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Ispezioni e controlli del GSE

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  • Ah , quindi nel 2010 bastava dichiarare che si erano mandati i vari fine lavori e non si mandava una vera copia al Gse ?
    E allora e' bene che li controllino tutti .......
    AUTO BANNATO

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    • direi di no,da come l'ho vissuto io a me pare un caso anomalo,impianto allacciato,e subito riconoscimento degli
      incentivi,secondo me è necessaria un indagine interna,prima fase invio della documentazione richiesta al 31-12
      seconda fase caricamento,riconoscimento dell'accreditamento al salva alcoa e caricamento di tutti i documenti
      sul portale e siamo già a maggio giugno,sicuramente stanno facendo dei controlli sulla documentazione e quelle
      incomplete puzzano 2 volte

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      • Scusami , ma queste ispezioni sono poco piu' che formali , ci vorrebbe un contabile , vengono a vedere i documenti , cosa possono fare di piu' ?
        se anche uno mette il famoso 'pannello in +' , il giorno del controllo lo levera' no ?
        Ultima modifica di spider61; 23-06-2014, 09:54.
        AUTO BANNATO

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        • Bhe, formali in che senso? Da me fra i vari controlli hanno controllato quasi tutti i seriali dei moduli e degli inverter se corrispondevano con quanto comunicato al gse, in più hanno smontato il quadro elettrico per vedere la data di fabbricazione del cavo elettrico utilizzato.

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          • Formale nel senso che quello dichiarato corrisponda ai documenti in loro possesso , anche come date soprattutto nei casi salvalcoa , ribadisco ispezione piu' da contabile/ragioniere.... che da tecnico.......
            AUTO BANNATO

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            • magari da laureato ne abbiamo tanti,ci vogliono i droni

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              • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                Scusami , ma queste ispezioni sono poco piu' che formali , ci vorrebbe un contabile , vengono a vedere i documenti , cosa possono fare di piu' ?
                se anche uno mette il famoso 'pannello in +' , il giorno del controllo lo levera' no ?
                Tu spider, con stà storia del "pannello in +".................ogni tanto ci torni sopra
                FV 4 kWp totalmente integrato, azimut +5° S-SO, tilt 18°, 16 moduli Solon Black 250Wp, Power-One PVI-4.2S, monitoraggio Connet Clever Energy Manager+Aurora Communicator. Allacciato il 21/01/2014

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                • mica tutti i posti sono adatti per infilarci un pannello,tanti vorrebbero potenziare l'impianto,
                  solo che senza incentivi non ne vale la pena,la pacchia è finita da un pezzo

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                  • Originariamente inviato da davinci1967 Visualizza il messaggio
                    Tu spider, con stà storia del "pannello in +".................ogni tanto ci torni sopra
                    Ci torno perche vorrei vedere quanti 'accrocchi' sono stati fatti in giro , a volte tra le righe detti da qualcuno anche qui , sai avere un contatore che ti 'paga' a ingegnarsi ci vuole poco , una paletta eolica , un pannello in piu' , ..... anche una cyclette cosi' unisci due utili

                    Poi ribadiamo che sarebbe quello che vorrebbe trovare il Gse al controllo , altrimenti a che servono ?! salvalcoa a parte , negli altri CE avevamo 1 anno per fare l'impianto, con inizio incentivi nel momento dell'installazione contatore , invece in quel lontano dicembre 2010 si sono inventati il patatrac.....
                    Ultima modifica di spider61; 23-06-2014, 19:00.
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                    • A parte che la mia voleva essere una battuta rivolta a spider e non credo che se la prenda, in ogni caso qui si stava parlando di impianti incentivati e lo sò benissimo che la pacchia è finita, sia per i produttori che per gli installatori............anzi per qualcuno ancora no, EGP dalle mie parti sta piazzando impianti da 3Kwp a 10000 euro da ripagare in bolletta a 123 euro mese per 120 mesi , ma quello che mi preoccupa non sono loro che li vendono ma quelli che li comprano e non si informano minimamente prima.
                      FV 4 kWp totalmente integrato, azimut +5° S-SO, tilt 18°, 16 moduli Solon Black 250Wp, Power-One PVI-4.2S, monitoraggio Connet Clever Energy Manager+Aurora Communicator. Allacciato il 21/01/2014

