Risiedo in una zona definita 'protetta'. Si tratta di una casa di campagna situata a 120 metri da un ruscello in un'area definita 'parco naturale', in Emilia Romagna.
Ho fatto richiesta per ottenere il nulla osta del comune per poter inserire sul tetto del mio portico un sistema fotovoltaico, integrato alla struttura, di 6 kw per uso domestico. La mia richiesta, mi è stato risposto dall'ufficio tecnico del comune, deve passare per la commissione ambiente del comune e quindi, se da questa approvata, per la commissione ambiente della provincia ma, mi hanno detto, per i 6 kw sarà molto difficile ottenere il permesso. Se invece limito la richiesta a solo 3 kw, (15 pannelli), la cosa è più probabile. Sono rimasto basito! Dapprima tanto rumore per incentivare le energie alternative e poi all'atto pratico, se possono farlo, ti mettono i bastoni tra le ruote con ogni pretesto. Vi risulta che tale procedura sia regolare?
Grazie
Ho fatto richiesta per ottenere il nulla osta del comune per poter inserire sul tetto del mio portico un sistema fotovoltaico, integrato alla struttura, di 6 kw per uso domestico. La mia richiesta, mi è stato risposto dall'ufficio tecnico del comune, deve passare per la commissione ambiente del comune e quindi, se da questa approvata, per la commissione ambiente della provincia ma, mi hanno detto, per i 6 kw sarà molto difficile ottenere il permesso. Se invece limito la richiesta a solo 3 kw, (15 pannelli), la cosa è più probabile. Sono rimasto basito! Dapprima tanto rumore per incentivare le energie alternative e poi all'atto pratico, se possono farlo, ti mettono i bastoni tra le ruote con ogni pretesto. Vi risulta che tale procedura sia regolare?
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