sinceramente non ho capito lo scopo della "segnalazione" di codesto "operatore del settore".....
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Trasmissione di Report su biomasse
L'attacco alle FER è stato portato da più parti, articoli insistiti su Repubblica e Corriere da parte di rilevanti polemisti come Petrini ("slow food"), attacchi in convegno da parte di associazioni, su siti internet, etc.
Allego in proposito una breve analisi (datata gennaio) e una breve nota di risposta ad uno dei tanti articoli di Petrini su La Repubblica.
Alla trasmissione di Report sulle biomasse avevo risposto mandando la seguente mail:
"gentile redazione di Report,
abuso della vostra pazienza per commentare la trasmissione sulle biomasse, con la quale mi spiace non poter essere completamente d'accordo.
Dal nostro punto di vista di operatori del settore, infatti, concordiamo con molte delle giuste osservazioni fatte dalla trasmissione, ed in particolare sulla rilevanza (del resto fatta propria dalle nuove Linee Guida della 387/03 e contenuta anche nei principi delle Direttive Europee più recenti) del criterio di valutare correttamente, e completamente, tutti gli impatti ambientali in logica di ciclo di vita prima di concludere che una pratica sia sostenibile.
Ciò significa, naturalmente, nel caso delle biomasse dimensionare gli impianti per le potenzialità del territorio e consentire (cioè autorizzare, perché un impianto una volta esistente è libero di reperire i suoi materiali in regime di mercato) l'esistenza di impianti solo finché le potenzialità del territorio lo consentono. Su questo punto, tuttavia, nascono subito alcune difficoltà nell'applicazione pratica:
- oggi la risorsa boschiva è fortemente sottoutilizzata, il suo prezzo è troppo basso per consentire in molti casi la sua gestione, l'aumento della domanda (con buona pace per Fantoni, che evidentemente teme la concorrenza) farà bene sia alla gestione forestale, sia agli agricoltori che vedranno meglio pagato il loro prodotto; ciò è positivo, ma difficilmente stimabile. Quindi il calcolo della biomassa disponibile è difficile nel dettaglio (si può stimare il massimo teorico, si può stimare la produzione attuale, il numero deve essere "in mezzo").
- la questione dell'impatto ambientale dei trasporti è meno scontata di quanto sembra. Così come trasportare alimenti a "chilometro zero" può essere più impattante che trasportarli per 1.000 chilometri (a causa delle modalità di stoccaggio, movimentazione, trasporto con vettori altamente inefficienti che per muovere pochi quintali, ad esempio, spostano anche tonnellate di automezzo, mentre un trasporto "industriale" di lunga percorrenza ha rapporti tra trasportato e trasportante molto più vantaggiosi) in qualche caso potrebbe essere più impattante portare tanti piccoli carichi per pochi chilometri che non autotreni per centinaia. Inoltre mi pare abbastanza evidente che dieci centrali da 1 MW movimentano più che una centrale da 10 MW (cfr. efficienza di conversione in energia elettrica, al calare della taglia).
- il trasporto da lunghe distanze del combustibile (in linea generale da combattere) potrebbe essere in casi specifici anche conveniente per l'ambiente e per la riduzione del costo industriale dell'energia (bisogna tener presente che tutte le diseconomie, alla fine, le paghiamo sempre noi, o tramite maggiori costi in bolletta -necessari per bilanciarle- o tramite meno sviluppo, quindi occupazione, investimenti etc.). Cioè possono derivare da gestioni forestali efficienti, trasporti ben organizzati con le infrastrutture adeguate etc... Occorre, quindi, valutare caso per caso in logica di ciclo di vita come ho detto. Una buona idea potrebbe essere penalizzare (con un moltiplicatore negativo dei Certificati Verdi, chi non dimostra il vantaggio ambientale).
- la questione dell'efficienza di gestione non credo si possa liquidare così semplicemente (cioè sotto la rubrica "speculazione"). Se fare dieci piccoli impianti in luogo di uno grande comporta il triplo del personale, il quadruplo delle aree di stoccaggio, il consumo del 15 % in più del combustibile, l'incremento delle emissioni dirette del 30-40% (a causa del maggior consumo e dei minori presidi ambientali non sostenibili economicamente), maggiori investimenti nell'ordine del 20-30%, tutto ciò chi lo paga? Naturalmente noi, in bolletta tramite la differenza tra la "tariffa onnicomprensiva" e i "certificati verdi".
Ciò detto, trovo ovvio e condivisibile che ci vorrebbe una maggiore "pianificazione generale" (e le sue articolazioni territoriali). Da buon dottore di ricerca in pianificazione non potrei essere più favorevole.
