Ciao a tutti,
Ho provato a cercare in più parti del sito con la funzione ricerca una discussione simile alla mia domanda, ma senza successo. Sebbene non scriva molto, sono sempre aggiornato sulle vostre discussioni e sulle novità normative. Ho scritto anche al GSE ma senza successo..
Ho firmato il preliminare di compravendita per un appartamento in costruzione, che presumibilmente verrà terminato (si spera) entro il 2010. Su tale appartamento ho l'intenzione di installare un impianto FV (ma anche un ST) < 3 kWp, chiaramente entro la data utile per accedere agli incentivi del D.M. 19/02/07!
L'appartamento fa parte di un piccolo complesso di 6 unità, ognuna indipendente.
Il problema più grosso è il seguente: l'Enel mi ha detto che per poter operare la richiesta di connessione deve avere l'attestato di agibilità. Ma tale attestato arriverà probabilmente per novembre, mentre prevedo che il rogito avverrà in un periodo compreso tra dicembre e gennaio.
L'Enel territoriale (che tra l'altro non mi è sembrata molto afferrata) avanzava l'ipotesi di una connessione su un contatore bidirezionale "dedicato" d'impianto FV in modo che la connessione avvenga nei tempi prestabiliti, e una successiva trasposizione a contatore generale d'abitazione una volta che la richiesta di connessione delle varie unità abitative operata dal costruttore abbia avuto risposta e quindi che il tecnico collegasse gli altri contatori.
La mia domanda riguarda quindi i vari aspetti burocatrici derivanti:
- intanto se è possibile tale variante: avete esperienze simili??
- il GSE sottolinea che la data di entrata in esercizio è la prima data utile dalla quale sono verificate delle condizioni tra cui l'attivazione del contratto di scambio sul posto. è possibile quindi operare sul mio contatore dedicato un contratto di SSP lasciando "libera" la parte di prelievo??
- il GSE, in fase di invio, vuole la dichiarazione di proprietà dell'immobile o quantomeno l'autorizzazione: nel mio caso potrebbe comportare dei problemi? Meglio aspettare il rogito o posso inviare la richiesta con l'autorizzazione da parte del costruttore?
- (questa è una domanda sciocca, ma la scrivo solo per conferma..) il POD potrebbe variare tra quello dedicato all'impianto e quello dell'abitazione??
Ringrazio anticipatamente chiunque possa aiutarmi in questa delicata (per me) questione e spero di non aver aperto un thread già discusso.
Michele
Ho provato a cercare in più parti del sito con la funzione ricerca una discussione simile alla mia domanda, ma senza successo. Sebbene non scriva molto, sono sempre aggiornato sulle vostre discussioni e sulle novità normative. Ho scritto anche al GSE ma senza successo..
Ho firmato il preliminare di compravendita per un appartamento in costruzione, che presumibilmente verrà terminato (si spera) entro il 2010. Su tale appartamento ho l'intenzione di installare un impianto FV (ma anche un ST) < 3 kWp, chiaramente entro la data utile per accedere agli incentivi del D.M. 19/02/07!
L'appartamento fa parte di un piccolo complesso di 6 unità, ognuna indipendente.
Il problema più grosso è il seguente: l'Enel mi ha detto che per poter operare la richiesta di connessione deve avere l'attestato di agibilità. Ma tale attestato arriverà probabilmente per novembre, mentre prevedo che il rogito avverrà in un periodo compreso tra dicembre e gennaio.
L'Enel territoriale (che tra l'altro non mi è sembrata molto afferrata) avanzava l'ipotesi di una connessione su un contatore bidirezionale "dedicato" d'impianto FV in modo che la connessione avvenga nei tempi prestabiliti, e una successiva trasposizione a contatore generale d'abitazione una volta che la richiesta di connessione delle varie unità abitative operata dal costruttore abbia avuto risposta e quindi che il tecnico collegasse gli altri contatori.
La mia domanda riguarda quindi i vari aspetti burocatrici derivanti:
- intanto se è possibile tale variante: avete esperienze simili??
- il GSE sottolinea che la data di entrata in esercizio è la prima data utile dalla quale sono verificate delle condizioni tra cui l'attivazione del contratto di scambio sul posto. è possibile quindi operare sul mio contatore dedicato un contratto di SSP lasciando "libera" la parte di prelievo??
- il GSE, in fase di invio, vuole la dichiarazione di proprietà dell'immobile o quantomeno l'autorizzazione: nel mio caso potrebbe comportare dei problemi? Meglio aspettare il rogito o posso inviare la richiesta con l'autorizzazione da parte del costruttore?
- (questa è una domanda sciocca, ma la scrivo solo per conferma..) il POD potrebbe variare tra quello dedicato all'impianto e quello dell'abitazione??
Ringrazio anticipatamente chiunque possa aiutarmi in questa delicata (per me) questione e spero di non aver aperto un thread già discusso.
Michele
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