Reti Sature - Impianti bloccati - Mercato Morto.. - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Reti Sature - Impianti bloccati - Mercato Morto..

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Reti Sature - Impianti bloccati - Mercato Morto..

    Con grande delusione stamattina ho avuto il sopralluogo Enel per il mio impianto da 100 kwp..
    Il tecnico Enel mi ha sparato delle soluzioni che costano dippiù del parco fotovoltaico..
    tutto questo perchè non c'è più potenza disponibile.
    Con grande amarezza abbiamo fatto una chiaccherata e poi su suo consiglio sono stato all'ufficio Enel di zona per vedere che potenza riuscivano a darmi senza 3 km di Mt...espropri su 4 proprietari, attraversamento scolo di bonifica...strada comunale...
    quindi rimanendo in BT con linee esistenti.
    Un responsabile dell'ufficio mi ha informato che c'è stata una riunione dei responsabili venerdi scorso e hanno avuto la direttiva di non accettare nemmeno una nuova richiesta di connessione nella provincia di Ro, e di valutare solamente richieste sotto 1,7 kwp max 2...
    Io dovrei ritenermi fortunato perchè faccio parte degli ultimi preventivi che verranno considerati...
    Siamo sempre alle solite all'italiana....
    Abito vicino al tanto blasonato Parco di Rovigo, il più grande d'Europa...80 meravigliosi ettari a frutteti sostituiti da un unico impianto che si portano via 72 Mwp...
    Allora mi arriva la rabbia....perchè si chiude la stalla a buoi oramai macellati (usciti sarebbe ancora possibile ritrovarli).
    Possibile che non si riesca a distribuire in maniera democratica almeno i proventi della greeconomy?
    Il parco di rovigo è di proprietà di un fondo pensioni USA, è già stato venduto due volte...ed è connesso dal 22 novembre 2010...
    E' possibile che investitori d'oltre oceano drenino risorse destinate a sviluppare una coscenza ambientalista e rispettosa delle risorse ambientali?
    Qui siamo decine di agricoltori che vorrebbero crearsi dei redditi connessi all'attività agricola, senza deturpare l'ambiente, ma ripristinando stalle e capannoni pieni di Ethernit, e ristrutturare un'enorme ricchezza immobiliare come sono i fabbricati rurali degli scorsi secoli!!!
    Investimenti impossibili senza un'aiuto, ma che sono abbordabili con il conto energia, qui non chiediamo soldi a fondo perduto, ma partecipiamo pienamente al rischio d'impresa.
    Ora viviamo nell'illusione che potremmo avere trovato una strada alternativa per ridare fiato alle nostre attività, ma ci sentiamo negare la nostra voglia di investimento.
    Alla fine portiamo denaro in Cina per i pannelli....interessi in Libia ed altri per i finanziamenti....proventi del conto energia drenati dai fondi d'investimento speculativi....e a noi non ci resta che aver sacrificato ettari ed ettari di terreni e star a guardare gli altri godere.
    Davvero triste.
    Impianto 3,885 kwp Azimut -2 Tilt 13°pannelli Amerisolar monocristallino 185 Wp, inverter Power One 4.2, 2 stringhe. Impianto 19,975 Kwp Pannelli Solartech Sunrise Policristallino 235 Wp 2 inverter Power One 10.0, 1 stringa -120 Est Tilt 14° (4,7 Kwp) 3 stringhe + 60 Ovest Tilt 14° (15,275 Kwp). Stufa Pellet Piazzetta P961. SAN BELLINO - ROVIGO

  • #2
    Purtroppo sempre più voci che oramai si sono trasformate in urla annunciano in lungo ed in largo che a causa delle reti oramai sature le richieste di connessioni vengono garantite al massimo per la potenza in prelievo contrattuale e a volte neanche quelle

    oramai il concetto di "greeconomy" è stato ampiamente sostituito da un più corretto "green-speculation"


    Benvenuto in ItalGlia
    Terra di Spaghetti, mandolino e .....

    Commenta


    • #3
      L'errore più grande è stato non mettere un tetto massimo alla potenza degli impianti.
      E qui è sempre un discorso di lungimiranza, 72 MWp sono belli da sentire, ma avrei preferito di gran lunga 24000 impianti da 3 kWp.

