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Collegare abitazione parente al mio contatore

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  • #31
    Concordo con Blux e Nll, nessuno mi vieta di usare un trapano in casa del vicino attacato a casa mia , secondo se produco energia perche' non posso regalarla al mio vicino .... se si posta qualcosa aggiungere anche i riferimenti di legge .
    Ultima modifica di spider61; 05-07-2010, 20:15.
    AUTO BANNATO

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    • #32
      secondo me si può fare

      io vorrei installare un unico impianto da sei kw, fare un unico allaccio alla rete con un contatore da 6 kw, e ripartire la rete in due (o anche tre) utenze, che non avrebbero più rapporti con l'ENEL, (dovrebbero disdire il contratto e allacciarsi all'unico contatore) ogni utenza avrebbe un contatore proprio, il contatore ENEL sarebbe come un contatore condominiale, perchè dovrebbe essere vietato?

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      • #33
        Originariamente inviato da fisio Visualizza il messaggio
        ......., perchè dovrebbe essere vietato?
        perchè fai rivendita senza averne titolo?????

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        • #34
          scusate la mia ignoranza, che titolo ci vuole?
          se la casa è la mia (anche se io non ci abito) posso intestarmi il contatore e vendere la corrente all'inqulino?

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          • #35
            Assolutamente no......

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            • #36
              non lo puoi fare perchè facendolo evadi delle imposte oltre la necessità di costituire una società che paga le tasse,se vuoi gliela puoi regalare sarebbe un bel gesto.

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              • #37
                quindi se non volessi grane, non abitando nella casa, non dovrei fare lo scambio sul posto ma dovrei fare vendita diretta, giusto?

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                • #38
                  Delibera AEEG 348/08, che tutti quelli che frequentano il forum CercaEnergia ben conoscono in quanto ripetutamente citata perchè l'art. 5.2 prevede il secondo contatore per PDC:
                  CONDIZIONI ECONOMICHE PER L’EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI CONNESSIONE
                  Articolo 5
                  Unicità del punto di prelievo e tensione di alimentazione

                  5.1 Per ciascuna tipologia di contratto di cui al comma 2.2 del TIT gli impianti
                  elettrici dei clienti finali sono connessi alle reti con obbligo di connessioni di terzi
                  in un unico punto per ciascuna unità immobiliare e sue pertinenze, fatto salvo
                  quanto disposto al comma 5.2 e nel caso di punti di emergenza.
                  5.2 In deroga a quanto previsto dal comma 5.1, per le utenze domestiche in bassa
                  tensione, con potenza disponibile fino a 3,3 kW, può essere richiesta
                  l’installazione, di un secondo punto di prelievo destinato esclusivamente
                  all’alimentazione di pompe di calore per il riscaldamento degli ambienti, anche di
                  tipo reversibile.
                  Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                  • #39
                    Dotting, l'articolo che citi della 348/07 è stato leggermente modificato dalla 56/10, ma da quello che ho capito fisio non è residente quindi "ciccia".

                    Fisio, vendita diretta la vedo molto impegnativa, forse intendevi cessione totale con Ritiro Dedicato.

                    Ciao

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                    • #40
                      Conosco benissimo naturalmente la 56/10:
                      Aggiornamento importante sul secondo contatore
                      ma il testo che ho linkato in corsivo si trova scritto meglio nella 348/07 cui rimanda la 56/10.
                      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                      • #41
                        Originariamente inviato da Blux Visualizza il messaggio
                        Dotting, l'articolo che citi della 348/07 è stato leggermente modificato dalla 56/10, ma da quello che ho capito fisio non è residente quindi "ciccia".

                        Fisio, vendita diretta la vedo molto impegnativa, forse intendevi cessione totale con Ritiro Dedicato.

                        Ciao
                        ancora scusa per l'ignoranza, che significa "cessione totale con Ritiro Dedicato" ?.
                        grazie ancora

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                        • #42
                          Per il fotovoltaico sono previste, oltre all'incentivazione sulla energia prodotta (conto energia) 3 modalità di cessione dell'energia immessa. due gestite dal GSE, SSP (scambio sul posto) e RID (ritiro dedicato) e la terza "fai da te" vendita diretta. la vendita diretta sul mercato elettrico è quella che fanno i grandi produttori (quindi non da impianti FV).

