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Delibera ARG/elt 125/10 modifiche TICA

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  • Delibera ARG/elt 125/10 modifiche TICA

    Ciao a tutti,
    l'Enel ha iniziato a chiedermi integrazioni sulle pratiche presentate negli ultimi mesi dell'anno... tanto per cambiare altre scartoffie, altre perdite di tempo e altri ritardi per le connessioni.
    Le info le trovate qui:
    Connessione - Enel.it

    pensando di fare cosa gradita ricambio il favore ricevuto dagli utenti che hanno pubblicato i pdf editabili della nuova guida alle connessioni pubblicando due modelli editabili relativi a questa ennesima aggiunta di scartoffie burocratiche.
    File allegati

  • #2
    Originariamente inviato da andreasalc Visualizza il messaggio
    Ciao a tutti,
    l'Enel ha iniziato a chiedermi integrazioni sulle pratiche presentate negli ultimi mesi dell'anno...

    Ma queste scartoffie le porta il tecnico enel al momento dell'allaccio, altrimenti come fai a dirgli che hanno fatto tutto nei tempi giusti, se non hanno ancora allacciato.

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    • #3
      Originariamente inviato da Paolo82 Visualizza il messaggio
      Ma queste scartoffie le porta il tecnico enel al momento dell'allaccio, altrimenti come fai a dirgli che hanno fatto tutto nei tempi giusti, se non hanno ancora allacciato.
      Queste scartoffie le devi produrre tu, beh in teoria il SR, e stanno a dimostrare che tu hai finito i lavori nel tempo di validità della dia, pdc o qualsivoglia titolo abilitativo rilasciato dall'ente preposto a darti autorizzazione (comune, provincia, regione etc... a seconda dei casi).
      Roba veramente stupida e ovvia se per l'impianto è stata presentata comunicazione al comune a novembre, domanda di connessione enel idem e fine lavori a fine dicembre, ma tant'è l'enel li vuole altrimenti non viene ad allacciare.
      Mi sono già arrivate 8 richieste relative all'art. 4 dall'enel negli ultimi 3 gg...

      ...come soffocare le rinnovabili con le carte burocratiche...

      ps: a quanto mi è parso di capire 'ste cartacce servono solo per gli impianti realizzati nel 2010.
      Ultima modifica di andreasalc; 19-01-2011, 21:25.

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      • #4
        Originariamente inviato da andreasalc Visualizza il messaggio
        Queste scartoffie le devi produrre tu, beh in teoria il SR, e stanno a dimostrare che tu hai finito i lavori nel tempo di validità della dia, pdc o qualsivoglia titolo abilitativo rilasciato dall'ente preposto a darti autorizzazione (comune, provincia, regione etc... a seconda dei casi).
        Roba veramente stupida e ovvia se per l'impianto è stata presentata comunicazione al comune a novembre, domanda di connessione enel idem e fine lavori a fine dicembre, ma tant'è l'enel li vuole altrimenti non viene ad allacciare.
        Mi sono già arrivate 8 richieste relative all'art. 4 dall'enel negli ultimi 3 gg...

        ...come soffocare le rinnovabili con le carte burocratiche...

        ps: a quanto mi è parso di capire 'ste cartacce servono solo per gli impianti realizzati nel 2010.

        si le deve produrre il Sr, ma l'enel stessa che me li dà al momento dell'allaccio, fidati non ho fatto un impianto solo.
        Comunque sono 2 cavolate da compilare non è la fine del mondo a fronte di km di papelli che servono in generale, glieli mando il giorno stesso al fax che mi danno loro.

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        • #5
          sarà, ma da me li vogliono prima e anche con la data del giorno in cui hai dichiarato la fine lavori... enel che vai, richieste che trovi.
          Lavoro a cavallo di due province e due regioni e quello che va bene a un dipartimento dell'enel non va bene all'altro... e sinceramente anche solo richiamare il cliente per la centesima firma sulla centesima scartoffia mi scoccia alquanto.
          Credo che per pareggiare il solo impatto ambientale di tutte le fotocopie e documenti necessari per far partire un piccolo impianto domestico ci vogliano mesi e mesi di produzione di energia pulita.
          ...senza contare il ns. tempo e lavoro che ormai è considerato meno di zero.