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da Maxy75 Visualizza il messaggio
        Purtroppo sempre più voci che oramai si sono trasformate in urla
        Beh!! quando si comincio' a parlare di FV l'Enel fu' la prima a cercare di mettere dei freni e fu' criticata.... adesso si vede che aveva ragione... in parte....
        AUTO BANNATO

        Commenta


        • #5
          quoto appieno re plus ...meglio sarebbe vedere piu' impianti famigliari.
          impianto integrato :Turriaco (prov. GORIZIA)(Location: 45°48'48" North, 13°27'0" East, Elevation: 6 m a.s.l.)
          22 solon 220\3 per un totale di 4.95 kwp,orientamento SUD -15° inclinazione 18°
          inverter sma 5000 TL , sunny beam. Rendimento medio anno 2011=6599/4.95=1333,13

          Commenta


          • #6
            Purtroppo anche nelle Marche iniziano ad arrivare preventivi Enel con tempistiche lunghe di allaccio per via delle cabine primarie sature.
            Nel mio caso per un impianto da 180 kwp in scambio sul posto l'Enel si è presa il tempo di 420 giorni per l'adeguamento della cabina.
            Desidero sapere se ci sono situazioni simili nelle Marche o altre regioni e come si pensa di risolvere il problema.

            Commenta


            • #7
              Buonasera a tutti,
              "quando i buoi scappano dalla stalla si chiude la porta".
              Il rimedio al problema era semplice :
              NO agli impianti a terra.
              NO alle serre per costruire impianti da MWp (con questo sistema molti hanno aggirato il divieto)
              Un articolo di due righe, chiaro e netto.
              ciao car.boni
              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

              Commenta


              • #8
                campania:situazione disastrosa!!

                in campania siamo messi ancora peggio dopo i mega impianti voluti,per pura s peculazione,dalla nostra presidentessa confindustria.
                ho clienti che aspettano da marzo scorso l allaccio enel la scusa trovata??
                mancanza di contatori bidirezionali.......patetico.
                le autoertificazioni sono un miraggio e le DIA un utopia.
                ditemi dove si riesce ancora a lavorare che mi trasferisco!!!!

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                  Beh!! quando si comincio' a parlare di FV l'Enel fu' la prima a cercare di mettere dei freni e fu' criticata.... adesso si vede che aveva ragione... in parte....
                  e ora si è adeguata,la signora enel,e cerca affiliati per accrescere il capitale

                  Commenta


                  • #10
                    In Sicilia, provincia di Siracusa, già da qualche mese non è più possibile programmare nulla.
                    L'ultimo preventivo ricevuto riporta tempi di connessione biblici 1000 giorni lavorativi ovvero quasi 5 anni.

                    Commenta


                    • #11
                      Questa situazione sta creando molti problemi per la realizzazione degli impianti e di conseguenza il ns. settore inizia a risentirne.
                      A questo punto credo sia necessario mandare mail di protesta all'enel e richieste di chiarimento al ministero/gse su come intendono tutelare quelle zone in cui non si riescono a realizzare impianti in tempi ragionevoli perdendo quindi la possibilità di usufruire delle tariffe del 2011.
                      Chiedo ai più esperti e al moderatore la loro opinione in merito.

