Decreto Sviluppo. Spunta l’ipotesi della Perequazione agli Incentivi sul Solare Fotovoltaico - EnergeticAmbiente.it

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Decreto Sviluppo. Spunta l’ipotesi della Perequazione agli Incentivi sul Solare Fotovoltaico

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  • #91
    Perequando quando quando.....by Tony Renis
    Certo che di idee perlomeno bislacche ne saltano fuori parecchie!
    1,26 kWp 6 x SANYO HIP210NKHE1,Prov. Brescia,Azimuth -90°,Tilt 17°,inverter Riello-UPS 1500 in esercizio dal 01/09/2009
    Produzioni: 2010=1325; 2011=1476; 2012=1387; 2013=1294; 2014=1305; 2015=1327; 2016=1344; 2017=1350; 2018=1239; 2019=1329; 2020=1431.... 2021=0 kWh

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    • #92
      Originariamente inviato da alvisal61 Visualizza il messaggio
      Tanto in Italia il fotovoltaico si è fermato.
      e meno male....i grandi impianti sono stati fatti dai "soliti noti" con procedure ad hoc ( salva alcoa ).
      il problema è che continuano ad incentivarli...
      *** Firma irregolare rimossa d'ufficio ***

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      • #93
        non generalizzare mozart, con il salva alcoa sono stati incentivati http://www.dailyenmoveme.com/sites/d...129%202010.pdf
        migliaia di impianti:
        - 13.000 da 1 a 3 kW
        - 30.000 da 3 a 20 kw
        - 9.000 da 20 a 200 kW
        - 2.844 da 200 a 1.000 kW
        - 236 da 1.000 a 5.000 kW
        - 33 oltre 5.000 kW

        cioè:
        - 53.053 sotto 200 kW
        - 3.113 sopra

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        • #94
          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

          4) e comunque la parte incentivante della tariffa idro è circa 150 euro/mega..quella del solare 400 euro mega..è evidente che sia per costo unitario che per voluime mosso, perequare le TO idro non muove nulla, perequare il FV muove ben di più....
          E' evidente il contrario visto che l'idroelettrico pesa di piu'. L'idro pesa per il 17%, il FV per il 3%. Quindi anche se sono 150 euro/mega la perequazione in termini globali sara' sempre superiore al FV.


          PEREQUAZIONE anche dell'IDROELETTRICO, al sud deve essere pagato di piu', visto che c'è meno acqua!
          1° 20 Kwp trinasolar, 3 sma 7000tl, tilt 25°, azimut 9° (in TOP 20 su 12mila impianti europei)
          2° 10 Kwp qixin solar, sma 12000tl, tilt 20°, azimut -105° e -15°
          3° 2 Kwp isola, mppsolar PIP3024GK, 2 batterie Haze 230Ah
          -----> noi amiamo il sole 365 giorni all'anno <-----

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          • #95
            Sintesi del post 90 che evidentemente non hai capito.

            Il grosso dell'Idro è su CERTIFICATI VERDI, che oltre ad essere già parzialmente legati al mercato (sono "quotati") , sono anche in via di estinzione (2015) e si passa ad un sistema AD ASTE che in pratica significa PEREQUARE. Inoltre la mAGGIOR ACQUA del NORD di PAGA con MAGGIOR COSTO della concessioni, ergo è gia PEREQUATO.
            Quello che non è Certificato Verde vale meno del 5% del fotovoltaico (sarebe il mini-idro tanto di moda)...e comunque anche questi pagano la CONCESSIONE..quindi fiumi più produttivi, maggior costo di concessione=perequazione. Sarebe come inserire una tassa sulla IRRADIAZIONE solare..chi più ne beneficia piu ne paga..ecco, nell'idro GIA ESISTE..mettiamola nel solare.
            Saluti
            Marco
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #96
              E facciamola questa elem....na perequazione e, visto che ci siamo, per rientrare prima dai costi sostenuti per l'impianto, proporrei agli amici del nord di chiedere non solo l'adeguamento dell'incentivo ma guarderei pure lo SSP.
              E' innegabile che anche il kwh prodotto ed autoconsumato concorre a far si che il rientro della spesa sostenuta avvenga più rapidamente(una specie di "incentivo indiretto"), ebbene a tal proposito al fine di limitare la discriminazione perpetrata dal sole a favore del centro-sud, adotterei qualche provvedimento:
              1) per gli impianti esistenti: invitare i proprietari a staccare un numero di moduli relativi alla latitudine;
              2) per gli impianti da realizzare: fornire al centro-sud esclusivamente materiale scadente;
              3) forse più interessante dei primi due considerato che al nord non ne verrebbe nulla: recarsi dal solito politico (per fortuna ancora per poche ore) affinchè con un DM inerente la "PEREQUZIONE" sulla produzione, si abbiano le seguenti equazioni:
              sud 1kwh = 0,8kwh e nord 1kwh = 1,2kwh(al sud produco 1 usufruisco di 0,8 - al nord produco 1 usufruisco di 1,2).