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                      • però da quello che ho capito da un intervento di un impianto a cui avevano sospeso gli incentivi perchè
                        la maggior parte degli impianti nella sua zona erano coperti di neve e il suo era sgombro e aveva goduto
                        anche dell'albedo e aveva prodotto di più degli altri,quindi esiste un monitoraggio della produzione per zona
                        per orientamento e inclinazione e per dati storici,avranno dei software di controllo anomalie,non facciamola
                        più facile di quello che è,che poi i nodi vengono al pettine,rubare la gallina è facile l'intero pollaio no

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                        • Decreto del 31/01/2014

                          Salve a tutti,
                          in merito al Decreto del 31/01/2014, visto che all'Art.6 , commi 2 e 3, si specifica che

                          "2. La programmazione dei controlli documentali senza sopralluogo e'
                          effettuata su base annuale e triennale. Il GSE assicura lo
                          svolgimento annuale di controlli su non meno del 50% delle nuove
                          istanze di incentivo e lo svolgimento triennale di controlli su non
                          meno del 15% delle istanze relative a impianti gia' incentivati e non
                          oggetto di precedenti controlli.
                          3. La programmazione dei controlli con sopralluogo e' effettuata su
                          base triennale. Il GSE garantisce lo svolgimento di controlli
                          triennali su non meno del 10% della potenza di tutti gli impianti
                          incentivati di cui almeno la meta' senza preavviso, tenendo conto dei
                          fattori di rischio, quali la rilevanza economica degli incentivi, la
                          data di entrata in esercizio e la potenza degli impianti in relazione
                          all'incentivo riconosciuto."

                          Secondo voi, ciò significa che i controlli con sopralluogo il GSE li fa solo su impianti
                          già incentivati? Mentre su quelli in attesa di esito sulla concessione dell'incentivo
                          si svolgono solo controlli documentali?

                          Grazie.

                          Saluti
                          Eon

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                          • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                            Il mio impinaot e' stato cancellato da google earth , sopra e' come se avessero passato un pennello con la vernice bianca , non capisco perche' io non ho chiesto niente e molto probabile che possa anche farlo per la privacy , ammesso che avessi messo un pannello in piu' li' non vedi niente
                            comunque fai bene a fare cosi' e' qeullo che avevo scritto in altra occasioni , pero' vorrei vedere come fai a dimostrare di fronte a un giudice che c'erano pannelli in piu' con la foto di google , c'e' un rettangolo in piu' , si puo' sempre dire che quel giorno c'era una manutenzione sul tetto si vede c'e' c'era una tavola di legno li' ,
                            Poi fammi capire : hai un guadagno a scoprire il furbetto di turno ? a parte riportare cio' che trovi il giorno del sopralluogo e essere pagato per quello , ti metteresti in contenzioso col produttore ?!
                            Una curiosità, visto che ho cercato ma non trovato nulla: qual'è la procedura per offuscare la proprietà/casa/impianto da google ehart?
                            Grazie mille

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                            • Forse mentre hanno scattato la foto sull'ìimpianto di Spider61, vi era un riflesso dei pannelli, anche l'impianto di un mio cliente ha lo stesso effetto...

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                              • Cavolo , allora bisogna dire che si contribuisce a non riscaldare l'atmosfera ulteriormente , riflettendo la parte che non viene convertita in energia, dobbiamo subito dirlo a chi ci da contro.....
                                AUTO BANNATO

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                                • Buongiorno a tutti,
                                  qualche giorno fa un nostro cliente ha avuto la verifica da parte degli ispettori inviati dal GSE per controllare che tutto sia in ordine.