                      Commenta


                      • #12
                        Corretto, essendoci stata una corsa anarchica agli impianti e soprattutto alla richiesta di preventivi (molti hanno pagato il 30% per accettare ma poi non faranno nulla) ora ci troviamo nella situazione che molte zone possono andare avanti (fino a quando???) ed altre possono seppellire i loro progetti e vivere di rimorsi per non avere fatto nulla prima.
                        Ora mi chiedo se sia possibile un'intervento dell'Autorita' odi qualche TAR o di qualunque altro organo che possa ridare un'indirizzo a questo settore.
                        Conosco istallatori che ha fatto investimenti importanti, anche in termini di assunzioni, che non riescono a prendere lavori causa il blocco di Enel.
                        Ad un certo punto stiamo parlando di concorrenza sleale, se abito vicino ad una cabina forse posso avere qualcosa, se mi passa una linea MT nella proprietà è ipotizzabile qualche sacrificio da ENEL, se ho già un contratto di fornitura alto allora posso sperare in una pari potenza di immissione....
                        E se abito a 500 m da una cabina a palo? e se non mi passa la MT nel mio fondo? e se volessi costruire un nuovo magazzino e coprirlo di pannelli per far una costruzione a basso impatto ambientale?
                        Niente! la risposta è NIENTE di tutto questo!!!
                        La risposta è che la rete è satura.
                        Allora cosa serve mettere un limite di qulache GW se poi non si ha la capacità di far reggere la rete, non c'è solo il PV in crisi, io mio occupo anche di Biogas....siamo al palo pure li. poi penso all'eolico o alle biomasse...
                        Perchè non si fa una bella moratoria come in Francia (la l'hanno fatta per studiare meglio la tariffa e non per la rete) fino a che non si ha una visione chiara della rete. Oggi continuano ad arrivare ad Enel richieste di preventivi, anche richieste fatte solo per vedere se c'è o meno la possibilità di far qualcosa già sapendo che è impossibile, ma tanto per mettere le mani avanti, e questo nuoce a tutto il settore.
                        Io propongo di bloccare le nuove autorizzazioni per 15 mesi, studiare una linea guida di priorità per le future richieste, anche in base ad esigenze territoriali, e quindi posticipare di 15 mesi il terzo conto energia.
                        forse ho sparato una montagna di boiate, ma non mi viene in mente soluzione migliore.
                        proviamo a mettere tutti un po del nostro e poi sintetizziamo e lo poniamo all'attenzione dell'AeG.
                        Impianto 3,885 kwp Azimut -2 Tilt 13°pannelli Amerisolar monocristallino 185 Wp, inverter Power One 4.2, 2 stringhe. Impianto 19,975 Kwp Pannelli Solartech Sunrise Policristallino 235 Wp 2 inverter Power One 10.0, 1 stringa -120 Est Tilt 14° (4,7 Kwp) 3 stringhe + 60 Ovest Tilt 14° (15,275 Kwp). Stufa Pellet Piazzetta P961. SAN BELLINO - ROVIGO

                        Commenta


                        • #13
                          Fermare di 15 mesi il conto energia significa far chiudere centinaia di imprese.
                          Sarebbe più saggio fermare gli impianti sopra 1MW in modo da favorire la generazione distribuita e l'autoconsumo. In questo modo si garantirebbe ossigeno alle aziende specializzate del FV senza le distorsioni che hanno finora caratterizzato il mercato e, soprattutto, si eviterebbero "mostri" come quello di Badia Polesine.

                          Commenta


                          • #14
                            Già, ho omesso di specificare la potenza della moratoria, per me bloccherei oltre i 200 kwp a terra (cercherei di evitare anche il giochetto dei lotti d'impianti), e oltre 1 Mw per gli altri.
                            Impianto 3,885 kwp Azimut -2 Tilt 13°pannelli Amerisolar monocristallino 185 Wp, inverter Power One 4.2, 2 stringhe. Impianto 19,975 Kwp Pannelli Solartech Sunrise Policristallino 235 Wp 2 inverter Power One 10.0, 1 stringa -120 Est Tilt 14° (4,7 Kwp) 3 stringhe + 60 Ovest Tilt 14° (15,275 Kwp). Stufa Pellet Piazzetta P961. SAN BELLINO - ROVIGO

                            Commenta


                            • #15
                              concordo su tutta la linea e propongo una protesta formale e massiccia

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da consulente Visualizza il messaggio
                                concordo su tutta la linea e propongo una protesta formale e massiccia
                                Il problema è, come ha già scritto qualcun altro, che i buoi non solo sono già scappati ma sono già stati macellati!
                                Gli interventi per bloccare operazioni speculative si dovevano fare prima, ma come al solito sicuramente qualcuno avrà avuto interesse a non bloccarle......

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da Maxy75 Visualizza il messaggio
                                  Il problema è, come ha già scritto qualcun altro, che i buoi non solo sono già scappati ma sono già stati macellati!
                                  Gli interventi per bloccare operazioni speculative si dovevano fare prima, ma come al solito sicuramente qualcuno avrà avuto interesse a non bloccarle......
                                  Non si piange sul latte versato, possiamo cominciare a muoverci per proporre azioni concrete da parte dell'Autoritá. Porre un tetto massimo sulle potenze degli impianti a terra ha sicuramente delle fortissime motivazioni che andrebbero valutate.

                                  Anche in Sicilia dove a causa dei cavilli burocratici (e non solo) i grossi impianti non sono attecchiti (per nostra fortuna a questo punto) alcuni dipendenti ENEL mi hanno intimato che la signora ENEL comincia a storcere il naso per impianti superiori a 100kWp...