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                          • #43
                            un contratto d'affitto che includa anche le spese elettriche non risolverebbe il problema? L'utenza elettrica dello stabile e` a carico del proprietario, i locatari di porzioni dello stabile pagano un affitto che comprende il consumo di elettricita`, che quindi sara` leggermente piu` alto di un affitto che non lo comprenda. O no?

                            Commenta


                            • #44
                              forse potrebbe essere una soluzione ma il tutto compreso potrebbe fare esplodere i consumi deresponsabilizzando l'inquilino.

                              Commenta


                              • #45
                                Originariamente inviato da cstan Visualizza il messaggio
                                un contratto d'affitto che includa anche le spese elettriche non risolverebbe il problema? L'utenza elettrica dello stabile e` a carico del proprietario, i locatari di porzioni dello stabile pagano un affitto che comprende il consumo di elettricita`, che quindi sara` leggermente piu` alto di un affitto che non lo comprenda. O no?
                                il contatore andrà quindi intestato al proprietario, mi sembra di capire?
                                essendo il proprietario di due appartamenti confinanti devo fare un solo allaccio o dovrei mettere due contatori a nome mio?

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                                • #46
                                  Mhmm... Secondo me è fattibile la cosa che ha chiesto inizialmente Robix.
                                  Se permettete la corrente che produco con in miei pannelli la regalo a chi mi pare e piace.
                                  Ovviamente il tutto va fatto seguendo le normative che impone la sicurezza e la regola dell'arte.
                                  In poche parole le possibilità sono 2:
                                  Potrebbe disdire il contratto ENEL per il contatore del suocero e collegare in modo permanente l'impianto, presumibilmente certificato, alla linea in uscita dal suo contatore.
                                  Certo sarà da valutare che la portata del contatore supporti il carico di 2 anziché un appartamento.
                                  Nel secondo caso può anche collegare l'impianto del suocero alla linea del SUO contatore escludendo però il primo contatore con un commutatore (manuale o temporizzato, come si preferisce).
                                  L'impianto sarebbe sempre servito da un contatore unico, mai in contemporanea (nemmeno funzionerebbe)
                                  La cosa certa è che il tutto va fatto comunque a valle del contatore collegato al FV e assolutamente non a monte nel qual caso sarebbe una truffa.
                                  Se invece decidesse di alimentare anche un solo apparecchio nell'appartamento lo potrebbe fare ma dovrebbe realizzare una linea separata con tutte le protezioni e accorgimenti del caso e dovrebbe essere ben segnalato il fatto che in caso di apertura delle protezioni generali dell'appartamento in quella presa particolare rimane tensione.
                                  Le rimanenti opzioni "prolunga volante da un appartamento all'altro", "cavi che alimentano prese o altro" sono assolutamente vietate, se non per l'eventualità di frode certamente per la sicurezza degli impianti.
                                  Il saggio non dice mai cosa pensa. Ma pensa sempre cosa dice.

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                                  • #47
                                    Originariamente inviato da VoltaFoto Visualizza il messaggio
                                    Le rimanenti opzioni "prolunga volante da un appartamento all'altro", "cavi che alimentano prese o altro" sono assolutamente vietate
                                    potresti fornire un riferimento legislativo che vieti di alimentare un elettrodomestico attraverso un cavo di prolunga?

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                                    • #48
                                      Ciao cstan,
                                      no, mi spiace, non sono in grado di fornire il riferimento preciso, lo dovrei cercare e riferire dandone una esatta interpretazione.
                                      Però voglio precisare che io ho scritto "prolunga volante da un appartamento all'altro" ovvero da un'utenza ad una diversa.
                                      Ovviamente una cosa del genere in via provvisoria è accettabile (io stesso per usare un trapano in un appartamento capita che uso la prolunga collegata in uno diverso), anche per alimentare un elettrodomestico, ma quello che intendo io è riferito a impianti definitivi.
                                      Cos'è? passo un cavo dalla finestra della mia camera entrando da quella del bagno dell'appartamento di mio suocero sotto di me per regalargli l'utilizzo della lavatrice?
                                      Beh, capiamoci, se non è vietato da una legge non so chi e con che buonsenso lo farebbe.
                                      Il saggio non dice mai cosa pensa. Ma pensa sempre cosa dice.

