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Chi pagherà i danni del Decreto Romani ?

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  • Chi pagherà i danni del Decreto Romani ?

    In Sicilia si è già avuta una sentenza del TAR, successivamente confermata dal CGA, la quale afferma che un Ente che per qualsiasi ragione ritarda oltre il lecito una autorizzazione è tenuto a risarcire i danni subiti.
    Con il Decreto Romani e con l'altro in preparazione, qualora si superi una riduzione del 10-15% dell'incentivazione, sembra ormai certo che nessuno investirà più nel fotovoltaico.
    In Sicilia giacciono da anni migliaia di richieste di AUtorizzazione Unica, la stessa situazione si ripete in tutta l'Italia.
    I danni da ritardo saranno pari al mancato guadagno (lucro cessante) per tutti coloro i quali hanno presentato domanda prima del decreto.
    Si tratterà certo di cifre impressionanti dell'ordine di decine di miliardi
    Se ci lamentiamo per l'aumento in bolletta del Conto Energia, cosa faranno le Regioni dopo le inevitabili sentenze di condanna?
    Ma qualcuno degli esperti ministeriali lo ha previsto?
    File allegati

  • #2
    E' evidente che non hanno previsto proprio niente, del resto non credo nemmeno che siano in grado di fare previsioni questi incompetenti. Avevano previsto solo il nucleare. Del resto perché porsi tanti problemi di eventuali danni causati, se godono dell'impunità assoluta?

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    • #3
      e chi volete che paghi la loro incompetenza ... lo stato italiano ...NOI quando c'e' da pagare paghiamo sempre noi cittadini
      impianto integrato :Turriaco (prov. GORIZIA)(Location: 45°48'48" North, 13°27'0" East, Elevation: 6 m a.s.l.)
      22 solon 220\3 per un totale di 4.95 kwp,orientamento SUD -15° inclinazione 18°
      inverter sma 5000 TL , sunny beam. Rendimento medio anno 2011=6599/4.95=1333,13

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      • #4
        Originariamente inviato da flasgu68 Visualizza il messaggio
        e chi volete che paghi la loro incompetenza ...NOI quando c'e' da pagare paghiamo sempre noi cittadini
        Il ritardo nell’emanazione del decreto attuativo per la definizione del Quarto Conto Energia, previsto dal decreto Romani, e l’incertezza in cui è stato abbandonato il fv dopo il blocco degli incentivi continuano, come purtroppo si temeva, ad avere pesanti ripercussioni sul comparto. Si moltiplicano le aziende che annunciano il blocco delle attività a cui seguono esuberi e cassa integrazioni. E’ toccato anche alla Solon di Carmignano di Brenta (Padova), fondata dal pioniere del fv, Domenico Sartore, che – secondo quanto scrive il Corriere Veneto - è alle prese con un tracollo degli ordini ed ha attivato da due settimane la cassa integrazione ordinaria a zero ore, richiesta inizialmente per 95 dipendenti.

        tratto da :
        Effetti del dlgs rinnovabili, "Primi 100 cassintegrati alla Solon” - zeroEmisssion News

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        • #5
          Beeeene in una regione leghista..... adesso vediamo se fanno come le quote latte che le abbiamo pagate con le tasse....

          Ma chi volete che paghi... loro sono stati eletti dagli itagliani e quindi possono fare quello che vogliono......
          AUTO BANNATO

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