              E' così che avremmo fatto le cose veramente per bene in un solo colpo, al fine di evitare un successivo ripensamento dopo la "PEREQUAZIONE" del solo incentivo(alla faccia della discriminazione!!!!)

              Saluti agli amici del forum
              Francesco
              Ultima modifica di Francesco59; 08-11-2011, 18:19.

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              • #97
                caro Marcober,
                Sei ingeneroso con Spaziozero, che secondo me ha capito benissimo, perchè continui a difendere una proposta PORCHERIA quale è la perequazione proposta o ventilata.
                In questo forum fortunatamente non tutti hanno raggiunto il grado di "Monumento" a forza di scrivere corbellerie.

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                • #98
                  se c'è qualcuno nel forum che è sicuramente un monumento con la EMME maiuscola questo è marco
                  leggendo i suoi interventi ho imparato tanto,
                  non fà altro che esprimere un'opinione che condividiamo in tanti alle nostre latitudini,se è conveniente fare
                  un'impianto al nord anche con esposizioni non ottimali,al sud lo è molto di più ,se c'è qualcuno che si arrampica
                  sugli specchi questo non è marco

                  sicuramente la perequazione non ci sarà tanto fra un pò spariranno gli incentivi
                  incentivare i primi 1000 kwh/kwp o più resta una proposta sensata ed equilibrata,e premia senza esagerazioni
                  i siti più produttivi

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                  • #99
                    Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
                    ........... tanto fra un pò spariranno gli incentivi ...................

                    Buongiorno Pox,
                    dopo aver posto una semplice domanda (la ricordo : hanno ragione i francesi o noi?) e nn aver ottenuto risposta (ammetto che potrebbe essermi anche sfuggita e nel qual caso mi rimangio tutto) ho rinunciato a discutere sull'argomento.
                    Pero', leggendo la parte del Tuo discorso, che ho quotato, nn posso nn intervenire.
                    Il IV CE esiste ed ha scadenze e tariffe ben definite che consentono a tutti gli attori del mercato di fare una programmazione di sviluppo ed investimenti.
                    Detto questo nn credo che i governanti (presenti, per quanto durano, e futuri) abbiano l'interesse a replicare la brutta figura che hanno fatto con i vari "salva Alcoa" e con la nascita e la prematura morte del III CE. (nb. alla stupidita' dell'uomo nn c'e' mai un limite)
                    Se gli altri Paesi (Germania ecc) "tagliano" gl'incentivi, lo fanno (di questo sono sicuro senza andarci a vedere) perche' all'interno dei loro CE esiste la norma che lo prevede.
                    Quindi se per il Tuo "......fra un po' spariranno..." intendi dal 01.01.2017 siamo d'accordo ma se invece pensi che cio' avvenga dall'inizio del prossimo anno, beh ....... una rivoluzione, questa volta, e' il minimo che possa succedere.
                    Infine, concordo sulla "qualita'" degli interventi di Marco.
                    ciao car.boni
                    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                    • con un fra un pò spariranno non intendevo nell'immediato,era solo un modo di dire che stiamo discutendo di
                      niente non credo che si riesca a differenziare gli incentivi prima che si si esauriscano i fondi a disposizione
                      se poi ci sarà un quinto conto energia tenendo conto che gli incentivi saranno più scarsi speriamo che tengano conto
                      che ci sono aree svantaggiate,mi pare che ormai è rimasto 1 miliardo di € a disposizione per incentivare il fotovoltaico
                      anche io nel mio piccolo stò valutando se ci siano le condizioni di poter pensare di fare un'altro impianto,le
                      condizioni politiche ed economiche del paese suggeriscono di attendere,l'italia è nell'occhio del ciclone e
                      e si fà fatica a rendersi conto perchè questa ondata di sfiducia internazionale propio su di noi,c'è chi è messo
                      peggio di noi ma tutte le iene si accaniscono sull'italia e come pensavo il problema non è solo il cav

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                      • sulla domanda se hanno ragione i francesi o noi se intendi per la differenziazione degli incentivi mi pare
                        che alcuni miei interventi quà e là chiariscono il mio pensiero,concordo che se uno vuole investire nel FV
                        deve avere orrizonti certi e una renumerazione del rischio adeguata,altrimenti è meglio valutare altre strade
                        qualche mese fà si poteva comprare un bpt che rendeva il 4% ed era super sicuro ora chi l'ha acquistato
                        si trova in mano un bpt che ha perso valore,ora lo puoi trovare con rendimento 8% ma col rischio che questa
                        accelerazione sui rendimenti porti il paese alla rovina la profezia che si autoavvera,
                        i mercati ci voglionono spolpare poi ci sarà chi piangerà sul latte versato

