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In rete ma senza incentivo

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  • In rete ma senza incentivo

    Se uno volesse realizzare un impianto fv ancora in parallelo con il proprio distributore di energia elettrica, ma non voglia usufruire degli incentivi perchè già finanziato con fondi europei, che prassi deve seguire??

    Ci vuole la TICA?
    Bisogno ancora interfacciarsi con il GSE??

    mi mettete sulla strada??


    Grazie

    Vins

  • #2
    certo che devi fare comunque una pratica GSE, altrimenti cosa fai dell'energia che produci e non consumi? stipula la convenzione anche se non farai la pratica conto energia.

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    • #3
      Fai gli stessi identici passi che faresti "normalmente" saltando unicamente la pratica GSE relativa al conto energia ma facendo quella dell'SSP o del ritiro dedicato seconda dei casi.

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      • #4
        ma ti conviene rinunciare all'incentivo per 20 anni?
        un consiglio fai bene i tuoi conti ....

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        • #5
          Originariamente inviato da Leo1 Visualizza il messaggio
          ma ti conviene rinunciare all'incentivo per 20 anni?
          un consiglio fai bene i tuoi conti ....

          non posso chiedere il conto energia avendo ottenuto un finanziamento europeo e quindi con comulabile con il primo

          ciao
          Vins

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          • #6
            Comunque stavo pensando una cosa, a valle di tutte le discussioni sul decreto Romani:

            per gli impianti domestici, si puo' usufruire, in alternativa al conto energia, delle detrazioni del 55%.

            Ovvero, supponiamo 12.000 Euro di spesa per 3kWp: se ne recuperano 6.600 con le detrazioni. I restanti 5.400 si recuperano in bolletta in 10 anni...no?

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            • #7
              Originariamente inviato da microWatt Visualizza il messaggio
              ...per gli impianti domestici, si puo' usufruire, in alternativa al conto energia, delle detrazioni del 55%....
              o no?
              Ciao microWatt,
              l'allegata risoluzione dell'Agenzia delle Entrate, di qualche tempo fa, chiariva la questione, la faccio breve:
              la norma del 55% di detrazione d'imposta favorisce il contenimento dei consumi energetici. Stando all'A.E, un impianto fotovoltaico invece non va in questa direzione, perchè consumi quanto senza impianto, anche se parte dell'energia consumata è autoprodotta...da cui l'incentivo del Conto Energia.
              File allegati

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              • #8
                ciao vins, i finanziamenti in conto capitale per il fotovoltaico sono cumulabili con il CE fino ad un massimo del 20% della spesa, il 30% in caso di Impianti con caratteristiche innovative
                Tot. Int. II CE 19,35 kWp AZIMUT: 40° SO TILT: 18°
                90 Pannelli Kyocera KD 215 GH-2PU 2 Inverter Power One PVI 10.0 OUTD-IT
                Dinami(VV) Latitudine: 38°32'0.40"N Longitudine: 16° 8'54.66"E

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                • #9
                  Prendi il 20% rinuncia al resto del finanziamento e goditi gli incentivi ...

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                  • #10
                    Concordo,
                    fermati al 20% con il finanziamento in conto capitale e prendi gli incentivi per i 20 anni successivi.
                    Buona continuazione
                    RemTechnology
                    "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                    (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                    Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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                    • #11
                      Un cliente nel 2008 ha seguito proprio questo mio consiglio: avendo ricevuto il 30% di finanziamento a fondo perduto per un impianto da 20kWp, ha chiesto è ottenuto una riduzione del contributo al 20%, in modo da poter aver diritto anche all'incentivo

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