano la prodotta e poi se eri in SSP o RID il resto....

**gianlucavumbaca** · 17-01-2014, 11:07

L'impianto � stato allacciato senza conto energia lo scorso 9 gennaio 2014. Ribadisco la mia domanda.

**marcober** · 17-01-2014, 11:11

Gianluca..molto strano la posizione GSE...penso sbaglino loro e abbia ragione Enel...siccome il contatore misura l'immesso in rete fisico..il GSE ha il DATO su cui calcolare il RID...non capisco che dato possa mancare..e che cosa possa servire il dato PRODUZIONE TOTALE (che non serve manco per calcolare SSP ..figuriamoci per RID + autocosnumo).
Ma te l'hanno scritta sta cosa? puoi allegare mail GSE? di solito citano il rif. Normativo nella risposta..
Se come penso non � scritta..scrivi tu, mail e poi raccomandata con RR...e vedi che cambiano idea..

**gianlucavumbaca** · 17-01-2014, 11:45

Ciao Marco, condivido la tua osservazione tecnica. Il motivo del mio post � dovuto al fatto che ho ricevuto per iscritto una simile osservazione dal GSE:"Gentile Sig. Vumbaca,

in relazione alla Sua richiesta, La informiamo che, come indicato anche sul manuale delle DTF - Disposizioni tecniche di funzionamento del Ritiro dedicato, che per Sua comodit� alleghiamo alla presente, un impianto fotovoltaico in regime di connessione per cessione parziale ha l�obbligo di avere due matricole di contatore, una di produzione e una di scambio.

Nel caso l�impianto non avesse due contatori, allora deve essere considerato in cessione totale.

Cordiali saluti,

Francesca O

"
Come leggi nella risposta il GSE cita il loro DTF sul RID che conferma quanto da loro preteso, doppio contatore che significa un unlteriore costo di circa 27 � annue da pagare ad Enel. A questo si aggiunge la mazzata alle tariffe minime garantite dell'AEEG dello scorso Dicembre (da 8 centesimi neppure 4 centesimi garantiti) ...insomma mi sa che faro SSP tanto le eccedenze mi vengono comunque pagate ad un prezzo superiore al minimo garantito.

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Cessione parziale e ritiro dedicato

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