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**daniele72** · 14-04-2011, 22:08

ma di che taglia parliamo? Sono entrambi in autoconsumo, SSP .. RID.. cessione totale..

**levyrameg** · 14-04-2011, 22:18

Originariamente inviato da heathcliff Visualizza il messaggio

salve a tutti
Avevo letto da qualche parte sul nuovo conto energia(terzo) di problemi di distanze per impianti realizzati a terra, ma non su locale.
Preciso che il prolema non � la distanza tra impianti, ma avere 2 pod sulla stessa particella intestati alla stessa persona.

aspetto conferme

Per il GSE la questione � il POD (se l'impianto � su tetto). Il POD lo assegna il distributore di rete. Se hai Enel distribuzione chiama il tuo ufficio di zona (lo trovi sul sito dell enel nella sezione produttori) prima di mandare le richiesta di connessione per evitare di perdere tempo poi.

**heathcliff** · 15-04-2011, 08:04

Il primo impianto realizzato su un locale � di 20 kw in RID.
Il secondo impianto vorrei realizzarlo su altro locale (stesso proprietario e stessa particella) e impianto intestato allo stesso soggetto del primo impianto(cioe io), vorrei realizzarlo in RIDdi circa 60/70 kw.
l'installatore mi dice che devo per forza frazionare uno dei due locali creando un'altra particella!!!!!!!
grazie

**mozzarella** · 15-04-2011, 08:16

Non mi risulta necessario il frazionamento (mai vista da nessuna parte una clausola del genere). L'unico vincolo che conosco � l'unicit� del POD per impianto fotovoltaico.
D'altronde, per assurdo, in un tetto condominiale come dovrebbero fare ? Frazionano il tetto (parte comune) in n. particelle ?

**daniele72** · 15-04-2011, 10:34

Anche io non ho mai sentito di particelle diverse! Penso intendesse la soluzione per ottenere un altro contatore sulla stessa area

**mozzarella** · 15-04-2011, 11:19

Se vai in RID puoi avere tutti i punti di cessione che vuoi; il punto di cessione per cessione totale della produzione non � legato ad una particella immobiliare come un punto di prelievo.
Per. es. un terreno: puoi metterci n. fotovoltaici con n punti di immissione diversi (salvo norme di limitazione della proliferazione impianti su terreno).

**piego66** · 15-04-2011, 11:44

Io ho piu' impianti e piu pod su stessa particella catastale,nessun problema.

**nfratea** · 15-04-2011, 11:46

vai tranquillo, fai la domanda di allaccio all'enel con richiesta di nuova connessione, gli alleghi tutti i documenti necessari e aspetta il preventivo.

**heathcliff** · 15-04-2011, 13:03

x piego

gli impianti sono intestati allo stesso soggetto?

**piego66** · 15-04-2011, 13:09

Certo, unica azienda agricola

**levyrameg** · 15-04-2011, 13:28

Originariamente inviato da piego66 Visualizza il messaggio

Io ho piu' impianti e piu pod su stessa particella catastale,nessun problema.

Ti confermo che potrebbe non essere cos�. Per mia esperienza dipende da cosa decide l' Enel di Zona. Per esempio dalle mie parti non allacciano 2 pura vendita su stessa particella se intestato a stesso soggetto. Due SSP si (gi� fatto), un rid con autoconsumo e un rid pura vendita si, due rid pura vendita con asseverazione sugli autoconsumi per lo stesso soggetto come dicevo dipende.
Lo dico perch�, nonostante questo quanto riporto di seguito dal Sito AEEG che te ne da possibilit�, mi han risposto telefonicamente picche per due domande che volevo mandare in pura vendita su stessa particella e stesso proprietario ma ok per uno in RID + autoconsumo + rid in pura vendita. In altre zone no problem. Comunque dalle domande e risposte su TIC (delibera n. 384/07) trovi quanto riporto. Costa poco fare una telefonata (se ti rispondono...)

'Unicit� del punto di prelievo

L'unicit� del punto di prelievo prevista dal comma 5.1 del TIC � applicabile anche nel caso di connessione di impianti fotovoltaici?

