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Il comune vieta la realizzazione di impianti a terra nella provincia di Firenze

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  • Il comune vieta la realizzazione di impianti a terra nella provincia di Firenze

    Siamo una società di progettazione di grossi impianti fotovoltaici a terra e nella provincia di Firenze stiamo verificando delle cose a dir poco paradossali. Lunedì 1 marzo presso l'assessorato all'ambiente della provincia di Firenze si è tenuta la prima conferenza dei servizi per autorizzare due impianti; uno da 1 MWp e uno da 500 kWp entrambi per aziende agricole che hanno rispettivamente più di 90 ettari e più di quaranta per il secondo. Entrambi nelle stesso comune di Lastra a Signa. Tutte le parti coinvolte hanno espresso parere positivo ad eccezione del comune che ha dato parere positivo perchè nel 2008 hanno emanato un piano regolatore dove autorizzavano solo gli impianti a terra con prevalenza di autoconsumo! La provincia non ha potere perchè l'ultima parola, a suo avviso, spetta al comune.

    Io trovo assurdo che, considerando che i terreni non hanno vincoli, se ci fosse un autoconsumo del 51% cosa improbabile in un'azienda agricola, si potrebbe realizzare l'impianto altrimenti viene vietato.
    Vi chiedo cortesemente di aiutarmi nel verificare se questa normativa del piano regolatore è compatibile con le attuali disposizioni Statali e Regionali. Grazie per il vostro aiuto.
    info@azenergyitalia.it

  • #2
    Buongiorno Zanierato,
    benvenuto nel forum.
    Ritorniamo al solito discorso, se un Comune ha esplicitamente indicato questo divieto nel suo PUC nn vedo il perche' si debba cercare di aggirarlo invocando quanto disposto dalla 387/03 che dice che gl'impiianti sono indifferibili, di pubblica utilita' ecc ecc.
    Questa fase di stallo purtroppo nn gioca a Tuo favore.
    Qualsiasi ricorso avrebbe tempi lunghi e vedrebbe vanificata la possibilita' di realizzare l'impianto entro il 31.12.2010.
    Dal mio punto di vista il Comune nn ha torto.
    ciao car.boni
    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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    • #3
      Io parto dal presupposto che con l'accordo di Kyoto ci siamo presi degli impegni per ridurre le emissioni di CO2 e che lo Stato e le Regioni hanno dato indicazioni specifiche nell'agevolare la costruzione di questi impianti che sicuramente sono meno impattanti rispetto le centrali nucleari e quindi trovo assurdo questa posizione da parte dei comuni. Senza trascurare che questi impianti diventano un contributo alla sussistenza di aziende agricole che in questo momento sono seriamente in difficoltà economica. Un tempo le amministrazioni erano vicine alle imprese ora sembra che abbiano piacere a farle fallire!

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      • #4
        Intanto come fa' il Comune a vietare l'installazione provinciale?!
        A parte gli scherzi... te la vedi dalla tua parte , ma considera se tutti i terreni agricoli passassero a produzione FV ,tralasciando i problemi economici dell'agricoltura, cosa ci mangiamo ? E siccome parli di Toscana il ns. buon chianti riusciremo ancora a berlo ?
        Immagino che le linee guida siano queste , pur dichiarandosi una provincia/regione verde , non sono per niente contenti che i terreni agricoli vengano abbandonati, e forse non hanno torto.

        by
        AUTO BANNATO

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        • #5
          tengo a precisare che gli impiante verrebbero realizzate su aree dismesse e non produttive. Quindi andremmo a riqualificare delle aree degradate. Anche noi abbiamo a cuore il buon chianti! La nostra società aderisce al programma europeo Climate action. Noi siamo ambientalisti e difendiamo le energie rinnovabili per evitare le centrali fossili e nucleari! Però la società e le amministrazioni dovranno prima o poi fare una scelta! O le rinnovabili e le nucleari. Tu cosa preferisci?

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          • #6
            fa bene il comune; io gli vieterei in ttta italia
            Impianto Tot.Integrato da 4,07 kwp; 22 moduli Aleo s16 da 185w inverter SMA 4000tl-20 Orientamento: 10 pannelli -60° sud, 12 pannelli +20° sud.Tilt 18°
            Ubicazione: Pordenone

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            • #7
              OK signori io cerco un aiuto concreto per risolvere questa problematica, se c'è qualcuno che mi può aiutare bene altrimenti è inutile discutere su questioni che probabilmente non vi toccano da vicino. Questi impianti creano occupazione, lavoro, stipendi, benessere, ricerca, e un futuro migliore per milioni di persone. Se questi temi vi rendono indifferenti presumo che prima o poi vi troverete di fronte a problematiche assai più gravi che vi coinvolgeranno direttamente. Vi consiglio di guardare il film "una scomoda verità" di Al Gore.

