maurizio beppe che è più preparato tecnicamente di mè dovrebbe averti chiarito la situazione,ci sarà anche
stato il caos,la firma da mettere la doveva mettere il tecnico iscritto all'albo come asseverazione giurata in cui
dichiarava che l'impianto era finito,poi c'erano altri passi l'invio del fine lavori entro il 2010,se hanno preso
le cose con superficialità e ti avevano garantito l'incentivo del 2010 che perderai non per un cavillo ma per la
superficialità di chi ti ha seguito la pratica sicuramente passi al terzo valuta tu se è il caso di fare una richiesta danni
sempre che riesci a portare a casa qualcosa

Aggiungo quelli che si vantavano di mandare la fine lavori , senza nemmeno avere il preventivo....
Beppe hai chiarito (se ce ne era bisogno) come stanno le cose.....

io (l'ho gia' scritto in varie occasioni) ho pagato i pannelli e l'inverter a prezzo da II°CE ma ho avuto l'allaccio a luglio 2011 , cioe' nel IV°CE .... potrei/dovrei essere incavolato o no ?! quindi se qualcuno e' entrato nel II°CE (con la 129) senza averne i requisiti in buona o malafede , non posso che essere contento che il GSE faccia il suo lavoro e sarei contento se molti dei teNNici del periodo fossero 'radiati' dall'albo.....
questo anche come cittadino normale e utente di bolletta elettrica , per ribadire.....

Ah ah ah spider: mi ricordo di quelli che spedirono il fine lavori prima di ricevere il preventivo di connessione dall'Enel.....bastava dimostrare di aver spedito la richiesta entro il 31/12/2010. Singolare vero? Non dico tutti, ma piano piano qualcuno verrà beccato.

Secondo me i controlli da parte del gse dovrebbero essere fatti in maniera più semplice e sbrigativa, vedere se l'impianto c'è, se la potenza dichiarata è la stessa, se c'è l'autorizzazione da parte del comune. Ma a che serve vedere le marche e le matricole dei pannelli o dell'inverter, o la disposizione dei moduli o varie certificazioni ecc... L'energia incentivata non dipende mica dal modello di un pannello fotovoltaico o di un inverter. ..ma dipende dall'energia prodotta.

Se metto i pannelli da 250 al posto di quelli da 230 ,in un impianto da 3kw che percepisce un CE a scaglioni , e' corretto secondo te ?
Perche' mi devo allacciare la cintura , peche' non posso passare col rosso , perche devo dare la precedenza ai pedoni sulle strisce .......eppure il codice della strada non l'ho firmato , l'hanno imposto altri....

Beppe66 il bello e' che mandare la fine lavori enel prima di avere il preventivo , formalmente (per il GSE) poteva essere ineccepibile , quello che non capisco e' come facevano a fare i lavori (tipo la nicchia, il cavo, etc) senza vedere la specifica tecnica enel ,visto che il sopralluogo lo facevano dopo la richiesta preventivo quindi diventava abbastanza ovvio che i lavori non potevano essere finiti , anzi il tecnico dichiarava il falso anche se l'impianto fosse stato realizzato comunque....

Spider, che dire, a me invece vedere SR che andranno in malora non fa piacere per nulla. Se tecnici/imprese sono stati 'superficiali' è giusto che si accollino parte di responsabilità (parlo chiamato in causa, anch'io come Beppe limitai pratiche 129 al minimo rifiutando un sacco di lavoro laddove vedevo 'grigio', per cui potrei avere il dente avvelenato con alcuni colleghi tanto come te). Con il sistema attuale chi se la prende nel giaup sono prevalentemente i SR, molti dei quali hanno fatto l'impianto e, facendo altri mestieri, si sono fidati e basta di installatori o altro. Certo avrebbero potuto essere più scrupolosi come sei stato tu... Chi si vantava di aver fatto il furbo o aver fatto magheggi si autoqualifica da solo.