                                  Dunque devo pensare: o si sono fatte le leggi senza avere una benché minima visione dello stato attuale della rete, o questo veto dell'ENEL é mosso da altri motivi/interessi, o semplicemente siamo in Italia!
                                  impianto FV 16,56 Kwp - 69 moduli Canadian Solar CS6P-240P su 3 stringhe - 1 inverter SMA Sunny Tripower 17000TL
                                  azimut -25° - Tilt 14° - Prov. Caltanissetta - Data allaccio 14/04/2011

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Le reti sono piene di promesse di allaccio, di gente che per qualche migliaio di Euro ha richiesto potenze di decine di MW, le potenze più grosse sono rappresentate dalle decine se non centinaia di MW dei grandi parchi eolici.
                                    I grandi parchi fotovoltaici hanno potenze mediamente 10 volte inferiore, il loro impatto ambientale è molto inferiore e più facilmente mitigabile.
                                    Il limite pertanto a parere mio va fatta nei confronti dei grandissimi parchi eolici che pur essendo allacciati alla rete di AT limitano gli interscambi anche in MT e BT

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Propongo ai moderatori di mettere bene in evidenza questa discussione affinchè tutti possano sapere della situazione attuale e dare la loro opinione.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Sembra che anche TERNA cominci ad ammettere che c'è un problema:
                                        Nextville - News Terna, nuovi investimenti per 6 miliardi di euro

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Solo in un paese Berlusconizzato poteva succedere che il nostro fornitore di servizi ENEL e TERNA sono nostri concorrenti.
                                          Entrambi progettano, costruiscono e gestiscono impianti eolici e fotovoltaici.
                                          I poveri mortali, come noi liberi professionisti, dobbiamo aspettare non meno di 3-4 mesi per sapere se da un terreno possiamo raggiungere un palo od una cabina non saturi, e se per caso sono già saturi dobbiamo ricominciare da capo a decine di chilometri di distanza.
                                          Solo in Italia può succedere che io compro un terreno per scoprire che da questo non mi posso connettere alla rete elettrica.
                                          Solo in Italia può succedere che dopo aver acquistato un terreno ed aver presentato il progetto per un impianto fotovoltaico da qualche MW, aver avuto il parere positivo di qualche decina di Enti scopro che la Soprintendenza ha messo sotto vincolo la zona, la Provincia non ti fa attraversare le sue strade, il Comune vuole una tassa stratosferica del 6% sul fatturato annuo.
                                          Siamo alla pazzia !!!!
                                          Ogni funzionario o politico inventa sempre qualcosa per impedire agli altri di fare il proprio lavoro, manca la concertazione tra pubblico e privato, manca la programmazione per il futuro.

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Originariamente inviato da Siciliano Visualizza il messaggio
                                            Solo in un paese Berlusconizzato poteva succedere che il nostro fornitore di servizi ENEL e TERNA sono nostri concorrenti.
                                            e te pareva... mancava solo dare la colpa a Berlusconi

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Originariamente inviato da njcos Visualizza il messaggio
                                              e te pareva... mancava solo dare la colpa a Berlusconi
                                              e a chi vogliamo dar la colpa njcos??

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Il Decreto Legislativo 79/99 (noto anche come Decreto Bersani) ha recepito la Direttiva 96/92/CE, recante regole comuni per i mercati elettrici interni dei paesi membri finalizzate a liberalizzare la domanda, l'accesso alle reti e l'offerta dell'energia elettrica, cominciando così la trasformazione effettiva del settore da monopolio a libero mercato........................................... .................................................. ........................
                                                Leo.

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  e certo, pure se piove è colpa di berlusconi...

                                                  andate a dire sta roba nella discussione in cui si bulla del fatto che:
                                                  abbiamo raggiunto 1000 Mw! abbiamo raggiunto 10000 Mw! abbiamo raggiunto 1000000 di Mw
                                                  oh che belloooooo!!

                                                  mi sa che qualcuno tempo fa aveva detto che Fv ed eolico avevano i loro limiti tecnico-economici, ed erano riservati solo alla grossa speculazione.

                                                  ma noooooo, presto avremo tutti i tetti d'italia coperti di pannelli...

                                                  ciao ciao

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da primus71 Visualizza il messaggio
                                                    e certo, pure se piove è colpa di berlusconi...
                                                    Molte volte è colpa sua (ma non solo) anche se non piove...

