Infatti...periodo di grande magra...forse volutamente da parte dei distributori.
Credo che gli inverter utilizzabili per impianti connessi alla rete elettrica siano tutti quelli indicati sul sito dell'Enel alla voce "dispositivi collegabili alla rete elettrica".
Per quanto riguarda il GSE, ritengo che siano sufficenti i requisiti richiesti da Enel.
Ciao

il GSE non parla di "requisiti per gli inverter" ma solo per pannelli fotovoltaici...

"Il DM 19/02/07 stabilisce che, per poter accedere alle tariffe incentivanti, è necessario certificare la conformità dei moduli alle seguenti normative, in relazione alla specifica tecnologia utilizzata (silicio cristallino o film sottile)"

la "certificazione" degli inverte da parte di ENEL è a mio personalissimo giudizio un SUPRUSO in quanto:

1) ENEL non è più gestore unico nazionale e quindi non si può fare le proprie leggi (ma evidentemente nessuno glielo ha detto o comunicato) quando esistono certificazioni di prodotto a livello MONDIALE (IEC) o per lo meno EUROPEO (Cenelec)

2) Se ENEL si "inventa" la sua lista di inverter certificati, altrettanto potrà fare qualsiasi gestore di rete (distribuzione). Nella sempre citata "semplificazione" (ma noi siamo i Italia ovviamente) non è verosimile e/o fattibile che chiunque si possa fare delle regole proprie in barba ai regolamenti comunitari (come hai tempi dei telefoni che dovevano essere "OMOLOGATI" PPTT.... de delirio!!!!)

..un sopruso.....

ma è evidente che Enel tutela i propri impianti imponendo che non vengano connessi alla sua rete delle vaccate qualsiasi. Questo per garantire la qualità del servizio a tutti gli utenti. tutto nel rispetto delle delibere AEEG e norme CEI.

se poi, per comodità gli altri gestori di rete fanno proprie le regole Enel non è colpa Enel.

in parte potresti avere ragione..... se non ci fossero già dei meccanismi superpartes per la gestione e certificazione dei prodotti.

che piaccia o meno siamo in un mercato globalizzato dove addirittura gli stati sovrani DEVONO sottostare a regole internazionali, figuriamoci una piccola azienda nazionale (piccola è provocatorio riferito ad ENEL)
è la stessa cosa della vecchia omologazione ministeriale degli apparati di telecomunicazione.....
in Europa esisteva da tempo una regola comune, mentre in Italia un semplice telefono doveva essere omologato dal "MINISTERO"..... e poi ci lamentiamo che l'Italia va a 10 all'ora mentre il resto del mondo va a 100.....

la domanda è semplice:
vogliamo un mercato globale = regole globali
vogliamo un mercato nazionale = regole nazionali (o del monopolista di turno ....ENEL o Telecom)
tutto qui.....
Se un produttore di inverter tedesco ha certificato i suoi apparti secondo standard internazionali e che quindi può installare in germania come in svizzera..... chi razzo sono quelli dell'ENEL per arrogarsi il diritto di dire NO..... qui da "noi" facciamo quello che dico io!