la graduatorià è un fatto transotorio che dura 18 mesi.. non mi pare una tragedia..
Ovviamente io non inizierei impianto senza essere certo della graduatoria..ma secondo me l'hanno un pò fatto apposta al fine di tutelare che aveva iniziato ad investire..e quindi non torna indietro..siccome avranno precedenza di graduatoria coloro che hanno allacciato, hanno finito, sono autorizzati da tempo..hanno fatto in modo che latri non vadano a prendere rischi ..in modo che chi ha iniziato abbia buone probabilità di entrare in graduatoria..e quindi prende circa la tariffa che si aspettava..mi pare un buon compromesso.

poi teto sparisce a si può installare anche 10 giga in 1 anno..

E' una garanzia ridicola. Dopo 10 anni il difetto di fabbricazione non te lo riconosce nessun perito. Il difetto di fabbricazione ti serve se i pannelli li tieni incelofanati in magazzino per 10 anni e poi scopri, dopo 10 anni che hanno attaccato rovescia la scatola di giunzione. Sono dei trucchetti per babbaloni che ci credono e dovrebbero servire, nella mente di chi li ha inseriti, per difendere il mercato dal prodotto cinese. I Cinesi sono spesso già certificati ed eventualmente si certificano in un mese, in compenso gli italiani che vogliono difendere il mercato si trovano a dover aumentare i costi e a restare ancora più fuori dal gioco. E' un problema di mentalità da "vittime della perfida Albione". Bisogna mettersi in testa che il mercato è globale e bisogna confrontarsi con la competitività degli altri altrimenti ci si trova ancora più fuori gioco. Tutti gli aggravi di burocrazia servono solo a mantenere altra gente che non lavora con il poco che si riesce a fare. La qualità dei pannelli si misura sulla produttività degli impianti non sulle carte a corredo. I produttori italiani si devono impegnare a rendere più competitivi i prodotti, se avessimo una classe politica degna di questo nome avremo già progettato la filiera produttiva, cercando innovazione tecnologica e rispetto ambientale nei cili di produzione del silicio invece che comprare i lingotti in Cina dove le norme sull'inquinamento sono meno stringenti, ma i cinesi stanno sviluppando anche al loro interno le tematiche relative alla difesa dell'ambiente e fra un po' saranno allineati anche sui criteri ambientali. Noi compriamo i semilavorati perché così i problemi ambientali se li cuccano loro, ma la terra è una sola e quello che si sporca da una parte poi si diffonde al resto. Smettiamo la di piangerci addosso e diamoci una mossa se no il futuro va da un'altra parte.

Si, ma il problama è che da qui ai prossimi 18 mesi non si può praticamente istallare più nulla. Infatti i 1350MW del 2011 vanno tutti ai Salva Alcoa, i 1750MW del 2012 vanno ad impianti (excl. salva alcoa) che entrano in esercizio da giugno a novembre .. Quindi per gli impianti ad oggi autorizzati, ma che non hanno ancora fatto l'inizio lavori, se ne riparlerà nel 2013

X StIngAP - la risposta è SI, se il 20kW è a terra. Se invece il 20KW è su un edificio la risposta è NO. Per quel che riguarda l'aver già inviato la domanda al Gestore di Rete, se non è ancora stato fatto il preventivo si può chiederne la modifica. Ma se è già stato emesso il preventivo occorre rifare la pratica, a meno di particolari disponibilità da parte di ENEL a rivedere lo stesso... ma dubito...

X policeaidaArt. 13 comma 2, gli impianti i cui moduli costituiscono elementi costruttivi di pergole ecc... hanno diritto alla tariffa pari alla media aritmetica tra la tariffa spettante per gli impianti su edifici e gli altri impianti FV.

CIao Fabio

x fabjogiordan un 99kwp su pensiline, in attesa di autorizzazione richiesta nel 2010 già preventivato e accettato il preventivo enel nel 2010, può proseguire il suo iter o deve rifare la pratica?

No sono d'accordo..mettiamo pure che 1,3 giga di salva alcoa slittino sul plafond 2011..tutto il plafond 1750 del 2012 è in pratica tutto da installare..e a questi si può aggiungere qualsiasi quantitativo sotto i 200 kw a tetto i in scambio..nel 2010 + salva alcoa (allacciati a fine marzo, ma comunque installati nel 2010) la taglia sotto i 200 kw era di 1,2 giga..mettiamo pure che alcuni siano a terra..ma 1,75+1= 2,75 giga ..e comunque chi vuole allacciare nel primo sememstre 2013 dovrà pur montare nel secondo semestre 2012..per cui abbiamo 2,75 giga da montare in 12 mesi..mi sembra più che buono..

