Prodotti 2063 GWh di fotovoltaico a Maggio - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Prodotti 2063 GWh di fotovoltaico a Maggio

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Prodotti 2063 GWh di fotovoltaico a Maggio

    Pubblicati i dati di TERNA relativi a Maggio 2012
    http://www.terna.it/LinkClick.aspx?f...d=379&mid=3013

    Come previsto la produzione fotovoltaica continua a progredire per il doppio effetto delle nuove installazioni e per la stagionalità della maggior produzione.
    Ormai abbiamo raggiunto 2063 GWh.
    A fronte di questo risultato ben poca cosa è l'incremento di 50 GWh di consumi per i ripompaggi, con un totale di 230 GWh, ben lontano dai 480 che venivano assorbiti due anni fà per garantire un picco diurno che superava i 60.000 MWh e che veniva bilanciato anche con i ripompaggi che sfruttavano la produzione notturna.



    A pag. 13 il grafico mostra il deciso incremento della produzione eolica+geo+fotovoltaica.
    La percentuale di Termica è scesa al 50%, ma questo dato è ancora grezzo, dovremo aspettare la newsletter del GME per avere più particolari.
    In effetti in questo 50% è compreso ancora una parte di rinnovabili: biomasse e biogas.


    Inoltre in questa produzione è compresa tutta la termovalorizzazione dei rifiuti, attualmente sono 53 gli impianti attivi, ma non dimentichiamo che in Francia, oltre al nucleare sono attivi anche 102 termovalorizzatori.
    Di questa termica poi una quota parte notevole è il carbone, dovrebbe essere più del 16 %. Nel mix di ENEL rappresenta addirittura il 46%.



    L'idroelettrica è calata rispetto all'anno scorso, ma a pag. 23 e 24, vediamo che stiamo recuperando anche gli stoccaggi nei bacini alpini di ripompaggio. Dopo i mesi di magra che avevano portato al minimo degli invasi alla fine di marzo (0.75 di indice di producibilità) abbiamo ripreso le quote dell'anno scorso. Con quello che ha già aggiunto i primi giorni di giugno, potremo contare su una buona produzione idroelettrica anche per i prossimi mesi.

  • #2
    Riprendo questo post per segnalare altre news.

    A pag.30 di questa newsletter:
    http://www.mercatoelettrico.org/News...newsletter.pdf

    avevo letto:

    Un altro fattore potrà incidere sulla riduzione dell’import
    netto dal confine Nord: infatti, dal 2012 in poi la parte di
    importazione rinnovabile che non è stata soggetta all’obbligo
    Certificato Verde non sarà più esente. Per il 2012, in assenza
    di novità rilevanti in termini di nuove infrastrutture di trasporto
    e di offerta nei paesi limitrofi, si assume un import netto in
    contrazione rispetto al 2011 fino ad un valore di 41.6 TWh.

    Mi aspettavo una più marcata diminuzione dell'import, che c'è stata è vero a Febbraio quando eravamo in emergenza gas e magari ci avrebbe fatto comodo, ma è poi raddoppiata a marzo e continua anche ad aprile e maggio.




    Per completare riporto anche queste due news:
    Rinnovabili: Saglia, bene modifiche a decreti in Conferenza Unificata

    'Attendiamo adesso - conclude - il decreto sulle rinnovabili termiche, un settore su cui bisogna puntare molto anche perche' in esso il Made in Italy e' piu' diffuso. Ora l'obiettivo e' dare stabilita' al mercato e pensare all'efficienza della rete e all'interconnessione per esportare energia elettrica''.

    Sorgenia: nuova centrale di energia elettrica. L’ad Orlandi: “Mercato italiano bloccato dal prezzo del metano”

    “Se riuscissimo a pagare il gas - ha spiegato l'amministratore delegato di Sorgenia Massimo Orlandi - come nel resto dell'Europa, potremmo quanto meno arrivare a smettere di importare energia elettrica. Attualmente il metano ha un prezzo assolutamente irrazionale, ci stiamo dando una sorta di dazio sulle esportazioni. Perché se fosse più basso non solo potremmo smettere di importare fino al 15% del nostro fabbisogno di elettricità all'anno, ma diventeremmo esportatori.

    Per finire riporto anche questa news, in attesa della newsletter del GME:

    Gas: Staffetta, a maggio il termoelettrico deprime i consumi (-8,7%)

    Rispetto ai livelli pre-crisi del maggio 2008, le industrie e le centrali elettriche italiane hanno consumato rispettivamente il 6,6% e il 30% in meno.

    Commenta

    Attendi un attimo...
    X