Tale pianificazione, però, manca praticamente per tutto. Non vorrei che diventasse motivo per fermare solo le rinnovabili, lasciando passare il gas, il petrolio, il carbone (per non parlare del nucleare).
Venendo a ciò su cui, invece, non sono proprio d'accordo, trovo che alcuni toni siano sbagliati e orientino l'ascoltatore verso pregiudizi che non fanno bene all'ambiente. Noi siamo di fronte ad uno scontro serrato tra un'economia del carbonio (ovvero basata sulla sua emissione tramite l'abuso di fonti fossili) e una economia "decarbonizzata" che fatica ad affermarsi. Lo scontro è sulla sostenibilità economica.
C'è chi sostiene (e io lo penso) che la trasformazione in economia decarbonizzata sia utile ambientalmente ed economicamente sostenibile. Di più, che sia motore di sviluppo (anche) economico. C'è chi dice, invece, che non ce la possiamo permettere. Alcuni passaggi della vostra trasmissione aiutano questa seconda posizione. Se, infatti, le rinnovabili dovranno restare a livello "micro" non potranno mai competere con le modalità di produzione energetica fossile che sono invece di scala industriale. Se il fotovoltaico si deve fare sempre in singoli kW (ad un costo unitario del 50-60 % più alto) invece che con impianti ottimizzati, costerà sempre troppo e chi dice che superata una certa soglia (che abbiamo già raggiunto) non ce lo possiamo permettere avrà ragione.
Citare gli "scienziati americani" (sicuri che nessuno lavori per uno dei tanti think tank delle industrie petrolifere? O per i repubblicani?) in questo modo è pericoloso. Dire che le rinnovabili "pesano sulla finanza pubblica" (quando non è vero, con buona pace di Tremonti che lo ha scritto senza capire niente del meccanismo dei certificati verdi e riferendosi all'obbligo di riacquisto da parte del GSE dei CV invenduti caricandolo sulla solita voce in bolletta e non sulla fiscalità) è gravemente distorcente in chi non sa le cose. Dire che "il passo e breve" tra bruciare rifiuti (ovvero scarti di segherie, e delle filiere di trasformazione) e "anche quel che non si dovrebbe" è grave. Perché il passo non è breve, ci sono i NOE e le patrie galere di mezzo (proprio l'esempio fatto dice in effetti questo). E' come se dicessi che, dato che con la mia macchina potrei investire qualcuno (il "passo" è effettivamente "breve", basta un attimo di distrazione) allora bisogna proibire la mobilità individuale.
Infine, non ho capito (anche se ho almeno duecento libri marxisti nella mia libreria, insieme agli altri) che significa che "l'energia deve nutrire l'energia. L'energia è come l'acqua potabile, sono servizi di fondo, non devono essere orientati verso il capitale. Questi devono orientarsi verso la gente, per avere energia a buon prezzo." Se il punto è il prezzo, allora bisogna essere efficienti (lo può essere una municipalizzata o una Spa), quindi molte delle considerazioni sulla taglia andrebbero considerate con meno fretta.
Se il punto è la socializzazione dell'economia (cioè dei "servizi di fondo", come immagino anche la casa, il cibo, il vestiario, i mobili, la mobilità, ...) vorrei conoscere il "programma di transizione", perché vorrei evitare la burocratizzazione che ha seguito, finora sempre, la nazionalizzazione. E comunque, mentre facciamo la rivoluzione (se mi convincete) possiamo intanto anche "decarbonizzare"?
Grazie,
con amicizia"
Inutile dire che, come per la Repubblica, nessuno ha risposto.
Poi quando è uscita quella sul fotovoltaico (appena un pelino meno faziosa) non avevo voglia...
Ma bisognerebbe averla sempre.Ultima modifica di alvisal61; 26-05-2011, 19:03.
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Guardando il servizio di striscia, viene naturale pensare che il loro "datore" di lavoro faccia lavorare per i suoi intetressi i suoi redattori, gli italiani non lo capiscono, e sui giornali esteri ci prendono in giro perchè ci teniamo questi governanti! A parte quanto già detto, obiettivamente occorre prendere atto di questa eventuale frode che un cittadino può effettuare, ma il servizio è decisamente imparziale: immettere energia elettrica per far conteggiare un maggior numero di kw? Da dove? Da un generatore? E costi di impianto e di sostentamento (gasolio/benzina) di tale attrezzatura? E' conveniente? Questo doveva considerare l'articolo, ma è più facile "infangare" il settore del fotovoltaico.