Marco

Cat mi spiace dirti che tutto ovviamente dipenderà dalla data di entrata in esercizio del tuo impianto e dalla tipologia di regime contrattuale scelto. Se i 99kWp sono in SSP non ci saranno problemi e potranno essere considerati "piccoli Impianti" e quindi continuare tranquillamente l'iter procedurale.
Se invece hai fatto una richiesta per RD, ossia hai chiesto ad ENEL un nuovo allaccio per una nuova utenza il tuo impianto rientrerà nella casistica dei "grandi impianti" e occorrerà mettere in piedi tutta la trafila dell'iscrizione al registro ecc...

Ciao Fabio

si è una nuova utenza con cessione totale, azienda agricola,.... alla faccia del "terremo conto dei progetti già avviati" detto da Romani...non riesco a capire cosa effettivamente comporta passare a "grandi impianti" e se la tariffa sarà sempre la media fra edificio e altri 20-200

X CAT: La tariffa sarà sempre la media delle due tariffe e fin qui non ci piove; il passare nella categoria dei "grandi impianti" comporta a tutti gli effetti il non sapere esattamente quale tariffa verrà riconosciuta... non basterà allacciare l'impianto ad es. il 3 settembre 2011 per essere sicuro di avere la tariffa di settembre 2011... ma occorrerà anche essere dentro il registro degli impianti in "classifica" tale da permetterti di poter usufruire degli incentivi del 2011 (stante il limite di potenza massimo per i grandi impianti)...altrimenti l'impianto slitta al 2012... e si dovrà ripresentare la richiesta di accesso alla "classifica"... insomma burocrazia su burocrazia...ma potenzialmente l'impianto potrebbe perdere gli incentivi del 2011 e prendere quelli del 2012... se fai due conti...
CIao Fabio

Mah ... chiaro che la questione potrebbe richiedere anche il consulto di un avvocato .. In generale però per difetti evidenti come ad esempio la scatola dei diodi che si stacca o infiltrazioni di umidità che rovinino le celle e/o i circuiti, credo che sia meglio avere la garanzia piuttosto che no. Sinceramente con capisco il nesso tra l'estensione della garanzia con la questione "cinese" anche se condivido le considerazioni che fai. Di fondo c'è che tutti abbiamo "paura" che tra qualche anno si possano presentare problemi significativi ai moduli che si stanno installando oggi.
Saluti

io continuo ad utilizzare il buon vecchio FG7 al posto del cavo solare...
e che qualcuno mi venga a dire che le mie installazioni non sono in regola o che siano fatte male....

Se sono dovuti a difetti di fabbricazione si evidenziano subito, nel giro di qualche mese. La certificazione CEI 61215 prevede tutta una serie di prove di stress all'invecchiamento che garantiscono la durata. La fabbricazione avviene su un prodotto con quelle caratteristiche, il difetto consiste in un errato montaggio o al danneggiamento o difettosità di qualche componente e si evidenzia nel primo periodo di vita. Gli eventuali problemi dopo 10 anni saranno sempre addebitati a usura, deformazione delle strutture di sostegno, atmosfere inquinate, non alla fabbricazione. I 10 anni sono solo politica commerciale.

Ma con quale criterio secondo te 5 anni sono corretti mentre 10 sono solo politica commerciale ? Personalmente ritengo che alzare l'asticella della garanzia sia auspicabile così perlomeno il cliente ha qualche possibilità in più di non avere spiacevoli sorprese per il futuro. Se poi la garanzia a 10 anni viene vista come un trucco commerciale da qualcuno ... va bene ... se non costa alcunchè sarà sempre meglio di niente. Saluti.
P.S. pensa se avessero proposto di abbassare ad un anno i termini di garanzia cosa si saerbbe detto !

per fabjordan: l'impianto è su pensilina (cosa faccio la media tra piccolo e medio impianto!!!). Il preventivo non ancora è stato fatto dall'ENEL perchè è una pensilina vicino a nuovo allacciamento non ancora realizzato ma un tecnico dell'Enel a cui avevo telefonato per richiedere contemporaneamente fornitura attiva e passiva ha equivocato sulla mia richiesta e purtroppo (o a questo punto per fortuna) ho sbagliato ad inviare la richiesta che momentaneamente è sospesa in attesa di allacciamento, dopodichè devo fare nuova raccomandata per integrare la documentazione ed arrivati a quel punto, se la bozza del IV CE venisse confermata, spunterò SSP anzichè RID.

Ma quanto siam certi di queste bozze?

..non è che poi quel 5% in meno ad agosto diventa 10% no?

Non è che siano più corretti, anche i 5 anni sono una scelta commerciale per indicare che i 2 anni erano facilmente sostenibili. Quello che critico è l'aumento di carta senza toccare nulla della qualità vera.