Premesso che trovo anch'io assurdo che si potesse mandare avanti un impianto senza avere il preventivo tra le mani, vorrei precisare che tra la richiesta di preventivo e la consegna del preventivo esiste una fase intermedia che si chiama 'sopralluogo' dove spesso viene consegnata a mano la famosa specifica tecnica di cui parli con tanto di codice di rintracciabilità. Per cui, volendo fare l'avvocato del diavolo potrebbe esserci questo sottocaso sul quale riflettere, soprattutto su impianti in cessione parziale su connessione esistente e senza aumento di potenza disponibile. Certo che se uno non aveva manco CHIESTO il preventivo non poteva assolutamente mandare una fine lavori perché non aveva manco un codice di rintracciabilità... per cui in quel caso ci son pochi alibi per salvare la buona fede...

Codice di rintracciabilita' nella specifica tecnica ? a me la specifica tecnica , per il 20kw , fu' un pezzo di foglio di carta che detti io e mi pare anche la penna , al tecnico del sopralluogo , si parla di novembre 2010......

spider, se vuoi te ne mando un paio del 2010... con il codice TXXXX. Se poi proprio non te lo avevano dato, chiamavi l'enel di zona e ti davano tutti i codici che volevi... non è per far polemica, ma prima di dare dei delinquenti agli altri io ci penso un attimino. Poi ripeto, io una roba del genere non l'avrei fatta manco sotto tortura...

Scusate se scrivo quì non so se va bene però avevo fatto un nuovo messaggio ma nessuno mi ha dato udienza e vedo che quì si parl adi fine lavori.
volevo sapere se qualcuno poteva togliermi, in maniera concreta, questo dubbio.
La tempistica di comunicazione Fine Lavori inerente ad Autorizzazione Unica (D.Lgs 387/2003) quando è giusto che venga dato?
Dopo essermi confrontata con Regioni e Provincie nessuno ha le idee chiare in merito.

Qualcuno mi riesce a dare Normativamente qualche risposta??

Grazie

Dove e' scritto del delinquente agli altri ?!
Io ho scritto , che anche come utente di bolletta elettrica dove abito senza FV , mi sembra giusto che se ci sono situazione fuori dalle regole , venga dato cio' che spetta , se non era il 2° CE li passino al 3 o 4° , perche' non chiedi al 90% degli italiani , quelli che non hanno FV , cosa era ed e' giusto ?

ok, ho cercato ma non ho trovato. O meglio, ho trovato certificati TUV e EUROTEST del 2009 (emessi in data successiva all'avvio dell'impianto 18/07/2008) e uno di ESTI datato 22/05/2006 per il quale pero' il verificatore mi ha contestato che non riporta una data di fine validità né un periodo di validità.... che stress.... C'e' qualcuno piu' bravo di me che riesce a trovare un certificato che soddisfi il GSE????IEC 61215 ESTI Certificate 2006.pdfIEC 61215 TUV Certificate 2009.pdfIEC 61215 EUROTEST Certificate 2009.pdf I miei pannelli sono Solterra SOL 180H.

Non lo hai scritto ma... suvvia... Comunque hai ragione, mi faccio prendere dall'emotività... E' da un po' di anni che percepisco un clima da santa inquisizione... problema mio... La smetto con queste discussioni poco utili al foro.

In effetti è un certificato con 'disclaimer'. Ho provato a fare una ricerca ma nulla... Prova a contattare l'esti, magari loro possono darti una dritta. In alternativa prova a contattare qualche grosso rivenditore di pannelli, magari possono aiutarti.

Ciao Beppe, potresti cortesemente postare il Link dove poter trovare "la lista la potete ancora trovare nel sito del GSE cercando i manuali di ogni singolo CE" perché non riesco a trovarla.
Inoltre con il D.L. del 31 Gennaio2014 Art. 9 com. 3, " il GSE doveva pubblicare sul sito l'elenco dei documenti che devono essere tenuti presso il sito di impianto. L'elenco differenziato per potenza, CE, è predisposto secondo secondo criteri di semplificazione e proporzionalità e non può avere ad oggetto documenti ulteriori rispetto a quelli cui fa riferimento l'istanza di incentivazione."
Contattando il GSE mi è stato comunicato che questo elenco non è stato prodotto.
Quindi ti chiedo se mi potresti indicare il Link dove prendere la lista.