                                  Il cliente ha realizzato un lotto formato da due impianti gemelli da 100 kWp ed ha beneficiato della L. 129/10. La verifica del GSE verteva solo su un impianto, precisamente nell'impianto 2.
                                  La documentazione era tutto ok, a parte un errore di copia/incolla del numero di protocollo nell'accettazione del preventivo ENEL (che nemmeno l'enel stessa si è accorta).
                                  Hanno controllato i numeri di serie dei moduli ed inverter, ed hanno trovato che questi ultimi sono mescolati tra di loro. Mi spiego. Alcuni numeri di serie inseriti in tabella del GSE sono nell'impianto 1 e alcuni sono nell'impianto 2. E viceversa. Pure gli inverter sono scambiati.
                                  Questo errore è dovuto al fatto che gli operai che hanno posato i moduli hanno considerato gli impianti come se fosse unico.
                                  Ora la mia domanda è: cosa rischia il soggetto responsabile? E' possibile sistemare le liste allegate al GSE?

                                  Nello stesso periodo, abbiamo realizzato un impianto identico (lotto di 2 impianti) dove sicuramente è presente il medesimo problema, è possibile correggere i moduli prima di un eventuale controllo GSE?

                                  Grazie.

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                                  • Il soggetto responsabile rischia la sospensione degli incentivi.
                                    Era a cura di chi inseriva le matricole di moduli ed inverter verificare che corrispondessero a quanto installato.
                                    Inoltre per gli inverter i dati saranno sbagliati pure con il Gestore di Rete.
                                    Urge chiedere al GSE cosa fare per sistemare i 4 impianti sbagliati.
                                    1,26 kWp 6 x SANYO HIP210NKHE1,Prov. Brescia,Azimuth -90°,Tilt 17°,inverter Riello-UPS 1500 in esercizio dal 01/09/2009
                                    Produzioni: 2010=1325; 2011=1476; 2012=1387; 2013=1294; 2014=1305; 2015=1327; 2016=1344; 2017=1350; 2018=1239; 2019=1329; 2020=1431.... 2021=0 kWh

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                                    • La sospensione degli incentivi mi sembra una punizione troppo eccessiva. L'unica legge che conosco per la quale potrebbero sospendere gli incentivi è la seguente:
                                      Decreto Legislativo n. 28 del 3 marzo 2011,


                                      4. ESCLUSIONE DAGLI INCENTIVI, CONTROLLI E SANZIONI.
                                      b) L’articolo 42 del Decreto
                                      c) L’articolo 43 del Decreto


                                      4. ESCLUSIONE DAGLI INCENTIVI, CONTROLLI E SANZIONI.


                                      Il Decreto include altresì disposizioni (art. 23, comma 3 e artt. 42 e ss.) che delineano un sistema di controllo delle dichiarazioni rese dagli operatori economici per l’accesso ai sistemi di incentivazione degli impianti da fonti rinnovabili, stabilendo altresì le sanzioni, tra l’altro, che saranno applicate nel caso vengano rese dichiarazioni mendaci.
                                      Merita altresì segnalare l’introduzione attraverso il Decreto (art. 43) di apposita norma sanzionatoria anche con riferimento alle dichiarazione mendaci (in ordine alla conclusione dei lavori di installazione dell’impianto fotovoltaico) rese in relazione a impianti sottoposti al regime derogatorio introdotto dall’art. 2 sexies del d.l. 25 gennaio 2010, n. 34 .


                                      a) L’articolo 23, comma 3 del Decreto


                                      Ai sensi dell’art. 23, comma 3, del Decreto, il soggetto richiedente non avrà diritto a ricevere i relativi incentivi se le autorità e gli enti competenti abbiano accertato che, in relazione alla richiesta di qualifica degli impianti o di erogazione degli incentivi, hanno fornito dati o documenti non veritieri. In tale ipotesi, il soggetto richiedente dovrà restituire le somme indebitamente percepite a titolo di incentivo e non sarà più legittimato a ricevere incentivi per i 10 anni successivi all’accertamento dell’attività mendace. Tale inidoneità opererà nei confronti della persona fisica o giuridica che ha fornito le false o mendaci informazioni o documenti, nonché nei confronti:
                                      (a)del legale rappresentante che ha sottoscritto la richiesta;
                                      (b)del soggetto responsabile dell’impianto;
                                      (c)del direttore tecnico;
                                      (d)del socio accomandatario nel caso di società in accomandita semplice; e
                                      (e)degli amministratori con potere di rappresentanza, nel caso di qualunque altro tipo di società o di consorzio.