Inoltre, smascherare i furbi penso sia molto facile (non detto nell'articolo): se un impianto può produrre max 3500-3600 kw in un anno, un semplice foglio di calcolo presso il Gse evidenzierebbe subito le anomalie, ma è troppo semplice, è meglio bloccare il fotovoltaico.
In problema è che molta gente non capisce, non riesce ad ascoltare, e capire la gravità dell'operato dei ns governanti....
Che tristezza
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Pubblico il testo che ho inviato al GSE:
Invio questo messaggio per segnalare che il programma televisivo STRISCIA LA
NOTIZIA, nell'ultima puntata del 21/03/2011, si è occupato di fotovoltaico
spiegando agli italiani che è facile truffare il GSE manomettendo i cavi
elettrici.
Chiedo un sollecito provvedimento di verifica da parte del GSE nei conronti
del soggetto responsabile dell'impianto fotovoltaico oggetto delle riprese, che
potrebbe effettivamente aver raggirato il Soggetto Attuatore.
Lo ritengo uno squallido tentativo per mettere in cattiva luce il settore
fotovoltaico, con tanto di evidenza di ipotetici aumenti in bolletta nella
componente A3; ma anche il GSE viene messo alla berlina, in quanto passa il
messaggio che è semplice prendersi gioco di Voi.
E' un attacco anche alla serietà di tutti i professionisti che operano in
questo settore.
La puntata può essere vista su internet al seguente link:
Striscia la Notizia - Puntata n°156
Cordiali salutiE' nata ATER Associazione Tecnici Energie Rinnovabili
ne abbiamo parlato in questo forum al link: [U][URL="http://www.energeticambiente.it/legislazione-normative-e-comunicati-ufficiali/14742578-associazione-tecnici-rinnovabili.html"][COLOR=#008ed2]http://www.facebook.com/groups/assoc...ierinnovabili/
-> E' attivo il sito http://www.assotecnicirinnovabili.it visitatelo e scrivete le vostre impressioni
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L'idea è buona ..... ma ho paura che non gliene può fregare di meno....
Io ho già inviato 24 mail con richiesta di chiarimenti per impianto FV.
RISULTATO: nessuna risposta !!!2,99 KWp - 13 Pannelli Winaico 230 Wp - Inverter AURORA PVI-3.0
Az. 9° S-O - 35° - conn. 8/2/11 - 2° CE - Prod. 2011-15 1.483 - 1.395 - 1.246 - 1.212 - 1.284 KWh/KWp
14,52 KWp - 66 Pannelli Sharp 220 Wp - Inverter KACO 16.0 TR3
Az.26° S-O - 30° - conn. 6/5/11 - 3° CE - Prod. 1.475 - 1.392 - 1.267 KWh/KWp
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Originariamente inviato da Dukati Visualizza il messaggio
Al di là del loro padrone e delle polemiche sulla strumentalizzazione di certe situazioni, esiste un problema, italiano e non solo.
Molti o pochi che siano, i furbetti esistono: e spesso da noi sembra quasi un diritto/dovere trovare la via per aggirare la legge.
La situazione di cui parla striscia, se esiste, è una TRUFFA, e molti di noi auspicano la galera per tali scempi. Ma la galera per chi truffa non è sempre una certezza, anzi.
Siamo nel paese delle 1000 proroghe, del decreto salva alcoa, del detto e contraddetto, del sì è così ma...
Quei politici che ci fanno incazzare non sono altro che l'espressione di noi tutti. Ci sentiamo diversi da loro? L'unico metodo è candidarsi, o scegliere candidati di cui sia certa l'integrità morale (e la presenza di cervello).
Un altro problema nasce dall'acquisizione di potere, che logora chi non ce l'ha, ma che troppe volte inebetisce chi ne ha troppo.
Vi linko questo video, per chi non l'avesse visto a suo tempo. C'è molto da imparare, sono i nostri figli che parlano.
E' una lezione su come usare l'ENERGIA. Che è dentro di noi.
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=38610aac455e0d8b
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Originariamente inviato da zelan Visualizza il messaggioimmettere energia elettrica per far conteggiare un maggior numero di kw? Da dove? Da un generatore? E costi di impianto e di sostentamento (gasolio/benzina) di tale attrezzatura? E' conveniente?
Concordo che il GSE potrebbe scoprire le grandi truffe..forse un 5-10% potrebe passare inoservato.
Comunque servizio ignobile...perchè "teorico"..cioè avesero smascherato un truffatore ..allora si capirebbe..ma insegnare a farlo... bisognerebbe denunciarli per istigazione al crimine..MarcoCASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggioE come fai dal contatore di prelievo? Com'è che funziona?
.CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Io lo saprei.... anche se non sono un "esperto energia" del calibro del consulente da porticciolo, ma è stupido farlo, e poi se produci più del previsto ti beccano subito! (è già successo in passato....).
E' UNA BUFALA - SMETTIAMO DI PARLARE DEL COME
il problema è che il tono "ridanciano" di striscia è un ottimo cavallo di Troia per creare consensi e pilotare l'opinione pubblica, notoriamente sempre più adagiata su livelli "bassi"
La TV deve creare consenso, e il fotovoltaico fa paura... soprattutto perchè la sua crescita fa nascere un sottobosco di competenze e intelligenze che non sono governabili dall'alto.E' nata ATER Associazione Tecnici Energie Rinnovabili
ne abbiamo parlato in questo forum al link: [U][URL="http://www.energeticambiente.it/legislazione-normative-e-comunicati-ufficiali/14742578-associazione-tecnici-rinnovabili.html"][COLOR=#008ed2]http://www.facebook.com/groups/assoc...ierinnovabili/
-> E' attivo il sito http://www.assotecnicirinnovabili.it visitatelo e scrivete le vostre impressioni
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..Sono daccordo con marco e alessandro, anche se penso che il reato di istigazione a delinquere è anacronistico e andrebbe soppresso..
Infatti se dovessimo parlare di istigazione potrebbero essere passibili di denuncia troppe persone..partendo da quelli che siedono a Roma...
Leo.
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Io ho parlato di generatori, per produrre un flusso di corrente che, supponendo mi costi 0,2-0,30 cent/kw, mi farebbe comunque guadagnare in caso di erogazione di 0,4 dal Gse (o parliamo di corrente presa dalla rete e reimmessa?); tu parli di manomissione del contatore, che è una cosa ben diversa.
Quello di cui parli, ovvero la manomissione, se attuabile, credo verrebbe scoperto, perchè io non sono certo un tecnico, ma se produco 3500 (reale) e il contatore segna 5000 (falsato), i flussi reali non vengono conteggiati dalle centraline dei sistemi distributivi e quindi scoperti dal sistema?
Ciao
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Ho postato questo sull'altra discussione
http://www.energeticambiente.it/foto...#post119191255Buona giornata e buon lavoro a tutti.
ENER
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Interessante sondaggio di Repubblica..3 italiani su 4 dicono no alle nuove centrali e vogliono puntare sulle rinnovabili. Inoltre giudicato molto negativamente il decreto Romani; nel valutare l'operato del ministro dello sviluppo economico e dell'ambiente si prendono un bel 4,5 in pagella..dei veri fenomeni (in negativo).
Leo.
Nucleare, tre italiani su quattro dicono "no" alle nuove centrali - Repubblica.it
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Originariamente inviato da alvisal61 Visualizza il messaggioMi piace parecchio la tua tabellina ...
ENEL (l'ex monopolista perde la sua posizione dominante e questo si sapeva... ma a vantaggio dei piccolissimi ... (a parte ENI che recupera qualcosa).
Questo mi sembra interessante.
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Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggioma probabilmente mi sfugge qualche semplice concetto "elettrico"..Marco
Se non lo fai su scala molto grande non è conveniente e quando ti beccano perdi il CE, prendi una denuncia per truffa e probabilmente ti pelano.
Credo che sfruttino l'immaginario per cui attacchi l'uscita del contatore di scambio all'entrata di quello del GSE, ma in questo caso, non succede nulla.:rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
(Albert Einstein):preoccupato:
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I servizi di Striscia è un po' che li trovo rivoltanti: demagogici, populisti, noi siamo i buoni, gli altri i cattivi, agguato squadrista contro un singolo, magari pure spregevole, ma sempre tutti contro uno. Solleticano i peggiori istinti della gente, la caccia all'untore, aizzano la folla, dagli all'uomo! Questi spettacolini sono disgustosi. Io sto dalla parte delle fattucchiere e delle Wanne Marchi. Il servizio sul fv è uno dei peggiori.
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Appena l'ho visto ho avuto le stesse vostre sensazioni.
Praticamente non beccano un ladro ma un ipotetico esperto dice che ci potrebbe
essere gente che fa così.
La semplicità nello smascherare chi fa una cosa del genere è evidente, nessuno sano di testa si metterebbe a farlo.
Le produzioni sono tutte tabellate e un impianto che fa 100kwh in più l'anno per kwp è già tanto.
Quindi mettiamo che ho un impianto anche da 100kwp e grazie a questo sistema produco 10.000kwh in più l'anno, vorreste dirmi
che per 3-4.000€ l'anno lorde farei una truffa del genere dopo aver investito 400.000€??