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                                      • #49
                                        Non so se rendo; fino a 10 anni fa avevo come vicini dei napoletani.
                                        Bhe' loro si erano attaccati direttamente al palo della luce....quando arrivarono quelli dell'enel dissero" ue' ma davvero non si puo' fare?"
                                        Impianto Tot.Integrato da 4,07 kwp; 22 moduli Aleo s16 da 185w inverter SMA 4000tl-20 Orientamento: 10 pannelli -60° sud, 12 pannelli +20° sud.Tilt 18°
                                        Ubicazione: Pordenone

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                                        • #50
                                          piu' immobili con un solo contatore

                                          Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
                                          non lo puoi fare perchè facendolo evadi delle imposte oltre la necessità di costituire una società che paga le tasse,se vuoi gliela puoi regalare sarebbe un bel gesto.
                                          Senza considerare che gli gli immobili non hanno subito un accorpamento urbanistico..per la legge sono due unità distinte e come tali devono avere due impianti elettrici distinti e due dispositivi di protezione distinti....si perché se affitti uno dei due locali e ti muore fulminato il tipo che ti da reddito..ma il dispositivo di protezione, unico, sta a casa tua.... il magistrato ti carcera e butta le chiavi :-D

                                          prova a sentore un collega ing elettrico vicino a te...non ti chiederà nulla per un consulto (io queste info non le faccio pagare ;-)

                                          okkio ragazzi !!

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                                          • #51
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                                            Comunque a livello amministrativo non si puo fare.

                                            Aeeg nel definiri i CONTRATTI possibili a proposito di quelli DOMESTICI scrive :""utenza domestica", ossia (riconducibile) a un cliente che utilizza l'energia elettrica consegnata in un unico punto di prelievo (un solo POD e un solo contatore) per alimentare la sua abitazione (di residenza o meno) e le relative applicazioni (ad esempio le pompe di calore per il riscaldamento degli ambienti), i locali annessi o pertinenti all'abitazione, i punti di ricarica privata per veicoli elettrici e i servizi generali in edifici composti da massimo due unità immobiliari"

                                            Insomma..il cosumo deve essere DEL clinete..no di un TERZO.

                                            Addirittura arriva a dire che le parti comuni sono alimentabili se ci sono solo 2 unità..figurati se è posibile alimentare addirittura due unità tutte intere (unico caso ammesso, se le due o piu unita sono dello stesso proprietario, in tal caso è sempre la SUA energia che viene consumata..e qui parlo per esperienza diretta)

                                            Anche perchè poi piu avanti (Aeeg) dice che i contratti domestici si suddividono fra RESIDENTI e NON RESIDENTI.. "distinzione rilevante ai fini dell'applicazione della Componente di dispacciamento relativa ai Servizi di vendita, delle tariffe di rete e delle imposte"

                                            E come farebbero ad applicare la Corretta Coponente se magari uno è residente e l'altro no? in base a quale ripartizione dei consumi?

                                            e poi..la Ris 46 che regola il FV dice che l'impianto è esentasse se alimenta il consumo domestico DEL Soggetto responsabile..non di un terzo... se alimentao un terzo faccio comunque un'attivita economica..posso dire che la regalo, ma l'IVA sul valore di mercato del REGALO la dovrei versare...la parte INCENTIVO relativa alla % regalata andrebbe dichiarata fra Reddito d'Impresa.

                                            Infine..posso anche dire che la regalo..ma AdE avrebbe buon gioco a dimostrare una possibile evasione fiscale..di reddito e IVA se verso un Terzo..di tassa successione nello specifico caso da genitore a figlio (o comunque di utilizzo di franchigia successoria).

                                            Senza contare che per via del pro-quota giorno..sommando 2 utenze la spesa a parita di kwh aumenta..