Grazie

x Beppe66 o chiunque sappia qualcosa in merito. Riguardo la L129/10 scrivi che:
"L129/10: i fine lavori ad Enel/A2A/SET/AGSM, ecc e Comune ERANO (con data di ricezione protocollata e/o raccomandata AR) da inviare, era una condizione imprescindibile, e ne erano ben consapevoli di questo tutti quelli coinvolti nei Salva Alcoa (la stessa ha chiuso ugualmente), come pure tutto ciò che poteva dimostrare che l'impianto era veramente terminato entro il 31/12/2010 (foto, DDT, ecc). Qui al limite si passa al 3° CE, bisogna rendere quanto indebitamente percepito e qualcuno potrebbe avere rogne legali (SR e Tecnico Responsabile)."


Cosa intendi per (la stessa ha chiuso ugualmente) ?
Inoltre mi piacerebbe sapere se qualcuno del forum è a conoscenza di casi in cui il GSE ha applicato il Decreto Legislativo n. 28 del 3 marzo 2011 revocando per sempre il conto energia e richiedendo indietro gli introiti fino ad ora percepiti?




>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> spiegazione semplificata del Decreto Legislativo n. 28 del 3 marzo 2011
b) L’articolo 42 del Decreto


In conformità con le disposizioni previste nel paragrafo che precede, gli incentivi saranno concessi solo se le informazioni contenute nella richiesta sono veritiere e corrette. Il GSE, gli enti controllati dal GSE, o gli enti competenti sono autorizzati a compiere controlli sulla documentazione trasmessa nonché controlli a campione sugli impianti. Nel caso vengano riscontrate violazioni, il GSE potrà negare l’accesso agli incentivi nonché recuperare le somme già erogate.
In ogni caso, entro sei mesi dall’entrata in vigore del Decreto, il GSE coadiuverà il Ministero dello Sviluppo Economico per la definizione, tramite decreto ministeriale, inter alia:


(a)delle modalità con cui i gestori della rete elettrica forniscono supporto operativo al GSE per la verifica degli impianti e per la certificazione delle misure elettriche necessarie al rilascio degli incentivi;
(b)delle procedure per lo svolgimento dei controlli sugli impianti di competenza del GSE;
e
(c)delle violazioni rilevanti ai fini dell’erogazione degli incentivi, con differenziazione in base a ciascuna fonte, tipologia di impianto e potenza nominale.


c) L’articolo 43 del Decreto


Il Decreto introduce anche un apposito meccanismo sanzionatorio per le dichiarazioni mendaci rese con riferimento alle richieste di accesso agli incentivi per gli impianti fotovoltaici rientranti nel regime derogatorio previsto dall’art. 2 sexies del d.l. 25 gennaio 2010, n. 3 (con il quale si è esteso il regime tariffario previsto dal Secondo Conto Energia agli impianti i cui lavori di realizzazione si siano conclusi entro il 31 dicembre 2010, abbiamo inviato le relative comunicazioni di fine lavori alle entità competenti e che entrino in esercizio entro il prossimo 30 giugno 2011).
La disposizione introdotta dal Decreto prevede in tal caso che il GSE rigetta l’istanza di incentivo e dispone contestualmente l’esclusione dagli incentivi degli impianti che utilizzano anche in altri siti le componenti dell’impianto non ammesso all’incentivazione. Con lo stesso provvedimento il GSE dispone l’esclusione dalla concessione di incentivi per la produzione di energia elettrica di sua competenza, per un periodo di dieci anni dalla data dell’accertamento, della persona fisica o giuridica che ha presentato la richiesta, nonché dei seguenti soggetti:
a) il legale rappresentante che ha sottoscritto la richiesta;
b) il soggetto responsabile dell’impianto;
c) il direttore tecnico;
d) i soci, se si tratta di società in nome collettivo;
e) i soci accomandatari, se si tratta di società in accomandita semplice;
f) gli amministratori con potere di rappresentanza, se si tratta di altro tipo di società o consorzio.

mauriziorug, mi pare che ci siano stati dei casi soprattutto per frazionamento fraudolento per eludere procedure di impatto ambientale, ma stiamo parlando di megaimpianti. Tra l'altro prima di applicare l'art da te citato possono passare anni poiché in genere in situazioni del genere la palla passa alla magistratura ed i tribunali. Riassumendo: a parte quanto letto sui giornali non conosco nessuno che abbia avuto quel genere di conseguenze.