L'articolo 2 del TIC individua l'ambito di applicazione del provvedimento, precisando che si tratta della definizione delle condizioni procedurali ed economiche per l'erogazione ai clienti finali del servizio di connessione di unit� di consumo alle reti elettriche in bassa tensione con obbligo di connessione di terzi.
In relazione alle modalit� di alimentazione dei punti di prelievo, il comma 5.1 del TIC, sancisce l'unicit� del punto di prelievo, prevedendo in particolare che per ciascuna tipologia di contratto di cui al comma 2.2 del TIT, gli impianti elettrici dei clienti finali siano connessi alle reti con obbligo di connessione di terzi in un unico punto per ciascuna unit� immobiliare e sue pertinenze, fatto salvo quanto disposto dal successivo comma 5.2 e nel caso di punti di emergenza.
La suddetta disposizione persegue due finalit� principali:

assicurare uno sviluppo economico della rete, evitando costose duplicazioni di infrastrutture;
evitare che l'impianto elettrico di un cliente finale risulti connesso alla rete pubblica in pi� di un punto, con il rischio di effettuare un collegamento improprio tra due porzioni di rete pubblica attraverso l'impianto elettrico privato di un cliente.
Dalle norme sopra riportate appare evidente che il vincolo imposto dal comma 5.1 si applica ai clienti finali, limitatamente alle unit� di consumo e ai relativi punti di prelievo.
Pertanto, le connessioni alla rete elettrica:

di una o pi� unit� di produzione ubicate sulla stessa unit� immobiliare su cui insiste un'unit� di consumo di un cliente finale;
di una o pi� unit� di produzione ubicate sulla stessa unit� immobiliare, in assenza di unit� di consumo,
non sono soggette al vincolo di cui al comma 5.1.
Ci� significa che per gli impianti di produzione di energia elettrica � possibile, qualora il produttore ne faccia richiesta motivata, disporre di connessioni alla rete indipendenti anche quando i medesimi impianti ricadono all'interno della stessa unit� immobiliare.
L'interpretazione sopra esposta, d'altro canto, � coerente anche con l'articolo 4, comma 6, del Decreto Ministeriale 19 febbraio 2007, che impone che ogni singolo impianto fotovoltaico incentivato ai sensi del medesimo decreto debba "essere caratterizzato da un unico punto di connessione alla rete elettrica, non condiviso con altri impianti fotovoltaici". Infatti, nell'ipotesi in cui non fosse possibile disporre di una connessione separata per due (o pi�) impianti fotovoltaici ubicati sulla stessa unit� immobiliare, si perverrebbe alla situazione paradossale in cui tali impianti non potrebbero essere connessi alla rete in nessun modo.

Si evidenzia inoltre che il comma 21.3 del TIT precisa che un punto di connessione asservito ad un impianto di produzione di energia elettrica, attraverso il quale si effettuano prelievi di energia elettrica finalizzati esclusivamente all'attivit� di produzione di energia elettrica, � considerato punto di immissione e non punto di prelievo. Ci� conferma che un punto che connette alla rete solo un impianto di produzione non � considerato un punto di prelievo e, conseguentemente, ai sensi di quanto disposto dal comma 5.1 del TIC, pu� coesistere con un punto di prelievo o con altri punti di immissione ubicati sulla stessa unit� immobiliare'

**piego66** · 15-04-2011, 13:44

Il mio caso e' un impianto fv con scambio sul posto e quattro impianti fv in cessione totale tutti sulla stessa particella catastale tutti da 99KWp.Nessuno mi ha fatto obiezioni al riguardo.A mio avviso dovresti fare domanda a ENEL e vedere cosa ti rispondono.Eventuali indagini telefoniche preventive,per esperienza, ti posso dire che lasciano il tempo che trovano.CIAO
Pierangelo

**scarda** · 15-04-2011, 14:02

Originariamente inviato da piego66 Visualizza il messaggio

Io ho piu' impianti e piu pod su stessa particella catastale,nessun problema.

confermo. E' sicuramente possibile.

**levyrameg** · 15-04-2011, 16:28

Originariamente inviato da scarda Visualizza il messaggio

confermo. E' sicuramente possibile.

'Ci� significa che per gli impianti di produzione di energia elettrica � possibile, qualora il produttore ne faccia richiesta motivata, disporre di connessioni alla rete indipendenti anche quando i medesimi impianti ricadono all'interno della stessa unit� immobiliare'.

Il sicuramente dipende dal distributore. Se mandi la domanda senza sondare rischi di perdere un po' di tempo perch� se all' Enel di zona (per impianti BT) non andr� bene ti metteranno la domanda in sospensiva e ti manderanno una bella raccomandata a casa. Parlo per esperienza personale, gli uffici di zona (almeno quelle dove abitualmente lavoro io) sono affidabili e se vuoi evitare problemi ti consiglio di fare una chiamata prima di mandare le domande (ovviamente alla stessa zona). Poi fai come credi.

**piego66** · 15-04-2011, 17:20

Certo se trovi la persona giusta il dubbio lo puoi chiarire,basta poco.Il problema,sempre secondo la mia personalissima esperienza,e' che il piu' delle volte non hanno neanche voglia che gli spieghi quale e' il problema e ti liquidano consigliandoti di presentare domanda.Poi si vedra'.

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