il verbale lo producew il certificatore del contatore , oggi all' "allaccio enel " del 2° impianto è venuto il certificatore del contatore di produzione ( perchè di mia proprietà) VE LO CONSIGLIO SE VOLETE RISPARMIARE TEMPO E DENARO . che fa le veci dell Utif , certifica E SUGGELLA CONTATORE E CASSA TA stila il verbale , che lunedì porterò all'utif assieme al verbale enel . poi a postreriori "dovrebbero " VENIRE A CONTROLLARE SE TUTTO A POSTO , E A CAMBIARE I SUGGELLI .
L'ufficiale utif mi ha riferito una bruttA NOTIZIA CHE IL NUOVO IMPIANTO NON POTRà FUNZIONARE FINO A CHE NON MI STILA LA NUOVA LICENZA , .....MA NON è LA STESSA CHE HO PER IL VECCHIO IMPIANTO VISTO CHE SONO COLLEGATI IN PARALLELO ...... COS'è UNA NUOVA TROVATA DEL PASSERA , IO D AOGGI POTREI PRODURRE PERCHè L'IMPIANTO è ALLACCIATO , .....C...O.

La pratica UTF cambia da città a città ma sostanzialmente se ti installi il contatore su un impianto NON in cessione totale è:
a) verifica a banco del contatore;
b) verifica a carico reale del contatore;
c) rilascio licenza UTF;

Finchè non fai tutti i passaggi non accendi nulla, non c'entra Passera ma è sempre stato così.

rob, se leggi bene l'allegato 3-c del IV CE, parrebbe diverso:

a) verifica a banco del contatore;
b) verifica a carico reale del contatore con redazione di verbale di installazione
c) rilascio licenza UTF;

Fatto il punto b) puoi richiedere gli incentivi, e l'impianto si considera in esercizio (ovviamente ci deve essere già il contatore Enel). Entro tre mesi devi mandare i documenti di cui al punto c)...

Io mi chiedevo chi potesse installare il contatore UTF e fare il verbale di installazione, se cioè andassero bene le ditte convenzionate con UTF (cioè quelle che fanno le tarature dei contatori)

Cosa c'entra il CE con la pratica UTF?

Una volta che hai presentato la richiesta di licenza spedischi la richiesta di incentivo ma ciò non toglie che tu l'impianto non lo possa accendere. L'invio di copia della licenza al GSE è successiva e visto le tempistiche di molte dogane spesso fai molta fatica a spedirla in tempo.

Se ti acquisti tu il contatore lo puoi anche montare tu senza bisogno di ditte esterne (poi dovrai fare la verifica a carico reale da ente certificato e abilitato UTF).

Ok, a me in effetti interessava al fine della possibilità di chiedere l'incentivo al GSE. Che uno poi debba star fermo finchè non viene l'UTF, è il male minore, purchè possa comunque "fissare" data ed incentivo con il GSE.
Pertanto rinnovo la domanda, solo per chiarezza:
chi può fare il verbale di installazione del contatore UTF, oltre all'UTF stesso ovviamente, affinchè sia accettato dal GSE per ottenere l'incentivo? Supponendo che gli altri documenti di cui all'allegato 3C siano a posto, ovviamente..

I casi sono due:
a) il contatore lo monta il distributore e il verbale lo fa lui;
b) il contatore lo monta l'utente e il verbale di fatto non esiste. Sia nella documentazione al distributore che all'UTF è il produtore che dichiara l'installazione del gruppo misura, gruppo che poi deve essere verificato da un ente accreditato UTF che ne verifica: a) la correttenzza della misura in termini quantitativi b) la corretta installazione.
Nel caso B (contatore utente)al GSE invierai il verbale del contatore di scambio (se non sei in cessione totale) o diversamente il verbale di allaccio alla rete rilasciato dal distributore e i certificati del tuo contatore (verifica a banco + verifica a carico reale).
Per quanto mi riguarda il GSE ha sempre tenuto buona come data di attivazione la data del verbale del distributore.

rob 74 lo so che è sempre stato così, col primo impiantro la licenza l'ho avuta prima dell'allaccio a enel , ovvio che l'impianto è partito dopo l'allaccio enel e in concomitanza è partito il CE , quest'ultimo impianto ha un contatore di produzione dedicato , ma il contatore di scambio è lo stresso dell'altro , tant è che per l'allacciamento enel ha cambiato solo il fusibile , per cui "credo "che per la licenza ci sia solo da cambiare i dati della potenza impianti.
il problema è il CE che è partito ieri e l'impianto che è bloccato ,a dire dell'ufficiale utif , fino alla consegna della nuova licenza , e io mi chiedo perchè .
spero solo di poter spostare l'inizio del CE in concomitanza all'arrivo della nuova licenza , GSE lo potrà verificare dal registro d'officina , e mediante il gprs allacciato al nuovo contatore , tutto il po po di roba che mi hanno fatto installare servirà a qualcosa no!
saluti alberto .
per lucio , ti garantisco che è il certificatore che fa le veci dell'utif , poi questi con "calma " arriveranno a mettere i loro sigilli .

Quindi per "fissare" la tariffa con il GSE gli mandi il verbale di isntallazione del contatore dell'Enel, fatto dall'Enel, + il verbale del contatore UTF, fatto dal "certificatore" cioè quello che ti viene a tarare il contatore.
Poi, quando finalmente l'UTF sarà venuta a fare il sopralluogo con relativo verbale, mandi al GSE pure la licenza di primo impianto (o insomma quello che sarà il documento UTF)

si giusto così lucio.

Ciao a tutti,
vi chiedo un consiglio per un impianto in ssp con potenza di 90kW a Bologna e relativi certificati di attivazione dei contatori.

Ho presentato la richiesta di incentivo e adesso Enel mi chiede come integrazione copia dei verbali di attivazione dei contatori per l'energia prodotta e prelevata/immessa. Il verbale del contatore di scambio installato da Enel era stato già caricato (non capisco perchè mi venga richiesto una seconda volta) e non ho problemi a ricaricarlo.

Invece per quanto riguarda il verbale di attivazione del contatore di produzione vi volevo chiedere se quello che vuole il GSE è il certificato di taratura in opera che viene fatto per presentare richiesta del codice ditta all'agenzia delle dogane. Non ho ancora fatto venire la ditta che fa la taratura in opera perchè contavo di fare la cosa con calma (ho anche inviato la dichiarazione che avrei inviato il codice ditta entro i tre mesi dall'attivazione dell'impianto) e a disposizione ho solo i certificati di taratura in laboratorio dei contatori. Inoltre in queste settimane non riuscirei nemmeno a trovare una ditta disponibile in quanto son giustamente tutti in vacanza. Assieme al certificati di taratura in laboratorio potrei inviare una comunicazione in cui dico che invierò la taratura in opera assieme al codice ditta, ma non son sicuro che al gse la cosa possa andare bene.
In altri impianti dello stesso tipo non avevo mai avuto questo problema, al primo invio era sempre bastato l'invio del certificato del contatore di scambio di Enel e poi chiudevo tutto con l'invio della documentazione fornita dall'Agenzia delle dogane.
Vorrei evitare di veder rigettata la pratica per questa cosa.

Voi avete qualche consiglio da darmi?
Grazie!