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              • #8
                Non so rispondere al quesito; però dissento da quanto fa il comune. Capirei di più un vincolo in rapporto estensione territorio/dimensione impianto, per salvaguardare capra e "cavoli". Ma il criterio dell'autoconsumo no.
                E poi, ammesso che realizzo un impianto a terra per autoconsumo (e magari il primo anno arrivo al 51% dell'autonsumo, una volta autorizzato e non autoconsumo più (magari l'impresa che c'è sopra è in difficoltà) che fanno mi revocano il benestare ?
                A me me pare na str.....

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                • #9
                  Originariamente inviato da zanierato Visualizza il messaggio
                  ............... Questi impianti creano occupazione, lavoro, stipendi, benessere, ricerca, e un futuro migliore per milioni di persone. ......


                  Buonasera Zanierato,
                  questa nn sono delle buone ragioni che consentono di scavalcare le norne.
                  Siamo in Italia, si scrive una norma ed immediatamente dopo nn la si applica ma la s'interpreta.
                  ciao car.boni
                  Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da zanierato Visualizza il messaggio
                    Questi impianti creano occupazione, lavoro, stipendi, benessere, ricerca, e un futuro migliore per milioni di persone.
                    I milioni di persone cosa mangerebbero , se tutti i terreni agricoli diventassero produzione di energia , qualche kw ?

                    Vi consiglio di guardare il film "una scomoda verità" di Al Gore.
                    E io ti consiglio di cercare quanto 'consuma' la villa di Al Gore.

                    Visto che questo e' un forum di appassionati , si interviene , nei limiti del lecito quanto si vuole , visto che invece te lo fai per interesse paga un avvocato e fai causa al comune/provincia.

                    by
                    AUTO BANNATO

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                    • #11
                      Beh se si tratta di terreni improduttivi non vedo perche' non dare l'autorizzazione, a meno che ci siano di mezzo criteri estetici.

                      ciao
                      Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                      Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                        .......... se si tratta di terreni improduttivi ........


                        Buongiorno Toninon,
                        e chi l'ha stabilito che il terreno e' improduttivo? Il proprietario, solo perche' nn ha convenienza?
                        Anni fa, per l'assurda politica agraria del nostr Paese, gli agricoltori di alcune zone della bassa Reggiana venivano pagati (con sovvenzioni pubbliche) purche' nn coltivassero i terreni con una determinata coltura ......... erano quindi, di fatto, improduttivi.
                        E' troppo semplicistico. Per stabilire se un terreno e' veramente improduttivo bisogna conoscere la storia di quel terreno
                        ciao car.boni
                        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                        Commenta


                        • #13
                          [QUOTE=spider61;119041198]I milioni di persone cosa mangerebbero , se tutti i terreni agricoli diventassero produzione di energia , qualche kw ?

                          Conosco un pò il settore agricolo.Vi faccio le seguenti osservazioni.
                          Diciamo che l'Italia, per scelte politiche, ha già deciso di non puntare sull'agricoltura e sull'aauttosufficienza alimentare.
                          Nei fatti siamo deficitari in molti settori e siamo costretti ad importare grano per la farina e per la pasta, zucchero, latte,frutta e non perchè gli agricoltori non vogliano coltivare,ma perchè è stato deciso dai nostri governi e dalle UE dove il nostro Governo non ha mai di fatto avuto un peso politico.

                          Per le aziende agricole destinare anche 1/10 del suo territorio consentirebbe di risollevare le sorti economico-finanziarie.

                          La posizione dei COMUNI, in questo caso di Firenze, mi sembra contradditoria con le scelte di politica agraria nazionale e comunitaria, che non puntano sull'autosufficienza.

                          Oggi si mangia di tutto da tutto il mondo, la provenienza italiana e marginale, credimi.

                          Verificalo quando vai a fare la spesa, se poi sia indicata la provenienza.

                          Secondo me si rema contro, non rendendosi conto dei danni che si fanno prima nel breve poi a lungo termine.

                          Purtroppo nel tempo i governi che si sono succeduti hanno fatto solo grossi DANNI,in agricoltura ovviamente.

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                          • #14
                            Un conto e' vietare indiscriminatamente gli impianti a terra e un conto quelli su terreni agricoli produttivi o potenzialmente produttivi.

                            In Italia siamo pieni di terreni inutilizzabili ai fini agricoli, perche pietrosi, troppo scoscesi o altro. Per quelli non vedo il motivo di vietare le centrali fotovoltaiche a terra, se non per motivi estetici.
                            Ci sarebbero i motivi economici ma quello e' gestito dalla legge nazionale sul conto energia.

                            Esisteranno poi:

                            Terreni agricoli produttivi:
                            Cioe' validamente coltivati. E per quelli posso capire le obiezioni.

                            Terreni agricoli potenzialmente produttivi ma che di fatto non vengono utilizzati:
                            Per questi forse bisognerebbe andare a vedere perche' sono inutilizzati. Non si puo' certo costringere un agricoltore a coltivarli, se non con incentivi economici.

                            ciao
                            Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                            Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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