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Consiglio Nuovo impianto su DIA esistente

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  • Consiglio Nuovo impianto su DIA esistente

    Salve a tutti,

    volevo gentilmente chiedere un parere su una situazione che mi sono trovato a gestire.
    In sintesi:
    - Dia già presentata al comune con esito positivo ed impianto non realizzato per problemi tra cliente e ditta realizzatrice impianto fotovoltaico
    - cliente da incarico nuova ditta ed a me incarico per progettazione direzione e tutto il resto
    - nuovo progetto diverso da quello presentato in DIA per potenza e per disposizione dei moduli (il progetto è stato cambiato perche moduli diversi e esigenze cliente per disposizione moduli).
    Volevo allora sapere, secondo la vostra esperienza, cosa devo fare?
    1. Iniziare i lavori per realizzare il nuovo impianto comunicando solo nuova ditta e nuovo direttore lavori e dunque evitare altri trenta giorni di attesa con una nuova DIA?
    In questo caso però posso avere problemi con il GSE per l'incentivo visto che DIA e lavoro eseguito non coincidono e con il comune?
    2.E se presento una Dia in variante devo aspettare sempre trenta giorni?

    Attendo un vostro consiglio
    Grazie in anticipo

    Enzo

  • #2
    La cosa migliore è rivolgersi direttamente al comune, magari proponendo un'integrazione per non avere problemi con il GSE. Quanto tempo è passato dall'ok del comune?

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    • #3
      Grazie Tom,
      ma facendo un integrazione bisogna poi aspettare altri trenta giorni?
      Per quanto riguarda la tua domanda, La DIA è stata presentata a febbraio e per il silenzio assenso dopo trenta giorni... dunque da marzo si poteva procedere con l'opera.
      Attendo consigli

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      • #4
        In linea di principio, non esiste qualcosa tipo la "dia in variante": si chiude la vecchia DIA, e se ne apre una nuova...
        Per quanto riguarda invece variazioni in corso d'opera minori, queste andrebbero "regolarizzate" in fase di chiusura DIA; ovvero, si allega alla dichiarazione di chiusura un allegato tecnico nel quale si illustra quali lavori di quelli previsti sono stati fatti, quali non sono stati fatti, e quali e perchè sono stati fatti in maniera difforme...
        Ovviamente ciò è possibile se si rientra sempre nell'autonomia dei lavori eseguibili con DIA... ovvero ad esempio se una porta interna, progettata da 80, poi la faccio da 90 perchè mi è più comodo/costa meno/non trovo la porta da 80/l'operaio sbaglia ecc. ecc., è una cosa regolarizzabile in fase di chiusura DIA...
        Quindi, è da valutare: i lavori che vai a realizzare tu quanto diversi sono rispetto a quelli originali?
        Alcuni comuni accettano una procedura tipo "dia in variante", ma ovviamente l'unica è chiedere all'ufficio tecnico...
        http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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