                                      b) L’articolo 42 del Decreto


                                      In conformità con le disposizioni previste nel paragrafo che precede, gli incentivi saranno concessi solo se le informazioni contenute nella richiesta sono veritiere e corrette. Il GSE, gli enti controllati dal GSE, o gli enti competenti sono autorizzati a compiere controlli sulla documentazione trasmessa nonché controlli a campione sugli impianti. Nel caso vengano riscontrate violazioni, il GSE potrà negare l’accesso agli incentivi nonché recuperare le somme già erogate.
                                      In ogni caso, entro sei mesi dall’entrata in vigore del Decreto, il GSE coadiuverà il Ministero dello Sviluppo Economico per la definizione, tramite decreto ministeriale, inter alia:


                                      (a)delle modalità con cui i gestori della rete elettrica forniscono supporto operativo al GSE per la verifica degli impianti e per la certificazione delle misure elettriche necessarie al rilascio degli incentivi;
                                      (b)delle procedure per lo svolgimento dei controlli sugli impianti di competenza del GSE;
                                      e
                                      (c)delle violazioni rilevanti ai fini dell’erogazione degli incentivi, con differenziazione in base a ciascuna fonte, tipologia di impianto e potenza nominale.


                                      c) L’articolo 43 del Decreto


                                      Il Decreto introduce anche un apposito meccanismo sanzionatorio per le dichiarazioni mendaci rese con riferimento alle richieste di accesso agli incentivi per gli impianti fotovoltaici rientranti nel regime derogatorio previsto dall’art. 2 sexies del d.l. 25 gennaio 2010, n. 3 (con il quale si è esteso il regime tariffario previsto dal Secondo Conto Energia agli impianti i cui lavori di realizzazione si siano conclusi entro il 31 dicembre 2010, abbiamo inviato le relative comunicazioni di fine lavori alle entità competenti e che entrino in esercizio entro il prossimo 30 giugno 2011).
                                      La disposizione introdotta dal Decreto prevede in tal caso che il GSE rigetta l’istanza di incentivo e dispone contestualmente l’esclusione dagli incentivi degli impianti che utilizzano anche in altri siti le componenti dell’impianto non ammesso all’incentivazione. Con lo stesso provvedimento il GSE dispone l’esclusione dalla concessione di incentivi per la produzione di energia elettrica di sua competenza, per un periodo di dieci anni dalla data dell’accertamento, della persona fisica o giuridica che ha presentato la richiesta, nonché dei seguenti soggetti:
                                      a) il legale rappresentante che ha sottoscritto la richiesta;
                                      b) il soggetto responsabile dell’impianto;
                                      c) il direttore tecnico;
                                      d) i soci, se si tratta di società in nome collettivo;
                                      e) i soci accomandatari, se si tratta di società in accomandita semplice;
                                      f) gli amministratori con potere di rappresentanza, se si tratta di altro tipo di società o consorzio.


                                      Inoltre, si prevede apposita fattispecie di reato al fine di evitare l’utilizzo in altri siti dei moduli fotovoltaici impiegati per la realizzazione degli impianti con riferimento ai quali sono state rese dichiarazioni mendaci5 .