Speriamo bene allora, però intanto a me è arrivata la comunicazione del GSE che mi sospende il 2 CE ed entro un mese vogliono dei chiarimenti. Quello che mi fa incazzare è che il mio impianto al 30/12/2010 era effettivamente completato in tutte le sue parti, ed ho dovuto sputare sangue per riuscire a realizzarlo, per ottenere il mutuo in banca a 12 anni che sto attualmente pagando ecc. ecc. ed ora per colpa della ditta e l'ingegnere che mi ha eseguito l'impianto che ha fatto un disastro con i fine lavori (al comune ed all'azienda elettrica non è stato proprio comunicato in tempo) si rischia di mandare tutto in malora! Addirittura inviò foto di fine lavori alcuni giorni prima che l'impianto fosse effettivamente terminato da cui si evince che non tutti i cavi di stringa erano collegati. Ma perchè non è venuto a scattare le foto almeno il 30/12/2010 quando l'impianto era effettivamente terminato? Adesso chi glielo spiega al GSE che l'impianto era effettivamente terminato nei tempi previsti dalla legge? Io fortunatemente il 30/12/2010 ho centinaia e centinaia di foto scattate in sequenza dalle telecamere di videosorveglianza in cui si vede che l'impianto c'è in tutti le sue componenti principali, ma queste immagini non sono così precise per riuscire a distinguere se tutti i cavi di stringa erano effettivamente collegati.... inoltre la data impressa dalle videocamere sulle immagini JPG avranno un valore legale?
Se qualcosa va male quì qualcuno ci lascia le penne!

Telefonata da call center ENEL?

Non so se questo thread è pertinente tuttavia mi permetto di esporre quanto segue:
settimana scorsa sono stato contattato da una opertarice che si è qualificata come "ENEL" la quale mi ha chiesto se intendevo avvalermi della offerta gratuita di un controllo sul contatore di produzione motivandola col fatto che ENEL si era attivata in questo senso a seguito di numerose lamentele ricevute dai produttori. Mi ha anche chiesto se avevo osservato dei cali nelle rendicontazioni del GSE. Ho risposto che se era a titolo gratuito per me andava bene, al che l'interlocutrice mi ha fornito nome e cognome del tecnico che doveva venire. Ieri sono stato richiamato per conferma (da un numero diverso) ma oggi non si è visto nessuno. Mi piacerebbe sapere se qualcuno è a conoscenza di questa iniziativa o se invece puzza di illecito. Nel caso proverò a sentire l'ENEL di zona per capire se quel nominativo figura tra il personale impiegato.

PUZZA, Puzza parecchio, non c'è bisogno che vengano a fare nessun controllo al contatore, l'Enel è in grado di leggerlo tutto da remoto, puzza moltissimo.

Ti ringrazio per la risposta. Domani chiamerò ENEL per avere spiegazioni su sta faccenda. Mi riserverò nel caso di segnalare i numeri telefonici a chi di dovere.

cercare dentro le guide

Ho chiamato ENEL questa mattina al numero verde riservato per i piccoli produttori trovato con fatica sul sito.
Confermata la totale inefficienza del servizio. Primo tentativo a vuoto. Non rispondeva nessuno. Secondo tentativo: parlo con una operatrice la quale non mi ha saputo dire nulla in merito. Mi ha peraltro comunicato che Pomezia cade sotto la responsabilità di Latina al che io le ho ribattuto che la procedura automatica (in cui viene richiesto il CAP di residenza) mi aveva dirottato verso la sua sezione. Fanno delle variazioni territoriali e poi neppure riescono ad adeguare il sistema informatico.