Quell'esperto di energia, mi sembrava esperto di stronzate.
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Report solleva argomenti più seri, di solito, e approfondisce meglio l'argomento. Poi certo anche loro... Cmq tornando a bomba al ns amato decreto, per quanto riguarda la pubblicazione, temo che non sia prevedibile che lo ritocchino, come da qualcuno impotizzato, in quanto è stato firmato da Napolitano. Inoltre, guardavo il 387... anche questo è stato pubblicato un mese dopo della firma... magari c'è qualche ragione tecnica che io non conosco
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Scrivete a striscia:
gabibbo@mediaset.it
Copio la e-mail che ho inviato a striscia:
Amici di striscia,
non ho mai visto un servizio peggiore in termini di informazione
di quello di Laudadio sul fotovoltaico andato in onda ieri 21.03.2010.
Tante falsità che chiunque (come me) operando nel settore saprebbe smentire.
Mi piacerebbe vedere nello stesso servizio un contraddittorio con un operatore
del settore,
non un presunto esperto ( qualche cenno al curriculum?) che insegnerebbe a
falsificare i contatori ( cosa non fattibile in quei termini).
Un servizio intelliggente farebbe vedere, anche a volto coperto, quanto tempo
occorre per creare quella truffa
e soprattutto che faccia capire quanto si guadagna nel farlo e se ci sono
controlli.
Strano che questi servizi vengano fuori proprio quando romani vara il decreto
sulle rinnovabili,
strano anzi stranissimo ma è una polemica che non vorrei iniziare perchè non
vorrei neanche pensare
che striscia la notizia sia al livello di fede e minzolini.
Distinti Saluti
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Mi stanno capitando preventivi, non impianti grossi, ma ce ancora gente che ci crede e vorrebbe fare l'impianto.
Voi come vi comportate con vi chiede un impianto?....
anche perche' non ce il tempo tecnico per riuscire entro il 31/05/2011, rinunciate?, prendete tempo e aspettate novelle nuove?
....POTENZA 5,06KW
22 PANNELLI REC-SOLAR PE 230W
1 INVERTER SMA SB 5000-TL20
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che bravo il nostro presidente napolitano, prima firma e poi dice......Napolitano: “Puntare sullo sviluppo delle energie rinnovabili” - zeroEmisssion NewsPOTENZA 5,06KW
22 PANNELLI REC-SOLAR PE 230W
1 INVERTER SMA SB 5000-TL20
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Striscia e contatori...
Quello che forse tutti noi ci dimentichiamo e' che produrre energia COSTA .
Attaccare un generatore diverso da un campo fotovoltaico , ( per esempio un gruppo elettrogeno diesel) costa con i prezzi attuali piu' di 0.35 0.40 centesimi di euro/kwh.
Ovviamente parliamo di piccoli gruppi , per gruppi di certe potenze , il rendimento aumenta e quindi scende il costo di produzione... ma di certo chi ha un campo di 0,5 -1 Megawatt non si sporca le mani con questi giochetti...
Discorso diverso e' cambiare collegamenti.... ma onestamente non ne vedo l'utilita' visto le cifre in gioco , senza contare che bene o male la produzione stimata , si avvicina di molto alla produzione reale.
Un'impianto da 3 kwp non puo' generare 72kw/h al giorno.......
Quindi tecnicamente e' possibile truffare il GSE , ma nella pratica lascia il tempo che trova....
Voglio dire , chi mi vieta di collegarmi direttamente sul Palo dell'enel e usare " a sbafo" tutta la corrente che mi serve ?
Credete ci voglia molto ?
I furbi , ci sono e ci saranno sempre , anche se enel sigillasse i contatori in un caveau si troverebbe il modo di aprirlo....
Il servizio non merita tutta l'attenzione che gli state dando.Ciao,
-Illo41100-
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Certo che Striscia la notizia poteva proprio evitare di mandare in onda una simile porcheria di servizio che praticamente non dice nulla e che tenta di piantare il tarlo del dubbio sugli operatori e sui clienti del fotovoltaico.
Come si dice:
Se non riesci a batterli fatteli amici e colpisci dall'interno....
Il super "ESPERTO" interpellato ci deve proprio spiegare come riuscire ad "iniettare" energia in rete senza che il GSE non se ne accorga....
Così oltre a toglierti gli incentivi, chiederti indietro il dovuto più gli interessi ci si becca anche una bella denuncia per truffa....
Ma quando aboliranno definitivamente sti SUPER ESPERTI tele spacca cogxxxxi che sanno tutto ma che in fin dei conti non capiscono un emerito Caxxo.
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