                                                    Comunque questo collo di bottiglia, dovuto all'insufficienza delle infrastrutture elettriche, si conosceva ancor prima dell'avento delle rinnovabili. Se la maggior parte della potenza generata da FTV provenisse da impianti ubicati sopra abitazioni e industrie, questo problema non si sarebbe manifestato in modo così massiccio, anzi avrebbe sgravato il lavoro della rete.
                                                    Le speculazioni sono inevitabili quando di mezzo c'è il denaro e più denaro c'è maggiori esse sono. Chi ha speculato per primo è stato fortunato, chi vorrà speculare dovrà fare i conti con la rete e con il calo degli incentivi....
                                                    Saluti
                                                    "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio

                                                      Le speculazioni sono inevitabili quando di mezzo c'è il denaro e più denaro c'è maggiori esse sono. Chi ha speculato per primo è stato fortunato, chi vorrà speculare dovrà fare i conti con la rete e con il calo degli incentivi....
                                                      Saluti
                                                      quindi sei d'accordo sul fatto che non solo gli incentivi avrebbero dovuto essere inferiori, ma anche che i grossi impianti avrebbero dovuto essere evitati.
                                                      ergo la potenza attuale installata sarebbe stata molto inferiore

                                                      ciao

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Salve primus71. Sono assolutamente daccordo con te sul fatto che si poteva mettere un "tetto" ai Mw installati (anche se poi le eventuali direttive regionali sono state aggirate..tanti impianti da 999,9 kw/p......) ma ora è tardi. Ed è importante dire che da questa enorme mole di soldini che girano ci hanno,e ci stanno mangiando tutti. Regioni, provincie, comuni, aziende produttrici, commerciali, installatori, gli stessi titolari di impianti FV logicamente, e BANCHE sopratutto ecc..ecc.....Obbiettivamente ora è difficile fermare una tale macchina da guerra..
                                                        Leo.

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Concorso con LeoVr.Poi il limite attuale di 1 MWp su terreno agricolo è già qualcosa.
                                                          Per i tanti impianti da 999,99: basterebbe considerare anche i "fittizzi" diversi proprietari/SR e la contiguità dei campi FTV.
                                                          Ma non spetta a me creare queste regole.

                                                          Ad esempio ho visto una domanda di connessione per 1 MWp su terreno agricolo (gli manderemo l'ok nei tempi previsti),ma un secondo MWp in quel punto della rete MT non si potrebbe fare senza modifiche della linee:naturalmente con tempi e costi da definire.
                                                          Insomma chi è arrivato 1° si porta via il "ciccio" gli altri.....mi spiace.
                                                          Questa è la situazione.
                                                          1,26 kWp 6 x SANYO HIP210NKHE1,Prov. Brescia,Azimuth -90°,Tilt 17°,inverter Riello-UPS 1500 in esercizio dal 01/09/2009
                                                          Produzioni: 2010=1325; 2011=1476; 2012=1387; 2013=1294; 2014=1305; 2015=1327; 2016=1344; 2017=1350; 2018=1239; 2019=1329; 2020=1431.... 2021=0 kWh

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da primus71 Visualizza il messaggio
                                                            ma anche che i grossi impianti avrebbero dovuto essere evitati.
                                                            A mio avviso dovrebbero essere evitati i grossi impianti a terra, i quali comportano una serie di svantaggi:
                                                            1) Sottraggono terreno utile a generare un bene primario per generarne uno secondario.
                                                            2) Causano grosse congestioni alla rete elettrica mandando in crisi il sistema.
                                                            3) Concentrano una grossa mole di denaro su poche tasche e danno luogo a facili speculazioni.
                                                            Per questo sarebbe stato meglio abbassare gli incentivi in maggior misura per questi impianti e la differenza poteva venir data agli impianti che lavorano in regime di SSP ubicati su edifici.

                                                            Originariamente inviato da primus71 Visualizza il messaggio
                                                            ergo la potenza attuale installata sarebbe stata molto inferiore
                                                            E chi potrebbe dirlo? Se fossero stati incentivati maggiormente gli impianti ubicati su edifici in regime di SSP a sfavore dei grossi impianti a terra, magari avremmo avuto 1000000 di impianti da 3kW anzichè 1000 impianti da 3MW, con una redistribuzione più equa dei ricavati e con meno speculazioni e meno problematiche tecniche.
                                                            Saluti
                                                            "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X