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          • #6
            Originariamente inviato da andreasalc Visualizza il messaggio

            ps: a quanto mi è parso di capire 'ste cartacce servono solo per gli impianti realizzati nel 2010.
            La dichiarazione atto di notorietà che fa riferimento all'art. 2.3 vale anche per gli impianti la cui richiesta di connessione è stata fatta anche prima del 07/08/2010 che ad oggi non sono stati ancora allacciati.

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            • #7
              Sono nella stessa situazione di Andreasalc. Sarò ignorante ma sinceramente non capisco, nella dichiarazione art. 4, cosa inserire nel "provvedimento di autorizzazione ........ rilasciato il __________ da ___________". Nel mio caso (impianto da 6 kW totalmente integrato) è stata fatta una semplice comunicazione al Comune di realizzazione di opere senza titolo abilitativo... forse non ho capito cosa si intende per provvedimento di autorizzazione!

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              • #8
                potrebbe essere la data di protocollo del Comune?

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                • #9
                  Lo spero... perché metterò proprio quella!

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                  • #10
                    io ho messo la data del comune

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                    • #11
                      Anche io ho messo la data del Comune. Enel richiede la dichiarazione sostitutiva di atto notorio per la fine lavori. Non ci sono problemi come data per con il gse per gli impianti inviati a fine anno?
                      Come data di comunicazione di fine lavori enel vi risulta che sia sufficiente per il salva alcoa aver effettuato la comunicazione entro fine anno oppure occorre considerare la data in cui enel protocolla la comunicazione.
                      Grazie, buona giornata

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                      • #12
                        Originariamente inviato da andreasalc Visualizza il messaggio
                        sarà, ma da me li vogliono prima e anche con la data del giorno in cui hai dichiarato la fine lavori... enel che vai, richieste che trovi.
                        Lavoro a cavallo di due province e due regioni e quello che va bene a un dipartimento dell'enel non va bene all'altro...
                        ...senza contare il ns. tempo e lavoro che ormai è considerato meno di zero.
                        Concordo pienamente.
                        Anche a me per un impianto in provincia di Bologna l'enel ha chiesto la dichiarazione in base all'art. 4.
                        Per altri tre impianti nelle medesime situazioni (a livello di date della domanda, fine lavori, esecuzione) in provincia di Modena enel è venuta ad allacciare a inizio gennaio senza chiedere nulla.
                        Inoltre in questo caso mi è stato chiesto il modulo di verifica del dispositivo di interfaccia, mentre per tutti gli altri impianti non era mai successo.
                        Altra chicca: mentre a Ferrara mi avevano chiesto di rifare l'allegato H (scheda rischi) disegnando nello spazio della prima pagina lo schema elettrico a blocchi (normalmente allegavo lo schema elettrico di progetto con evidenziato il posto di lavoro), a Firenze dove mi ero comportato nello stesso modo poichè non conoscendo l'ufficio, mi hanno obbligato a ripresentare il modulo con allegato lo schema di progetto dell'impianto ridotto in formato A4.
                        Per non parlare di come si comportano i vari uffici enel per la stipula del regolamento di esercizio per impianti superiori a 20 kW: qui caliamo un velo pietoso per la differenza di atteggiamento.

                        Oltre alla perdita di tempo c'è anche da considerare la figura da incompetente che ti fanno fare davanti al cliente...

                        Tornando sull'argomento onestamente la delibera 125/10 dell'AEEG a una prima lettura a me è parsa piuttosto ostica (nella migliore tradizione italiana di semplificazione della burocrazia ci sono solo 10,5 pagine di premessa e rilanci ad altri provvedimenti!) il TAR Lombardia ha già emesso una sospensione in merito al deposito fideiussorio, perciò non mi stupirei se fra un mese uscisse una ulteriore modifica.
                        Resta il fatto che hanno complicato enormemente uno dei pochi passaggi poco impegnativi della precedente procedura (censimp) facendoci perdere ancora più tempo e produrre ancora più carta con le stesse informazioni.

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