... per curiosità: ti hanno chiesto oltre a nome e cognome, anche il pod del tuo contatore? Glielo ha dato per telefono? Ti hanno in qualche modo fatto delle domande e come risposta hai detto per telefono dei SI?

Non è che ti hanno fatto un nuovo contratto di fornitura elettrica..... senza dirtelo chiaramente?

Tienici informati,.... anche a me la vicenda puzza!!!

Siete OT !!!!!
Ma figuriamoci se enel viene a controllarti il contatore di sua iniziativa , soprattutto quello di produzione di cui non importa niente , fosse quello che preleva e avesse il dubbio verrebbe anche senza dirlo.....

regolamento per le verifiche sugli impianti incentivati

Ma a chi competeva l' onere di trasmettere i dati dei pannelli al Gse? Dall 'allegato G sembrerebbe di competenza del S.R...?

sia il SR che il tecnico che ha firmato la scheda tecnica (diciamo più il secondo che il primo).

ciao
senti io in friuli ho fatto piu di 600 impianti, ve gestisco un centinaio e da gennaio sono ispettore GSE
ma questa del call center ENEL non l'ho mai sentita

Kidcosistemi ben annunciato, finalmente uno che può suggerirci risposte esatte da competente. In caso si vogliano spostare i pannelli sul tetto, per tirarli ad esempio più in alto sulla stessa falda, e disporli da verticale in orizzontale, è necessario comunicarlo a GSE o si può eseguire semplicemente il lavoro visto che non modifica ne potenza del campo ne ubicazione ma è solo una riorganizzazione della falda che è stata "montata " in maniera disordinata.? Potresti togliermi questo dubbio? grazie

Salve a tutti nuovamente ragazzi, non entravo nel forum da parecchio tempo.
Leggevo la discussione ed ho attenzionato la situazione, in particolar modo sui documenti che dovrebbero essere presenti in sede di impianto.
Sono andato subito a visionare che incartamenti mi ritrovo, e mi accorgo che su uno dei miei impianti, non ho praticamente nulla, tranne il DDT di moduli,inverter,ecc in cui diciamo si evincono i seriali ed il verbale enel di allaccio... STOP
In pieno allarme rosso, contatto la ditta installatrice.., magia non esiste più.. scomparsa (lost 2 il ritorno nell'isola).

Maledico me stesso, sono cosciente che la legge non ammette ignoranza...e di essere stato superficiale a non accorgermi prima di ciò. Ma ora cosa faccio? accetto qualsiasi suggerimento poichè senza tutta la documentazione penso di essere severamente nei guai.



RISPOSTA PER DOLAM: Ho effettuato pure io, su di un impianto, lo spostamento dei moduli. Il GSE vuole tutto nei particolari, dove li stai spostando, dove li stai posando, il progetto redatto dall'architetto per i carichi ed approvato dal comune di pertinenza se eventualmente li hai inseriti su un pergolato (come nel mio caso), o su altre superfici sospese (i miei erano sul solaio calpestabile prima), ed infine le fotografie della nuova posa.
Solo i gradi azimutali non mi hanno chiesto, per il resto tutto. Battuta a parte, non so se è stato un caso sporadico di tutte queste richieste, o se veramente chiedono tutto questo materiale cartaceo a chiunque.

@oldenergy io non ho spostato niente , i pannelli stanno nello stesso tetto dove dovevano stare e sono quelli dichiarati solo che non sono in orizzontale bensì in verticale e quindi su meno file, 3 piuttosto che 5 file, è grave?

Io li ho alzati di 2 metri praticamente,solo per riprendere la calpestabilità del solaio, non ho fatto variazioni di file, geometricamente è uguale a prima.
Teoricamente non dovrebbero sussistere problemi, ma è sempre meglio mandare questo aggiornamento della geometria al GSE, non si sa mai. Alla fine non costa nulla....