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Autorizzazioni oltre i 20Kwp: a che punto è il parlamento?

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  • Autorizzazioni oltre i 20Kwp: a che punto è il parlamento?

    Ho saputo che per le autorizzazioni oltre i 20Kwp è indispensabile andare in conferenza dei servizi. In alcune regioni i tempi sono diventati biblici: 2/3 anni.
    Ho saputo anche che ci sarebbe stato un intervento governativo atto a sanare questa abnorne situazione. A che punto è il parlamento? Speranze che in tempi brevi venga emanato un decreto o la legge approvata?

  • #2
    L' iter delle autorizzazioni dovrebbe diventare uguale per tutte le regioni. Ma anche questo provvedimento deve passare dalla Conferenza Stato-Regioni come il nuovo conto energia per il 2011. Ricordo che in questo momento il rapporto Stato-Regioni e' abbastanza "preso" dal contenzioso sulla manovra economica che ha effettuato tagli soprattutto alle amministrazioni regionali.
    Questi provvedimenti, nonostante la presenza di altre emergenze, non dovrebbero fermarsi perche' sono utili, nel loro insieme, almeno ad attenuare la crisi.

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    • #3
      Originariamente inviato da pamarco Visualizza il messaggio
      ...........
      Questi provvedimenti, nonostante la presenza di altre emergenze, non dovrebbero fermarsi perche' sono utili, nel loro insieme, almeno ad attenuare la crisi.


      In un paese normale sarebbe così... da noi contano sempre di più altre logiche, che sembrano in contraddizione con chi lavora

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      • #4
        Sul sito www.qualenergia questo aggiornamento sulle norme delle rinnovabili in attesa di essere ufficializzate.

        Rinnovabili, un quadro normativo pronto per il varo?
        Luciano Barra del Ministero dello Sviluppo Economico spiega ad un convegno come con fatica una parte del complesso quadro normativo sulle rinnovabili sia in fase di definizione: linee guida sul procedimento unico, piano d’azione e nuovo conto energia. Si sofferma poi sugli obiettivi 2020 e sul concetto di efficienza degli incentivi.
        Linee guida sul procedimento unico, piano d’azione nazionale sulle rinnovabili, certificati verdi (per un passo indietro rispetto all’art. 45 della manovra) e nuovo conto energia sono all’ordine del giorno nell’attività Ministero dello Sviluppo Economico (MSE), una complesso normativo atteso da tempo dal settore, ma forse finalmente pronto per essere varato. Questo ha fatto capire Luciano Barra, capo della segreteria tecnica della Direzione Generale Energia del MSE in occasione di un convegno organizzato a Roma da ISES Italia il 22 giugno.

        Barra ha spiegato che le linee guida per il procedimento unico sulle fonti rinnovabili, a 10 anni dalla loro genesi, stanno arrivando faticosamente a destinazione. Ultimamente c’è stata qualche rivisitazione del testo già inviato alla Conferenza Unificata Stato-Regioni, poiché il decreto legge 40 aveva introdotto delle norme di semplificazione (DIA, ad esempio) riguardanti gli impianti e i pannelli solari termici negli edifici. Inoltre con il Dl sulla manovra finanziaria c’era stata anche una modifica alla 241 che disciplinava la Conferenza dei Servizi, ampiamente richiamata nella normativa del procedimento unico per le rinnovabili. Pertanto il MSE, per mantenere la coerenza delle linee guida, ha dovuto recepire nel testo queste novità. “Nei prossimi giorni avremo un testo aggiornato che proporremo nuovamente alla Conferenza Unificata”, ha detto il capo della segreteria tecnica........

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