                                            La citazione che veniva fatta prima circa l'unicita del punto di alimentazione per singola unita immobiliare non c'entra nulla..e infatti non vale il contrario..cioè per ogni unità AL MASSIMO si puo avere un Punto..ma un Punto puo alimentare piu unita ( se unico proprietario..sia residenziali..che non residenziali, ad esempio capannoni catastalmente separati ma adiacenti e unico proprietario)
                                            marco
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • #52
                                              per MARCOBER
                                              Marco puoi darmi i riferimenti della tua ultima frase?
                                              "La citazione che veniva fatta prima circa l'unicita del punto di alimentazione per singola unita immobiliare non c'entra nulla..e infatti non vale il contrario..cioè per ogni unità AL MASSIMO si puo avere un Punto..ma un Punto puo alimentare piu unita ( se unico proprietario..sia residenziali..che non residenziali, ad esempio capannoni catastalmente separati ma adiacenti e unico proprietario)"

                                              Tu dici che due unità immobiliari destinate ad usco commerciale (magazzino e sopra locali vendita) distinte urbanisticamente possono avere , se afferenti allo stesso proprietario, un unico impianto elettrico ?
                                              Cioè se per risparmiare le tasse lasciano distinti i due locali poi possono avere un solo POD ? Una sola protezione generale a valle del contatore ? Con un cavo che alimenta poi la seconda unità immobiliare (magazzino di sotto) ?
                                              Cioè se muore un lavoratore di sotto al magazzino perché la protezione , nell'altra unità immobiliare distinta, non ha funzionato...sicuro che il magistrato non ha nulla da obiettare ? quale norma o direttiva AEG ti fa stare così sicuro ?

                                              Grazie Marco

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                                              • #53
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                                                Quindi dal punto di vista del RISCHIO per il datore di lavoro, avere 1 o 5 pod non cambia nulla..sempre lui è il responsabile.
                                                Io vivo in questa situazione (abitazione su due piani, catastalmente separati ma di mia proprietà) e lavoro in analoga situazione (produzione e magazzini fisicamente e catastalmente seprati sul catasto urbano).


                                                Ovviamente ho un salvavita per ogni piano dell'abitazione, sul quadro, e salvavita su ogni linea di derivazione.
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • #54
                                                  Si Marco...tu fai così...ma ti ho chiesto il "riferimento normativo".
                                                  Mi spiego..se tu a casa tua fai questo e il magistrato ti ingabbia se un tuo dipendente muore...ohh...pace...ma se io devo firmare progetti per i miei clienti...e poi il magistrato viene a cercare ME..allora la cosa cambia.
                                                  Ripeto ha da darmi riferimenti normativi per cui quello che dici è "legale"?
                                                  Io al contrario ho questo riferimento che dice il contrario...

                                                  art. 5 Unicità del punto di prelievo e tensione di alimentazione

                                                  5.1 Per ciascuna tipologia di contratto di cui al comma 2.2 del TIT gli impianti
                                                  elettrici dei clienti finali sono connessi alle reti con obbligo di connessioni di terzi
                                                  in un unico punto per ciascuna unità immobiliare e sue pertinenze, fatto salvo
                                                  quanto disposto al comma 5.2 e nel caso di punti di emergenza.


                                                  L'eccezione al punto 5.2 è per mettere "due contatori" in 2una unità immobiliare" in caso di pompe di calore.
                                                  Il contrario di quanto a noi di interesse.


                                                  Ripeto il cuore della mia domanda: HAI RIFERIMENTI NORMATIVI CHE DICONO IL CONTRARIO ??
                                                  Con cui posso stare tranquillo e firmare un unico progetto per due locali URBANISTICAMENTE SEPARATI affittati dallo stesso proprietario alla stessa società ?
                                                  Hai un riferimento normativo o una sentenza di tribunali....o altro ???

                                                  Grazie è importante.