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                        • Era facile prevedere come il settore delle energie rinnovabili non potesse rimanere esente dal clima di tagli e sacrifici che impera oggi nel nostro Paese. Se la crisi è una realtà ormai stabile, la ricetta per uscirne di chi ci guida – e non parliamo solo dell’attuale governo prossimo alle dimissioni, ma anche delle linee guida decise per l’Italia a Bruxelles – è quella di ridurre al massimo la spesa pubblica.
                          Se sono messi a rischio diritti di welfare acquisiti da decenni, è normale che anche gli investimenti pubblici sui settori “green” siano in discussione. Le stime in mano all’Esecutivo parlano chiaro: gli obiettivi minimi per il 2020 di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia saranno raggiunti già nel 2012.
                          Data la situazione, non c’è motivo per cui i tagli che erano previsti nel testo del Quarto Conto Energia a partire proprio dal prossimo anno – e poi sempre più alti con il passare del tempo – vengano annullati. Per la cronaca, queste riduzioni progressive degli incentivi le avevamo già riassunte, almeno per il fotovoltaico domestico, a fine di maggio.
                          Va certamente detto che il settore “rinnovabili” viaggia rapidamente verso una certa maturità, che gli consentirà presto di essere pienamente concorrenziale nel mercato energetico, senza dipendere da finanziamenti pubblici.
                          Le voci che girano però, ci riferiamo a un articolo pubblicato oggi su Milano Finanza, vorrebbero come uno degli ultimi colpi di coda di questo governo un decreto attuativo che non solo preveda la riduzione del 15% degli attuali incentivi, ma anche il pre-pensionamento del Quarto Conto Energia per il 2015 e conseguentemente, l’istituzione di un Quinto Conto Energia a sua sostituzione.


                          La situazione è chiaramente confusa. Il nostro auspicio è però che un settore in crescita come quello delle rinnovabili e in particolare del fotovoltaico, in un Paese in profonda stagnazione, venga maggiormente stimolato. Non è davvero possibile pensare che l’uscita dalla crisi passi più su investimenti sul futuro energetico che non sui tagli al welfare?
                          Fonte: Milano Finanza

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                          • Buongiorno a tutti, scusate se riprendo questa vecchia discussione ma ho bisogno di un aiuto sul III conto energia.
                            Il III CE è entrato in vigore ad agosto 2010 con le tariffe da gennaio 2011. Nei primi mesi del 2011 però il ministro Romani ha creato un putiferio annunciando una revisione degli incentivi, di fatto appena partiti. Il III CE è poi morto il 31.05.2011 facendo nascere il IV CE.
                            E' giusto quello che ho scritto fino a qui?

                            Il III CE nato ad agosto 2010 come aveva le tariffe, ve lo ricordate? Secondo me erano semestrali e il primo incentivo perdeva una % dopo il 30/06/2011. C'è stato un pasticcio e poi sono spuntate le tariffe mensili ad aprile, a maggio e a giugno.
                            Vado a memoria ....
                            Oppure era ancora il II CE perché il III non era ancora entrato in vigore?
                            C'è stata una vera e propria confusione, mi ricordo che sono state anticipate le scadenze dal 30/06 al 30/04 e al 30/05.

                            Vi ricordate qualcosa?
                            Buona giornata e buon lavoro a tutti.
                            ENER

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                            • Il II CE è restato in vigore fino al 31/12/2010, doveva essere solo per impianti già installati che avevano fatto richiesta di allaccio entro quella data (legge salva ALCOA). Avevano poi tempo fino al 30/6/2011 per completare l'allacciamento.
                              Il III CE parte il 1/1/2011 e muore il 31/5/2011. Le installazioni del II CE stavano già mettendo in crisi il sistema.
                              Il 31/5/2011 parte il IV CE, con i registri e le tariffe mensili sino al 31/12/2011, poi doveva passare a tariffe semestrali.
                              Adesso non sappiamo più dove siamo!!!

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                              • Sappiamo benissimo che altrove non è rose e fiori però io credo che l'Italia ci sta perdendo la faccia, se non lo avesse già fatto. Il problema non è il taglio dell'incentivo il problema è un governo che mina la stabiità di un settore strategico continuamente, ogni due e tre c'è una dichiarazione di un ministro o l'altro che raffredda il mercato e fa perdere commesse etc... etc... un governo ed uno stato corretto, senza fare chiacchiere, uscirebbero direttamene con un conto energia da attivare a 6 mesi con un mese di tempo per valutare critiche ed eventualmente apportare modifiche. Da febbraio si parla del V conto energia ed ancora sono solo chiacchiere

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                                • purtroppo credo che sia voluto....
                                  errare è umano perseverare ....... già con il salva alcoa combinarono la prima grande porcata; poi il terzo conto che è durato 4 mesi; poi questo famoso v conto. Il bello che tutto è accaduto in 18 mesi,mica 18 anni....
                                  imp.1 2,94 kw - tilt 20° azimut +10° so - 14 pannelli sharp poli 210; inverter. sma 3300sb - Mt
                                  imp.2 19,32 kw - tilt 7° azimut +40° so - 86 pannelli rec poli 225; 3 inverter. sma 6000tl - Mt
                                  imp.3 9,40 kw - tilt 20° azimut +10° so - 40 pannelli aleo solrif 235; inv. aurora 10.0 TL - Mt

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