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Potenza generatore superiore a potenza immissione

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  • Potenza generatore superiore a potenza immissione

    Qualcuno mi tolga questo dubbio che potrebbe cambiare le sorti di moltissimi impianti:
    - premettiamo che ENEL (o altri enti) richiede nella domanda di connessione tra le varie informazioni 1) la potenza del generatore 2) la potenza massima in immissione. Le due possono NON coincidere, quindi io potrei "immettere" ad esempio 6 kW e avere un impianto da 10 kW, magari perchè ho un utilizzatore "sempre accesso" da 4 kW e quindi sono sicuro di non sforare mai questo limite in immissione.
    Il dubbio è questo: se io realizzo l'impianto da 10 kW e "connetto" solo quei 6 kW, cosa "dirà" il GSE di questo fatto? Mi spiego meglio: per adeguare la linea per poter "ricevere" 10 kW ENEL mi chiede soldi e MOLTO MOLTO tempo, però io voglio realizzare subito l'impianto da 10 kW e voglio che mi si connetta alla svelta, quindi accetto di immettere solo i 6 kW; la produzione del mio impianto sarà ovviamente quella di un generatore da 10 kW e i relativi "ricavi" della tariffa incentivante.
    L'alternativa sarebbe di realizzare e connettere un impianto di soli 6 kW e perdere quindi l'incentivo su tutta la produzione dei (non installati) 4 kW rimanenti...
    Mi sono spiegato? Perchè questo è un esempio (seppur reale) che potrebbe applicarsi ad una miriade di casi in cui il cliente decide di "non fare" l'impianto a causa dei tempi biblici dell'ENEL per adeguare la linea...
    Grazie a chi vorrà intervenire

  • #2
    Ciao secondo me non è realizzabile , nè per l'Enel nè per il gse. Il motivo per cui ti pagano i kwh in più è per incentivare a montare impianti più grossi del tuo fabbisogno, a te li pagano 0.09€ e loro se li vendono a 0.25€ .... Comunque tu hai la convenienza perchè hai l'incentivo..

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    • #3
      La potenza in immissione normalmente è lo 0.8 della potenza di picco. Se tu non superi la potenza in immissione la cosa è indifferente per il GSE, il problema potrebbe nascere in riferimento alla potenza minima per il collaudo che deve essere >0.85 lato cc e 0,9 uscita Inverter. Se hai 10 kWp la tua potenza deve essere 8,5 kW all'entrata dell'inverter e 7,650 all'uscita dell'inverter. In questo caso devi consegnare in trifase. Se tu puoi garantire di non superare i 6 kW in immissione non ci sono problemi, ma se li superi (le regole sono definite da ENEL) per un certo periodo possono staccarti l'impianto o richiederti delle penali.
      :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
      (Albert Einstein):preoccupato:

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      • #4
        Originariamente inviato da Leo1 Visualizza il messaggio
        Ciao secondo me non è realizzabile , nè per l'Enel nè per il gse.
        Per ENEL è realizzabile al 100%, te lo assicuro. Il dubbio è su eventuali problemi con il GSE, che comunque dovrebbero nascere sulla base di qualche regolamento che "impedisca" questa modalità di connessione, e che non esiste...
        La questione della tariffa di acquisto e vendita è marginale a mio parere, perchè come sappiamo il "grosso" degli introiti è costituito dalla taricca incentivante e non dai ricavi dello SSP...

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        • #5
          Scusa ma come consegneresti in trifase o monofase? Hai già chiesto all'Enel? Per curiosità come garantisci all'Enel che non avrai Pmax > di 6kw? A me sembra molto farraginoso

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          • #6
            Originariamente inviato da Leo1 Visualizza il messaggio
            Scusa ma come consegneresti in trifase o monofase? Hai già chiesto all'Enel? Per curiosità come garantisci all'Enel che non avrai Pmax > di 6kw? A me sembra molto farraginoso
            Consegna in TRIFASE, dato che l'utenza ha già fornitura trifase ma con potenza pari a 6 kW. Mi hanno comunicato che se "voglio immettere" anche solo 1 kW in più devono adeguare la linea, quindi diviene lavoro complesso e ci vorranno non meno di 5 mesi.

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            • #7
              scusa Raifox lavoro complesso 90 gg lavoro semplice 30gg. L'alternativa è un multisezione, uno da 6 e l'accendi subito e l'altro dopo ..
              Che te pare?

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              • #8
                Non so come funziona dalle tue parti ma qui l'enel nei casi in cui deve effettuare lavori complessi si comporta pressapoco così:
                - i 90 gg sono da indendersi "lavorativi" e diventano mediamente 110-120;
                - allo scadere dei 90 gg "lavorativi" inviano la lettera nella quale comunicano che è possibile effettuare la connessione e ti "invitano" a prendere contatto con il tecnico al quale hai già telefonato una milionata di volte epr accelerare i tempi
                - il tecnico di dà l'appuntamento per la connessione dopo almeno una settimana.
                Praticamente un'odissea.

                La soluzione del multisezione è valida, la mia richiesta nasce dal fatto di trovare un'alternativa che comunque consente tra l'altro di evitare il costo di adeguamento della linea, e se applicato ad impianti più "corposi" costituirebbe una soluzione valida, se attuabile

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                • #9
                  I 90 gg lavorativi si devono intendere per la connessione, altrimenti le sanzioni sono automatiche per Enel. I lavori complessi sono previsti dalla delibera dell'AEEG, l'adeguamento della linea, se sei già in trifase, per 2,5 kW mi sembra al di là di ogni logica. Il sovracosto è anch'esso previsto, le soluzioni tecniche che ti propongono devono essere in qualche modo decenti.
                  :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                  (Albert Einstein):preoccupato:

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                  • #10
                    Originariamente inviato da raifox Visualizza il messaggio
                    ....La soluzione del multisezione è valida, la mia richiesta nasce dal fatto di trovare un'alternativa che comunque consente tra l'altro di evitare il costo di adeguamento della linea...
                    La soluzione del multisezione è inutile, perchè la connessione deve comunque essere fatta per la potenza totale. che la linea sia da adeguare o no, i costi di connessione sono sempre gli stessi.

                    ciao

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                    • #11
                      Il costo è relativo all'aumento dei kW in consegna, il costo della linea invece considera la distanza della cabina e corrisponde a 90€ al km*kW in più. Il problema aumenta se l'Enel vuole realizzare una nuova linea nel qual caso può nascere un contenzioso sui tempi. Con i 2,5 kW in più dovresti pagare solo i costi previsti-
                      :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                      (Albert Einstein):preoccupato:

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