                                                  Ultima modifica di nll; 28-10-2012, 20:46. Motivo: Eliminazione citazione integrale. Violazione art.3 del regolamento del forum

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                                                  • #55
                                                    8DB..quello che citi, scusa se mi ripeto, è un argomento diverso..cioè dice che per ogni UNITA IMMOBILIARE puoi avere 1 solo POD (salvo PDC)..ne sono consapevole..concordo..non ci sono eccezzioni..la regola nasce dal fatto che se ci fossero PIU punti di ingresso "potrebbe" succedere che piu tratti di rete possano essere messi in comunicazine medianti collegamenti realizzati sulla rete interne del privato..creando rischi (ad esmepio se uno seziona una parte di rete per menutenzione e il privato ha messo in corto le due sue sezioni, qualcuno muore..e lallora si che il magistrato interviene).

                                                    Ma questa Norma NON disciplina il caso INVERSO..cioè quante unita immobiliari puoi alimentare con unico POD..che NON è disciplinato in relazioni alle unita immobiliari (catastali).

                                                    Comunque Aeeg definisce unità di consumo: è un insieme di impianti elettrici per il consumo di energia elettrica connessi alle reti con obbligo di connessione di terzi, anche per il tramite di linee dirette o di reti interne d’utenza, tali che i prelievi di energia elettrica relativi a tale insieme siano misurabili autonomamente

                                                    Mi pare che sia sufficiente..
                                                    Al contrario non consco limitazioni specifiche di Aeeg a fare quel che dico..ripeto..la Norma che citi regola altro..

                                                    Marco
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • #56
                                                      Marco ok, facciamo finta che non parlo italiano.
                                                      gli impianti elettrici ....sono connessi alle reti ....in un unico punto per ciascuna unità immobiliare e sue pertinenze,

                                                      UNICO PUNTO PER CIASCUNA....UNICO PUNTO PER CIASCUNA....unico punto per ciascuna....unico punto per ciascuna....
                                                      una unita' = un POD ..........due unità = due POD...... tre unità = tre POD (e sistema di protezione generale a valle dei morsetti)

                                                      non ha detto.... un POD per una o più unità immobiliari basta che il POD sia unico..."le parole sono importanti" ...da Palombella Rossa di N.Moretti scena memorabile :-)
                                                      Le parole sono importanti - YouTube
                                                      Ultima modifica di nll; 28-10-2012, 20:45. Motivo: Eliminazione citazione integrale. Violazione art.3 del regolamento del forum

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                                                      • #57
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                                                        Marco ok, facciamo finta che non parlo italiano.
                                                        Mah..secondo me noi fai finta..

                                                        per farti capire,fai un passo indietro ...e definiscimi il tuo concetto di UNITA IMMOBILIARE..poi ti rispondo..
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • #58
                                                          in tutto questo parlare non se ne capisce più nulla, io sono in questa situazione:
                                                          azienda agricola, due abitazioni a nome del padre con: 3kW per la casa del padre e 3kW per il figlio che vive nella seconda casa del padre, quindi:
                                                          - casa A -> pod 3kW
                                                          - casa B -> pod 3kW
                                                          ora mi è stato richiesto di fare un progetto dell'imp.elettrico perchè padre e figlio intendono eliminare i due contatori e metterne uno da 6kW trifase che alimenti entrambe le case, quindi:
                                                          - casa A+B -> pod 6kW

                                                          posso farlo oppure no????

                                                          io intendo di si, perchè ogni unità ha un solo punto di connessione, non vedo che problema c'è se lo stesso punto corrisponde su entrambe le abitazioni...

                                                          sbaglio?

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                                                          • #59
                                                            se le due case appartengono a persone diverse , io penso non si possa fare.. se appartengono a stesso proprietario e sono usate da UNICO nucleo familiare (figlio è nello Stato di Famiglia del padre) io dico di si..
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                            • #60
                                                              mi sembra che ti stai complicando la vita,se ti hanno chiesto di unificare i contatori per risparmiare mi sembra che
                                                              stanno sbagliando strada uno da 6 o 2 da 3 non vedo risparmi forse si peggiora,al limite se il figlio consuma poco
                                                              si rimane con uno da 3 residente si collega l'altro con una linea dedicata,gli regala la corrente o al limite mette
                                                              un sotto contatore da barra din (così fan tutti a parte i fessi),poi se vuoi fargli spendere liberissimo è il tuo lavoro

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