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                                      • Sullo scambio - errore matricole (frequentissimo) si delineano 2 casi:
                                        a) Le matricole sono state scambiate con impianto limitrofo ed allora documento in sede di verifica questa circostanza, lo riporto a verbale e chiedo quale documentazione integrativa la copia della raccomandata inoltrata al GSe entro 10 giorni nella quale il S.R. esplica tale circostanza riportando in allegato l'elenco corretto delle matricole di entrambi gli impianti nonchè gli eventuali DDT (Flash List allegate) comprovanti tali circostanze e riferite ad entrambi gli impianti scambiati.
                                        b) Le matricole sono sbagliate e quindi il S.R. di solito dichiara che si tratta di un mero errore di distrazione/tecnico: lo riporto a verbale e chiedo quale documentazione integrativa la copia della raccomandata inoltrata al GSe entro 10 giorni nella quale il S.R. esplica tale circostanza riportando in allegato l'elenco corretto delle matricole dell'impianto nonchè i DDT (Flash List allegate) comprovanti che in effetti in quel cantiere, in data compatibile (precedente) all'installazione (salvo variazioni da dichiarare a verbale) sono andati quei moduli/inverter con quelle matricole.
                                        L'esito definitivo (che io non conosco) dovrebbe essere positivo (se non si cumula con altri problemi legati in particolar modo ad un esaustiva documentazione comprovante l'effettiva conclusione dei lavori nel caso della 129/10).

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                                        • Originariamente inviato da retice Visualizza il messaggio
                                          sono nell'impianto 1 e alcuni sono nell'impianto 2. E viceversa. Pure gli inverter sono scambiati.
                                          Vorresti dire che anche le dichiarazioni verso enel , cioe' i vari allegati com matricole inverter e prove di stacco sono colpa degli operai ?!?!

                                          Eh ! con la salva alcoa ...... non aggiungo altro.......
                                          AUTO BANNATO

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                                          • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                            Vorresti dire che anche le dichiarazioni verso enel , cioe' i vari allegati com matricole inverter e prove di stacco sono colpa degli operai ?!?!

                                            Eh ! con la salva alcoa ...... non aggiungo altro.......
                                            Nel 2010-11 non era obbligatorio fare le foto delle prove di stacco!

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                                            • Le foto no , ma le dichiarazioni mendaci erano e rimangono punibili lo stesso........
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                                              • ma perchè non ne ha fatto uno d a 200kwp invece che 2da 100 wp , risparmiava sulle pratiche e l'organizzazione per il mantenimento degli stessi

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                                                • In che senso? per Enel è un lotto di 2 impianti con stesso numero di TICA.

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                                                  • se costruiti nello stesso posto, stesso momento, io avrei fatto uno da 200kwp, proprio per non aver casini di miscellanea....poi ognuno fa quel che vuole .

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                                                    • non ho seguito io la prima fase, ma credo sia stata fatta questa scelta su consiglio del tecnico Enel di zona, anche per evitare la cabina di MT

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                                                      • Si ma da come descrivi , a me sembra che sia stato dato la fine lavori prima di aver montato pannelli e inverter , quindi dichiarazione a enel e gse false.... poi posso anche sbagliare
                                                        Scusami ma io sono molto incaxato , non potevo chiudere nel 2010 , se non dichiarando il falso , quindi io che sono onesto sono passato dal 2°CE con 37,7 cent kwh a 4°CE (di luglio 2011 oer colpa di enel) con 31,2 , pero' i pannelli arrivati a gennaio 2011 pagati a prezzo da strozzini del 2° CE .....

                                                        Quindi quando leggo queste cose , non posso che essere contento se vengono tolti gli incentivi e puniti chi ha fatto carte false...... ma siccome siamo in italia , come ha scritto sicurezza , finira' a tarallucci e vino e rimangono sempre le due categorie dei mettincu'li e pigliancu'li...... e io sono nella seconda....
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                                                        • Spider, magari è solo successo che chi ha fatto le pratiche non abbia alzato il culo dalla sedia e abbia scritto quello che gli han dato e magari non coincide manco con chi ha firmato l'asseverazione... Io parto dal presupposto della buona fede. Poi se dimostri il contrario... castagni.

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                                                          • Io parlavo in generale..... ma se uno non alza il culo dalla seggiola e firma senza sapere cosa firma , cambia qualcosa ?! gli iscritti agli 'album' o i responsabili tecnici non devono seguire un etica ?!
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                                                            • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                                              seguire un etica ?!
                                                              Su questo ti do ragione 100%... però è un discorso diverso dalla voluta dichiarazione falsa DEL PROPRIETARIO...

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